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la consolle del plastico FIMF del CMP

Tutto ciò che è elettricità applicata al fermodellismo.

Moderatori: MrMassy86, adobel55, lorelay49

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marioscd
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la consolle del plastico FIMF del CMP

#1 Messaggio da marioscd »

approfitto della sezione dedicata agli impianti elettrici del forum per mostrare una tecnica ed un approccio che, secondo me, si dovrebbe sempre tenere quando si realizzano impianti elettrici anche semplici sui nostri plastici.
Spesso vedo foto di plastici o diorami bellissimi nella scenografia ma molto carenti quando li si guarda... sotto! Palle di fili elettrici, matasse svolazzanti, conduttori collegati tra loro con il nastro isolante e penzolanti qua e la, fili senza alcun identificativo, assoluta mancanza di schemi elettrici...
Partiamo proprio da qui: lo schema elettrico di un circuito o di un pannello sinottico anche di semplice fattura, deve SEMPRE essere fatto. Quando si realizza un circuito lo si può avere ben chiaro in mente e lo si può realizzare di getto... però provate a distanza di qualche mese a risolvere un problema, modificare una funzione, aggiungere un pulsante... e vedrete cosa vuol dire non aver tenuto traccia di quanto realizzato!
Quindi, un bel CAD per disegnare uno schema (come questo, semplice e gratuito http://www.expresspcb.com/ExpressPCBHtm/Download.htm ) oppure anche la cara vecchia e sempre valida "carta e matita" e poi subito a disegnare ciò che si vuole realizzare! Qua un esempio della nostra consolle:

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Una volta definito lo schema elettrico, bisogna pensare a come realizzare nella pratica ciò che è stato disegnato. Nel nostro caso si tratta di una consolle che contiene al suo interno tre alimentatori (uno da 5A 0-30 Vcc limitato a 15V per l'alimentazione del tracciato, un secondo per la stazione nascosta ed un terzo ausiliario a 12 V fissi realizzato dal nostro Digtrain) un circuito a tripla scarica capacitiva e matrice di diodi per i deviatoi di accesso/uscita della stazione nascosta e un'altro circuito per alimentare in sicurezza i 4 binari della stazione ombra, avendo sempre e solo un binario in tensione per volta. Ecco una foto della consolle in lavorazione:

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una volta definita "la meccanica" del tutto, un'altro passaggio importante è la progettazione delle parti più critiche dell'impianto. Nel nostro caso il punto focale è il pannello sinottico. Attraverso un programma di grafica qualsiasi (io uso inkscape per mac, freeware ma si può usare Autocad o qualsiasi altro programma simile) ho realizzato sia i disegni del pannello comandi sia i progetti per la meccanica di assemblaggio, come si può vedere da queste foto:

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122,25 KB

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e, dopo aver realizzato il disegno, l'ho messo in pratica:

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come vedete ho volutamente dedicato una grandissima attenzione all'ordine del cablaggio, senza avere fili in giro per la consolle, facendo uso di fascette serracavo e di un'utilissima canalina da elettricisti, come si vede anche dalle successive foto:

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infine ho provveduto a cablare i pannelli sinottici in maniera tale da avere una morsettiera con tutti i cavi ben identificati tra il pannello stesso e il resto della consolle per un veloce montaggio e smontaggio in caso di necessità:

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Insomma... la consolle è terminata e collaudata in parte (mancano ancora le prove con i moduli reali) ma sono abbastanza soddisfatto del lavoro eseguito e almeno so di avere aggiornato tutta la parte documentale del sistema in maniera da potere un domani rimetterci le mani dentro senza impazzire!
Spero di avere dato qualche spunto a tutti su come approcciare le questioni elettriche di un plastico... e quindi, per favore, ora togliete tutti le "spaghettate" di fili sotto ai moduli!!!!!

ciao!


Mario Scuderi - C.M.P. Club Modellismo Pavese ...ciò che è piccolo a volte diventa grande...

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Edgardo_Rosatti
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Re: la consolle del plastico FIMF del CMP

#2 Messaggio da Edgardo_Rosatti »

Hai ragione Mario, io sono uno al quale piacciono gli spaghetti ed i circuiti elettrici mi vengono alla Picasso :cool:
Il tuo post non fa una piega ed è un esempio chiaro da seguire per tutti.

Però dovresti essere un po' clemente, altrimenti fai passare la voglia di collegare solo 2 fili a chi è a digiuno [:I]
ED

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liftman
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Re: la consolle del plastico FIMF del CMP

#3 Messaggio da liftman »

Ineccepibile! Mario per curiosità... che lavoro fai?
Ciao!
Rolando

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roy67
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Re: la consolle del plastico FIMF del CMP

#4 Messaggio da roy67 »

Ottimo Mario. Vedo che le consolle colorate, con policarbonato ed angolari in alluminio... Sono un idea geniale... :wink:

Comunque un ottimo lavoro, pulito, come bisognerebbe fosse ogni impianto elettrico.

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Ciao. Roberto Alinovi - L'uomo non teme ciò che in lui non c'è. (Hermann Hesse)

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Andrea
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Re: la consolle del plastico FIMF del CMP

#5 Messaggio da Andrea »

Caspita Mario, pur preferendo di gran lunga gli spaghetti ai circuiti elettrici (ma di gran lunga!,) oso definire questa tua consolle un'opera da leccarsi le orecchie.
:cool:
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marioscd
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Re: la consolle del plastico FIMF del CMP

#6 Messaggio da marioscd »

liftman ha scritto:

Ineccepibile! Mario per curiosità... che lavoro fai?


beh, Rolando... ammetto di essere un po' avvantaggiato dal mio lavoro, visto che sono (o meglio... ero!) un tecnico elettronico. Dico "ero" perchè nella mia giovinezza davvero facevo il lavoro di tecnico progettista e mi occupavo soprattutto di ingegnerizzare i prototipi che uscivano dallo studio tecnico. Poi col tempo, con le differenti tecnologie, con le differenti attività lavorative sono diventato molto meno "attivo sul pezzo" e molto più burocrate, ahimè!

ciao
Mario Scuderi - C.M.P. Club Modellismo Pavese ...ciò che è piccolo a volte diventa grande...

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Re: la consolle del plastico FIMF del CMP

#7 Messaggio da Fulvio Zanda »

Oh, Oh Mario !!!!!

grande lavoro

perchè non mi fai paciugare anche a me nel fare questi lavoretti ????' :cool:

Unico appunto....non vedo il tasto e relativo circuito di comando destinato al caro omonimo e alle sessioni race " velocità Ipersonica " .

ciao

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Docdelburg
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Re: la consolle del plastico FIMF del CMP

#8 Messaggio da Docdelburg »

Bravo Mario, lavoro superlativo! :cool:

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Marshall61
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Re: la consolle del plastico FIMF del CMP

#9 Messaggio da Marshall61 »

....Mario,...."CHAPEAU"....bellissimo lavoro da tecnico "navigato" è una gioia per gli occhi.....complimenti vivissimi!!!! :cool: :wink:

Ciao, Carlo
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liftman
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Re: la consolle del plastico FIMF del CMP

#10 Messaggio da liftman »

marioscd ha scritto:
beh, Rolando... ammetto di essere un po' avvantaggiato dal mio lavoro, visto che sono (o meglio... ero!) un tecnico elettronico


In effetti si vede la "mano", anche se poi nella "realtà lavorativa" la maggior parte dei cablaggi paiono veramente spaghetti in tutte le salse [8] La gente non capisce che lavorare bene alla fine ripaga e non costa di più di fatica o soldi....
Ciao!
Rolando

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Handyman
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Re: la consolle del plastico FIMF del CMP

#11 Messaggio da Handyman »

Edgardo_Rosatti ha scritto:

Hai ragione Mario, io sono uno al quale piacciono gli spaghetti ed i circuiti elettrici mi vengono alla Picasso :cool:
Il tuo post non fa una piega ed è un esempio chiaro da seguire per tutti.

Però dovresti essere un po' clemente, altrimenti fai passare la voglia di collegare solo 2 fili a chi è a digiuno [:I]


Il lavoro è fatto a regola d'arte. La cosa divertente è che a spiegare bene le cose come ha fatto Mario, sembra quasi complessa. Poi quando si inizia a fare ci si rende conto che in realtà a fare le cose bene non ci vuole più che a farle a una qualche maniera. Si investe un pò di tempo all'inizio (schemi, riflessioni) ma poi si va avanti spediti senza sorprese.
Fare, o non fare. Non c'è provare! Ciao, Daniele - "Walser modellistica e fai da te"

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Re: la consolle del plastico FIMF del CMP

#12 Messaggio da giuseppe_risso »

Che dire, invidiabile!
Hai presente l'esatto contrario? ecco quello è il sotto dei miei moduli :cool: .
Comunque, scusami, ma sai che, per consolarmi, cerco sempre di trovare almeno un difetto nel lavoro degli altri :cool: , e l'ho trovato anche nel tuo: manca il filo rosa :cool: !!!!

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Re: la consolle del plastico FIMF del CMP

#13 Messaggio da Edgardo_Rosatti »

Il filo rosa è un marchio depositato dalla Eduz Labs e concesso su licenza esclusiva al GAS TT :cool: :cool: :cool: :cool:

Ciao neh!
Eduz
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Edgardo_Rosatti
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Re: la consolle del plastico FIMF del CMP

#14 Messaggio da Edgardo_Rosatti »

Handyman ha scritto:
Edgardo_Rosatti ha scritto:

Hai ragione Mario, io sono uno al quale piacciono gli spaghetti ed i circuiti elettrici mi vengono alla Picasso :cool:
Il tuo post non fa una piega ed è un esempio chiaro da seguire per tutti.

Però dovresti essere un po' clemente, altrimenti fai passare la voglia di collegare solo 2 fili a chi è a digiuno [:I]


Il lavoro è fatto a regola d'arte. La cosa divertente è che a spiegare bene le cose come ha fatto Mario, sembra quasi complessa. Poi quando si inizia a fare ci si rende conto che in realtà a fare le cose bene non ci vuole più che a farle a una qualche maniera. Si investe un pò di tempo all'inizio (schemi, riflessioni) ma poi si va avanti spediti senza sorprese.


Hai ragione Handyman, io volevo solo scherzarci sopra e so quanto ci tenga Mario su queste cose. Mi ha dato molti consigli in merito.
Ricordo quando il forum era appena nato (circa 2 anni fa) e già allora cercavamo di senzibilizzare i primi nuovi arrivi con consigli sui collegamenti elettrici. Devo dire che ora il forum si è evoluto molto e grazie a persone come Mario, ma non solo, possiamo beneficiare di ulteriori suggerimenti che non bastano mai :grin:

Ciao
Edgardo
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Re: la consolle del plastico FIMF del CMP

#15 Messaggio da Handyman »

Comunque vuoi mettere l'apporto artistico di una bella insalata di cavi multicolore penzolanti sotto il plastico? :smile:
Fare, o non fare. Non c'è provare! Ciao, Daniele - "Walser modellistica e fai da te"

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Re: la consolle del plastico FIMF del CMP

#16 Messaggio da liftman »

Handyman ha scritto:

Comunque vuoi mettere l'apporto artistico di una bella insalata di cavi multicolore penzolanti sotto il plastico? :smile:


Vuoi mettere la gastrite che ti viene quando devi fare una riparazione? :wink: Comunque dai, chi realizza un plastico, deve fare da falegname, architetto, elettricista, pittore, restauratore, botanico, saldatore e via dicendo... mica possiamo pretendere che tutto sia fatto allo "stato dell'arte"?

Almeno c'è la giustificazione che la maggior parte delle persone che lo fanno, sono autodidatti, mentre ci sono fior di "professionisti" che fanno dei lavori da accapponare la pelle (per es. aprire 2 scatole di derivazione, tirare un filo nero da una parte e veder muovere un filo grigio dall'altra....).
Ciao!
Rolando

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