v200 ha scritto:
Solo che non vedo come inizia e finisce l' elicoidale.
..............
Eh eh, il nostro amico ci svela il tracciato a "puntate"!

Chissà cos'altro ha inventato.....

Moderatori: MrMassy86, adobel55, lorelay49
v200 ha scritto:
Solo che non vedo come inizia e finisce l' elicoidale.
..............
Docdelburg ha scritto:
Attenzione che il cortocircuito avviene in corrispondenza del deviatoio destro collegato all'incrocio, punto segnato con l'ovale rosso. In quel punto si chiude un lungo cappio.
Per risolvere il problema elettricamente occorre sezionare entrambe le rotaie di un tratto qualsiasi del lungo cappio, tratto abbastanza lungo da contenere il più lungo convoglio circolante.
Un esempio è dato dal sezionamento in corrispondenza dei due asterischi rossi.
Occorrerà poi gestire elettricamente questo tratto con un modulo apposito tipo il Lenz LK200.
Immagine:
253,5 KB
Docdelburg ha scritto:
v200 ha scritto:
Solo che non vedo come inizia e finisce l' elicoidale.
..............
Eh eh, il nostro amico ci svela il tracciato a "puntate"!![]()
Chissà cos'altro ha inventato.....![]()
super ha scritto:
Ho acquistato il modulo KSM-SG della LDT per ovviare a questo problema ma devo capire dalle vostre risposte come installarlo sul circuito.
Grazie.
Docdelburg ha scritto:
super ha scritto:
Ho acquistato il modulo KSM-SG della LDT per ovviare a questo problema ma devo capire dalle vostre risposte come installarlo sul circuito.
Grazie.
Il modulo mi sembra piuttosto complesso rispetto ad altri più semplici come appunto il Lenz LK200. Nel tuo caso ci sono dei sezionamenti ulteriori da fare come binari sensori ma penso che le istruzioni siano abbastanza complete.
In ogni caso il principio dovrebbe essere abbastanza simile a quello illustrato in questa discussione:
topic.asp?TOPIC_ID=7272
Docdelburg ha scritto:
Bene, visto il video del tuo tracciato, confermo che l'unione dei due binari in prossimità della base dell'elicoidale è il punto in cui si forma il cappio elettrico.
Ora, se hai ben compreso le caratteristiche del cappio, basterà assoggettare un tratto del cappio al modulo apposito.
Ricorda solo che il tratto sezionato di inversione di polarità dovrà essere abbastanza lungo da fare in modo che anche il convoglio più lungo possa esserne contenuto; non deve cioè succedere che la testa del convoglio esca dal tratto sezionato mentre gli ultimi carri/carrozze non vi sono ancora entrati. Questo creerebbe un ponte elettrico con conseguente cortocircuito.
La regola è quindi che il tratto di sezione dovrà contenere il convoglio più lungo; viceversa non potranno circolare convogli che siano più lunghi del tratto sezionato.
Ora, visto che il cappio è molto lungo, prevedi un tratto sezionato di almeno 3-4 metri e alimentato dal modulo apposito.
Per ora il tuo tracciato non manifesta altri problemi elettrici, ma aspettiamo a vedere lo sviluppo dell'elicoidale che mi sembra in ogni caso molto stretto e con pendenza forse eccessiva. Che raggio hai di curvatura nell'elicoidale?
Docdelburg ha scritto:
Elicoidale con R2?![]()
Ma sono poco più che 350 mm di raggio! [xx(]
E questo vuol dire una pendenza intorno al 4%!![]()
Mi sa che su quell'elicoidale ci saliranno ben pochi convogli!
Prima di proseguire metti i binari sulle rampe e prova a farci salire qualcosa, non insistendo più di tanto se fanno fatica.
Tieni conto che in digitale i decoder hanno una funzione che mantiene la velocità anche sotto sforzo (si chiama compensazione di carico) ma questo alla lunga sfianca il motore.
Unico modo per cercare di recuperare la struttura è fare in modo di ridurre di molto la pendenza e questo lo puoi fare interponendo un tratto rettilineo di almeno 20 cm tra una curva a 180° e la successiva (tagliando in due l'elicoidale).
Docdelburg ha scritto:
Ripeto, metti le curve sulla struttura dell'elicoidale e prova a farci salire il pendolino e poi ci fai sapere. Sempre che il pendolino sia digitalizzato......
v200 ha scritto:
Ciao Mauro,
approfitto un attimo della tua competenza, la spira di una elicoidale deve essere di un metro come diametro per il 2,5% si avrebbe un innalzamento di 2,5 cm. Poi tra una spira e l' altra devi avere 10/12 cm per il passaggio rotabili come fai a calcolare le spire neccessarie e lo spazio per i rotabili?
Su questo aspetto non ho approfondito molto.
Grazie per i tuoi consigli
v200 ha scritto:
OKincomincio a orizzontarmi
empiricamente sapevo di usare raggio tra 50/55 cm per la spira 60 cm come ideale.
Ora dovrò mantenere uno spazio di 6,5 cm tra un piano e l' altro tra le varie spire misurandolo sulle barre filettate partendo dal primo innalzamento corretto?