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Sito e forum dedicati al fermodellismo, il nostro hobby viene praticato in molte maniere diverse, tutte ugualmente valide: hai un plastico? oppure sei un collezionista? oppure un semplice appassionato? Non esitare a scrivere nel forum, tutti gli interventi sono benvenuti... Postate foto e video del vostro plastico e chiedete aiuto per ogni problema o curiosità inerente al nostro hobby.
Carissimi amici, sto costruendo un modulo a norma F.I.M.F. e dovrebbe rappresentare l'entrata della stazione di Pietrasanta, la quale ha i due binari di transito in più aveva il terzo binario di precedenza eliminato con il nuovo sistema per la precedenza.
Bene io vorrei riprodurre anche il terzo binario facendo le precedenze ma purtroppo mi sono icasinato con l'impianto elettrico. Mi spiego meglio, ho messo il binario esterno e il binario interno collegati con gli scambi ed il terzo binario dovrebbe andare all'esterno del binario esterno, lato osservatore, dunque se un treno sul binario interno dovesse andare sul binario di precedenza e ovviamente uscirne è possibile farlo o no.
Inserisco una foto così forse sarà più facile capire ciò che vorrei fare
Ciao Loris, io a livello di elettronica non sono molto ferrato, i moduli lavorano in anologico o digitale? se sei in analogico credo che con gli scambi cosi prdisposti si crei un corto circuito [:I] però prima sentiamo anche gli altri, come ti ho detto io e di elettronica ci capisco poco Massimiliano
Massimiliano, ovviamente il modulo è in analogico,se fosse stato in digitale non ci sarebbero stati problemi, comunque per gli scambi ho già provveduto a mettere i giunti isolanti per evitare corto circuiti
Ciao Loris
Loris, credo di non avere capito bene la questione... parlavi di modulo a norma FIMF ma questa prevede un doppio binario obbligatorio per la corsa dei treni ed un terzo binario, facoltativo, per una linea secondaria. Questo è il "formato" della testata, in aggiunta ad una lunghezza di modulo pari ad un multiplo di 60 cm e una larghezza standard di 60 cm eventualmente riducibile a 45 oppure estendibile a 75 cm sempre dal lato opposto a quello del visitatore.
E' chiaro che se prevedi un gruppo di moduli la cui lunghezza totale è sempre un multiplo di 60 e se le due testate estreme sono FIMF, all'interno di esso puoi sbizzarrirti come credi (è l'esempio delle stazioni o, anche, banalmente del gruppo di moduli "Ponte sul Po'" del Doc, giusto per capirci).
Premesso questo, per quanto riguarda la parte elettrica bisognerebbe attenersi strettamente a quella FIMF ed alimentare tutto il gruppo binari sotto condotta principale (studiando qualche deroga riguardante i deviatoi di incrocio tra le linee, per esempio, che non sono definiti dalla norma). La linea secondaria dovrebbe, invece, essere mantenuta indipendente da quella principale anche perchè, se si pensa di utilizzare il proprio modulo in connessione con altri a norma, bisogna mantenerne i vincoli elettrici. Considera che molti utilizzano la linea principale come linea di parata in analogico e quella secondaria in digitale, quindi, come vedi, l'indipendenza elettrica deve essere assolutamente mantenuta.
Spero di essermi spiegato...
Mario, le norme le ho lette e rilette ma mi sono preso una licenza per così dire poetica, i binari di transito sono al posto giusto cioè possono essere connessi ad altri moduli, il terzo binario previsto delle norme è stato eliminato e vorrei mettere un binario lato osservatore che, se guardi la foto, inizia o termina come vuoi tu, dove il sughero si allarga e si sviluppa per tre moduli entrata, stazione ed uscita l'unica congiunzione con i binari di transito sarebbero i due scambi messi in entrata e in uscita. Mi piacerebbe fare delle precedenze anche perché dovrebbe essere il mio plastico di divertimento e non solo per portarlo a qualche manifestazione.
Ciao Loris
se ti riferisci al modulo di blocco, l'esperienza fatta con il plastico CMP ci ha portato a definire una sezione di blocco lunga circa 80 cm al centro del modulo standard da 120 cm lasciando 20 cm di binario prima e dopo il sezionamento. Una lunghezza simile consente di fermare tranquillamente anche le loco più pesanti e dotate di volano ad inerzia generoso, come le D345 Roco, per esempio, anche se lanciate in velocità. Problemi, invece, ci sono con i complessi che prendono corrente da tutte le ruote e sono più lunghi di 80 cm. In questo caso il salto del blocco è inevitabile...
In quanto alle licenze poetiche, non c'è problema! come ti ho detto, se le racchiudi all'interno di un gruppo di moduli che abbiano all'estremità le testate FIMF e rispetti la lunghezza multipla di 60 puoi fare quello che vuoi!
Massimiliano, ovviamente il modulo è in analogico,se fosse stato in digitale non ci sarebbero stati problemi, comunque per gli scambi ho già provveduto a mettere i giunti isolanti per evitare corto circuiti
Ciao Loris
Loris ti consiglio di dare un'occhiata al modulo in TT "stazione campeda" di Valerio e Gianluca, il sistema di ingresso al loro scalo è come concezione uguale al 3° binario di precedenza che vuoi realizzare, puoi sentire loro a livello elettrico come hanno risolto, il modulare TT è analogico a norme FIMF
Massimiliano