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Differenza tra deviatoi Peco Electrofrog e Unifrog

Edifici - strutture ferroviarie - segnali - binari - paesaggi - vegetazione

Moderatori: MrMassy86, adobel55, lorelay49

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Docdelburg
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Differenza tra deviatoi Peco Electrofrog e Unifrog

#1 Messaggio da Docdelburg »

Molti fermodellisti, adottando l’armamento PECO per i loro impianti digitali, hanno scelto i deviatoi di tipo Electrofrog per poter polarizzare il cuore di detti deviatoi, migliorando sensibilmente la marcia delle locomotive, specie quelle più piccole, a 2 assi, anche a velocità molto base come quelle in manovra.
Una parte di questi utenti ha eseguito alcune modifiche a questi deviatoi, per evitare possibili cortocircuiti per contatti tra gli assi dei rotabili e l’ago del deviatoio in quel momento non a contatto con la rotaia. Nei deviatoi originali Electrofrog infatti, tutta la parte centrale delle rotaie, aghi compresi, viene polarizzata in base alla posizione degli aghi stessi. L’ago discosto dalla rotaia si ritrova pertanto con una polarità diversa rispetto a quest’ultima; distando però pochi millimetri dalla rotaia, è possibile che il passaggio di certi assi, specie di vecchia data e quindi di spessore maggiore, provochi un accidentale cortocircuito.
Di seguito lo schema del comportamento elettrico tratto dal forum amico DCCWorld.
PECO SCHEMA ELECRTROFROG.jpg

La modifica consisteva nel disgiungere elettricamente la parte degli aghi, e dei brevi tratti fissi di rotaia a cui erano incernierati, dal cuore vero e proprio, sfruttando una discontinuità già presente; bastava infatti tagliare i due piccoli ponti elettrici sottostanti.
Si provvedeva poi all’alimentazione del tratto disgiunto saldando due fili elettrici, a ponte, tra i tratti fissi e le rotaie esterne, in modo da non dipendere solo dal contatto tra ago e rotaia.
PECO AGHI1.jpg
PECO AGHI2.jpg

In questo modo si polarizzava solo il cuore del deviatoio, come indicato nella figura seguente:
PECO CUORE1.jpg
PECO MODIFICHE.jpg

A completamento, si interponevano scarpette isolanti alle due rotaie del cuore.
PECO CUORE2.jpg

Queste modifiche non sembrano essere state così banali se poi la stessa Peco ha pensato di proporre da qualche tempo i deviatoi della serie Unifrog, con cui ha recepito la sostanza delle modifiche migliorandone alcuni aspetti.

Vediamo innanzitutto come si presentano i sezionamenti del cuore dei deviatoi Unifrog. In particolare sono comparsi sezionamenti anche per le rotaie interne rispetto al cuore stesso.
U-PECO2.jpg
U-PECO2BIS.jpg

Analizzando la parte inferiore troviamo questi collegamenti
U-PECO3.jpg
U-PECO3BIS.jpg

Una miglioria consiste nel fatto che non servono più le scarpette isolanti per le rotaie interne in quanto già correttamente alimentate dalle relative rotaie esterne.
L’altra miglioria consiste nel fatto che un deviatoio Unifrog può essere utilizzato così com’è, senza polarizzazione del cuore, come se fosse un Insulfrog, cioè con un cuore di plastica non alimentato, oppure con la polarizzazione del cuore senza bisogno delle modifiche precedentemente illustrate.



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IpGio
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Re: Differenza tra deviatoi Peco Electrofrog e Unifrog

#2 Messaggio da IpGio »

Grazie Mauro, questo riguarda non solo la scala H0 1:87 ma anche la produzione di deviatoi in scala TT 1:120 della Peco.

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Luca Solis
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Re: Differenza tra deviatoi Peco Electrofrog e Unifrog

#3 Messaggio da Luca Solis »

Molto interessante.
Ho dato però un'occhiata al listino PECO e non trovo tra gli "Unifrog" una gamma estesa come si trova per i deviatoi "Electrofrog".
Ho guardato solo l'H0.
Mi sbaglio?
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Senialas
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Re: Differenza tra deviatoi Peco Electrofrog e Unifrog

#4 Messaggio da Senialas »

Qui info a completamento:
2025-04-14_100042.jpg
2025-04-14_100124.jpg
2025-04-14_100150.jpg
Roberto M.

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Docdelburg
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Re: Differenza tra deviatoi Peco Electrofrog e Unifrog

#5 Messaggio da Docdelburg »

Luca Solis ha scritto: lunedì 14 aprile 2025, 8:54 Molto interessante.
Ho dato però un'occhiata al listino PECO e non trovo tra gli "Unifrog" una gamma estesa come si trova per i deviatoi "Electrofrog".
Ho guardato solo l'H0.
Mi sbaglio?
Anche a me risulta che la gamma di "Unifrog" non sia ancora completa come quella degli "Electrofrog". Magari lo sarà col tempo, una volta esaurite le giacenze in magazzino....


Nella seconda immagine riportata da Roberto, le istruzioni si limitano al taglio dei ponticelli e omettono di suggerire la saldatura dei fili elettrici a ponte tra rotaie esterne e parti fisse di ancoraggio degli aghi. Questo significa che gli aghi e la loro parte fissa di ancoraggio dipendono, come alimentazione, dal solo contatto ago-rotaia, che con il tempo può non essere così efficiente sia per motivi meccanici (non perfetta aderenza ago-rotaia) che di conduzione (sporcizia, presenza di corpi estranei, ossidazione)

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Senialas
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Re: Differenza tra deviatoi Peco Electrofrog e Unifrog

#6 Messaggio da Senialas »

Docdelburg ha scritto: lunedì 14 aprile 2025, 16:25
Nella seconda immagine riportata da Roberto, le istruzioni si limitano al taglio dei ponticelli e omettono di suggerire la saldatura dei fili elettrici a ponte tra rotaie esterne e parti fisse di ancoraggio degli aghi. Questo significa che gli aghi e la loro parte fissa di ancoraggio dipendono, come alimentazione, dal solo contatto ago-rotaia, che con il tempo può non essere così efficiente sia per motivi meccanici (non perfetta aderenza ago-rotaia) che di conduzione (sporcizia, presenza di corpi estranei, ossidazione)
Vero!
Il collegamento delle parti fisse degli aghi con le relative rotaie esterne migliora l'affidabilità nel tempo della presenza di alimentazione negli aghi del deviatoio.
Roberto M.

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Luca Solis
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Re: Differenza tra deviatoi Peco Electrofrog e Unifrog

#7 Messaggio da Luca Solis »

Nel thread del mio plastico avevo mostrato le modifiche fatte ai deviatoi PECO (tutti Electrofrog).
Ispirate dall'articolo pubblicato su TTM n° 29 (pagina 34)...
Allegati
2025 02 04 - foto 1.jpg
Luca - 4S - Solis - Bierdorf

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