MODULO "Deposito Locomotive"

[fabio]

Io sarei per la seconda ipotesi ma nel caso li motorizzi, i sottoplancia Peco vanno bene?
Ne avrei già diversi.

se posso intromettermi,visto che tutto il mio armamento è tillig elite,mi sono fatto una certa "cultura".
i peco non vanno bene,per il semplice fatto che i tillig sono scambi lenti,pertanto si piega il "ferro"e deve rimanere in posizione,cosa che con i peco elettromagnetici non puoi gestire.
servono o motori tillig o servo.
ciao

[marioscd]

Giuseppe, se ti serve contattare l'autore del modulo col ponte trasbordatore (Massimo Bonalumi), fammelo sapere perchè lo conosco molto bene ed è una persona estremamente gentile e molto disponibile. Ti potrà dare tutte le informazioni che ti servono.

ciao

[MrPatato76]

Il movimento che si vede nel video era comandato manualmente perchè l'opzione automatica era stata disattivata per problemi tecnici da risolvere.

Ciao

Roberto

[marioscd]

se i Tillig Elite per scala TT sono uguali a quelli in H0 (e credo di si) confermo che devi stare attento ai motori. Quelli a solenoide classici (tipo i Peco) non hanno una posizione "stabile" ma semplicemente si muovono in un senso oppure nell'altro a seconda del solenoide che viene alimentato ma nel momento in cui si toglie alimentazione il solenoide si "allenta" e torna nella posizione neutra in cui lo sposta l'astina. Questi motori devono sempre essere associati a deviatoi dotati di molletta di posizione dell'ago. I deviatoi Tillig, invece, sono realistici e di fatto "piegano" realmente la rotaia-ago (come al vero!) la quale, una volta disalimentato il motore, si spingerà di nuovo verso la sua posizione normale (corretto tracciato) per la sua elasticità naturale. Per usare questi deviatoi puoi utilizzare solo motori che restano forzati in posizione anche quando vengono disalimentati, quali i Tillig stessi oppure i Tortoise...

ciao

[giuseppe_risso]

OK, grazie per le dritte.
Al momento gli scambi li vorrei comandare manualmente con barrette sottoplancia, gli scambi sono 10 e motorizzarli tutti costa un pochino.
Comunque deciderò in seguito.
Intanto ho predisposto per entrambe le soluzioni.

[giuseppe_risso]

Ciao Giuseppe

ti allego due foto che possono servirti come spunto.
Le ho scattate a Carnate, e ritraggono il ponte trasbordatore del modulo officine di revisione automotrici del plastico del gruppo E656.


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Roberto

Sono rimasto un po' sorpreso, perché pensavo ad un'autocostruzione e il lavoro sarebbe stato una cosa fantastica, poi mi sono invece accorto che lo vendono già fatto per $362,98 alla Pacific Western Rail Systems.
Rimane comunque un bel lavoro, ma se fosse stato autocostruito…

[fabio]

Il trasbordato re non sò,di sicuro è auto costruito il deposito alla destra del ponte ,che in questa foto non si vede,e la gru all'interno,o meglio sono adattamenti di produzioni commerciali ,ma che dell'originale hanno ben poco.

[giuseppe_risso]

Il trasbordato re non sò,di sicuro è auto costruito il deposito alla destra del ponte ,che in questa foto non si vede,e la gru all'interno,o meglio sono adattamenti di produzioni commerciali ,ma che dell'originale hanno ben poco.

Non vorrei essermi spiegato male, non c'é nulla di criticabile nell'usare materiale acquistato, solo sono rimasto sorpreso perché, per il trasbordatore, pensavo il contrario.
Comunque, che sia molto bravo lo si vede da tutto.

[giuseppe_risso]

Oggi, un amico di Andrea, mi ha consegnato il pacco con le testate, la dima e i binari.
Stasera ho subito controllato con le testate che avevo fatto "armato" di metro e calibro.
Per fortuna tutto coincide, sia la posizione dei binari che la sagoma del terrapieno.
Unica, trascurabile, differenza é uno slittamento di tutto verso l'interno di 1 mm.
Questo potrebbe essere dovuto all'allineamento dei perni della dima su di un lato, ma, come già detto ci metterei la firma che tutti i problemi di allineamento fossero questi.

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[Andrea]

Bravo Giuseppe, la prima inquadratura è mozzafiato.
Quel fascio di binari è davvero stimolante.
E siamo ancora agli inizi...

[giuseppe_risso]

Bravo Giuseppe, la prima inquadratura è mozzafiato.
Quel fascio di binari è davvero stimolante.
E siamo ancora agli inizi...

Sto andando a rilento (come sempre ), ma come sai, sono impegnato in due lavori particolari, extramodellistici, ma ho quasi finito e poi mi dedico al modulo.
Comunque sono riuscito a mettere giù quasi tutti i binari, mancano solo quelli dei due depositi che saranno "serviti" dal trasbordatore segnati a matita in basso a destra.

Immagine:

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Il tracciato risulta un po' modificato rispetto allo schema che avevo messo per Edgardo.

Subito pensavo di farmi tutti gli scambi, poi ho deciso di utilizzarli solo nel fascio di binari che da accesso al deposito sullo sfondo, tutto il resto é Tillig.
A proposito del deposito sullo sfondo, Questo é solo una sagoma per valutarne l'ingombro.

[marioscd]

mi ppppppiace!!!!!!

ciao!

[giuseppe_risso]

Grazie Mario, é uno schema molto semplice, ma rispecchia il concetto di quello che ho visto a Rivarolo.
A proposito, sto preparando le foto e quando le ho messe sul sito te lo dico.

[liftman]

Un bello scorgio Giuseppe! e mooolto interessante il deposito che si intravede sullo sfondo

[Edgardo_Rosatti]

Accipicchia giuseppe, se questo è andare a rilento io sono un bradipo in letargo

E manca ancora il carro trasbordatore!

I moduli con deposito così come li vedo mi sembrano bellissimi; non c'è un tratto che sia rettilineo ed il tutto si articola in modo sinuoso.
L'accesso all'area deposito poi ha una soluzione molto originale per entrambe le linee.
E' proprio un bel lavoro
Complimenti!

[giuseppe_risso]

Grazie Rolando, anche questo edificio sarà molto simile a quello visto a Rivarolo.
Edgardo, la soluzione di acceso, é stata quasi obbligata, infatti, non volendo usare gli scambi corti, perché antiestetici, se avessi fatto il doppio passaggio finivo proprio con uno di essi sulla giunzione e questo non era consigliabile.
Per i tempi, tieni conto che sono partito da parecchio (proprio per questo l'ho fatto) .
Per il trasbordatore ci vorrà parecchio.

[Riccardo]

che spettacolo Giuseppe,
veramente molto bello.
E' complicato l'allineamento dei binari non rettilinei nella giunzione dei due moduli?

[Enrico57]

E' proprio un bel progetto Giuseppe! Sarà per la sinuosità dei binari che gli conferiscono un colpo d'occhio d'effetto.

La realizzazione del ponte trasbordatore mi interessa moltissimo perchè ho in mente di realizzarne uno in futuro in un modulo interamente dedicato. Non so se hai intenzione di autocostruirlo o meno, ma ne seguirò ogni aggiornamento che immagino tu ci proporrai.

Colgo l'occasione per una domanda: premessa la mia assoluta ignoranza in materia elettrotecnico-elettronica, mi si è rotta la stampante (solo il gruppo testine, il carrello sunziona), siccome mi sembra di aver letto che può essere possibile utilizzare il carrello o il motore che lo gestisce anche per un ponte trasbordatore, me lo tengo?

[giuseppe_risso]

E' complicato l'allineamento dei binari non rettilinei nella giunzione dei due moduli?

Io ho posato i binari con i moduli uniti, quando sarò sicuro di non fare più modifiche e li avrò fissati definitivamente, li seziono con il dremel.

[giuseppe_risso]

La realizzazione del ponte trasbordatore mi interessa moltissimo perchè ho in mente di realizzarne uno in futuro in un modulo interamente dedicato. Non so se hai intenzione di autocostruirlo o meno, ma ne seguirò ogni aggiornamento che immagino tu ci proporrai.

Colgo l'occasione per una domanda: premessa la mia assoluta ignoranza in materia elettrotecnico-elettronica, mi si è rotta la stampante (solo il gruppo testine, il carrello sunziona), siccome mi sembra di aver letto che può essere possibile utilizzare il carrello o il motore che lo gestisce anche per un ponte trasbordatore, me lo tengo?

Assolutamente si, il ponte trasbordatore me lo costruisco.
Stiamo (con mio figlio) tentando di motorizzarlo proprio usando il carrello e il motore passo passo di una stampate non più in uso.
Appena posso metto qualche foto.
Comunque ha recuperato la barra su cui scorrono le cartucce di inchiostro e sul porta cartucce verrà bloccato il ponte vero e proprio.
Il movimento é controllato da Arduino e dalle prove fatte sembra funzionare bene.
Ora ha messo tre posizioni di prova oltre quella iniziale, e ha programmato la faccenda (non mi chiedere come, ma se serve lo faccio spiegare a lui) in modo che schiacciando un determinato pulsante, il porta cartucce, si sposta esattamente nella posizione indicata , sia in avanti che indietro.
Mi ha spiegato, o meglio, ha tentato di spiegarmi , che il problema era far sapere ad arduino la posizione di partenza del ponte, specialmente in caso di interruzione di corrente o all'inizio di ogni sezione e che per fare questo ha disposto che se si inizia o si interrompe la corrente, il ponte si sposta nella posizione della line di arrivo in modo che, da li, poi, tutto viene memorizzato da Arduino.
Almeno, così ho capito io...[:I].
Ora c'é il problema meccanico di trovare ruotine piccolissime e fare in modo che il ponte sia basso, infatti le vasche di scorrimento non sono alte come si vede a volte nei modelli.
Ma di questo mi occuperò io e poi documento tutto.

[MrPatato76]

Bel lavoro davvero!!!


Ciao

Roberto!!

[marioscd]

esatto Giuseppe! tuo figlio ha perfettamente ragione. Il problema dei controlli sui motori passo-passo è proprio quello che essi devono conoscere un punto noto (una certa posizione, in sostanza) e da li poi sono in grado di muoversi in tutti i modi semplicemente "contando" i passi (in negativo o in positivo rispetto al punto noto). Quando manca alimentazione oppure se il sistema si trova in un punto ignoto della rotazione (a causa di qualche problema magari meccanico), allora la procedura automatizzata è proprio quella di mandare il motore sul punto noto, fermarsi e ricominciare da li. Una buona norma è proprio far corrispondere il punto noto col binario di ingresso chiamandolo posizione "zero". Il punto noto potrebbe essere definito da un sistema semplice a fotocellula o da uno switch di posizione. Quello che conta è che esso sia definito con precisione perchè altrimenti se si ha un'incertezza di uno o più "passi" questa stessa incertezza ce la riporteremo dietro per tutte le altre posizioni calcolate...

ciao

[Andrea]

Video del ponte...

https://www.youtube.com/watch?v=/lyKvs7GuVdU

[fabio]

Non vorrei essermi spiegato male

no no ti sei spiegato benissimo,d'altronde in una realizzazione simile,uno si asppetta quasi tutta autocostruzione,ma in realtà,come nella vita,non tutti possono avere la stessa manualità nel realizzare di tutto.
magari cè chi acquista una casetta già fatta,e poi scopri che è un mostro in elettronica,o chi non sà collegare due fili e ricostruisce alla perfezione la reggia di versailles [:0]
siamo la specie predominante anche per questo,e ci uniamo in gruppi anche per sopperire alle nostre difficoltà!
nel caso del ponte,come già ti hanno detto,potrebbe essere risolutivo inserire dei reed per indicare ad arduino le posizioni rispettivamente di partenza e arrivo,o magari anche della posizione dei vari binari,non conosco le possibilità di programmazzione,ma magari può essere un idea.

[Enrico57]

La realizzazione del ponte trasbordatore mi interessa moltissimo perchè ho in mente di realizzarne uno in futuro in un modulo interamente dedicato. Non so se hai intenzione di autocostruirlo o meno, ma ne seguirò ogni aggiornamento che immagino tu ci proporrai.

Colgo l'occasione per una domanda: premessa la mia assoluta ignoranza in materia elettrotecnico-elettronica, mi si è rotta la stampante (solo il gruppo testine, il carrello sunziona), siccome mi sembra di aver letto che può essere possibile utilizzare il carrello o il motore che lo gestisce anche per un ponte trasbordatore, me lo tengo?

Assolutamente si, il ponte trasbordatore me lo costruisco.
Stiamo (con mio figlio) tentando di motorizzarlo proprio usando il carrello e il motore passo passo di una stampate non più in uso.
Appena posso metto qualche foto.
Comunque ha recuperato la barra su cui scorrono le cartucce di inchiostro e sul porta cartucce verrà bloccato il ponte vero e proprio.
Il movimento é controllato da Arduino e dalle prove fatte sembra funzionare bene.
Ora ha messo tre posizioni di prova oltre quella iniziale, e ha programmato la faccenda (non mi chiedere come, ma se serve lo faccio spiegare a lui) in modo che schiacciando un determinato pulsante, il porta cartucce, si sposta esattamente nella posizione indicata , sia in avanti che indietro.
Mi ha spiegato, o meglio, ha tentato di spiegarmi , che il problema era far sapere ad arduino la posizione di partenza del ponte, specialmente in caso di interruzione di corrente o all'inizio di ogni sezione e che per fare questo ha disposto che se si inizia o si interrompe la corrente, il ponte si sposta nella posizione della line di arrivo in modo che, da li, poi, tutto viene memorizzato da Arduino.
Almeno, così ho capito io...[:I].
Ora c'é il problema meccanico di trovare ruotine piccolissime e fare in modo che il ponte sia basso, infatti le vasche di scorrimento non sono alte come si vede a volte nei modelli.
Ma di questo mi occuperò io e poi documento tutto.

Benissimo! Attendo gli sviluppi con grande interesse.