In realtà, rileggendo, mi sono accorto di aver commesso un errore.
Più dettagliatamente:
Il circuito di binario è un circuito chiuso, i cui due conduttori sono le due rotaie. La sezione di blocco, costituita dal binario (coppia di rotaie) è alimentata da un generatore da un lato e dall'altro vi è un relè. Normalmente la corrente esce dal generatore, percorre una rotaia, arriva al fondo, passa in un relè che si eccita e ritorna al generatore tramite l'altra rotaia. Quando un rotabile entra sulla sezione di blocco, mette in corto circuito le due rotaie e la corrente non arriva più al relè (perché passa nel corto circuito) che si diseccita segnalando l'occupazione della tratta.
Quindi, in definitiva, se si considera
la corrente nel relè, quando la corrente passa la sezione di blocco è libera, quando la corrente non passa la sezione è occupata.
In questo modo, in caso di guasto, la corrente non circola e tutto il dispositivo è automaticamente protetto poiché viene segnalata la sezione occupata.
Il sistema funge anche come una segnalazione di integrità della via, anche se in modo molto superficiale. Se per cause accidentali una rotaia si spezza il circuito si interrompe segnalando la tratta occupata ed evitando l'inoltro di un treno.
Ecco uno schema, che è più chiaro di mille parole
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da:
http://it.wikipedia.org/wiki/Circuito_di_binario
Questo è il principio di funzionamento del sistema più semplice di circuito di binario
Purtroppo su due piedi mi era venuto in mente solo il corto circuito e poi ho semplificato un po' troppo le cose.
Il commento di Mario mi ha poi fatto venire in mente che qualcosa non andava, perché generalmente in un circuito di sicurezza deve sempre essere che in assenza di corrente si ha lo stato di allarme e non viceversa.
Grazie Mario
Ciao
Fabrizio