Trenini e non solo - Milano 2025

Ben arrivato! Fai login o registrati per fruire di tutte le funzionalità del forum e del sito.
Se eri già registrato e non ti ricordi la password usa questo link per recuperare l'accesso.
Sito e forum dedicati al fermodellismo, il nostro hobby viene praticato in molte maniere diverse, tutte ugualmente valide: hai un plastico? oppure sei un collezionista? oppure un semplice appassionato? Non esitare a scrivere nel forum, tutti gli interventi sono benvenuti... Postate foto e video del vostro plastico e chiedete aiuto per ogni problema o curiosità inerente al nostro hobby.
Rinnovo/Iscrizione/Donazioni GAS TT - 2026

Raspberry, questo sconosciuto

Tutto ciò che è elettricità applicata al fermodellismo.

Moderatori: MrMassy86, adobel55, lorelay49

Messaggio
Autore
Avatar utente
Edgardo_Rosatti
Socio GAS TT
Messaggi: 5146
Iscritto il: venerdì 28 ottobre 2011, 0:59
Nome: Edgardo
Regione: Lombardia
Città: Muggiò
Età: 61
Stato: Non connesso

Re: Raspberry, questo sconosciuto

#26 Messaggio da Edgardo_Rosatti »

liftman ha scritto:
Edgardo_Rosatti ha scritto:
con pochi euro è possibile alfabetizzare coloro che saranno il nostro futuro e soprattutto non passare per licenze varie tipo canone TV mi cadono le braccia.


Il problema non è tanto "alfabetizzare" i giovani all'uso (serio e consapevole) del computer, e di tutte le nuove tecnologie... semmai è alfabetizzare quelli che dovrebbero farlo, a partire dai docenti (che se non hanno passioni proprie, si attengono ai programmi ministeriali) su, su fino a.... si, ok, non lo dico che sennò si scatena il solito "vespaio", tanto avete capito tutti :wink:

P.S. mi ricordo negli anni '80 che (almeno negli States) erano i ragazzi ad "alfabetizzare" i genitori ed i docenti sull'uso dei computer, e questa la dice lunga, considerando che gli states, sono in ogni caso avanti a noi decenni per queste cose...


Caro Rolando, parole sagge. A volte ho un po' paura quando faccio i colloqui coi professori. Mi ricordo quando ero studente e dei colloqui che faceva la buon'anima di mio papà. A casa erano strigliate che solo ora capisco.
L'istruzione è una cosa seria che passa anche da piccoli gesti quotidiani.
Alcune delle richieste che ci fanno è imbiancare i muri delle classi, almeno su questo siamo avanti, abbiamo molti volontari. Grazie Ministro! Senza polemiche neh! [|)]


ED

Avatar utente
g.briotti
Messaggi: 428
Iscritto il: domenica 26 maggio 2013, 8:05
Nome: Giuseppe
Regione: Lazio
Città: Roma
Stato: Non connesso

Re: Raspberry, questo sconosciuto

#27 Messaggio da g.briotti »

ma essendo basato su linux, dovrebbe essere possibile programmarlo in C, se non in C++

Si tratterebbe solo di capire che compilatore monta... se ha GCC, allora puoi compilare praticamente in qualunque linguaggio...
Giuseppe Briotti - I miei rotabili

Avatar utente
Marco Cestonaro
Messaggi: 93
Iscritto il: mercoledì 20 marzo 2013, 22:54
Nome: Marco
Regione: Veneto
Città: Bassano del Grappa
Stato: Non connesso

Re: Raspberry, questo sconosciuto

#28 Messaggio da Marco Cestonaro »

Ciao a tutti, mi intrometto nell'argomento Raspberry per aggiungere quanto per ora ne so. Premetto che un esemplare è già sotto al mio plastico in preparazione per sostituire l'ingombrante e sprecato computer che attualmente gestisce due arduino a loro volta incaricati al controllo tutte le funzioni dell'impianto. Perchè se si vuole percorrere questa strada per l'impianto di controllo (ed è una scelta, s'intende! ) trovo sprecato impiegare il proprio costoso pc, utile per innumerevoli altre cose, e condizionarlo al solo compito del nostro "trenino". Credo che Raspberry sia un picolo PC ma con delle caratteristiche interessanti per i nostri scopi che gli altri non hanno perchè appunto concepiti per usi del tutto diversi. Ecco che con una spesa di poche decine di € e l'opportunità di dare altra vita a qualche vecchia tastiera, monitor o altro componente che ormai avevamo destinato a discarica, a cuor leggero si possa preparare questo piccolo aggeggio per il compito specifico a cui lo si voglia destinare. Anch'io in questo sono alle prime armi, però ogni giorno scopro possibilità interessanti che a loro volta innescano nuove idee e migliorie.
Leggo spesso nella rete commenti, opinioni e soprattutto confronti tra Arduino, i PIC e Raspberry. Credo sia utile chiarire una cosa: non si possono confrontare perchè sono cose diverse e con diverse vocazioni. Sono invece complementari, ciascuno con la propria peculiarità.
E' invece l'abbinamento di questi che permette la creazione di sistemi completi e potenti pur restando nell'ambito dei prodotti hobbistici / educativi.
E' vero che sul mio comodino, per le letture serali, ora ci sono un manuale per la programmazione dei PIC, uno per Arduino, uno per Raspberry ed uno per il linguaggio Python... alle volte sono meglio del Valium... ma è uno sforzo che faccio volentieri; poi i risultati danno soddisfazione e questo studio mi tiene allenato il cervello :wink:
Se a qualcuno interessa saperne di più posso descrivere qualcosa di più nel merito di ciò che finora sono riuscito a fare e cosa oltre a questo sto cercando di realizzare. Essendo però principiante non mi sento titolato a scrivere dei Tutorial in tal senso, ho già visto che gente esperta in questo campo e in elettronica in generale ce n'è parecchia in questo forum . Condividere idee è però stimolante e istruttivo per tutti.
Marco Cestonaro

Avatar utente
liftman
Messaggi: 7762
Iscritto il: domenica 29 gennaio 2012, 14:40
Nome: Rolando
Regione: Liguria
Città: La Spezia
Ruolo: Moderatore
Stato: Non connesso

Re: Raspberry, questo sconosciuto

#29 Messaggio da liftman »

In effetti il Raspberry è un computer a tutti gli effetti, ma se solo il costo è determinante e non l'ingombro e/o il consumo, basta visitare una qualunque fiera dell'elettronica e portarsi a casa con lo stesso prezzo di un Raspberry, un computer "vero" (non nel senso stretto del termine....) da dedicare ai medesimi compiti. Un qualsiasi PC con una qualsiasi distribuzione Linux, può eseguire qualsiasi compito e non ha bisogno di compromessi (poca RAM o limiti di velocità e/o capacità delle schede SD per esempio).
Ciao!
Rolando

Avatar utente
gavinca
Socio GAS TT
Messaggi: 2042
Iscritto il: martedì 22 maggio 2012, 13:07
Nome: Carlo
Regione: Piemonte
Città: Bellinzago Novarese
Stato: Non connesso

Re: Raspberry, questo sconosciuto

#30 Messaggio da gavinca »

Marco Cestonaro ha scritto:


Se a qualcuno interessa saperne di più posso descrivere qualcosa di più nel merito di ciò che finora sono riuscito a fare e cosa oltre a questo sto cercando di realizzare. Essendo però principiante non mi sento titolato a scrivere dei Tutorial in tal senso, ho già visto che gente esperta in questo campo e in elettronica in generale ce n'è parecchia in questo forum . Condividere idee è però stimolante e istruttivo per tutti.


Ciao Marco, a me interessa e condivido soprattutto l'ultima frase che hai scritto.
Quindi se avrai un po' di tempo per raccontare nel dettaglio quello che hai realizzato lo seguirò con interesse.

Avatar utente
gianfranco.p
Messaggi: 733
Iscritto il: lunedì 28 gennaio 2013, 23:13
Nome: Gianfranco
Regione: Lazio
Città: Cassino
Stato: Non connesso

Re: Raspberry, questo sconosciuto

#31 Messaggio da gianfranco.p »

per i nostri scopi va piu bene raspberry che arduino....mi spiego.

raspberry avendo una SD che funge da hard disk, è possibile installare sopra un web server (e.g. Apache), e mediante php è possibile scrivere linee di codice con comandi "echo" che attivano/disattivano i GPIO (digitali, 1/0 logico) della scheda. Collegando ai GPIO led, servo, etc...è quindi possibile pilotare il tutto tramite gli echo del php.
Mascherando il php all'interno di una pagina html, è possibile pilotare da remoto tutte le utenze tramite un tabet/smartphone....è sufficiente che il tablet/smartphone sia connesso in rete lan (o wifi) con il raspberry. Io ho comprato una chiavetta wifi al raspberry e piloto i GPIO tramite il tablet (tutto senza fili).
:wink:

giusto per capirci, ho fatto questo:
www.youtube.com/watch?v=gQFQ2tp-phU#8206;

ho fatto una pagina html con due tasti, ON/OFF. Ai tasti è associato codice PHP che attiva il GPIO #4 tramite comandi echo. Il tasto ON fa passare lo stato del GPIO a 1 logico (acceso), il tasto OFF fa passare lo stato del GPIO a 0 logico (spento). Il tutto gira sul webserver apache2. Il raspberry è in rete via wifi (chiavetta cinese da 3€) e col tablet collegato al webserver (anch'esso in rete via wifi), piloto il led rosso.

perche il raspberry è meglio di arduino? perche arduino è un microcontrollore e non un micro pc, per cui non ha una SD sulla quale installare il webserver per pilotare i GPIO, ma soprattutto per essere messo in LAN necessita di una ethernet shield (che da sola costa 35€) e non soprattutto non ha i driver per chiavette wifi.

ciauz
Ciao, Gianfranco

Avatar utente
Edgardo_Rosatti
Socio GAS TT
Messaggi: 5146
Iscritto il: venerdì 28 ottobre 2011, 0:59
Nome: Edgardo
Regione: Lombardia
Città: Muggiò
Età: 61
Stato: Non connesso

Re: Raspberry, questo sconosciuto

#32 Messaggio da Edgardo_Rosatti »

Spettacolare ragazzi, mi state galvanizzando!

Gianfranco, il problema di ieri sera è che come dicevo, avendo appena fatto un paio di prove non capivo come inserire la password. Oggi con calma l'ho ripreso e ha funzionato perfettamente.
Da boot la password non te la fa vedere e pensavo di avere problemi alla tastiera. Sto diventando vecchio[:I]

Per il resto trovo tutto molto interessante. Oggi ho dato uno sguardo al sistema operativo (ho scelto Raspbian) e alle sue applicazioni. Mi manca solo di collegarlo alla rete.

In merito alle differenze Arduino/Raspberry concordo con quanto detto da Marco. Non è possibile fare una vera e propria comparazione, sarebbe come comparare un'auto ad una moto.
Anche se sono 2 mezzi di trasporto hanno caratteristiche molto diverse tra loro.

La cosa interessante di Raspberry è proprio il connettore GPIO che è un po' come avere le porte I/O di Arduino. E chi fa ferromodellismo le può usare in mille modi.

Per ora devo ancora farmi una cultura e cercherò di capirci sempre più su queste macchine, tuttavia anche Rolando non ha tutti i torti; il problema è che che con vecchi PC hai sempre troppo harware da gestire. Insomma, tutto si può fare e ci vuole sempre un grado di alfabetizzazione per ogni cosa.

Per es. nel futuro modulo della Vecchia Brianza ho intenzione di gestire una stazione usando Processing e Arduino Mega 2560 tramite Firmata e fino ad ora mi sono sempre concentrato su questo, in quanto ho accumulato un pochino ([:I]) di esperienza nella gestione di Arduino e Firmata.
In questo caso servirà solo un PC portatile per gestire il tutto ed un semplice cavo USB. Le schede shield sono quasi tutte pronte e mi manca di realizzare i telai dei moduli per fare qualche test serio.

Sono sempre aperto a nuove idee e nuove soluzioni e in questo senso ho previsto che gli shield abbiano dei semplici morsetti a cacciavire per poterli sostituire o modificare a piacimento.
Ci vorrà del tempo e pazienza.

Ciao
ED

Avatar utente
Edgardo_Rosatti
Socio GAS TT
Messaggi: 5146
Iscritto il: venerdì 28 ottobre 2011, 0:59
Nome: Edgardo
Regione: Lombardia
Città: Muggiò
Età: 61
Stato: Non connesso

Re: Raspberry, questo sconosciuto

#33 Messaggio da Edgardo_Rosatti »

Ho visto il video Gianfranco, questa è una cosa che non ho ancora sperimentato, ma prima o poi ci arrivo :grin:

Grazie e ciao.
ED

Avatar utente
Marco Cestonaro
Messaggi: 93
Iscritto il: mercoledì 20 marzo 2013, 22:54
Nome: Marco
Regione: Veneto
Città: Bassano del Grappa
Stato: Non connesso

Re: Raspberry, questo sconosciuto

#34 Messaggio da Marco Cestonaro »

Edgardo, mi hai anticipato sul tempo e la risposta che stavo per dare diventava un'inutile ripetizione, per altro poco sintetica e troppo prolissa...

Quindi, passando al pratico, anticipo innanzitutto questa descrizione:
attualmente, per il controllo del mio piccolo plastico uso un notebook con una distribuzione linux (ubuntu). Su questo faccio girare Processing quel programma con vocazione grafica ma che può facilmente interagire con le schede arduino.
Con Processing ho realizzato un quadro sinottico generale che appunto appare a video e sul quale si possono cliccare gli elementi per provocare i comandi e ottenere la variazione grafica che rappresenta lo stato degli elementi azionati (posizione degli scambi, stato dei sezionamenti, dei futuri sistemi di segnalazione ecc.) ed anche l'alimentazione dei tracciati ovvero il movimento delle locomotive. La programmazione di Processing consente però non solo ovviamente un effetto grafico ma soprattutto un trasferimento di dati tramite comunicazione seriale alle schede arduino. Ne impiego due: un'Arduino Mega 2560 come scheda principale ed una Arduino Uno Rev.3 per la piccola stazione di testa. Per ora le due schede sono connesse al notebook ciascuna su una propria porta COM (non mi piace molto questo sistema ma funziona, però sto cercando di risolvere per una comunicazione Master-Slave tra i due secondo il protocollo I2C). La programmazione l'ho fatta esclusivamente su Processing mentre sulle arduino sono caricate le librerie "Firmata Standard". Sto incontrando alcune limitazioni con questo sistema, ostacoli che ancora non ho risolto, ma ciò è dovuto principalmente alla mia ancora scarsa padronanza del linguaggio per Processing (basato su Java).
Per comodità ho utilizzato due shield di relays (12 in tutto), abbinate alle arduino per sezionamenti e comandi motori tillig sottoplancia, ma volendo con pochi transistor e/o optocupler si fa lo stesso con una soluzione elettronica più elegante.
Sto pensando ora all'introduzione di sensori disseminati lungo il tracciato per avere informazioni sulla presenza dei convogli e utilizzarle quindi per una automazione "intelligente" e flessibile che si adatti in maniera non ripetitiva secondo le varie situazioni (progetto futuro).
Per l'alimentazione delle locomotive (in analogico) sfrutto il segnale PWM che si può ottenere da arduino e con una MotorShield basata su un ponte H ottengo interessanti regolazioni della velocità, accelerazione, frenatura e inversione con effetti molto realistici. Con il DCC però si può avere molto di più e ci sto pensando, almeno per una parte del tracciato ( il deposito locomotive magari).

Veniamo a Raspberry (che ho scoperto dopo arduino): ho provato a trasferire pari pari il sistema dal notebook a Raspberry ma ho incontrato difficoltà a far girare il mio codice (problemi relativi alle comunicazioni seriali) e comunque una notevole "pesantezza". Anche qui sto studiando una soluzione perchè sicuramente sto facendo degli errori, ma nel contempo sto pensando ad una strada più diretta e quindi "leggera": Python è il linguaggio che meglio si adatta a Raspberry e me lo sto studiando per ottenere un'interfaccia (GUI) che sostituisca ciò che sto ottenendo con Processing. Vedremo...
E' vero che Raspberry a già di suo le connessioni GPIO simili ad arduino (e che nel caso sicuramente utilizzerò), ma sono un po' pochine e arduino diventa la necessaria "espansione" (ma anche utilizzando un "PIC" volendo, o cose simili, non è obbligatorio arduino).

Intanto e in ogni caso, o piazzato un vecchio monitor sopra il plastico e con una tastiera wireless con trackball (15€) comando il tutto e mi posso liberamente spostare lungo il tracciato.

Nel frattempo sto completando il tracciato che prevede una stazione di transito e incrocio che automatizzerò con gli arduino esistenti. Altra automazione importante sarà la piattaforma girevole della stazione di testa nascosta. Anche qui con arduino, sensori e motore step o motoriduttore con con encoder. Perciò niente contatti e meccanismi elettromeccanici, e dovrà funzionare perfettamente! Speriamo bene...

Ho diversa carne al fuoco e sto marciando un po' a zigzag... ma anche le idee continuano a rinnovarsi. Sono fiducioso!
Se qualcuno sta sviluppando qualche idea per il proprio impianto collaboro volentieri, nei limiti di quel che ne so ovviamente.
Un consiglio? non fate come me... si comincia con cose semplici... Si evitano tante emicranie e stati depressivi da insuccesso...

'notte
Ciao a tutti

Marco
Marco Cestonaro

Avatar utente
MarcoMN
Messaggi: 642
Iscritto il: mercoledì 16 gennaio 2013, 8:54
Nome: Marco
Regione: Lombardia
Città: San Giorgio Bigarello
Stato: Non connesso

Re: Raspberry, questo sconosciuto

#35 Messaggio da MarcoMN »

@Marco
Sottoposi il problema di Raspberry circa le poche pin disponibili della GPIO, a un collega sistemista (quello che me ne ha parlato) e mi propose una soluzione implementabile, in teoria esponenzialmente, utilizzando un semplice chip microcontrollore.

Mi ha anche informato della possibilità di interfacciare il rasp con un tablet.

Python offre molte possibilità, anche da punto di vista propedeutico. Vedrai che raggiungerai risultati apprezzabili.
Se ti andasse di condividere quello che programmerai, sarebbe cosa utile per chi, come me, si doterà di questo interessante ed economico pc.
Marco - Fermodellismo per passione - La mia pagina Facebook

Avatar utente
Marco Cestonaro
Messaggi: 93
Iscritto il: mercoledì 20 marzo 2013, 22:54
Nome: Marco
Regione: Veneto
Città: Bassano del Grappa
Stato: Non connesso

Re: Raspberry, questo sconosciuto

#36 Messaggio da Marco Cestonaro »

@MarcoMN
Sicuramente Marco, pubblicherò quello che riuscirò a fare.
Per ora sto ancora studiando il linguaggio per ripetere quanto fatto finora con Processing con una nuova applicazione basata su Python e fatta girare su Raspberry.

Anche per il discorso di espandere le capacità di Raspberry con chip microcontrollori mi sto documentando. Mi son preso un manualetto da leggere e un paio di PIC per fare esperimenti.
Non ho mai lavorato con i PIC e quindi devo studiare da zero la cosa, ma ho letto da più parti che la cosa è più semplice di quanto si pensi. Sarà.. :cool:

Ho inoltre scaricato un'app per iphone che appunto si interfaccia con Rasp (e una identica invece per Arduino). E' interessante perché ha molte funzioni (pulsanti, interruttori, slider, manopole, led di segnalazione e molto altro) per inviare comandi ed anche per ricevere informazioni e con la possibilità di comporre una interfaccia con le funzioni di cui si ha bisogno. Però è un qualcosa di standard, più utile per la domotica domestica o per robotica hobbistica. Pecca inoltre di una certa instabilità.

Il mio obbiettivo è invece creare qualcosa di molto specifico e personalizzato. Sul video deve apparire un vero quadro sinottico con il layout del tracciato, con delle chiare animazioni che ripetano esattamente la posizione degli scambi, l'instradamento che si determina, lo stato di alimentazione delle tratte controllate e via dicendo.

Quello che ne verrà fuori non sarà per altro nulla di nuovo perché già è stato realizzato anche in forma più professionale dagli stessi produttori di sistemi digitali DCC e non (es. Rocrail).
La differenza sarà solo la soddisfazione del " l'ho fatto io ! " ma non è poco. Anzi è la filosofia dell'hobbista in genere e del fermodellista in particolare.

Di concreto ora però ho solo appunto Il sinottico con Processing e le Arduino che lavorano.
Vi pubblicherò il codice di questo intanto, con qualche istruzione perché qualcuno lo possa materialmente testare.
Ovvio che serve a far funzionare il mio impianto ma può essere una base per sviluppare qualcosa di diverso. Volevo solo preparare un breve filmatino per vederlo in azione e far capire cosa fa e postarlo su Youtube (cosa che ancora non so come si fa fa...[:I]).

Abbiate fede... prima o poi ci arrivo...
Marco Cestonaro

Avatar utente
Edgardo_Rosatti
Socio GAS TT
Messaggi: 5146
Iscritto il: venerdì 28 ottobre 2011, 0:59
Nome: Edgardo
Regione: Lombardia
Città: Muggiò
Età: 61
Stato: Non connesso

Re: Raspberry, questo sconosciuto

#37 Messaggio da Edgardo_Rosatti »

Innazitutto devo farvi i complimenti per la competenza che avete in merito al "Lampone" Raspberry. Io sono solo agli inizi e sono appena riuscito a localizzare l'interfaccia grafica, inoltre ho ancora qualche problema con l'audio, cioè non lo sento da HDMI.
Cerco di documentarmi e (tempo permettendo) di capire bene anche come funziona il terminale.
Ieri ho provato a collegarlo al router con la lan in ssh senza successo. Probabilmente ho seguito troppo in fretta le guide in rete. Volevo usarlo da PC senza collegare tastiera e mouse.
Il problema non è della scheda ma mio, nel senso che per ora RPI è collegato al tv della cucina con tastiera e mouse usb e non ho la possibilità di interfacciarlo alla rete per motivi architettonici [:I].
Di notte dovrei impossessarmi delle periferiche e trasferire il tutto in soggiorno così di poterlo collegare alla rete che mi consenta di fare delle prove e di aggiornarlo almeno con IP dinamico.
Per ora vado un po' a rilento e dovrò trovare una soluzione con calma.

In merito ad Arduino, Gianfranco, a quanto pare stiamo cercando di fare la stessa cosa.
Nella sezione del forum realtiva ai modulare GAS TT, sto progettando un modulo che usa un sistema simile al tuo.
Modulo Vecchia Brianza.
Nella discussione relativa troverai qualche foto delle interfacce e del programma fatti con Processing e Firmata.
Anche a me manca di capire bene quale sensore usare per sapere dove si trovano i treni e dovrò ancora fare delle prove con un paio di sistemi:
Uno ad assorbimento con fotoaccoppiatore ed uno che usa sempre il medesimo sistema ma con schede della Sparkfun.
Per la gestione dei dispositivi in uscita; scambi, sezionamenti, cdb e segnali è stato relativamente facile gestirli.

Ciao e grazie a tutti per le info :grin:
ED

Avatar utente
liftman
Messaggi: 7762
Iscritto il: domenica 29 gennaio 2012, 14:40
Nome: Rolando
Regione: Liguria
Città: La Spezia
Ruolo: Moderatore
Stato: Non connesso

Re: Raspberry, questo sconosciuto

#38 Messaggio da liftman »

Edgardo_Rosatti ha scritto:

Ieri ho provato a collegarlo al router con la lan in ssh senza successo. Probabilmente ho seguito troppo in fretta le guide in rete. Volevo usarlo da PC senza collegare tastiera e mouse.


Mi pare strano che non riesci a fare il collegamento SSH, ma è possibile che sul "lampone" non sia proprio installato (essendo una debian, per così dire "castrata"), ma è sempre possibile installarlo.
se non sai come fare arrang... cioè.. [:I] apri il terminale e digita (sempre se quella debian usa dei repository standard):

apt-get update
apt-get install openssh-server

per la parte pc, serve un programma client come per esempio Putty http://www.chiark.greenend.org.uk/~sgtatham/putty/ ovviamente il Raspberry deve essere connesso alla lan.
In ogni caso se devi "pasticciare" con la riga di comando, evita (a parte l'installazione di moduli del sistema operativo) di eseguire il login come root, ed usa un utente standard, al fine di evitare possibili "danni colalterali" per gli errori che si possono commettere.

Per creare un utente, sempre dal terminale (anche dal pc attraverso putty) puoi scrivere:

adduser --home /home/edgardo/ edgardo + invio

ti verrà richiesta una password + la conferma e alcuni dati che puoi lasciare in bianco, fino a che ricevi richiesta di conferma. A questo punto salvo errori, potrai connetterti con putty inserendo come user edgardo e la pass che hai impostato. Tutto quello che "realizzerai (testi, script ecc. ecc.) verrà generato appunto in /home/edgardo.
Ciao!
Rolando

Avatar utente
Digtrain
Messaggi: 1621
Iscritto il: giovedì 20 dicembre 2012, 23:47
Nome: Walter
Regione: Lombardia
Città: Casarile
Stato: Non connesso

Re: Raspberry, questo sconosciuto

#39 Messaggio da Digtrain »

Ciao ragazzi, :grin:

seguo sempre con interesse questo affascinante argomento, :wink:

ho trovato in rete questo sito con un po' di codice, spero possa esservi utile:
http://www.kevingordon.org.uk/articles/ ... olled.html

Ciao Walter :geek:
Walter - Club Modellismo Pavese - Steamtown National Historic Site - Het Spoorwegmuseum Utrech - Loxx Berlino - "Il mio fisico è stato scolpito e modellato nelle migliori trattorie della Lomellina"

Avatar utente
Edgardo_Rosatti
Socio GAS TT
Messaggi: 5146
Iscritto il: venerdì 28 ottobre 2011, 0:59
Nome: Edgardo
Regione: Lombardia
Città: Muggiò
Età: 61
Stato: Non connesso

Re: Raspberry, questo sconosciuto

#40 Messaggio da Edgardo_Rosatti »

Infatti Rolando è questo il problema, cioè non l'ho ancora collegato ad internet per aggiornare l'os, tuttavia mi consente con "sudo raspi-config" di aprire un setup
iniziale per ablilitare l'ssh che però probabilmente non c'è. Anche l'audio non si sente e anche se dal raspi-config me lo fa configurare non funziona e dovrò installare i driver.

Comunque dovrebbe consentire con app get ecc. di installare i programmi perchè nelle guide che ho trovato è Così. PuTTY l'ho scaricato ed ovviamente non comunica...

Abbi apazienza, sono ancora un novellino.

Walter grazie per il link, per ora troppo complicato per me [:I]

Ciao
ED

Avatar utente
Marco Cestonaro
Messaggi: 93
Iscritto il: mercoledì 20 marzo 2013, 22:54
Nome: Marco
Regione: Veneto
Città: Bassano del Grappa
Stato: Non connesso

Re: Raspberry, questo sconosciuto

#41 Messaggio da Marco Cestonaro »

Grazie Walter anche da parte mia, link interessante e prezioso. Complicato anche per me, ma almeno mi da conferma sulla possibilità di "comunicare", con una applicazione scritta in Python, con una centrale DCC (sto appunto valutando il passaggio da analogico a digitale).
Tutto in "alto mare" per ora, ci sto ancora studiando per decidere soprattutto quale strada prendere. Per ora mi accontento di quello che ho messo in piedi, mentre invece ci sto dando dentro con i lavori di falegnameria e posa binari per completare il tracciato :grin: !

Marco
Marco Cestonaro

Avatar utente
Digtrain
Messaggi: 1621
Iscritto il: giovedì 20 dicembre 2012, 23:47
Nome: Walter
Regione: Lombardia
Città: Casarile
Stato: Non connesso

Re: Raspberry, questo sconosciuto

#42 Messaggio da Digtrain »

Ciao Marco, ciao Edgardo, :grin:

state sviluppando e implementando un progetto titanico, ognuno cerca di aiutarvi come puo'! :wink:

Ciao Walter :geek:
Walter - Club Modellismo Pavese - Steamtown National Historic Site - Het Spoorwegmuseum Utrech - Loxx Berlino - "Il mio fisico è stato scolpito e modellato nelle migliori trattorie della Lomellina"

Avatar utente
MarcoMN
Messaggi: 642
Iscritto il: mercoledì 16 gennaio 2013, 8:54
Nome: Marco
Regione: Lombardia
Città: San Giorgio Bigarello
Stato: Non connesso

Re: Raspberry, questo sconosciuto

#43 Messaggio da MarcoMN »

Un multiplexer puó evitarti di usare un Pic per aumentare le combinazioni di uso sulla GPIO.
Ho citato un microcontrollore ma intendevo il multiplexer.
Ci vuole un elettronico che confermi.
Marco - Fermodellismo per passione - La mia pagina Facebook

Avatar utente
liftman
Messaggi: 7762
Iscritto il: domenica 29 gennaio 2012, 14:40
Nome: Rolando
Regione: Liguria
Città: La Spezia
Ruolo: Moderatore
Stato: Non connesso

Re: Raspberry, questo sconosciuto

#44 Messaggio da liftman »

Io non credo che il multiplexer sia adatto al questo genere di compiti, casomai si ottiene l'effetto contrario, cioè convergere più uscite su di un'unica linea.
Le mie cognizioni di elettronica sono limitate (e lontane nel tempo come aqusizione ...) quindi non posso dare consigli "veri" :wink: però così su due piedi, mi verrebbe l'idea di usare 2 decoder bcd tipo i SN7447 (se il RPI ha 8 uscite) che ti permetterebbero di avere almeno 14 uscite totali.
Sicuramente ci saranno altri modi più chiari e semplici, lascio la parola ai diplomati :cool: :cool: :cool:
Ciao!
Rolando

Avatar utente
Marco Cestonaro
Messaggi: 93
Iscritto il: mercoledì 20 marzo 2013, 22:54
Nome: Marco
Regione: Veneto
Città: Bassano del Grappa
Stato: Non connesso

Re: Raspberry, questo sconosciuto

#45 Messaggio da Marco Cestonaro »

Ho letto nel merito, su "raspibo.org", del chip MCP23017 che usa il protocollo I2C o dell'omologo MCP23S17 con protocollo SPI che potrebbero essere impiegati per aggiungere eventuali 8 pin utilizzabili come entrate - uscite semplici (quindi non PWM, analogiche ecc.). Dipende appunto da cosa mi servirà ed è prematuro ora pormi il problema se non per acquisire informazioni per decidere sul progetto. Per esempio, l'eventuale impiego del digitale ridurrebbe drasticamente la quantità di GPIO necessarie... Congetture, perchè in realtà non son tempi per me per permettermi certe spese :sad: .
Comunque tutto procede.
Approfitto piuttosto per chiedere se qualcuno conosce il circuito elettrico della piattaforma girevole della ROCO. E' l'unica cosa che mi è rimasta fuori dal sistema di controllo e vorrei replicare il telecomando modificandolo per interfacciarlo con l'attuale Arduino o qualunque altra cosa adotterò (sto comunque cercando di decifrarlo da solo...).
Grazie a tutti, spero di non avere impedimenti per essere a Verona e conoscere perciò personalmente qualcuno di voi. :smile:
Marco Cestonaro

Avatar utente
Edgardo_Rosatti
Socio GAS TT
Messaggi: 5146
Iscritto il: venerdì 28 ottobre 2011, 0:59
Nome: Edgardo
Regione: Lombardia
Città: Muggiò
Età: 61
Stato: Non connesso

Re: Raspberry, questo sconosciuto

#46 Messaggio da Edgardo_Rosatti »

OT: a Verona poterò forse il Lampone al posto del portatile per visualizzare una slide con foto del modulare; dipende se il TV di Riccardo ha un ingresso compatibile con RPi.
A parte questo dettaglio, l'unico impasse sarà la connessione ad internet.

Ciao e grazie a tutti :grin:
ED

Avatar utente
Marco Cestonaro
Messaggi: 93
Iscritto il: mercoledì 20 marzo 2013, 22:54
Nome: Marco
Regione: Veneto
Città: Bassano del Grappa
Stato: Non connesso

Re: Raspberry, questo sconosciuto

#47 Messaggio da Marco Cestonaro »

Anticipazione del Raspberry installato a comando del plastico Valbrenta

Immagine:
Immagine
272 KB

Finalmente installato in forma funzionale il piccolo "Raspi" ha sostituito il vecchio notebook dedicato al plastico.
Dotato di un piccolo schermo touchscreen da 2,8" offre in forma minimale i comandi necessari alla gestione del tracciato.
Programma scritto in python +tkinter per la grafica funziona egregiamente e con la necessaria rapidità. Per ora non sto sfruttando le tutte le uscite GPIO del Raspi e mi limito a comunicare con un paio di Arduino tramite "rete bus i2c" ma questo sarà uno sviluppo successivo per semplificare il sistema e eliminare una delle schede Arduino.
Il bel quadro sinottico a video che avevo prima? Be... nel piccolo schermo non ci stava, ma fortunatamente si può ancora collegare a Raspi il monitor precedente e preparare una interfaccia grafica come prima (anzi, possibilmente meglio...).
Lavori in corso ovviamente..-
Ps.: è sorprendente quello che riesce a fare questo "mini PC"! Non sarà un fulmine ma non gli manca niente, anzi, offre molto per interagire direttamente con i dispositivi del nostro impianto.
Poca spesa, molte risorse. Mi sembra cosa buona... :wink:
Ciao e alla prossima
Marco Cestonaro

Avatar utente
Digtrain
Messaggi: 1621
Iscritto il: giovedì 20 dicembre 2012, 23:47
Nome: Walter
Regione: Lombardia
Città: Casarile
Stato: Non connesso

Re: Raspberry, questo sconosciuto

#48 Messaggio da Digtrain »

Complimenti Marco, :grin:

meravigliosa realizzazione! :wink:

Ciao Walter :geek:
Walter - Club Modellismo Pavese - Steamtown National Historic Site - Het Spoorwegmuseum Utrech - Loxx Berlino - "Il mio fisico è stato scolpito e modellato nelle migliori trattorie della Lomellina"

Avatar utente
Edgardo_Rosatti
Socio GAS TT
Messaggi: 5146
Iscritto il: venerdì 28 ottobre 2011, 0:59
Nome: Edgardo
Regione: Lombardia
Città: Muggiò
Età: 61
Stato: Non connesso

Re: Raspberry, questo sconosciuto

#49 Messaggio da Edgardo_Rosatti »

Digtrain ha scritto:

Complimenti Marco, :grin:

meravigliosa realizzazione! :wink:

Ciao Walter :geek:

Ho un RP che a malapena sono riuscito a far girare per configurarlo e mi fido del lavoro fatto da Marco.

Condivido con Walter, è il minimo che possa fare!!!
:grin:
Per me ci vorrà ancora molto tempo..
ED

Avatar utente
Marco Cestonaro
Messaggi: 93
Iscritto il: mercoledì 20 marzo 2013, 22:54
Nome: Marco
Regione: Veneto
Città: Bassano del Grappa
Stato: Non connesso

Re: Raspberry, questo sconosciuto

#50 Messaggio da Marco Cestonaro »

Semplicemente volevo riallacciarmi alla prima segnalazione di MarcoMN che a suo tempo mi ispirò a percorrere questa strada.
Ribadisco poi il mio stato di perfetto neofita in materia, senza basi di elettronica o programmazione. Ma la rete aiuta molto e la comunità del "open-source" offre spunti e nozioni che , unite a pazienza e perseveranza, permettono di imparare qualcosa. A conti fatti ho fatto meno fatica in questo di quanta ne spendo a capire e interpretare indigesti manuali tecnici e d'uso di prodotti commerciali nell'ambito del controllo digitale e gestione plastico (in tedesco il più delle volte).
L'idea (...spero non l'illusione) di poter sfruttare un sistema liberamente configurabile e adattabile al proprio progetto (non che si possa fare tutto, intendiamoci...), trovo sia interessante. Capito un po' il gioco è anche divertente.
Detto questo, ora ho impazienza di finire questo lavoro (oltre a quello "scatolotto" che ho fotografato vi sono le parti "esecutive" del sistema da completare) per poi far marciare su e giù macchine e convogli e, collaudato bene il tutto, dedicarmi finalmente paesaggio e ambientazione.
Prossimamente un "filmatino", se mi riesce, del sistema in funzione.
Ciao
Marco Cestonaro

Torna a “COLLEGAMENTI ELETTRICI”