) ma in scala inversa, ovvero al di sotto della scala Z.. !! ..ne fu complice una bacchettina a sezione quadrata da 1 X 1 Cm in plexiglass che tenevo in un cassetto... anche da un pezzetto di plexiglass si può ricavarne qualcosa di interessante .. In quel periodo disponevo meno attrezzi per modellismo rispetto ad oggi , però volli tentare la sfida per videre fino a che punto ero in grado a scendere in scale molto piccole ; ogni tanto torno ad osservare questo lavoretto, che presenta alcuni difetti da risistemare, anzi a volte pensavo di sverniciarlo e rifarlo più corretto, all'epoca avevo un pessimo aerografo, il risultato fu tuttavia accettabile, mentre la principale difficoltà fu la realizzazzione dei finestrini tramite mascheratura...una cosa da nodo alla gola ! Le suddivisioni erano difficilissime, cercavo di rispettarne anche il numero dei finestrini....ma intanto vediamo di cosa sto parlando :
- Beh, con questa ultima foto potete rendervi conto delle dimensioni di questa ..esagerazione modellistica..all'epoca gli occhiali non mi servivano affatto....oggi purtroppo si..
Una volta creati i vari profili delle motrici, lucidai il plexiglass alla perfezione con pasta e carta abrasiva finissima.
Venne poi il momento dei micro dettagli, quindi.. pantografi con isolatori, di cui ne ho rispettato veramente l'architettura , terribilmente fini , poi tergicristalli , respingenti , microscpiche ruotine in ottone ( fisse ) ecc...
Per dare un senso a questo ETR , fu obbligatorio farne un piccolo dioramino , un pezzo di battiscopa si prestò bene per questo rettilineo da " alta velocità "...hehehehe
..realizzato il binario con finissimi fili di acciaio, rotaie, e traversine in listello di noce da 1 x1 mm più la micromassicciata, pali della linea elettrica M 29 poligonati....Manca un intercominicante a soffietto tra la motrice e la carrozza .
Ecco tutto , anche questa è stata una delle mie tante follie modellistiche
Ciao a Tutti
Andrea
