Buongiorno e buona domenica a tutti.
Innanzitutto grazie per le varie considerazioni,che mi permettttono di avere sempre più chiaro il progetto che ho in mente.
Dal tutto, emergono tre considerazioniche che debbano essere analizzate una per una, tenendo conto anche di una cosa basilare, il mio plastico. Una realizzazione per il modulare così importante mi porta a scegliere la scala TT, in maniera che ciò che viene fatto per il modulare poi possa essere parte integrante di esso.
1)
Dimensioni della Std.
Qui, secondo me, si "gioca" molto del destino del progetto. Una struttura
imponente di circa 250x120 cm pari a circa 3 volte un modulo standard
pone credo delle riflessioni sceniche precise.
2)
Utilizzo e funzionamento.
Io la vedo come un'area a se stante, dove tutto è gestito in maniera
autonoma e indipendente dal modulare. Area di manovra, di
stazionamento ed esposizione dei rotabili. Non dovrebbe prevedere
automatismi di scambio con il modulare. L'ingresso e l'uscita nello
stesso dovrà essere vincolata. Ovvero il modulare. credo, una volta in
esercizio sarà pieno, pertanto se un treno deve entrare ne deve per
forza uscire uno (Manovra manuale effettuata da un operatore). Mentre
per l'immissione di nuovi convogli rimane il sistema di Flavio e Mauro
con i caricatori.
3)
Mini Moduli di Scorrimento:
Qui la domanda è ben precisa. Ritenete che essi possano "Disturbare" la
Rocca del Re? Il mio disegno non rende sicuramente l'idea, ma:
io prevedevo che i mini moduli (che poi utilizzerei nel mio pastico) si
affiancherebbero seguendone l'esatto profilo e coprendo quel taglio
(nero) netto con una soluzione che rappresenterebbe:

[/img]
Soluzione che non sarebbe invadente ed esteticamente andrebbe a
completare il modulo stesso.
Maurizio
Maurizio - "Cogli l'attimo fuggente". Seee... facile a dirsi!!!