Scusate per l'introduzione simil necrologio, ma per me che ci ho lavorato per ben 16 anni è stato un evento dal sapore malinconico.
Già da un anno a questa parte l'ATM ha chiusto la linea tranviaria Milano-Desio per motivi di sicurezza (gemella della Milano-Limbiate) e in questi giorni, nonostanete le proteste dei pendolari ed i finanziamenti già disponibili, l'USTIF chè è l'ufficio ministeriale per il trasporto su impianti fissi, ha deciso di chiudere definitivamente un pezzo di storia.
Se l'USTIF delibera, le amministrazioni obbediscono e ci mancherebbe altro; la sicurezza di esercizio viene prima di tutto.
Ora si parla di ristrutturazioni e conversione in metrotranvia, ma ho l'impressione che i tempi saranno molto lunghi.
Per ricordare un po' come avveniva l'esericzio metrotranviario su queste linee, posso dire che ogni treno era gestito da un minimo di 3 ad un massimo 6 persone. Dico treno e non tram, in quanto l'esercizio era di carattere ferroviario. Quindi c'era il macchinista, il capotreno e uno o più bigliettai abilitati alla vendita diretta dei biglietti a bordo.
Inoltre la linea metrotranviaria era a binario unico e la circolazione dei treni avveniva col rispetto degli incroci ferroviari senza nessun tipo di segnale. Praticamente tramite un libretto chiamato "bollettino" che riportava tutti gli eventi dei treni in una giornata.
Il capotreno, sporgendosi o scendendo dal convoglio, segnalava tramite fischietto la partenza al macchinista senza prima aver avuto il nulla osta dal o dai bigliettai.
Mi scuso per la lunghezza del post; concludo segnalando qualche sito correlato e con alcune foto ricordo:
Treno bloccato a Cusano Milanino, linea con servizio locale:

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Blocato 537-538 in Via Ornato a Milano Niguarda:

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Il sottoscritto e il macchinista di deposito davanti alla littorina 128 (notare la veletta "DEZIO" un palindromo verticale:

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Motrici tipo Desio e Reggio Emilia matricola 87 e 49:

http://it.wikipedia.org/wiki/Tranvia_Mi ... e/Giussano