Partire con la Z... consigli per gli acquisti e info varie

[ClaBos]

Buona sera a tutti....

Da un po' balina l'idea di un piccolo plastico da salotto in Z ma ci sono alcuni aspetti da valutare prima di ogni acquisto...

Al di là della dimensione,piccolo medio o grande,esiste solo in versione analogica o c'è pure in digitale?

Qual'é la miglior marca da valutare per un plastico?

Meglio uno starter kit o prendere i vari rotabili in base a periodo/epoca o nazionalità?

Insomma...un po' di studio iniziale non guasta ma con i consigli degli esperti è meglio....

[Docdelburg]

Qualche informazione posso iniziare a dartela io, che mi sono un pò documentato.
Frequentando il forum "Amici Scala N" (qui il link: http://www.amiciscalan.com/forum/ ) ho avuto modo di interloquire con Gianfranco Visentin che realizza diversi rotabili italiani in scala Z, anche digitalizzati, e questa può essere già una informazione doppiamente utile. Li produce anche su richiesta con costi onesti senza specularci sopra.
Sembra esserci una certa preferenza per l'armamento di Rokuan che ha un vasto assortimento adatto sia a veri plastici come anche a microcircuiti inseriti in piccole valigette.
Esiste anche una proposta di modulare casalingo per la scala Z e nel forum c'è chi l'ha realizzato (qui il link: viewtopic.php?f=146&t=17715&start=325 )
Mi fermo a queste minime informazioni perché solo di queste ho conoscenze.

[ClaBos]

Intanto grazie per avermi risposto.

Ho provato a cercare informazioni ma sulla scala Z vedo che c'è ancora poco...o forse sbaglio io nella ricerca.

Al momento,se uno volesse farsi un piccolo plastico, dovrebbe orientarsi su cosa?
Io sono orientato sulla terza epoca,forse quarta, della DB... quindi a tema tedesco.

Meglio uno starter kit Marklin (non ne ho visti altri) oppure prendere tutto separato?

Binari,scambi,rotabili...non riesco a capire bene quale possa essere una buona base di partenza

[Docdelburg]

Parlo con il solo buonsenso di diverse letture e non per esperienza diretta: gli starterkit sono sempre convenienti dal punto di vista economico e io ne ho acquistato uno usato della Marklin per fare qualche prova. E in questo senso si trovano starterkit usati sulle piattaforme tipo Ebay e potrebbero essere un punto di partenza per farsi un'idea come me la sono fatta anch'io.
Queste confezioni hanno generalmente trasformatori che non brillano per funzionamento, nel senso che non garantiscono una marcia fluida (specie se lenta) rispetto a quelli di migliore fattura o a quelli PWM. Ci sono diversi trasformatori interessanti ma alcuni sono fuori produzione; decisamente migliore la marcia in digitale curando la pulizia dei binari e degli assi captanti.
Poi c'è il fatto che se cominci con un certo armamento ti spiace passare ad un altro che magari è più assortito.
Se ti leggi le ultime discussioni presenti qui sul forum relative alla scala Z troverai molte osservazioni utili, specie da Roberto Trecca (alias V200) che ha parecchia esperienza pratica.

[Alfaluna]

Io consiglio di comprare le loco che preferisci piuttosto che lo starter kit.
Altro consiglio prendi le loco dell'ultima generazione con motore a campana che hanno n funzionamento molto più regolare che quelle a carboncini.
Ricorda che in Z i binari devono essere sempre ben puliti.

Quasi obbligato la tematica tedesca.

[Alfaluna]

Altro consiglio, inizia con un tracciato medio semplice e fai esperienza aspettando a fare il paesaggio, poi magari lo disfi e ne rifai un altro poi solamente quando sei convinto pati con il paesaggio.
Lente da tavolo obbligatoria.
Roberto Trecca è un punto di riferimento.

[ClaBos]

Grazie a tutti per le risposte...

Quello che ancora non mi è chiaro è se c'è una marca di riferimento o migliore...sia di binari,deviatoi e sia per locomotive.

Per i tracciati ci sono tanti esempi online quindi quello credo sia la cosa relativamente più semplice

[Alfaluna]

La marca per eccellenza della Z è Marklin.
Rokuan dovrebbe fare più che altro rotabili Giapponesi (un po' di difficile ambientazione) e forse poca roba di Europeo.
Controlla sul loro sito.

Per i binari i Marklin seguono la classica filosofia analogica; I giapponesi hanno la massicciata e soprattutto i deviatoi danno l'alimentazione dove è indirizzato il senso di marcia, lasciando l'altro binario senza corrente; Questo può essere un pregio se fai tutto manuale e un limite se vuoi fare qualcosa di più automatizzato.
Ti consiglio di studiare bene il sito Rokuan per capirne la filosofia e poi decidere cosa scegliere.

[v200]

Ciao Claudio leggo solo adesso la tua richiesta.
In Z oltre al analogico Marklin puoi anche utilizzare il digitale con i decoder Velmo ma solo con loco elettriche /diesel per la facilità di installazione .
Mentre con Rokuhan puoi utilizzare il sistema ibrido digitale con la propria centrale .
Atlas Americana propone per le sue loco un decoder da utilizzare con la sua centrale .
Questi sistemi hanno pro e contro come tutti occorre valutare cosa ti interessa maggiormente per utilizzarlo al meglio .
Rotaie qui il sistema Marklin e più statico , non ha molta flessibilità di geometrie . Mentre il Rokuhan ti permette di trovare più geometrie complesse anche in spazzi ridotti, ma a scapito della circolazione.
Il perché il sistema Rokuhan differisce dal Marklin per via dei raggi più studiati per linee secondarie Giapponesi dove grazie ai rotabili in uso si hanno meno ingombri.
Ci sono le rotaie Atlas molto simili ai Rokuhan , non hanno molta flessibilità di geometrie come i Marklin oltre a una difficile reperibilità.
Se hai più info sul plastico che vuoi creare , qualche idea in più si riesce senz'altro trovare.