BR 94 Fleischmann - Digitalizzata

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Saluti a tutti.
Su un mio post recente avevo chiesto delle info su come digitalizzare una vecchia locomotiva Fleischmann, per l'appunto la BR 94 conosciuta in Italia come "la Pierina". Ringrazio per le Info ricevuto, sopratutto da Roy, e sono contento di dirvi che ci sono riuscito. Ecco una fotoguida che potrebbe essere utile a tutti ...

DIGITALIZZARE BR94 FLEISCHMANN - art. 4094

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La locomotiva BR 94 ex T16 KPEV prussiana è stata presente sulle rotaie italiane quale locomotiva del gruppo 897 FS conosciuta col nomignolo di "Pierina". Questa, come molti altri modelli Fleischmann, è equipaggiata con un motore col magnete ad anello, una sorta di "lima tipo G" di costruzione e qualità migliore, praticamente indistruttibile.
L' unico suo problema è che mal si presta all' immediata installazione del decoder perché uno dei portaspazzole (quei bottoncini in ottone con i coperchietti in acciaio) risulta elettricamente e meccanicamente collegato al telaio e, quindi, alle ruote che prendono corrente dalla rotaia sinistra del binario.
La mia BR94 è degli anni 80 e quindi è un po’ vetusta, ma funziona e quindi ecco come procedere:


<font color="blue">(spostata discussione in Elaborazione Rotabili)</font id="blue">

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1) APRIRE LA LOCO.
Facendo attenzione alle possibili rotture. Per aprirla, svitare le due viti che ci sono sotto e sfilare la cassa. Se avete con voi il foglio delle istruzioni allegato, questo vi indica come fare.
Comunque ecco qui:

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2) LAVORARE SUL MOTORE
Appena tolta la cassa la Loco si presenta così:

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Bisogna per prima cosa smontare il coperchio del motore (aprire i coperchietti dei portaspazzole, togliere le molle ed i carboncini poi togliere la zavorra e le 2 viti che reggono il coperchio) quindi dissaldare il condensatore a tubetto e l' induttanza.
Attenzione: le molle delle spazzole sembrano fatte apposta per schizzare via e perdersi

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La piastrina apparirà così:

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Con un trapanino fresate il circuito stampato per isolare il portaspazzole sinistro...
Attenzione a non calcare la mano altrimenti tagliate anche la basetta sottostante al rame stagnato e quindi rimediare sarà difficile. Io ho usato una lima da modellismo e precisamente il suo dorso.
Con un po’ di pazienza otterrete un ottimo risultato come potete vedere ….

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Questo a lavoro finito, dopo aver effettuata la seconda incisione che isola il carboncino sinistro

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Questa fotografia vi mostra il retro della piastrina (che non va toccato)

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Eccola qui, la piastrina rimontata sul motore ...

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3) COLLEGARE IL DECODER
Ora non ci resta che collegare i fili del decoder nella solita maniera: rosso sulla presa dalla rotaia destra, nero sulla presa dalla rotaia sinistra, grigio sulla spazzola dove arrivava la corrente dalla rotaia sinistra, arancio sulla spazzola dove arrivava la rotaia destra. Bianco sulla luce anteriore, giallo sulla luce posteriore.
Poiché la configurazione obbligata è a massa bloccata (uno dei poli di ciascuna lampadina è meccanicamente ed elettricamente collegato al telaio) non si usa il filo blu e neanche il verde. Praticamente come nelle seguenti foto:

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Ecco un’ulteriore foto dei collegamenti:

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Ho fatto delle prove dando una nuova CV alla Loco e tutto ha funzionato. Ora le luci sono separate e comandate dal Roco Multimaus. Vi raccomando di isolare bene eventuali giunzioni sui fili oppure i capi dei fili non utilizzati per evitare cortocircuiti, contatti e conseguenti rottura del decoder.
Il decoder che ho utilizzato è un digitalplus lockdecoder Lenz. ……

[Modred]

4) CHIUSURA DELLA LOCO
Questa parte è stata un vero grattacapo, poiché lo spazio è poco. Il decoder va posizionato in cabina ma prima è necessario fare alcune modifiche per far passare meglio i fili.
Ho praticato un’incisione sul dorso della zavorra per alloggiare il filo della luce anteriore e praticato, con lime, una fresatura all’interno della cabina per far arrivare i fili nella cabina dove c’è il decoder. Nel rimontare, poi fate attenzione a non dimenticare di fissare entrambe le viti…
Ecco qui:

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Ecco la Loco rimontata (si scorge il decoder in cabina).

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Ringrazio tutti coloro che prima di me hanno lavorato per poter realizzare la digitalizzazione di questa bellissima loco, sia su questo forum che in altri e che mi hanno permesso di realizzare la mia prima digitalizzazione che abbia mai fatto.

(mi scuso per aver sbagliato sezione nel postare questo report)

[liftman]

Grazie per aver condiviso questa ottima guida!
Per quanto riguarda la sezione adatta, vedremo di spostarla in quella "giusta", non ci sono problemi!

[Egidio]

Saluti. Egidio.

[MrMassy86]

Ottima elaborazione, complimenti Mariano
Massimiliano

[celtide]

Buongiorno, dopo una decina di anni, ho ripreso la ormai sessantennale passione; ho per le mani un modello BR 212 di Fleischmann e sto preparando lo scudo-motore per la conversione a digitale; penso di aver isolato bene quello che andava isolato, facendo tesoro anche delle vostre chiare istruzione; bene, ora per essere sicuro di aver fatto le cose per bene ed evitare di distruggere un decoder, vi chiedo gentilmente come devo verificare col tester se è stato tutto isolato bene: nello specifico vi chiedo se è sufficiente che sia isolato il portacarboncino di sinistra dalla vite ,sempre di sinistra, dello scudo-motore. Grazie infinite


Nota dello Staff GAS TT, messaggio modificato come da indicazione dell'autore.