Ben arrivato! Fai login o registrati per fruire di tutte le funzionalità del forum e del sito.
Se eri già registrato e non ti ricordi la password usa questo link per recuperare l'accesso.
Sito e forum dedicati al fermodellismo, il nostro hobby viene praticato in molte maniere diverse, tutte ugualmente valide: hai un plastico? oppure sei un collezionista? oppure un semplice appassionato? Non esitare a scrivere nel forum, tutti gli interventi sono benvenuti... Postate foto e video del vostro plastico e chiedete aiuto per ogni problema o curiosità inerente al nostro hobby.
58dedo ha scritto: ↑venerdì 16 febbraio 2024, 9:48
ciao Luca,
incominciavo a sentire la mancanza dei tuoi aggiornamenti, ora capisco le motivazioni,...
Ciao.
In realtà la motivazione principale della mia assenza è che sono stato tre settimana al mare...
58dedo ha scritto: ↑venerdì 16 febbraio 2024, 9:48
...buon lavoro e divertimento
Luca Solis ha scritto: ↑sabato 17 febbraio 2024, 8:36
58dedo ha scritto: ↑venerdì 16 febbraio 2024, 9:48
ciao Luca,
incominciavo a sentire la mancanza dei tuoi aggiornamenti, ora capisco le motivazioni,...
Ciao.
In realtà la motivazione principale della mia assenza è che sono stato tre settimana al mare...
Una pausa e' sempre utile non solo per ritemprarsi ma anche per trovare e motivare nuove idee a riguardo....... Saluti. Egidio.
Egidio ha scritto: ↑sabato 17 febbraio 2024, 9:18
Una pausa e' sempre utile non solo per ritemprarsi ma anche per trovare e motivare nuove idee a riguardo....... Saluti. Egidio.
Buongiorno e buona domenica.
Da quando non lavoro più, passo oltre tre mesi all'anno nella mia casa in Liguria.
Non solo d'estate...
Non ho spazio per farvi un plastico ma spesso mi porto piccoli lavoretti e l'attrezzatura necessaria.
Questa volta è stato il turno di una nuova automotrice (ABe 4/4 501) e 5 carrozze RhB: mi sono occupato di inserirvi i personaggi seduti.
Appena i nuovi convogli saranno pronti ve li mostrerò (ho preferito non montare al mare i minuscoli aggiuntivi dato che i rotabili andavano rimessi nella scatola per riportarli a casa).
Buon pomeriggio a tutti.
Ho completato il mio parco rotabili RhB e oggi ho deciso di descrivervelo.
Non colleziono rotabili ma acquisto solo quanto necessario per un funzionamento sul plastico sufficientemente realistico.
Nel vecchio “Solis” potevano circolare solo quattro convogli e tanti ne avevo, con la sola aggiunta del piccolo Tm 2/2 sui binari morti della stazione.
Nel circuito RhB del nuovo “4S” ho sei postazioni nelle due stazioni nascoste e quindi ho incrementato il parco rotabili a sei cui si aggiunge il Tm 2/2.
Il periodo di ambientazione del plastico inizialmente scelto era l’epoca IVb (1980-1990, norma NEM 804 CH).
Ciò consente di ambientarvi sia rotabili con la vecchia livrea verde che con la nuova rossa.
In realtà, approfondendo la storia dei sette locomotori da me acquistati, si deduce che abbiano convissuto con la livrea in mio possesso solo nel biennio 1985-1986 (v. tabella allegata).
Per alcune carrozze ed alcuni carri, avendo effettuato gli acquisti prima di aver approfondito il tema, ho sicuramente alcune incongruenze rispetto al periodo prescelto ma non me ne faccio un problema.
Quanto infine alla lunghezza dei convogli ho deciso di contenerla entro il metro per evitare che i convogli risultino più lunghi dei marciapiedi delle due piccole stazioni del plastico.
Ho ampia documentazione fotografica di treni RhB molto corti anche nella realtà del periodo prescelto.
Alle mie fonti “storiche”, gli speciali di Mondo Ferroviario sulle RHB e le pubblicazioni tematiche di Tutto Treno, negli ultimi tempi ho affiancato la ricerca in rete…
… partiamo quindi con la carrellata dei miei sette convogli.
Il primo è un GmP (treno merci con servizio passeggeri) trainato della Ge 6/6 I, il famoso “coccodrillo” della Retica.
Il mio esemplare è la n° 411 (art. BEMO 1255 121), in origine analogico poi da me digitalizzato nel 2021 con decoder ESU LokPilot 5 micro (art. 59820).
L’originale entrò in servizio nel 1925 e fu accantonato nel 2000 per essere venduto al Museo di Monaco di Baviera.
Il mio modello ha il reostato su tetto cosa che ne limita l’ambientazione al periodo 1951-1994.
Il coccodrillo traina cinque carri (Sp-w 8280, Gbk-v 5520, Xk-v 9091, Gbk-v 5594, K-w 7503) e una carrozza EW I corta (B 2451)…
…la Ge 4/4 II 621 “Felsberg” entrò in servizio nel 1984 già con la livrea rossa.
Il mio modello è una sorta di “Frankestein”: la cassa proviene dall’art. 1258 121 (analogico, fari rotondi).
Dato che (già ai tempi di “Solis”) aveva un funzionamento molto problematico, nel 2021 ne ho sostituito tutta la parte meccanica con quella della 618 “Bergün” inserita in uno Start-set digitale (art. 7358 150) acquistato d’occasione.
La 618 non poteva infatti circolare sul mio plastico essendo la versione “moderna” con i fari rettangolari.
Il decoder montato da BEMO è un ESU LokPilot 4.
Alla 618 (a questo punto non funzionante) è invece riservato uno scaffale all’ingresso della stanza del plastico.
Il convoglio della 621 è composto da 3 carrozze EW I lunghe con livrea rossa (A 1242, B 2348, B 2341) acquistate nuove nel lontano 1998…
…il simpatico trattorino da manovra Tm 2/2 n° 64 fu messo in servizio nel 1957.
Nel 1990 è stato riverniciato e rinumerato (15 con livrea arancione).
Radiato nel 2010.
Il mio esemplare fu acquistato analogico (art. 1273 114) e quindi digitalizzato da un amico (non me la sono sentita di farlo io date le dimensioni…) con decoder ESU LokPilot5 (art. 59828).
E’ dotato di serie di power-pack.
Sul plastico fa la spola tra il tronchino di Solis e quello di Susch trainando un paio di carri (Kk-w 7303 e Ek 6026)…
… la Ge 4/4 I 610 “Viamala” entrò in servizio nel 1953.
Adottò la livrea rossa solo nel 1992, ultima della serie ad essere aggiornata.
Il mio modello, acquistato a Novegro 2023, è l’unica digitale con sonoro del mio piccolo parco RhB (art. BEMO 1350 140).
Decoder ESU LokSound 5.
Traina tre carrozze EW I lunghe con livrea verde (A 1235, AB 1574 e B 2372) acquistate usate nel 2019…
… le Ge 6/6 II presenti sul mio plastico sono due.
La 701 “Raetia”, prima della serie, entrò in servizio nel 1958, ovviamente con livrea verde e passò al rosso nel 1987.
E’ stata demolita nel 2021.
La 704 “Davos” entrò in servizio nel 1965 e passò alla livrea rossa nel 1985.
Demolita nel 2022.
I miei modelli sono entrambi stati acquistati usati.
Art. 1254 111 (“Raetia”) analogica e digitalizzata nel 2021 dal solito amico con decoder ESU LokPilot 5 micro (art. 59820).
Art. 1254 124 (“Davos”) analogica e digitalizzata nel 2024 da me con decoder ESU LokPilot 5 micro (art. 59820).
La particolarità di questi modelli è che sono mossi da due motori, motivo per cui i collegamenti tra decoder e i due PCB non sono semplicissimi (o almeno non alla mia portata nel 2021 quando ero un “principiante” della digitalizzazione).
La 701 traina un GmP composto da 5 carri (Xk 9313, Gbk-v 5612, Rp-v 8289, Bah 8135 - Use 8024) e una carrozza EW I corta verde (B 2309).
La 704 traina tre carrozze EW I lunghe rosse (B 2316, A (WR-S) 1223, A 1239)…
Le automotrici BCe 4/4 501-504 furono messe in servizio tra il 1939 e il 1940.
Furono poi riclassificate ABe 4/4 nel 1956, senza il qualificatore I, II o III come per le elettromotrici della linea del Bernina.
La serie è quindi nota come ABe 4/4 Stammnetz (rete principale).
Hanno viaggiato, principalmente in Engadina, in diverse configurazioni, senza e con semipilota BDt.
La mia ABe 4/4 è la 501, art. 1365 141, digitale con decoder ESU LokPilot5.
Ho, per ora, scelto un convoglio con soli tre elementi: la ABe 4/4 e due carrozze con vestibolo al centro della vettura (AB 1517 e B 2339). Queste ultime nella versione con porte rosse (1989).
Non escludo, in futuro, di acquistare anche la semipilota BDt.
Una volta completato il parco rotabili RhB ho dovuto rimettere mano all’orario gestito con iTrain.
Ne ho creati due, che si differenziano per la tratta percorsa dal trattore da manovra (in un caso da Susch a Solis e nell’altro nel percorso inverso).
Ho quindi preparato un video in cui, dopo una rapida descrizione dei convogli, vi mostro i due nuovi orari.
I sette convogli partono dalle due stazioni nascoste, si alternano nelle due stazioni a vista (Solis e Susch) facendo infine ritorno alle stazioni nascoste.
Il rumori del filmato sono quelli prodotti dai treni durante la marcia e dai motori dei deviatoi.
Ricordo che solo una locomotiva, la 610 "Viamala" è dotata di decoder sound.
Non è stato inserito alcun effetto sonoro durante la circolazione dei convogli.
Ogni tanto si intravvede il plastico in H0 in costruzione più in basso...
Ciao Luca grazie per le condivisione ti confesso che ho fatto un viaggio fantastico mi sono immedesimato nei passeggeri dei tuo treni, ti seguo sempre con molto interesse, invidio il tuo spazio ed il tuo saper fare cose che ti portano direttamente nella realtà. Complimenti ancora e continua a donarci spettacoli stupendi del tuo plastico.
Grazie
Grazie Luca per la condivisione e ancora una volta complimenti.
Prima o poi riuscirò a vederlo dal vivo questo tuo progetto, per ora mi godo i tuoi graditi aggiornamenti.
IpGio
Giorgio Nihil difficile volenti
N/TT/H0-Ep.III-IT GASTT/FIMF
IpGio I plastici di Gio https://www.gtg3b.it
IpGio ha scritto: ↑martedì 5 marzo 2024, 9:30
Grazie Luca per la condivisione e ancora una volta complimenti.
Prima o poi riuscirò a vederlo dal vivo questo tuo progetto, per ora mi godo i tuoi graditi aggiornamenti.
IpGio
Grazie Giorgio!
Nelle ultime due settimane numerosi amici modellisti sono venuti a farmi visita.
Basta volerlo...
Luca Solis ha scritto: ↑martedì 5 marzo 2024, 17:41
IpGio ha scritto: ↑martedì 5 marzo 2024, 9:30
Grazie Luca per la condivisione e ancora una volta complimenti.
Prima o poi riuscirò a vederlo dal vivo questo tuo progetto, per ora mi godo i tuoi graditi aggiornamenti.
IpGio
Grazie Giorgio!
Nelle ultime due settimane numerosi amici modellisti sono venuti a farmi visita.
Basta volerlo...
Peccato per la distanza.........Pero' nella vita mai dire mai. Saluti. Egidio.
ciao Luca,
bellissimo video, ma soprattutto ammiro il realismo di questa riduzione della realtà, magnifico e pulito come sono le Ferrovie Retiche, talmente bello che se vuoi "vedere piccoli ritocchi" devi osservare i particolari. Forse te l'avevo già scritto, i pini "industriali" che stonano parecchio; davanti alla linea ferroviaria non ci sono alberi d'alto fusto, presuppongo che la motivazione sia di potersi godere totalmente il transito dei convogli.
Sono un criticone di natura, ma certe "critiche" mi permetto di scriverle con le persone che capiscono il fine delle stesse.
Buona giornata
marione ha scritto: ↑martedì 5 marzo 2024, 20:20
Scusa il ritardo... ma prima viene il dovere di nonno ....
Sempre a bocca aperta, comunque!
Avanti così!
Questo sito, utilizza cookie per darti la migliore e più rilevante esperienza. Per poter utilizzare il Forum, devi accettarne la Politica. Puoi trovare ulteriori informazioni sui cookie utilizzati facendo click sulla Politica sui cookie e sulla Protezione dei dati (GDPR) o sul link sottostante.