sicuramente, molti nel forum conosceranno il funzionamento dei relè bistabili chiamati anche a doppia bobina. Sono come i motori elettromagnetici utilizzati negli scambi, con la differenza che anzichè muovere gli aghi azionano dei commutatori elettrici con la caratteristica di mantenere la posizione selezionata.
Lo scopo di questa discussione è quello di proporre e parlare di metodi alternativi e più economici per riprodurre il funzionamento dei suddetti relè anche per chi non mastica molto l'elettronica.
Il relè bistabile classico è composto da due bobine, cioè da due avvolgimenti separati costituiti da un sottile filo di rame smaltato arrotolato a spirale su un supporto isolante con all'interno un cilindretto di metallo ferroso. Questa è un po' la caratteristica di tutti gli elettromagneti.
Alimentando la bobina, generiamo un campo elettrico che muove fisicamente il cilindretto al suo interno e che sarà in grado di azionare un qualsiasi dispositivo mecanico; per esempio proprio un commutatore elettrico.
Posto uno schema molto semplice che evidenzia gli elementi base di un relè bistabile con doppia bobina e commutatori.
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Per ora mi fermo qui sperando che l'argomento possa essere interessante.
E' un po' off-topic col plastico di Carnate in sè ma siccome le centraline usano questo principio anche se un po' diverso come concezione, ho pensato che la cosa potesse interessare.
Prossiamente vedremo come poter migliorare lo schema utilizzando dei comuni relè monostabili e di come possiamo utilizzare l'elettronica in sostituzione dei relè.
Ciao
