Ben arrivato! Fai login o registrati per fruire di tutte le funzionalità del forum e del sito.
Se eri già registrato e non ti ricordi la password usa questo link per recuperare l'accesso.
Sito e forum dedicati al fermodellismo, il nostro hobby viene praticato in molte maniere diverse, tutte ugualmente valide: hai un plastico? oppure sei un collezionista? oppure un semplice appassionato? Non esitare a scrivere nel forum, tutti gli interventi sono benvenuti... Postate foto e video del vostro plastico e chiedete aiuto per ogni problema o curiosità inerente al nostro hobby.
Rinnovo/Iscrizione/Donazioni GAS TT - 2025

Ferrovia del Gottardo De Agostini scala N

Discussioni relative alla scala N 1:160

Moderatori: MrMassy86, adobel55, lorelay49

Messaggio
Autore
Avatar utente
Excalibur
Messaggi: 5009
Iscritto il: mercoledì 28 giugno 2017, 19:56
Nome: Alceo
Regione: Abruzzo
Città: Silvi
Stato: Non connesso

Re: Ferrovia del Gottardo De Agostini scala N

#4326 Messaggio da Excalibur »

Sì Alessandro, è successo a me, in quanto ho passato il vinavil a zigzag, dovrai avere l'accortezza di spalmare il vinavil omogeneamente per tutta la sua larghezza e lunghezza, magari leggermente diluito con acqua per non utilizzarne un intero flacone.


Alceo - Mai discutere con un idiota, ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza. (Oscar Wilde)

Avatar utente
aleps
Messaggi: 361
Iscritto il: martedì 28 febbraio 2017, 20:33
Nome: alessandro
Regione: Marche
Città: pesaro
Stato: Non connesso

Re: Ferrovia del Gottardo De Agostini scala N

#4327 Messaggio da aleps »

Excalibur ha scritto: domenica 10 marzo 2019, 15:48 Sì Alessandro, è successo a me, in quanto ho passato il vinavil a zigzag, dovrai avere l'accortezza di spalmare il vinavil omogeneamente per tutta la sua larghezza e lunghezza, magari leggermente diluito con acqua per non utilizzarne un intero flacone.
Cavolo.. Succederà lo stesso per le plancie? Nel piano davanti la stazione ho passato la colla a zig zag per incollarle al polistirene
Alessandro

Avatar utente
v200
Messaggi: 10414
Iscritto il: domenica 3 maggio 2015, 18:31
Nome: roberto
Regione: Piemonte
Città: Torino
Ruolo: Moderatore
Stato: Non connesso

Re: Ferrovia del Gottardo De Agostini scala N

#4328 Messaggio da v200 »

Personalmente stendo il collante vinilico nelle parte sottostante uniformemente sulla striscia di sughero leggermente diluito in modo da stenderlo senza fatica ma non troppo diluito per non vanificarne la forza collante. Poi fisso il sughero con puntine da disegno, nastro adesivo in carta o mollette sui lati.
Può sempre avvenire un distacco parziale con un coltello da modellismo o tapezzeria si incide nella metà della bolla o rialzo si ripiegano i lembi , ripassi la colla, chiudi fermando il sughero. una volta incollato il sughero occorre passare una mano di colore acrilico spray o pennello tinta marrone scuro per evitare che si intraveda nelle zone dove il ballast è troppo rado, secondo fa assorbire al sughero meno miscela collante per il ballast evitando scollamenti del medesimo
Roby - In ogni fermodellista in enne c'è un po di masochismo.

Avatar utente
Excalibur
Messaggi: 5009
Iscritto il: mercoledì 28 giugno 2017, 19:56
Nome: Alceo
Regione: Abruzzo
Città: Silvi
Stato: Non connesso

Re: Ferrovia del Gottardo De Agostini scala N

#4329 Messaggio da Excalibur »

Tranquillo Alessandro, non succederà la stessa cosa, in quanto le plance a differenza del sughero che risente molto anche dell'umidità, sono rigide e quindi è più che sufficiente incollarle in qualche punto, come giustamente hai fatto.
Il metodo utilizzato da Roberto per incollare il sughero è quello più corretto ed indicato.
Alceo - Mai discutere con un idiota, ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza. (Oscar Wilde)

Avatar utente
v200
Messaggi: 10414
Iscritto il: domenica 3 maggio 2015, 18:31
Nome: roberto
Regione: Piemonte
Città: Torino
Ruolo: Moderatore
Stato: Non connesso

Re: Ferrovia del Gottardo De Agostini scala N

#4330 Messaggio da v200 »

Ricordati poi di rialzare i portali galleria dello spessore sughero che hai utilizzato più un paio di mm per sicurezza oltre allo spessore della plancia
Roby - In ogni fermodellista in enne c'è un po di masochismo.

Avatar utente
aleps
Messaggi: 361
Iscritto il: martedì 28 febbraio 2017, 20:33
Nome: alessandro
Regione: Marche
Città: pesaro
Stato: Non connesso

Re: Ferrovia del Gottardo De Agostini scala N

#4331 Messaggio da aleps »

v200 ha scritto: domenica 10 marzo 2019, 17:01 Ricordati poi di rialzare i portali galleria dello spessore sughero che hai utilizzato più un paio di mm per sicurezza oltre allo spessore della plancia
Perfetto grazie mille, poi per la pittura è meglio bomboletta spray o pennello?
Alessandro

Avatar utente
Excalibur
Messaggi: 5009
Iscritto il: mercoledì 28 giugno 2017, 19:56
Nome: Alceo
Regione: Abruzzo
Città: Silvi
Stato: Non connesso

Re: Ferrovia del Gottardo De Agostini scala N

#4332 Messaggio da Excalibur »

Io personalmente ho utilizzato il pennello, con la bomboletta spry si deve coprire tutte le parti non interessate e nonostante ciò, la vernice nebulizzata si infiltra da tutte le parti, non so cosa ne pensa Roberto a tal proposito. [101]
Alceo - Mai discutere con un idiota, ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza. (Oscar Wilde)

Avatar utente
v200
Messaggi: 10414
Iscritto il: domenica 3 maggio 2015, 18:31
Nome: roberto
Regione: Piemonte
Città: Torino
Ruolo: Moderatore
Stato: Non connesso

Re: Ferrovia del Gottardo De Agostini scala N

#4333 Messaggio da v200 »

A pennello tranquillamente, non ha importanza la finitura se perfettamente liscia come a spruzzo . Sarà un particolare che poi non si vedrà basta che il colore sia opaco
Roby - In ogni fermodellista in enne c'è un po di masochismo.

Avatar utente
Excalibur
Messaggi: 5009
Iscritto il: mercoledì 28 giugno 2017, 19:56
Nome: Alceo
Regione: Abruzzo
Città: Silvi
Stato: Non connesso

Re: Ferrovia del Gottardo De Agostini scala N

#4334 Messaggio da Excalibur »

Io ho dato una seconda passata nei punti dove il sughero rimane più scoperto, o dove non ha assorbito interamente la vernice, lasciando delle chiazze e/o buchi più chiari, "inzuppando" questi di vernice, fino a coprire interamente il buco.
Alceo - Mai discutere con un idiota, ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza. (Oscar Wilde)

Avatar utente
v200
Messaggi: 10414
Iscritto il: domenica 3 maggio 2015, 18:31
Nome: roberto
Regione: Piemonte
Città: Torino
Ruolo: Moderatore
Stato: Non connesso

Re: Ferrovia del Gottardo De Agostini scala N

#4335 Messaggio da v200 »

Corretto Alceo, non si deve intravedere il sughero
Roby - In ogni fermodellista in enne c'è un po di masochismo.

C_A
Messaggi: 3211
Iscritto il: giovedì 1 ottobre 2015, 23:14
Nome: FM
Regione: Estero
Città: --
Età: 67
Stato: Non connesso

Re: Ferrovia del Gottardo De Agostini scala N

#4336 Messaggio da C_A »

FraPis ha scritto: sabato 9 marzo 2019, 13:01
Criss Amon ha scritto: venerdì 8 marzo 2019, 12:12 Francesco, ci sono foto del tuo plastico quasi completo? Scusa non ho seguito questa discussione, se non occasionalmente!
Grazie!!!
Ciao!!
Purtroppo sono un po' fermo a causa di alcuni impegni familiari che mi lasciano pochissimo tempo da dedicare al plastico [105]
[102]
Ciao Francesco!!! Beh, l'Aliena sarà scorbutica, ma in fondo è simpatica!!! Ciao!!!
Francesco!!
https://www.viaggiofantastico.it/images/2019/t20.pdf

Avatar utente
FraPis
Messaggi: 1691
Iscritto il: domenica 19 marzo 2017, 19:32
Nome: Francesco
Regione: Sardegna
Città: Quartu Sant'Elena
Stato: Non connesso

Re: Ferrovia del Gottardo De Agostini scala N

#4337 Messaggio da FraPis »

Criss Amon ha scritto: lunedì 11 marzo 2019, 18:36
FraPis ha scritto: sabato 9 marzo 2019, 13:01
Criss Amon ha scritto: venerdì 8 marzo 2019, 12:12 Francesco, ci sono foto del tuo plastico quasi completo? Scusa non ho seguito questa discussione, se non occasionalmente!
Grazie!!!
Ciao!!
Purtroppo sono un po' fermo a causa di alcuni impegni familiari che mi lasciano pochissimo tempo da dedicare al plastico [105]
[102]
Ciao Francesco!!! Beh, l'Aliena sarà scorbutica, ma in fondo è simpatica!!! Ciao!!!
Francesco!!
https://www.viaggiofantastico.it/images/2019/t20.pdf
Grande Francesco!! [101]

Ringrazio te, Criss Amon e l'Aliena per avermi inserito nel viaggi fantastici, buon proseguo del viaggio [102]
*Francesco* - Non ho particolari talenti, sono soltanto appassionatamente curioso. (Albert Einstein)

Avatar utente
aleps
Messaggi: 361
Iscritto il: martedì 28 febbraio 2017, 20:33
Nome: alessandro
Regione: Marche
Città: pesaro
Stato: Non connesso

Re: Ferrovia del Gottardo De Agostini scala N

#4338 Messaggio da aleps »

Ciao a tutti,
riguardando uno schema posto da Roberto tanto tempo fa e che riallego, mi sorgono dei dubbi:
Parlando in analogia a quanto proposta dalla raccolta in maniera tale da facilitarmi la comprensione:
1) i punti blu sono i punti di presa supplementare in piena linea (la Dea ne ha previsti 3). Acquisterò scarpette già cablate (minitrix) e aggiungerò i punti di presa.
2) I tratti rossi (7) sono le scarpette isolanti di cui la Dea ne ha forniti 3?. Cosa bisognerebbe acquistare per aumentare questi punti?
3) I punti verdi (tre) e rosso (1) non li ho capiti. Contatti supplementari gestito da interrutore, cioè? Stiam sempre parlando delle scarpette isolanti? In quanto la Dea prevede proprio in quei punti di mettere le sue tre scarpette isolanti.

Scusate per la confusione ma sono in confusione totale pure io
Allegati
20174619052_2017224233847_Gottardo_2.jpg
Alessandro

Avatar utente
MrMassy86
Socio GAS TT
Messaggi: 15726
Iscritto il: sabato 10 novembre 2012, 15:42
Nome: Massimiliano
Regione: Toscana
Città: Capannori
Ruolo: Moderatore
Stato: Non connesso

Re: Ferrovia del Gottardo De Agostini scala N

#4339 Messaggio da MrMassy86 »

Ciao Alessandro, innanzitutto con il tracciato da te postato a due cappi che si formano con l'aggiunta delle due coppie di scambi cerchiate in nero
20174619052_2017224233847_Gottardo_2.jpg
20174619052_2017224233847_Gottardo_2.jpg (15.05 KiB) Visto 6225 volte
Siccome credo tu non abbia previsto un alimentazione digitali visto che parli di sezionamento i cappi io li eviterei, si possono gestire anche in analogico io però non sono esperto della cosa.
Riguardo i punti verdi e il punto rosso sono effettivamente nuovi punti di alimentazione però gestiti con interruttore, servono per alternare i convogli altrimenti i treni partirebbero tutti insieme.
Se la DeA fornisce solo tre scarpette isolanti basta comprarne ulteriori, si trovano nei negozi di modellismo, puoi isolare anche solo uno dei due poli e su quello risaldi o metti la scarpetta con il filo pronto per dare corrente passando però dall'interruttore,
L'importante comunque resta per prima cosa il tracciato, come ho detto cosi disegnato forma due cappi.
Massimiliano [253]
Massimiliano Paolinelli - il mio canale YouTubeViaggio in quel di Verni -Il Ponte dei Pescatori - C.L.A.F. Lucca

Avatar utente
aleps
Messaggi: 361
Iscritto il: martedì 28 febbraio 2017, 20:33
Nome: alessandro
Regione: Marche
Città: pesaro
Stato: Non connesso

Re: Ferrovia del Gottardo De Agostini scala N

#4340 Messaggio da aleps »

MrMassy86 ha scritto: martedì 12 marzo 2019, 18:31 Ciao Alessandro, innanzitutto con il tracciato da te postato a due cappi che si formano con l'aggiunta delle due coppie di scambi cerchiate in nero
20174619052_2017224233847_Gottardo_2.jpg
Siccome credo tu non abbia previsto un alimentazione digitali visto che parli di sezionamento i cappi io li eviterei, si possono gestire anche in analogico io però non sono esperto della cosa.
Riguardo i punti verdi e il punto rosso sono effettivamente nuovi punti di alimentazione però gestiti con interruttore, servono per alternare i convogli altrimenti i treni partirebbero tutti insieme.
Se la DeA fornisce solo tre scarpette isolanti basta comprarne ulteriori, si trovano nei negozi di modellismo, puoi isolare anche solo uno dei due poli e su quello risaldi o metti la scarpetta con il filo pronto per dare corrente passando però dall'interruttore,
L'importante comunque resta per prima cosa il tracciato, come ho detto cosi disegnato forma due cappi.
Massimiliano [253]
Scusa ho fatto confusione, ho ripreso una foto che aveva allegato Roberto ma guardando bene non è il tracciato Dea, quindi quei due scambi cerchiati non ci sono:)
Comunque i punti rossi e verdi vanno collegati a un interruttore (quindi 4 interruttori invece di tre Come fatto da Dea) invece le scarpette isolanti (linea rossa) servono per fermare il convoglio?
Alessandro

Avatar utente
v200
Messaggi: 10414
Iscritto il: domenica 3 maggio 2015, 18:31
Nome: roberto
Regione: Piemonte
Città: Torino
Ruolo: Moderatore
Stato: Non connesso

Re: Ferrovia del Gottardo De Agostini scala N

#4341 Messaggio da v200 »

Ciao Alessandro,
questo tracciato purtroppo ha il problema che inserendo i deviatoi in più di quelli preventivati crea un cappio ovvero un cortocircuito eviterei di utilizzarlo come riferimento per un ulteriore sviluppo.
Rimane buona norma aumentare i punti di alimentazione per mettere sotto tensione tutto il tracciato in modo che la continuità elettrica sia presente in tutte le parti.
Utilizzando sezioni di rotaia causa sporco , colla e vernice tra le scarpette metalliche è la rotaia si può creare un punto di isolamento, va da se che più connessioni si hanno più è facile avere tratti senza corrente, per questo ogni 30/40 cm circa conviene creare una presa elettrica supplementare per avere la sicurezza di avere tutto il tracciato alimentato.
facendo riferimento al disegno del tracciato ( errato per presenza del cappio ) vediamo a cosa si riferiscono l'evidenzazioni ( valide come esempio generico.
BLU : punti di alimentazione extra creati sul tracciato principale o piena linea
LINEE ROSSE : punti dove isoliamo una rotaia per permettere l'arresto di un locomotore con il suo convoglio, si effettua inserendo su una rotaia le scarpette isolanti al inizio è alla fine del tratto scelto come ad esempio tra i deviatoi in stazione
PUNTI VERDI : inserimento del cavetto di alimentazione per alimentare il tratto isolato, in base al utilizzo tramite interruttore diamo o togliamo la corrente
PUNTO ROSSO : tronchino di sosta a cui dovremo creare l'isolamento su una rotaia è punto di alimentazione con interruttore
La creazione di tratti isolati avviene tramite inserimento delle scarpette isolanti in materiale sintetico si prende un tratto di binario è isoliamo UNA sola rotaia ( per comodità sul disegno è stata tracciata una linea per evidenziare meglio come posizionare le scarpette ), se servono più scarpette basta andare sul negozio on line DM Toys specialista per la scala N a questo link la pagina per i binari e accessori dove potrai trovare ciò che ti serve
https://www.en.dm-toys.de/liste/tags_en/schiene_en.html
Una volta che abbiamo isolato il tratto di binario per fermare le loco in analogico dobbiamo creare un punto di alimentazione con interruttore in modo da alimentare o non alimentare secondo il bisogno, per chi non ha dimestichezza nel saldare si trovano scarpette già cablate con il filo elettrico, quindi la inseriremo tra due spezzoni di rotaia cercando il centro della rotaia isolata al filo elettrico cableremo l'interruttore .
Tornando al discorso scarpette avremo quelle isolanti in plastica è poi avremo quelle metalliche dotate di cavetto elettrico per ripristinare l'alimentazione .
Sper di aver spiegato bene , se serve sono qui
Roby - In ogni fermodellista in enne c'è un po di masochismo.

Avatar utente
aleps
Messaggi: 361
Iscritto il: martedì 28 febbraio 2017, 20:33
Nome: alessandro
Regione: Marche
Città: pesaro
Stato: Non connesso

Re: Ferrovia del Gottardo De Agostini scala N

#4342 Messaggio da aleps »

v200 ha scritto: martedì 12 marzo 2019, 19:13 Ciao Alessandro,
questo tracciato purtroppo ha il problema che inserendo i deviatoi in più di quelli preventivati crea un cappio ovvero un cortocircuito eviterei di utilizzarlo come riferimento per un ulteriore sviluppo.
Rimane buona norma aumentare i punti di alimentazione per mettere sotto tensione tutto il tracciato in modo che la continuità elettrica sia presente in tutte le parti.
Utilizzando sezioni di rotaia causa sporco , colla e vernice tra le scarpette metalliche è la rotaia si può creare un punto di isolamento, va da se che più connessioni si hanno più è facile avere tratti senza corrente, per questo ogni 30/40 cm circa conviene creare una presa elettrica supplementare per avere la sicurezza di avere tutto il tracciato alimentato.
facendo riferimento al disegno del tracciato ( errato per presenza del cappio ) vediamo a cosa si riferiscono l'evidenzazioni ( valide come esempio generico.
BLU : punti di alimentazione extra creati sul tracciato principale o piena linea
LINEE ROSSE : punti dove isoliamo una rotaia per permettere l'arresto di un locomotore con il suo convoglio, si effettua inserendo su una rotaia le scarpette isolanti al inizio è alla fine del tratto scelto come ad esempio tra i deviatoi in stazione
PUNTI VERDI : inserimento del cavetto di alimentazione per alimentare il tratto isolato, in base al utilizzo tramite interruttore diamo o togliamo la corrente
PUNTO ROSSO : tronchino di sosta a cui dovremo creare l'isolamento su una rotaia è punto di alimentazione con interruttore
La creazione di tratti isolati avviene tramite inserimento delle scarpette isolanti in materiale sintetico si prende un tratto di binario è isoliamo UNA sola rotaia ( per comodità sul disegno è stata tracciata una linea per evidenziare meglio come posizionare le scarpette ), se servono più scarpette basta andare sul negozio on line DM Toys specialista per la scala N a questo link la pagina per i binari e accessori dove potrai trovare ciò che ti serve
https://www.en.dm-toys.de/liste/tags_en/schiene_en.html
Una volta che abbiamo isolato il tratto di binario per fermare le loco in analogico dobbiamo creare un punto di alimentazione con interruttore in modo da alimentare o non alimentare secondo il bisogno, per chi non ha dimestichezza nel saldare si trovano scarpette già cablate con il filo elettrico, quindi la inseriremo tra due spezzoni di rotaia cercando il centro della rotaia isolata al filo elettrico cableremo l'interruttore .
Tornando al discorso scarpette avremo quelle isolanti in plastica è poi avremo quelle metalliche dotate di cavetto elettrico per ripristinare l'alimentazione .
Sper di aver spiegato bene , se serve sono qui
Grazie Roberto per la spiegazione, la funzione di quei punti l ho capita. Ora vorrei cercare di capire materialmente come realizzarlo.
I punti di presa supplementare andranno collegati agli interruttori e al trasformatore.
Leggendo il fascicolo 90 della raccolta che parla di cablaggi, dice di intrecciare i tre (perchè la raccolta ne prevede tre) capi dei fili rossi e i tre capi dei fili nero dell alimentazione, poi unisce ai tre fili rossi un cavo di prolunga che servirà per collegare le linguette superiori dei tre interruttori. La prima domanda:come viene collegato il cavo di prolunga alle tre linguette?
Poi dice di collegare i capi positivi e negativi al morsetto (su cui poi arriverà il trasformatore), ma Se i tre capi rossi li ho collegati agli interruttori come faccio a collegarli anche al morsetto? forse c'è qualcosa che sfugge :D

Invece i cavi di sezionamento vanno collegati alle linguette inferiori degli interruttori. (quindi nel nostro caso se ne mettiamo 4 dovrò aggiungere un interruttore, rispetto a quello previsto da Dea). Giusto?

Grazie per la pazienza
Alessandro

Avatar utente
v200
Messaggi: 10414
Iscritto il: domenica 3 maggio 2015, 18:31
Nome: roberto
Regione: Piemonte
Città: Torino
Ruolo: Moderatore
Stato: Non connesso

Re: Ferrovia del Gottardo De Agostini scala N

#4343 Messaggio da v200 »

OK incominciamo a spiegare che in analogico con i trasformatori/alimentatori non si ha una polarizzazione costante ma varia a seconda di come selezioniamo la marcia avanti o indietro quindi incertiamo i poli. Rimane comodo definire polo pos o neg è utilizzare un codice colore per identificare i cablaggi alle rotaie è non invertire le connessioni in modo di evitare corto circuiti.
la D&A ha scelto per le rotaie il classico rosso e nero, era uso fare una treccia dei cavi con medesimo colore è funzione in modo da individuarli facilmente , oggi si preferiscono altri sistemi più lineari e puliti alla pagina 22 avevamo trattato il cablaggio sotto plancia dei cavi per il tracciato
http://www.scalatt.it/forum/viewtopic.p ... &start=525 non so se hai già letto questo passo .
partendo dal trafo ( alimentatore/ controller ) con due fili tramite mammut elettrici divideremo in uscita due coppie di cavetti una per proseguire i vari punti di presa corrente supplementari e un paio che vanno direttamente al punto. Invece di saldare per chi non ne è capace connettiamo i cavetti delle scarpette elettrificate al mammut, per fare le prolunghe diventano utili i classici spinotti maschio e femmina dal diametro di 6 mm dette a banana, nella parte posteriore si trova un foro in cui inserire il cavetto, mentre sul lato una piccola vite permette stringendola di fissare il cavo.
Per poter alimentare il tratto sezionato dovremo mettere un interruttore on / off a levetta su un solo filo basta scegliere il nero o il rosso è replicare per ogni sezionamento
Connettori
piko-p55771-connettori-32-pezzi.jpg
piko-p55771-connettori-32-pezzi.jpg (11.1 KiB) Visto 6157 volte
Interruttore
12-V-20A-SPST-ON-OFF-Toggle-Flick-Interruttori-Car-Boat-Luce-Cruscotto-Pannello-di-Bordo.jpg_640x640.jpg
Sempre per nostra comodità possiamo creare più punti di connessione in uscita al trafo in modo da avere più attacchi per un polo in modo da connettervi vari utilizzatori in sintesi un cavetto porta alla prima presa di un lato la corrente poi con un cavetto ad arco la inseriamo nel primo,poi nella seconda , terza etc in questo modo alimentiamo una intera fila delle prese appartenenti al mammut , poi basta connettere un cavetto alla presa speculare per alimentare un utilizzatore.
Domani spero poi di postare qualcosa di più esaustivo , sono di corsa è devo scappare.
Roby - In ogni fermodellista in enne c'è un po di masochismo.

Avatar utente
Excalibur
Messaggi: 5009
Iscritto il: mercoledì 28 giugno 2017, 19:56
Nome: Alceo
Regione: Abruzzo
Città: Silvi
Stato: Non connesso

Re: Ferrovia del Gottardo De Agostini scala N

#4344 Messaggio da Excalibur »

Forse sarebbe il caso Roberto, che tu facessi un piccolo schema con due, o tre scarpette da collegare fra di loro e quindi ai vari interruttori ed infine al trafo, a parole è difficile spiegare come operare a chi è a digiuno di connessioni elettriche.
Alceo - Mai discutere con un idiota, ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza. (Oscar Wilde)

Avatar utente
aleps
Messaggi: 361
Iscritto il: martedì 28 febbraio 2017, 20:33
Nome: alessandro
Regione: Marche
Città: pesaro
Stato: Non connesso

Re: Ferrovia del Gottardo De Agostini scala N

#4345 Messaggio da aleps »

v200 ha scritto: mercoledì 13 marzo 2019, 18:43 OK incominciamo a spiegare che in analogico con i trasformatori/alimentatori non si ha una polarizzazione costante ma varia a seconda di come selezioniamo la marcia avanti o indietro quindi incertiamo i poli. Rimane comodo definire polo pos o neg è utilizzare un codice colore per identificare i cablaggi alle rotaie è non invertire le connessioni in modo di evitare corto circuiti.
la D&A ha scelto per le rotaie il classico rosso e nero, era uso fare una treccia dei cavi con medesimo colore è funzione in modo da individuarli facilmente , oggi si preferiscono altri sistemi più lineari e puliti alla pagina 22 avevamo trattato il cablaggio sotto plancia dei cavi per il tracciato
http://www.scalatt.it/forum/viewtopic.p ... &start=525 non so se hai già letto questo passo .
partendo dal trafo ( alimentatore/ controller ) con due fili tramite mammut elettrici divideremo in uscita due coppie di cavetti una per proseguire i vari punti di presa corrente supplementari e un paio che vanno direttamente al punto. Invece di saldare per chi non ne è capace connettiamo i cavetti delle scarpette elettrificate al mammut, per fare le prolunghe diventano utili i classici spinotti maschio e femmina dal diametro di 6 mm dette a banana, nella parte posteriore si trova un foro in cui inserire il cavetto, mentre sul lato una piccola vite permette stringendola di fissare il cavo.
Per poter alimentare il tratto sezionato dovremo mettere un interruttore on / off a levetta su un solo filo basta scegliere il nero o il rosso è replicare per ogni sezionamento
Connettoripiko-p55771-connettori-32-pezzi.jpg
Interruttore12-V-20A-SPST-ON-OFF-Toggle-Flick-Interruttori-Car-Boat-Luce-Cruscotto-Pannello-di-Bordo.jpg_640x640.jpg
Sempre per nostra comodità possiamo creare più punti di connessione in uscita al trafo in modo da avere più attacchi per un polo in modo da connettervi vari utilizzatori in sintesi un cavetto porta alla prima presa di un lato la corrente poi con un cavetto ad arco la inseriamo nel primo,poi nella seconda , terza etc in questo modo alimentiamo una intera fila delle prese appartenenti al mammut , poi basta connettere un cavetto alla presa speculare per alimentare un utilizzatore.
Domani spero poi di postare qualcosa di più esaustivo , sono di corsa è devo scappare.
Grazie Roberto per il tuo tempo.
OK quindi agli interruttori on/off colleghiamo solo le prese per il sezionamento mentre le prese supplementari le colleghiamo al trafo tramite mammut.
Come dice Alceo, se ci fosse la possibilità di vedere uno schemettino pratico sarebbe l ideale :) :) :)
Grazie mille
Alessandro

Avatar utente
aleps
Messaggi: 361
Iscritto il: martedì 28 febbraio 2017, 20:33
Nome: alessandro
Regione: Marche
Città: pesaro
Stato: Non connesso

Re: Ferrovia del Gottardo De Agostini scala N

#4346 Messaggio da aleps »

P. S. Perché la Dea connette all interruttore sia il cavo per il sezionamento (linguetta inferiore) che i punti di presa corrente supplementari (linguetta superiore)?
Alessandro

Avatar utente
Excalibur
Messaggi: 5009
Iscritto il: mercoledì 28 giugno 2017, 19:56
Nome: Alceo
Regione: Abruzzo
Città: Silvi
Stato: Non connesso

Re: Ferrovia del Gottardo De Agostini scala N

#4347 Messaggio da Excalibur »

Perchè il tratto sezionato, isolato dalle scarpette isolanti, deve essere attivato da un interruttore, attraverso il quale si dà, o si toglie corrente al tratto, a seconda che lo si voglia attivo, o passivo.
Se non vi fosse l'interruttore, quel tratto sarebbe sempre attivo, nonostante la presenza delle scarpette isolanti, perchè anche lui è connesso direttamente al trafo.
Alceo - Mai discutere con un idiota, ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza. (Oscar Wilde)

Avatar utente
aleps
Messaggi: 361
Iscritto il: martedì 28 febbraio 2017, 20:33
Nome: alessandro
Regione: Marche
Città: pesaro
Stato: Non connesso

Re: Ferrovia del Gottardo De Agostini scala N

#4348 Messaggio da aleps »

Ho provato a buttare giu uno schema per cercare di capire meglio.
le lettere da A-N sono le prese supplementari (ne ho considerate 12), i numero 1,2,3 sono i punti di sezionamento gestiti da interrutori.
Partendo dal trafo andrò a collegare tramite morsetti tutti i punti di presa. Mentre i punti di sezionamento andranno all'interrutore (linguetta inferiore)
Ora non so se ho capito bene ma partendo dal primo morsetto vicino al trafo, una coppia di fili in uscita andrà a collegare tutti gl'altri punti mentre un filo rosso andrà a collegarsi alla linguetta superiore del interrutore?
Allegati
schema elettrico.png
Alessandro

Avatar utente
v200
Messaggi: 10414
Iscritto il: domenica 3 maggio 2015, 18:31
Nome: roberto
Regione: Piemonte
Città: Torino
Ruolo: Moderatore
Stato: Non connesso

Re: Ferrovia del Gottardo De Agostini scala N

#4349 Messaggio da v200 »

Corretto , alimentando un reforo con un cavetto proveniente dal trafo tramite un altro cavetto cablato al secondo reforo alimenti la rotaia sezionata.
12-V-20A-SPST-ON-OFF-Toggle-Flick-Interruttori-Car-Boat-Luce-Cruscotto-Pannello-di-Bordo.jpg_640x640.jpg
Roby - In ogni fermodellista in enne c'è un po di masochismo.

Avatar utente
aleps
Messaggi: 361
Iscritto il: martedì 28 febbraio 2017, 20:33
Nome: alessandro
Regione: Marche
Città: pesaro
Stato: Non connesso

Re: Ferrovia del Gottardo De Agostini scala N

#4350 Messaggio da aleps »

Quindi il mio schema è corretto? :D
Bene capito il giro che i fili devono fare come ultima cosa vorrei capire :ma il filo del trafo come lo collego ai tre interruttori ? La raccolta parla di ponte elettrico, cioè?
Alessandro

Torna a “SCALA N”