La loco danneggiata mi sembra che non abbia nessuna corazza aggiuntiva, quella sul retro mi sembra una parte della parete appartenente alla cabina ripiegata dalla esplosione mentre quelle anteriori sono i deflettori per il fumo corti Witte.
Il treno con la bandiera nazionale sul tetto e un convoglio civile, mi sembra un convoglio intento a evacuare civili tedeschi in una delle poche colonie in Africa o Asia più probabilmente in Cina ( vedi in basso l' europeo vestito di bianco con casco coloniale ed accanto ad esso l' asiatico in uniforme). In molte parti del Asia esistevano piccole comunità Tedesche evacuate durante l' avanzata Giapponese grazie al patto trilaterale i Giapponesi non Toccavano i cittadini Tedeschi in fuga ecco spiegata la bandiera Tedesca sul tetto per evitare attacchi aerei Giapponesi.
Mentre per la loco sarei propenso a una stazione in europa.
Per le mimetiche sulle loco erano veramente poche in pratica solo quelle gestite direttamente dalla Wehrmatch per convogli speciali in particolare mezzi corazzati diretti al fronte, altrimenti in classico grigio chiaro o verdino tenue in tinta unita o al massimo con losanghe chiare.
Discorso a parte per le loco corazzate dei treni armati che ricevevano la mimetica regolamentare dei panzer a 2/3 toni.
Il restante parco loco manteneva il classico nero delle Eisenbahnen des Reichs in alcuni casi comparvero le losanghe bianche come su quelle militari.
Tornando alla foto si nota la stesura manuale della mimetica per i bordi netti, mentre le mimetiche ufficiali conformi al regolamento venivano fatte a spruzzo in fabbrica o nei depositi reggimentali, quindi si tratta di una lavorazione campale probabilmente fatta negli ultimi anni quando il Reich non aveva più la superiorità aerea del proprio territorio con scarsi risultati.
Un treno in corsa era uno degli obbiettivi più facili da individuare per un pilota alleato vuoi per il percorso obbligato, vuoi per il fumo ( negli ultimi tempi la scarsa qualità del carbone faceva emettere un fumo talmente nero da vedersi a miglia di distanza ) pertanto mimetizzare un treno era più un fattore psicologico che reale utilità, discorso a parte per i convogli in sosta nelle retrovie del fronte dove una mimetica permetteva di essere meno visibile dalla ricognizione nemica sia aerea o terrestre ovviamente la mimetica veniva data ai convogli che rifornivano direttamente il fronte di mezzi e munizioni movimentati dai militari.
Pertanto l' utilizzo di locomotive e rotabili mimetizzati si può tranquillamente utilizzare, quello che stona sono l' uso dei simboli bandiere, stemmi tattici, simbolo nazionali ( croce uncinata o balkan kreutz) utilizzato in modo improprio e in quantità esagerata.
Nei primi anni di guerra i Tedeschi utilizzarono la bandiera nazionalsocialista per farsi riconoscere dai propri aerei, nel 1943 quando lentamente la Luftwaffe non poté più garantire una protezione efficace dello spazio aereo ci si accorse che i piloti alleati utilizzavano la visibilissima bandiera ( rossa,bianca,nera) come bersaglio pertanto fu vietato esporla sui tetti.
Ora avendo le classiche mimetiche del 1943/44 l' utilizzo della bandiera sul tetto e decisamente in contrasto, si dovrebbe avere come mimetica il classico grigio panzer o grigio panzer con macchie marroni1941/42 utilizzato in Francia/Polonia/Russia e Balcani.
Discorso a Parte per il Nord Africa esisteva una sola linea ferroviaria pertanto nessun treno aveva mimetica o bandiere di segnalazione visto che tutti i belligeranti conoscevano l' esatta ubicazione, inoltre gli unici rotabili a scartamento ridotto erano Italiani ed Inglesi passati di mano in mano in base alle alterne vicende belliche.
Ecco perché Ti ho consigliato di non usare le bandiere sul tetto.
Roby
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Roby - In ogni fermodellista in enne c'è un po di masochismo.