Per approfondire sulle E 491\492

[MrMassy86]

Una buona notizia, alla fine credo sia giusto che un esemplare venga mantenuto statico a testimonianza futura, un ottima scelta della Fondazione FS
Massimiliano

[MrPatato76]

Avrei dato preferenza ad altre macchine.
Di questa che se ne fanno??

[MrMassy86]

Roberto se ne restaura una estetica e si mette in un museo o affidata ad una associazione che la espone ai porte aperte, alla fine le condizioni sono più che buone e si fa presto, credo basti una bella riverniciata, tanto non deve camminare [:I]
Se vai a vedere è la stessa cosa per la E454, si è salvata ma si sapeva da prima che poteva essere solo statica, dentro è un guscio vuoto ma personalmente mi sembra giusto che sia stata preservata e si possa ammirare ai porte aperte
Massimiliano

[MrPatato76]

Massy le E454 sono macchine prototipo che hanno girato e che hanno sperimentato il concetto di macchina mono cabina .
Le E 491, cosa rappresentano? Ottimo esempio di spreco all'italiana.
Non hanno portato nulla nello sviluppo dei sistemi di trasporto.
Ci sono tante vaporiere da conservare staticamente...vuoi mettere Max?[:I]

[matteob]

Massy
Le E 491, cosa rappresentano? Ottimo esempio di spreco all'italiana.
Non hanno portato nulla nello sviluppo dei sistemi di trasporto.

Ah ah.. bella Roberto!!
Io sono l'ultimo che dovrebbe dare un giudizio, ma forse è appunto, per quel motivo lì, che vogliono ricordare queste "tristi" loco in un museo. Per non dimenticare gli sbagli fatti, e non solo i successi. Purtroppo non sono state le uniche. Poi, se occupano lo spazio di altre loco che avrebbero più diritto di rimanere custodite lì... non ne rimarrebbe una di questo genere nella memoria delle nostre ferrovie.

[MrMassy86]

Massy le E454 sono macchine prototipo che hanno girato e che hanno sperimentato il concetto di macchina mono cabina .
Le E 491, cosa rappresentano? Ottimo esempio di spreco all'italiana.
Non hanno portato nulla nello sviluppo dei sistemi di trasporto.
Ci sono tante vaporiere da conservare staticamente...vuoi mettere Max?[:I]

Roberto ma certo che metto davanti vaporiere e mezzi magari che potrebbero servire di più, pero da appassionato di ferrovie, anche se è stato un gruppo sfortunato, non per colpa loro ma per scelte allora poco sensate, credo che salvarne una statica non sia una cosa così scandalosa, poi come ha detto Matteo potrebbe essere un modo per stare attenti a non ricommettere in futuro gravi errori come quelli commessi con questo gruppo, in fondo credo che la conservazione di un mezzo sia data dalle sue condizioni, nonostante anni di accantonamento sembra nuova(in tutti i sensi), vedrai Roberto che se era un cumulo di ruggine col cavolo che ne salvavano una, ora come ora non credo neanche che ci faranno nulla viste comunque le buone condizioni generali, credo che la prendono in carico, la rimesseranno al coperto per poi esporla ai porte aperte, in fondo per ora può andare anche cosi, in futuro magari la riverniceranno, al momento credo che i soldi è giusto spenderli su loco, carrozze o carri che giustamente hanno più bisogno
Massimiliano

[MrPatato76]

Massy
Le E 491, cosa rappresentano? Ottimo esempio di spreco all'italiana.
Non hanno portato nulla nello sviluppo dei sistemi di trasporto.

Ah ah.. bella Roberto!!
Io sono l'ultimo che dovrebbe dare un giudizio, ma forse è appunto, per quel motivo lì, che vogliono ricordare queste "tristi" loco in un museo. Per non dimenticare gli sbagli fatti, e non solo i successi.....

Ragazzi spero sia per quello ....ma ho i mie dubbi a riguardo...
Come diceva Andreotti? A pensa male della gente, si fa peccato, ma ci si azzecca sempre..

[Fabrizio]

Sarà la E 491 011, una delle unità accantonate a Foligno, quella che sarà preservata.


Foto:http://www.skyscrapercity.com/showthrea ... 60&page=22

Le E 491 erano la versione merci del gruppo, dotate di rapporto di trasmissione corto 34/96 e velocità massima 140 km/h.

[Andreacaimano656]

Grazie per la notizia Fabrizio
Ciao
Andrea

[Dario Romani]

Uno dei pochi casi in cui una E 492 ha alzato i pantografi


Foto:http://www.ipdt-community.it/2016/04/16 ... mbre-2003/

Nel 2003 era in costruzione la ferrovia ad alta velocità Roma-Napoli e la E 492.004 fu impiegata in alcune corse prove, prevalentemente per prove del nuovo sistema di segnalamento ERTMS Livello 2 (allora la Roma-Napoli era la prima linea europea ad adottarlo) e copertura segnale GSM-R (segnale per telefonia cellulare).


Foto:http://www.ipdt-community.it/2016/04/16 ... re-2003-3/

Le prove durarono poco, perché in breve tempo la E 492.004, alimentata sotto la rete a 25 kV 50 Hz subì un grave guasto e fu accantonata.

Ed ecco il perché si sia deciso di demolirle e non di ricostruirle (sarebbe costato più di un E403 nuovo).

[Fabrizio]

Ecco le ultime tre E491/492 in trasferimento da Foligno a San Giuseppe di Cairo per la demolizione



Si tratta delle E 491.007,014 e la E492. 003. La quarta macchina doveva essere la E 491.011, non presente in quanto preservata per scopo museale.

Con questo invio, il gruppo E491/492 è ufficialmente estinto (a parte la E 491.011).

[MrMassy86]

Grazie come sempre per i puntuali aggiornamenti
Hai detto bene Fabrizio, questo invio a sancito la fine del gruppo, resta l'unità preservata ma ormai non si puo parlare più di gruppo.
Massimiliano

[Andreacaimano656]

Grazie per la notizia Fabrizio
Ciao
Andrea

[Fabrizio]

Sono terminati i lavori di restauro estetico della E 491.011, la macchina scelta da Fondazione FS per essere preservata


31,57 KB

Il restauro estetico è stato eseguito in collaborazione tra Fondazione FS e i volontari della Associazione "Turno C", presso l'impianto Trenitalia di Foligno. La E 491 entrerà a far parte del parco storico museale della Fondazione FS e sarà esposta durante gli eventi e ai vari “porte aperte”.

[MrMassy86]

Grazie per gli aggiornamenti, devo dire che il restauro estetico e venuto molto bene Massimiliano

[FraPis]

Nel 1987 ho partecipato ai lavori di costruzione della sottostazione "Pilota" di Villasor destinala all'elettrificazione della Sardegna, per l'occasione fu creato un consorzio denominato TEAM (trazione elettrica alternata monofase), vi posto alcune foto da me scattate prima della consegna dei lavori

Oltre che per la movimentazione dei 2 grossi trasformatori, i binari permettevano l'accesso di una sottostazione "ambulante" ovvero un gruppo di trasformazione da 150KV (bifase) a 25KV monofase tutto su rotaia.

Il progetto fu abbandonato ancor prima di nascere e di questa sottostazione credo che sia rimasto ben poco

[FraPis]

Eccola qui la sottostazione, svuotata e completamente abbandonata, si vedono ancora i 2 arrivi alimentazione elettrica da 150kV

[MrPatato76]

Foto abbastanza sconsolanti.....
Comunque sono una preziosa testimonianza dello spreco che è stato tutto questo progetto.....

[Fabrizio]

Interessante Francesco. Certo, peccato per lo spreco e il mancato esito della sperimentazione. Ricordi per caso di che potenza erano i due trasformatori in opera presso la sottostazione?

[FraPis]

La potenza non la ricordo, erano bifase 150kV /25kV dell'Ansaldo Costruttori Napoli, forse ho qualche foto, dovrei fare una ricerca

[FraPis]

Ho trovato una foto ma non i dati di targa del trasformatore

ho trovato anche il quadro generale di comando della sottostazione con sinottico sul fronte
P.S. non fatte caso all'abbigliamento, 30 anni fa i DPI erano ancora poco conosciuti

eccomi durante la fase di avviamento del trapano orizzontale fora binario per il collegamento dei neutri a terra

[Fabrizio]

Bella testimonianza, Francesco. Grazie della condivisione. Di cosa ti occupavi durante i lavori di costruzione della sottostazione?

[FraPis]

In quel periodo ero quadrista cablatore, ma per l'occasione ho partecipato anche ai montaggi dalle linee aeree AT ed MT e di tutti gli impianti elettrici, terminata la fase dei montaggi sono rimasto in sottostazione per parecchi mesi in economia per l'assistenza elettrica con Ansaldo Trasporti Genova, ho partecipato a tutti i collaudi elettrici della sottostazione, ho avuto la "fortuna" di salire su uno dei 25 locomotori (anche se per poche centinaia di metri) durante il collaudo vero e proprio, ero molto giovane ed è stata un'esperienza formativa molto importante per la mia carriera lavorativa.