cosa ne pensate?
- liftman
- Socio GAS TT
- Messaggi: 7762
- Iscritto il: domenica 29 gennaio 2012, 14:40
- Nome: Rolando
- Regione: Liguria
- Città: La Spezia
- Ruolo: Moderatore
- Stato: Non connesso
cosa ne pensate?
http://gossip.fanpage.it/ivana-spagna-s ... vato-vite/
E' chiaro che per la maggior parte delle persone coinvolte, delle cinture in quel caso sarebbero servite a poco, però lascia degli interessanti spunti di riflessione e discussione.
Sempre se fosse possibile riuscire a convincere centinaia di persone a star fermi, buoni buoni, al loro posto su tutti i mezzi di trasporto, quindi anche camper, traghetti, treni ecc. ecc.
Cosa ne pensate?
Rolando
- marioscd
- Messaggi: 4514
- Iscritto il: lunedì 23 luglio 2012, 12:56
- Nome: Mario
- Regione: Lombardia
- Città: Valera Fratta
- Stato: Non connesso
Re: cosa ne pensate?
ciao
- Giacomo
- Messaggi: 1309
- Iscritto il: domenica 28 luglio 2013, 19:40
- Nome: Giacomo
- Regione: Toscana
- Città: Siena
- Stato: Non connesso
Re: cosa ne pensate?
- Digtrain
- Messaggi: 1621
- Iscritto il: giovedì 20 dicembre 2012, 23:47
- Nome: Walter
- Regione: Lombardia
- Città: Casarile
- Stato: Non connesso
Re: cosa ne pensate?

sempre interessanti le tue segnalazioni!!!!

Io non ho le competenze tecniche per giudicare questo suggerimento di Ivana Spagna, lei ha probabilmente ragionato per similitudini confrontando i vantaggi derivati dall'uso delle cinture di sicurezza in altri mezzi di trasporto.
Sicuramente questa idea deve essere testata scientificamente per valutare i possibili benefici.
A mio avviso, sicuramente nella zona dell'impatto il beneficio sarebbe stato inesistente, ma nelle zone lontane non è da escludere una riduzione dello sbalzo nell'impatto.
Negli aerei non stiamo forse tutti buoni buoni seduti al nostro posto?
Ciao Walter :geek:
- v200
- Messaggi: 10414
- Iscritto il: domenica 3 maggio 2015, 18:31
- Nome: roberto
- Regione: Piemonte
- Città: Torino
- Ruolo: Moderatore
- Stato: Non connesso
Re: cosa ne pensate?

le cinture funzionano solo quando si è seduti trattenendo il passeggero in posizione consona a contrastare le forze cinetiche, per i passeggeri in piedi o seduti non regolarmente non si avrebbe nessun beneficio.
Inoltre i sedili non sono strutturati per il contenimento, peggio le panche laterali.
Questa idea funziona solo se i posti a sedere sono rivolti in senso di marcia, non ci devono essere passeggeri in piedi, non ci devono essere oggetti liberi( valigie o carrozzini), i sedili devono essere strutturati per contenere un corpo in posizione di sicurezza tenendo conto dell' età, taglia, altezza e peso.
Quindi tenendo conto di queste variabili sarebbe impossibile da soddisfarle per una comune carrozza ferroviaria , altrimenti si sarebbe costretti a rivedere il sistema di trasporto passeggeri pesantemente avente solo posti seduti in pratica non sarebbe possibile da coniugare con un trasporto pubblico di massa.
Non oso pensare ad un tram o una metropolitana cittadina, con l' assembramento di passeggeri su di un rotabile con la medesima dinamica il risultato sarebbe assai peggiore di passeggeri lesionati che quello appena avvenuto.
Ora alla luce di questa idea formulata da un incompetente non rimane che cassarla. Gli unici sistemi sono quelli elettronici ampiamente citati.
Ritornando al postulato della signora Ivana Spagna tanto vale abolire ferrovie,tram, metropolitane ed utilizzare l' automobile o come in Giappone l' avvento del auto monoposto, inoltre tenendo conto dell' Italica abitudine a non rispettare le regole come mettiamo a farle osservare su un Treno? Se uno non si siede perfettamente allacciando le cinture fermiamo il treno? Lo fustighiamo in stazione( Fantoziana memoria)[xx(] applichiamo una contravvenzione fino alla decima genitura?
Non si può nemmeno fare un paragone con un mezzo aereo dove le cinture sono utilizzate in fase di decollo/atterraggio e turbolenze e devono fronteggiare forze più che altro verticali e prevedibili, un mezzo terrestre deve fronteggiare prevalentemente forze orizzontali e laterali imprevedibili per vari motivi.
Poi se gli ingegneri ne avessero constatato un effettivo funzionamento non ne avrebbero già pensato di installarle?
Sui mezzi per trasporto di massa terrestre installare le cinture dovrebbe cambiare radicalmente il concetto di costruzione vanificandovene persino la loro esistenza, che ad oggi non praticamente sostituibile
.
- liftman
- Socio GAS TT
- Messaggi: 7762
- Iscritto il: domenica 29 gennaio 2012, 14:40
- Nome: Rolando
- Regione: Liguria
- Città: La Spezia
- Ruolo: Moderatore
- Stato: Non connesso
Re: cosa ne pensate?
Intanto dico che è bello avere delle certezze, almeno in qualcosa... Sono giuste le considerazioni sulla disposizione dei sedili, sui bagagli, sulle persone in piedi (ma è ovvio che le cinture per indossarle devi stare seduto...), ma allora vorrei che qualcuno spiegasse in maniera comprensibile anche a me, perchè si è così tassativi per le cinture in auto, e non per es. in aereo, dove un vuoto d'aria può essere pericolosi se no nsi è comodamente seduti e "cinturati", perchè si multa a tutto spiano persone che consapevolmente vanno in auto, e almeno chi guida, si accorge per tempo di sbattere rispetto a chi, magari accanto se la dorme.
Difficilmente chi guida, anche se tampona, si rompe il naso, e se l'urto è particolarmente forte, si salva il naso, ma magari ci lascia la clavicola e qualche costola. E alla fine, come è "libero" chi fuma, di avvelenarsi, così come chi abusa di alcool o droghe, o chi semplicemente si arrampica sui monti con le infradito, mi piacerebbe essere libero pure io di rischiare il mio "nasino" (ho sentito ridere... [:(!] ) viaggiando senza cinture (ma comunque le indosso sempre, non digerisco l'obbligo, ma le metto..).
Comunque, sto divagando.. dicevo, se le cinture sono così importanti per gli automobilisti, vorrei capire perchè si può stare in piedi in autobus. Forse se l'autista frena bruscamente ai passeggeri (anche se seduti of course) non succede nulla? Sento una voce nel gruppo che dice "statisticamente l'incidenza degli infortuni in autobus è bassissima... può essere... Però a parte l'ovvietà che "se fai autobus, treni, pedalò, e altri veicoli, nei quali possono stare solo passeggeri seduti e legati", servono più autobus, treni, pedalò ecc. ecc... se il bus frena di nasi rotti, e non solo ce n'è ad iosa.
Continuo a non capire, se il problema è salvare le vite umane, si fanno treni più lunghi, e si obbliga lagente a star seduta, e lo stesos per gli altri veicoli, se poi in un anno solo pochi "fortunelli" avranno di che raccontare di uno scampato pericolo ai nipotini, chi se ne frega? Una vita salvata è sempre una vita. Ah forse ho capito... è facile fermare un cretino qualsiasi che non ha le cinture in auto e tartassarlo, tanto ormai sono abituati, delle vite umane a chi legifera e a chi le leggi (fatte spesso a "segugio penis") le applica non gli frega una beata...
Rolando
- Fabrizio
- Socio GAS TT
- Messaggi: 11202
- Iscritto il: giovedì 10 novembre 2011, 21:17
- Nome: Fabrizio
- Regione: Piemonte
- Città: Piossasco
- Ruolo: co-amministratore
- Età: 41
- Stato: Non connesso
Re: cosa ne pensate?
Detto questo, penso che in ogni situazione si facciano sempre dei rapporti costi/benefici, dove come costi sono intesi anche gli svantaggi/soggezioni che ogni sistema comporta. Non è praticamente fattibile lavorare tenendo conto della sola sicurezza, diversamente ogni mezzo dovrebbe essere dotato di una miriade di soluzioni (allora tutte le auto dovrebbero avere i rollbar, per esempio), mentre la realtà è che, a seconda del caso, ci si spinge fino ad un certo punto ritenuto buon compromesso.
L'avere cinture di sicurezza imporrebbe l'abolizione dei posti in piedi (a parte i controlli, su cui potrebbe essere detto che ognuno è responsabile di se stesso), con grave danno in termini di passeggeri trasportabili (i posti in piedi sono sempre considerati sui mezzi per servizi vicinali). Ora, seppur è capitato un incidente, la statistica dice che il mezzo su ferro è comunque decisamente sicuro. Basti pensare a quanti morti ci sono ogni giorno sulle strade. In ferrovia si tende ad usare, per via di come è strutturato il trasporto stesso, un approccio più rivolto verso la sicurezza attiva, ovvero l'uso di sistemi in grado di evitare l'incidente stesso. Il sistema, stando ai dati, pare funzionare. Desumo quindi che, seppur le cinture darebbero un vantaggio, questo è così lieve da non essere "ripagato" in maniera idonea. In pratica, siccome la probabilità di incidente è bassa, le cinture non si usano.
- marioscd
- Messaggi: 4514
- Iscritto il: lunedì 23 luglio 2012, 12:56
- Nome: Mario
- Regione: Lombardia
- Città: Valera Fratta
- Stato: Non connesso
Re: cosa ne pensate?
ciao
- Fabrizio
- Socio GAS TT
- Messaggi: 11202
- Iscritto il: giovedì 10 novembre 2011, 21:17
- Nome: Fabrizio
- Regione: Piemonte
- Città: Piossasco
- Ruolo: co-amministratore
- Età: 41
- Stato: Non connesso
Re: cosa ne pensate?
Nel campo degli impianti elettrici (quello in cui lavoro), per esempio, il fattore sicurezza è rilevante, per ovvi motivi. Ma anche qui, non in tutti i casi si adottano tutte le possibili misure di sicurezza esistenti applicabili. Si fa sempre un rapporto costi/benefici, fino a trovare una soluzione che sia sostenibile praticamente e porti un livello di sicurezza accettabile. Questo anche se, tecnicamente, sarebbe possibile innalzare ancora il livello di sicurezza.
- v200
- Messaggi: 10414
- Iscritto il: domenica 3 maggio 2015, 18:31
- Nome: roberto
- Regione: Piemonte
- Città: Torino
- Ruolo: Moderatore
- Stato: Non connesso
Re: cosa ne pensate?
Alla luce dei risultati e tenendo conto dei mezzi citati in incidenti hanno fatto propendere per non montarle penso anche al costo sia per installarle che mantenerle, non ultimo la considerazione il modello di cintura da adottare.
Se prendiamo il modello in uso sugli aerei ( a cintura) per un mezzo terrestre sono le meno sicure hanno una discreta trattenuta in verticale pessima in orizzontale, il minimo per un mezzo terrestre rimane il modello a tre punti di attacco ( come sulle nostre autovetture) il massimo a cinque punti ( autovetture da corsa) ora va da se che sui mezzi su cui discutiamo non sussistono idonei punti di attacco ricordo che le cinture vanno imbullonate sul telaio in punti inamovibili e su una carrozza diventa un bel problema trovare parti solide a cui ancorarle e che non intralcino diventando pericolose.
Anche omologarle per tali mezzi diventa un fattore di non adozione, in sintesi per un treno valgono di più i sistemi elettronici di sicurezza già in uso
- Digtrain
- Messaggi: 1621
- Iscritto il: giovedì 20 dicembre 2012, 23:47
- Nome: Walter
- Regione: Lombardia
- Città: Casarile
- Stato: Non connesso
Re: cosa ne pensate?
1) su un Frecciarossa, in caso di deragliamento ridurrebbero il numero di feriti?
2) su un autobus, vedi il caso delle studentesse italiane decedute in Spagna, potrebbero ridurre il numero dei feriti?
Ciao Walter :geek:
- liftman
- Socio GAS TT
- Messaggi: 7762
- Iscritto il: domenica 29 gennaio 2012, 14:40
- Nome: Rolando
- Regione: Liguria
- Città: La Spezia
- Ruolo: Moderatore
- Stato: Non connesso
Re: cosa ne pensate?
Sono stato fortunato? forse, ma è fuori discussione, che se il le cinture non le avessi mai indossate, non mi sarei nemmeno spezzato un'unghia, da qui l'incazzatura per l'obbligo. Io ritengo di essere capace e prudente, e mi pare un'immane c a z z a t a essere multato perchè un deficiente mi viene addosso e potrei (potrei, non certamente) farmi male.
Allora ritorno alla questione: si devono salvare vite umane? Ok, mi adeguo volentieri, io non fumo, non bevo non mi drogo e in auto guido coscienziosamente, facciano tutti altrettanto e la mortalità diminuirà di un numero impressionante, continuo a non capire perchè si DEVE salvare chi guida, multandolo se non usa le cinture, e lasciare chi va in treno, gondola, tram, autobus in balia delle statistiche...
Rolando
- Digtrain
- Messaggi: 1621
- Iscritto il: giovedì 20 dicembre 2012, 23:47
- Nome: Walter
- Regione: Lombardia
- Città: Casarile
- Stato: Non connesso
Re: cosa ne pensate?
Io cercavo solo di capire con voi, se con l'adozione di questi dispositivi anche sui treni si potesse ridurre il numero dei feriti in caso di incidente, come è ad esempio avvenuto per l'adozione del casco obbligatorio nei motociclisti che fin dalla sua introduzione ha ridotto notevolmente gli accessi ai reparti di chirurgia maxillo-facciale, questa è una mia esperienza diretta e personale perchè frequento gli ospedali come informatore scientifico.
Sull'obbligatorietà, ognuno ha giustamente la sua visione ed esula dai miei interessi di conoscenza.
Ciao Walter :geek:
- Giacomo
- Messaggi: 1309
- Iscritto il: domenica 28 luglio 2013, 19:40
- Nome: Giacomo
- Regione: Toscana
- Città: Siena
- Stato: Non connesso
Re: cosa ne pensate?
- v200
- Messaggi: 10414
- Iscritto il: domenica 3 maggio 2015, 18:31
- Nome: roberto
- Regione: Piemonte
- Città: Torino
- Ruolo: Moderatore
- Stato: Non connesso
Re: cosa ne pensate?
Quando facevo corse in salita mi ero ribaltato e non ho avuto problemi grazie alle cinture a quattro punti di attacco , alla cellula protettiva in tubi di acciaio, tuta e casco. Si come esempio e un po estremo ma le cinture su di un autoveicolo sono una bella sicurezza.
Su di un pullman da turismo o urbano anche odierno non vi è possibilità di installarle, tolto il telaio tutto il resto e alluminio o resine fissate a tubulari o centine che non reggerebbero allo strappo in caso di incidente inoltre sarebbe da rivedere la disposizione dei sedili per poterle installarle oltre alle centine che devono fare sia da supporto per la scocca in materiali leggeri che per potervi ancorare le cinture ( basta vedere gli esigui spessori che c'è tra i finestrini), vero che in base all' ottica del risparmio si finirebbe per montare il tipo più economico quelle a cintura ( tipo aereo) con risultati dubbi sulla effettiva sicurezza già sul finire degli anni 60 furono eliminate perché creavano più danno che beneficio.
Va da se che una cintura di sicurezza aporterebbe qualche beneficio ma talmente minimo su di un treno che alla fine averle a bordo o no non credo che cambi qualcosa ( con le carrozze odierne causa la loro struttura che non consente di montarle)
Meglio investire su sistemi di sicurezza attivi anche se poi ci troveremo a cavillare come il caso accaduto in Germania, ogni miglioramento per la sicurezza è benvenuto purché venga applicato.
- liftman
- Socio GAS TT
- Messaggi: 7762
- Iscritto il: domenica 29 gennaio 2012, 14:40
- Nome: Rolando
- Regione: Liguria
- Città: La Spezia
- Ruolo: Moderatore
- Stato: Non connesso
Re: cosa ne pensate?

@Roby le cinture a 4, 6 o 7 punti di attacco sono vietate, almeno in Italia, e sono le uniche cinture cha avrebbe senso usare, dato che ti tengono saldamente ancorato al sedile, le cinture progressive come ci sono su tutte le auto, anche se usate correttamente, in caso di urti violenti, ti rompono qualche osso, quindi parliamo di sicurezza così un tanto al chilo...
@Fabrizio il roll bar lo hanno tutte le vetture, non si vede, ma è la scocca stessa progettata e dimensionata allo scopo di scongiurare lo schiacciamento del tetto.
Rolando
- Edgardo_Rosatti
- Socio GAS TT
- Messaggi: 5066
- Iscritto il: venerdì 28 ottobre 2011, 0:59
- Nome: Edgardo
- Regione: Lombardia
- Città: Muggiò
- Età: 60
- Stato: Non connesso
Re: cosa ne pensate?
Digtrain ha scritto:
Ok, adesso mi è tutto più chiaro è una discussione che parte da lontano e non conosco i contenuti.
Io cercavo solo di capire con voi, se con l'adozione di questi dispositivi anche sui treni si potesse ridurre il numero dei feriti in caso di incidente, come è ad esempio avvenuto per l'adozione del casco obbligatorio nei motociclisti che fin dalla sua introduzione ha ridotto notevolmente gli accessi ai reparti di chirurgia maxillo-facciale, questa è una mia esperienza diretta e personale perchè frequento gli ospedali come informatore scientifico.
Sull'obbligatorietà, ognuno ha giustamente la sua visione ed esula dai miei interessi di conoscenza.
Ciao Walter :geek:
Caro Walter, mi aggancio al tuo messaggio solo per portare nel limite delle mie conoscienze un contributo alla discussione

Purtoppo e secondo le mie esperienze dirette come lavoratore TPL non è possibile proteggere al 100% i passeggeri che utilizzano un mezzo pubblico in caso di incidente come questo.
I mezzi pubblici urbani e/o sub urbani sono strutturati per avere un alto rendimento in termini di carico, quindi hanno pochi sedili e molti posti in piedi.
Vedi autobus, tram, metropolitane ecc.
Per esempio, un treno metropolitano delle linee 1, 2 o 3 di Milano è composto da sei vetture ed è lungo 110 metri da respingente anteriore a respingente posteriore e ha un capacità di carico di circa 1200 persone, di cui il solo 25% sono posti a sedere.
In pratica, ogni vettura ha mediamente 30 posti a sedere e circa 170/180 posti in piedi.
In una situazione come questa è impossibile garantire l'incolumità dei passeggeri in caso di incidente o di una brusca frenata, anche con le cinture di sicurezza, che in questo caso sarebbero inutili.
La direzione di esercizio conosce bene queste problematiche e si limita a diffondere le "norme di comportamento dei passeggeri" affisse su tutti i mezzi pubblici.
Tali norme descrivono e impongono al passeggero tutta una serie di comportamenti che esso deve adottare per tutelare se stesso in caso di problemi.
Faccio un esempio.
Nelle norme è indicato che il passeggero deve assicurarsi di reggersi agli appositi sostegni, in quanto il macchinista o il guidatore, può in qualsiasi momento effettuare una frenatura di emergenza.
Questa è una banalità, ma vi posso assicurare che statisticamente è una delle norme che viene poco rispettata.
Altre norme per i passeggeri non sono molto rispettate dagli stessi sono l'uso delle porte. Ora che sono tutte di tipo elettrico, molti passeggeri hanno capito che basta forzarle durante la chiusura per entrare in vettura.
Poi se si fanno male perchè sono poco civili fanno reclamo e parte la segnalazione.
In conclusione, non voglio giustificare o accusare nessuno, ma bisogna usare i mezzi pubblici in modo consapevole e con il rispetto delle regole. Poi, purtroppo, quando 2 treni si scontrano ad una velocità di 100 km/h non ci sono norme o dispositivi di sicurezza che tengano.
Ed
- liftman
- Socio GAS TT
- Messaggi: 7762
- Iscritto il: domenica 29 gennaio 2012, 14:40
- Nome: Rolando
- Regione: Liguria
- Città: La Spezia
- Ruolo: Moderatore
- Stato: Non connesso
Re: cosa ne pensate?
Edgardo_Rosatti ha scritto:
Per esempio, un treno metropolitano delle linee 1, 2 o 3 di Milano è composto da sei vetture ed è lungo 110 metri da respingente anteriore a respingente posteriore e ha un capacità di carico di circa 1200 persone, di cui il solo 25% sono posti a sedere.
In pratica, ogni vettura ha mediamente 30 posti a sedere e circa 170/180 posti in piedi.
In una situazione come questa è impossibile garantire l'incolumità dei passeggeri in caso di incidente o di una brusca frenata, anche con le cinture di sicurezza, che in questo caso sarebbero inutili.
il punto è proprio questo, dato che le aziende devono far profitto, il fatto che sia certo che in caso una "semplice" frenata di emergenza, su treni che viaggiano a.... 40. 60kmh? provochi con assoluta certezza, N feriti, più o meno gravi, a seconda dell'affollamento presente nei treni, viene ritenuto un prezzo irrisorio, mentre un singolo, che guida la propria auto osservando il codice della strada, deve essere protetto a tutti i costi.
Il problema è che nel primo caso, il passeggero non ha nessuna colpa di un eventuale incidente, mentre nel secondo è il guidatore stesso che paga per i propri errori (e se vado addosso a qualcuno, ci vado anche con le cinture eh..).
Rolando
- Giacomo
- Messaggi: 1309
- Iscritto il: domenica 28 luglio 2013, 19:40
- Nome: Giacomo
- Regione: Toscana
- Città: Siena
- Stato: Non connesso
Re: cosa ne pensate?
A sproposito.... secondo voi qual'è la categoria di utenti della strada più indisciplinata in percentuale?
- roy67
- Socio GAS TT
- Messaggi: 6502
- Iscritto il: domenica 27 gennaio 2013, 8:13
- Nome: Roberto
- Regione: Emilia Romagna
- Città: Parma
- Ruolo: Moderatore
- Stato: Non connesso
Re: cosa ne pensate?
Da la sciagura del pullman Erasmus in Spagna.
Forlì, 11.07.2016 – In Spagna, il codice della strada prescrive che tutti gli autobus che effettuino percorsi extraurbani debbano avere, dall’ottobre 2007 (regio decreto 445/2006, che recepisce una<font color="red"> direttiva comunitaria</font id="red">), cinture di sicurezza: è dunque il caso del bus sul quale, lo scorso 20 marzo, persero la vita le sette ragazze italiane nei dintorni di Tortosa, in Catalogna.
Le indagini affidate ai Mossos d’Esquadra (la polizia regionale della Catalogna), avevano immediatamente confermato che si trattò di sciagura innescata dal fattore umano: il conducente, infatti, ammise subito di essersi addormentato e per come la dinamica venne ricostruita, la spiegazione sembra essere rimasta l’unica plausibile.
Dunque, una volta arrivati i risultati autoptici, è divenuto evidente che le vittime non avevano indossato la cintura di sicurezza e che, seppur l’incidente sia stato provocato dal conducente, la causa di lesioni mortali è stata imputata all’imprudenza delle stesse vittime.
E' dimostrato (o sono riusciti a farlo) che le vittime furono solo quelle senza cintura allacciata.
Fate voi ora....

- Digtrain
- Messaggi: 1621
- Iscritto il: giovedì 20 dicembre 2012, 23:47
- Nome: Walter
- Regione: Lombardia
- Città: Casarile
- Stato: Non connesso
Re: cosa ne pensate?

concordo pienamente con te, sui mezzi pubblici non è possibile installare le cinture.
Grazie Roberto(roy).

per il tuo intervento.
Ciao Walter :geek:
- coccinella56
- Messaggi: 476
- Iscritto il: lunedì 29 luglio 2013, 17:35
- Nome: Valerio
- Regione: Lombardia
- Città: Canzo
- Stato: Non connesso
Re: cosa ne pensate?
- roy67
- Socio GAS TT
- Messaggi: 6502
- Iscritto il: domenica 27 gennaio 2013, 8:13
- Nome: Roberto
- Regione: Emilia Romagna
- Città: Parma
- Ruolo: Moderatore
- Stato: Non connesso
Re: cosa ne pensate?
Una direttiva comunitaria impone (a scrupolo del Paese) l'installazione di cinture di sicurezza oltre i confini urbani.
Un treno, come un pullman, benché sia anche tramviario, non circola solo in area urbana (come quello di Bari).
Ad esempio, su un aereo, l'obbligo di cinture è regolato dalla spia, quindi dal comandante dell'aeromobile, in funzione delle manovre o delle condizioni atmosferiche. In ogni caso, con spia spenta è caldamente consigliato di rimanere al posto con cintura allacciata.
Ma veniamo al dunque....
Le vittime di Bari sono state schiacciate dalle lamiere delle carrozze che si sono fra loro accartocciate. Le cinture... Cosa avrebbero risolto?

- matteob
- Messaggi: 886
- Iscritto il: venerdì 12 giugno 2015, 12:06
- Nome: matteo
- Regione: Veneto
- Città: San Bonifacio
- Stato: Non connesso
Re: cosa ne pensate?
roy67 ha scritto:
Ma figurati Walter. Per certo l'argomento è spinoso.
Una direttiva comunitaria impone (a scrupolo del Paese) l'installazione di cinture di sicurezza oltre i confini urbani.
Un treno, come un pullman, benché sia anche tramviario, non circola solo in area urbana (come quello di Bari).
Ad esempio, su un aereo, l'obbligo di cinture è regolato dalla spia, quindi dal comandante dell'aeromobile, in funzione delle manovre o delle condizioni atmosferiche. In ogni caso, con spia spenta è caldamente consigliato di rimanere al posto con cintura allacciata.
Ma veniamo al dunque....
Le vittime di Bari sono state schiacciate dalle lamiere delle carrozze che si sono fra loro accartocciate. Le cinture... Cosa avrebbero risolto?![]()
Alle 23 persone morte sicuramente niente, ma alle 50 ferite... boh? (boh perchè non si sa se siano state ferite dalle lamiere o dalla violenta decellerazione.
Altra cosa riguardo alle cinture (dico la mia) : molte leggi che riguardano la sicurezza, sono "guidate o ispirate" dalle statistiche, quindi forse può essere anche per quello che i mezzi pubblici e pesanti, siano esenti da tale obbligatorietà a differenza delle auto. Se facciamo la proporzione poi, di quante auto circolano e di quante corriere, camion e treni transitano, sarà normale che ci siano più incidenti mortali causati da un'autovettura. E' tutta una questione di numeri.
- marioscd
- Messaggi: 4514
- Iscritto il: lunedì 23 luglio 2012, 12:56
- Nome: Mario
- Regione: Lombardia
- Città: Valera Fratta
- Stato: Non connesso
Re: cosa ne pensate?
1) le cinture di sicurezza sono assolutamente utili (pertanto vanno obbligate senza deroghe) su determinati veicoli, in particolare quelli che viaggiano su gomma a causa della tipologia del traffico stradale e degli incidenti relativi. Inoltre, sulle auto, esse fanno parte integrante ed essenziale di un sistema di sicurezza più complesso che riguarda anche gli air-bag e la struttura a deformazione progressiva del telaio a protezione della cellula di di sopravvivenza.
2) sugli aerei servono esclusivamente per prevenire danneggiamenti alle persone dovuti ad improvvise turbolenze verticali. In caso di incidente, ovviamente, non servono a nulla...
3) sui treni servono a molto poco, sia a causa della struttura dei treni stessi, sia per le posizioni dei sedili. In caso di incidente le problematiche sono ben altre...
4) la guida stradale, per sua caratteristica, è molto, molto molto differente dalla circolazione aerea o ferroviaria. Queste ultime sono "vincolate" ad un percorso rigido e con dinamiche ben prefissate. Un incidente su questi mezzi di trasporto è (o dovrebbe essere...) molto più improbabile ed evitabile fin dall'origine. La guida stradale, invece, è quasi totalmente affidata alle variabili umane...
Morale: le conclusioni erano abbastanza ovvie fin dall'inizio....
ciao