Hobby Model Expo - Novegro 2025 - Biglietti scontati

Ben arrivato! Fai login o registrati per fruire di tutte le funzionalità del forum e del sito.
Se eri già registrato e non ti ricordi la password usa questo link per recuperare l'accesso.
Sito e forum dedicati al fermodellismo, il nostro hobby viene praticato in molte maniere diverse, tutte ugualmente valide: hai un plastico? oppure sei un collezionista? oppure un semplice appassionato? Non esitare a scrivere nel forum, tutti gli interventi sono benvenuti... Postate foto e video del vostro plastico e chiedete aiuto per ogni problema o curiosità inerente al nostro hobby.
Rinnovo/Iscrizione/Donazioni GAS TT - 2025

Automatizzazione.

Il sistema digitale (DCC) applicato al modellismo ferroviario.

Moderatori: MrMassy86, adobel55, lorelay49

Messaggio
Autore
Avatar utente
Roberto Fainelli
Messaggi: 484
Iscritto il: venerdì 19 luglio 2013, 14:45
Nome: Roberto
Regione: Umbria
Città: Orvieto
Stato: Non connesso

Automatizzazione.

#1 Messaggio da Roberto Fainelli »

Metto lo schema del mio obbrobrio (plastico).

Immagine

Volendo automatizzarlo per evitare scontri frontali e tamponamenti e per sapere anche dove sono i treni relativamente alla stazione nascosta,quanti moduli di retroazione sono necessari e come andrebbero cablati e che altro ci vuole?
Sono 4 sezioni di cui due sono le stazioni a vista e nacosta e non .Il tratto di parata é quello in uscita dalla Stazione nascosta verso quella a vista comprendente l'elicoidale che non é raffigurata.E' un pò generica la cosa ma é per capire come potrebbe essere sviluppata.


Roberto - Non bisogna confondere la gentilezza con la debolezza.

Avatar utente
Sange
Messaggi: 465
Iscritto il: lunedì 2 marzo 2015, 17:39
Nome: Pierluigi
Regione: Lombardia
Città: Codogno
Stato: Non connesso

Re: Automatizzazione.

#2 Messaggio da Sange »

Non sono proprio un esperto in materia , ma dato che è lo stesso upgrade a cui vorrei arrivare dal quel che sono riuscito a capire è che il motore dell' automazione è il software (http://www.windigipet.de/foren/index.php), che dovrà dialogare con la tua centrale DCC.
La posizione dei tuoi convogli dovrà essere rilevata da sensori (tipo.. reed o altro) interfacciati da moduli DCC, stesso discorso per i devio..

In buona sostanza per un controllo automatico del tuo plastico tuTTo dovrà essere gestito dal software con il quale programmerai tratte, orari, scambi, ecc...

spero di esserti stato di aiuto

Buon lavoro
Pierluigi - Non è mai troppo tardi

Avatar utente
giulio barberini
Messaggi: 408
Iscritto il: domenica 5 maggio 2013, 20:15
Nome: giulio
Regione: Umbria
Città: magione
Stato: Non connesso

Re: Automatizzazione.

#3 Messaggio da giulio barberini »

Il calcolo è semplice:
almeno 3 sensori per binario di stazione
un sensore per ogni tratta di accesso alle radici
quanti sensori vuoi lungo il tracciato, più ne metti meglio è

il mio consiglio è loconet, da me come hai visto funziona splendidamente

hai mp e il miei migliori auguri
Giulio Barberini -https://www.trainpassion.it

Avatar utente
buddacedcc
Messaggi: 485
Iscritto il: martedì 4 dicembre 2012, 21:37
Nome: Epifanio
Regione: Piemonte
Città: Torino
Stato: Non connesso

Re: Automatizzazione.

#4 Messaggio da buddacedcc »

Come ti ha già detto Giulio a cui aggiungo che per risparmiare si possono mettere solo 2 sensori per tratta e non mettere sensori negli scali merci e nei punti dove pensi di manovrare solo a mano.
Come software io sono un tifoso di Rocrail ma a fronte delle innumerevoli funzionalità è un pò ostico da usare all'inizio...ma visto che è gratis non è un problema.
lascia perdere la roba roco e buttati su altro e non ti dimenticare di valutare la mia centrale ClaudiaCs, già citata nel forum, idonea a questo scopo.
Nuccio - Visita DCCWorld, il primo ed unico sito italiano dedicato al digitale.

Avatar utente
Roberto Fainelli
Messaggi: 484
Iscritto il: venerdì 19 luglio 2013, 14:45
Nome: Roberto
Regione: Umbria
Città: Orvieto
Stato: Non connesso

Re: Automatizzazione.

#5 Messaggio da Roberto Fainelli »

Giulio da Te funziona tutto perché hai costruito un' opre d'arte ad arte.Il mio é solo un' opera.Sto seguendo un pò tutti.Anche Giulio mi ha detto che il multimaus non conface a quello che vorrei fare.
Roberto - Non bisogna confondere la gentilezza con la debolezza.

Avatar utente
marioscd
Messaggi: 4514
Iscritto il: lunedì 23 luglio 2012, 12:56
Nome: Mario
Regione: Lombardia
Città: Valera Fratta
Stato: Non connesso

Re: Automatizzazione.

#6 Messaggio da marioscd »

il multimaus può andare (e va benissimo) solo se vuoi utilizzare il treno digitale condotto da te su un'impianto manuale, ovvero senza automatismi di retroazione digitali, altrimenti può diventare un incubo.
Per sistemi automatizzati e ben più complessi, come vorresti che fosse il tuo impianto, è necessaria una centrale ben più performante ed in grado di gestire i dati che arrivano dai tuoi moduli di retroazione. Ergo ti devi indirizzare ad una soluzione "chiusa" (tipo il sistema Zimo) oppure ad una centralina più versatile PC based. Quest'ultima potrebbe essere una commerciale (ma parecchio costosa) oppure una ben più economica ma egualmente (anzi di più!) performante come la ClaudiaCS di Nuccio (tra l'altro con quest'ultima e grazie ad un modulo aggiuntivo si può integrare anche il multimaus come palmare). Ovviamente è necessario anche un PC ed un programma atto alla gestione del tutto (ci sono quelli free come Rocrail o JMRE che svolgono egregiamente il loro compito). Sicuramente è meglio stare su un bus di retroazione solido come Loconet.
Buona fortuna!

ciao
Mario Scuderi - C.M.P. Club Modellismo Pavese ...ciò che è piccolo a volte diventa grande...

Avatar utente
Roberto Fainelli
Messaggi: 484
Iscritto il: venerdì 19 luglio 2013, 14:45
Nome: Roberto
Regione: Umbria
Città: Orvieto
Stato: Non connesso

Re: Automatizzazione.

#7 Messaggio da Roberto Fainelli »

Io ho il multimaus.Ecco volevo la conferma che potrei riutilizzare i palmari roco.Ho qualche(tanti) vuoto.Bisogna che rivado a trovare Giulio,non ci sono altrenative.
Roberto - Non bisogna confondere la gentilezza con la debolezza.

Torna a “DIGITALE”