Alimentazione deviatoi alternativa
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Alimentazione deviatoi alternativa
vorrei alimentare dei deviatoi senza utilizzare i classici alimentatori in dotazione ai start set delle case.
In alternativa cosa potrei utilizzare?
Mi servirebbero anche le specifiche per fare un acquisto opportuno per 6 deviatoi in enne (dovrebbero essere in corrente alternata se non sbaglio)
Per la trazione sono a posto utilizzando la centrale DCC minitrix, mentre devo alimentare i deviatoi in analogico con un alimentatore commerciale in CA che oltre a costare meno occupa anche meno posto.
Grazie Roby
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Re: Alimentazione deviatoi alternativa
Se si, che tipo di motori hai intenzione di usare?
Da ciò dipende il tipo di alimentazione da usare...
Per i motori a bobina va bene un alimentatore sia in CC che in CA.
Per altri tipi di motori, non so.....
- v200
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Re: Alimentazione deviatoi alternativa
Roby
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Re: Alimentazione deviatoi alternativa
in alternativa, volendo eliminare il trasformatore Roco, che destinerei ad altro, potrebbe andare bene una cosa del genere?
http://www.ebay.it/itm/ALIMENTATORE-CA- ... 1640963520
se si, dovrebbe andare bene anche te Roby

- Docdelburg
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Re: Alimentazione deviatoi alternativa
Io uso in genere questi in corrente continua da 3 o più Ampere:
http://www.ebay.it/itm/301248951389?_tr ... EBIDX%3AIT
Se ti basta meno potenza e vuoi spendere meno:
http://www.ebay.it/itm/261059432959?_tr ... EBIDX%3AIT
- catgio7
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Re: Alimentazione deviatoi alternativa
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Re: Alimentazione deviatoi alternativa
Se devi muovere in contemporanea 2 o più motori, come nel caso di itinerari impostati con matrice di diodi, è assolutamente consigliato l'uso di un circuito di scarica capacitativa che immagino tu conosca.
- catgio7
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Re: Alimentazione deviatoi alternativa

- Docdelburg
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Re: Alimentazione deviatoi alternativa
catgio7 ha scritto:
Ciao Doc, Ok grazie. Dove posso trovare una discussione in cui si facciano esempi di un circuito del genere, impiegato per questo utiilizzo? Grazie![]()
Ma sul sito del CMP, diamine!

http://www.modellismopavese.com/le-sche ... rotecnica/
Scarica le schede con la "matrice di diodi teoria e pratica".
- marioscd
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Re: Alimentazione deviatoi alternativa
gli alimentatori che ti ha indicato il Doc sono, esattamente, degli alimentatori (ovvero degli oggetti che trasformano la tensione di rete (alternata) di 220Vca in corrente continua, nel caso specifico abbassandola a 12 Vcc. Tali oggetti NON vanno bene per alimentare direttamente i motori a solenoide perchè tali motori sono "impulsivi" (necessitano, cioè, di un fronte di tensione/corrente sufficientemente potente e di sufficiente tensione per poter scattare) mentre essi sono adatti per motori tortoise o similari (temo che il Doc che utilizza, appunto, questo genere di motori si sia confuso!).
Detto ciò, la soluzione più semplice ed economica sarebbe quella di utilizzare dei TRASFORMATORI (che non sono alimentatori) ovvero sono oggetti in grado semplicemente di trasformare una tensione di rete (i soliti 220 Vca) in una tensione differente, nel nostro caso più bassa, intorno ai 16/20 Vca (sempre alternata!).
sono oggetti di questo genere:

In questo caso si tratta di un trasformatore da 100VA (con secondario a 18 V vuol dire circa 5,5 A!) dal costo, più che abbordabile, di 26 euro circa)
http://it.rs-online.com/web/p/trasforma ... o/0504032/
l'uscita a 18 Va di questo trasformatore può essere applicata direttamente alle bobine dei motori oppure può essere utilizzata, previa raddrizzatura con un circuito a ponte di diodi e condensatore, per alimentare un circuito di scarica capacitiva ed eventualmente una matrice a diodi (oltre alla guida indicata dal Doc ci sono altre schede, sempre qui:
http://www.modellismopavese.com/le-sche ... rotecnica/
in particolare quella che tratta dei circuiti di comando per deviatoi.
ciao
- Docdelburg
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Re: Alimentazione deviatoi alternativa

Quando avevo usato i motori Peco li azionavo con alimentatori a 12 V in corrente continua con abbinato un circuito di scarica capacitativa.
Forse per questo non mi hanno mai dato grandi soddisfazioni.
Che poi li abbia abbandonati per i motori lenti è altra storia......

- marioscd
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Re: Alimentazione deviatoi alternativa
Insomma... concludendo:
se NON uso sistemi a scarica capacitiva DEVO usare corrente alternata (e quindi un TRASFORMATORE) da almeno 16/18 Vca
se USO sistemi a scarica capacitiva devo alimentarli in corrente continua (quindi o ALIMENTATORE da almeno 18 Vcc oppure TRASFORMATORE da almeno 16 Vcc raddrizzato con ponte di diodi e condensatore e quindi tensione risultante intorno ai 18/20 Vcc)
spero di aver chiarito.
ciao
- terfra
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Re: Alimentazione deviatoi alternativa
marioscd ha scritto:
Insomma... concludendo:
se NON uso sistemi a scarica capacitiva DEVO usare corrente alternata (e quindi un TRASFORMATORE) da almeno 16/18 Vca
spero di aver chiarito.
ciao
Ciao Mario ed io spero di aver capito, va bene quindi anche questo ? http://www.ebay.it/itm/Alimentatore-tra ... 3641.l6368
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http://www.alfamodel.it/
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Re: Alimentazione deviatoi alternativa
terfra ha scritto:
marioscd ha scritto:
Insomma... concludendo:
se NON uso sistemi a scarica capacitiva DEVO usare corrente alternata (e quindi un TRASFORMATORE) da almeno 16/18 Vca
spero di aver chiarito.
ciao
Ciao Mario ed io spero di aver capito, va bene quindi anche questo ? http://www.ebay.it/itm/Alimentatore-tra ... 3641.l6368
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Non sono un esperto di motori per scambi, ma dagli interventi che leggo, questo trafo è leggermente sottodimensionato... devi avere almeno 18V in DC se vuoi un movimento "affidabile" per muovere i Peco.
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Re: Alimentazione deviatoi alternativa
Se alimenti i motori in scarica capacitiva l'alimentatore (come questo) deve però avere un'uscita di almeno 18/20 Vcc.
Se alimenti i motori in alternata SENZA scarica capacitiva ti serve un TRASFORMATORE come quello che ho postato sopra di almeno 16 Vca (ma anche 18 Vca come quello della mia foto sopra va benissimo).
Ricordatevi... ALIMENTATORE = tensione continua (non adatta ai motori a meno di usare un circuito a scarica capacitiva) TRASFORMATORE = tensione alternata (utilizzabile per i motori ma non per la scarica capacitiva).
ciao!
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Re: Alimentazione deviatoi alternativa

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Re: Alimentazione deviatoi alternativa
Cosa c'è di sbagliato?
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Re: Alimentazione deviatoi alternativa
coccinella56 ha scritto:
Boh pensavo di avere le idee chiare ma forse mi sbagliavo, pero' io per la mia stazione nascosta utilizzo un alimentatore switching da 12 v cc a 6 ampere, riesce con facilità a muovere, attraverso una matrice di diodi, fino a 4, (di più non ho provato) deviatoi Piko che da manuale necessiterebbero di corrente a 16 volt.
Cosa c'è di sbagliato?
Certo che 6 A non sono pochi! Mi REintrometto nella discussione: ma credo che oltre ad un problema di motori Peco (duri da smuovere), sono anche i deviatoi Peco l'altro 50% del problema, in quanto hanno una molletta assai più rigida, rispetto alla concorrenza (ragionando in H0). La somma di questi "ostacoli" da superare si tramuta in una richiesta di energia maggiore rispetto ad un deviatoio tradizionale. Nel caso dei Piko come anche Hornby l'azionamento risulta più "leggero" (testato manualmente) quindi il motore "bypassa" senza problemi lo sforzo di azionamento.
- marioscd
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Re: Alimentazione deviatoi alternativa
coccinella56 ha scritto:
Boh pensavo di avere le idee chiare ma forse mi sbagliavo, pero' io per la mia stazione nascosta utilizzo un alimentatore switching da 12 v cc a 6 ampere, riesce con facilità a muovere, attraverso una matrice di diodi, fino a 4, (di più non ho provato) deviatoi Piko che da manuale necessiterebbero di corrente a 16 volt.
Cosa c'è di sbagliato?
non c'è nulla di sbagliato se funziona! se usi la matrice a diodi giocoforza comandi i motori in corrente continua e quindi va bene l'alimentatore. Se riesci a muoverli con soli 12 V vuol dire che i motori Piko sono meno "esigenti" dei Peco e dei Fleischmann (che sono quelli che conosco meglio e con i quali ho esperienza che bisogna salire in tensione per avere una buona commutazione). Hai 6 A di corrente a disposizione, ciò significa che non hai problemi a muovene 4 contemporaneamente...
ciao
- marioscd
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Re: Alimentazione deviatoi alternativa
Per questo si possono, sulla carta, comandare i motori sia in corrente continua sia in corrente alternata... in entrambi i casi ciò che conterà sarà l'impulso iniziale di innalzamento della tensione.
Da qui a "comandarli bene", però ce ne passa. Ogni tipo di motore ha le sue caratteristiche e le sue peculiarità. Lo stesso vale per i devitoi... ci sono quelli con la molletta che sono più "duri" da vincere, ci sono quelli che vengono comandati da un'astina sottostante che deve avere un buon fulcro per essere efficiente, il motore deve essere ben allineato rispetto all'ago dello scambio, etc etc.
Poi ci sono i motori con lo switch di fine corsa e quelli no, quelli leggeri che necessitano di poco spunto di corrente per muoversi e quelli "duri" che richiedono più corrente... insomma, il comando e le tensioni/correnti necessarie per una buona movimentazione sono da "tararsi" sul campo ed in base all'esperienza...
ciao