Differenza tra deviatoi Peco Electrofrog e Unifrog
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Differenza tra deviatoi Peco Electrofrog e Unifrog
Una parte di questi utenti ha eseguito alcune modifiche a questi deviatoi, per evitare possibili cortocircuiti per contatti tra gli assi dei rotabili e l’ago del deviatoio in quel momento non a contatto con la rotaia. Nei deviatoi originali Electrofrog infatti, tutta la parte centrale delle rotaie, aghi compresi, viene polarizzata in base alla posizione degli aghi stessi. L’ago discosto dalla rotaia si ritrova pertanto con una polarità diversa rispetto a quest’ultima; distando però pochi millimetri dalla rotaia, è possibile che il passaggio di certi assi, specie di vecchia data e quindi di spessore maggiore, provochi un accidentale cortocircuito.
Di seguito lo schema del comportamento elettrico tratto dal forum amico DCCWorld.
La modifica consisteva nel disgiungere elettricamente la parte degli aghi, e dei brevi tratti fissi di rotaia a cui erano incernierati, dal cuore vero e proprio, sfruttando una discontinuità già presente; bastava infatti tagliare i due piccoli ponti elettrici sottostanti.
Si provvedeva poi all’alimentazione del tratto disgiunto saldando due fili elettrici, a ponte, tra i tratti fissi e le rotaie esterne, in modo da non dipendere solo dal contatto tra ago e rotaia.
In questo modo si polarizzava solo il cuore del deviatoio, come indicato nella figura seguente:
A completamento, si interponevano scarpette isolanti alle due rotaie del cuore.
Queste modifiche non sembrano essere state così banali se poi la stessa Peco ha pensato di proporre da qualche tempo i deviatoi della serie Unifrog, con cui ha recepito la sostanza delle modifiche migliorandone alcuni aspetti.
Vediamo innanzitutto come si presentano i sezionamenti del cuore dei deviatoi Unifrog. In particolare sono comparsi sezionamenti anche per le rotaie interne rispetto al cuore stesso.
Analizzando la parte inferiore troviamo questi collegamenti
Una miglioria consiste nel fatto che non servono più le scarpette isolanti per le rotaie interne in quanto già correttamente alimentate dalle relative rotaie esterne.
L’altra miglioria consiste nel fatto che un deviatoio Unifrog può essere utilizzato così com’è, senza polarizzazione del cuore, come se fosse un Insulfrog, cioè con un cuore di plastica non alimentato, oppure con la polarizzazione del cuore senza bisogno delle modifiche precedentemente illustrate.
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Re: Differenza tra deviatoi Peco Electrofrog e Unifrog
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IpGio I plastici di Gio https://www.gtg3b.it
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Re: Differenza tra deviatoi Peco Electrofrog e Unifrog
Ho dato però un'occhiata al listino PECO e non trovo tra gli "Unifrog" una gamma estesa come si trova per i deviatoi "Electrofrog".
Ho guardato solo l'H0.
Mi sbaglio?
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Re: Differenza tra deviatoi Peco Electrofrog e Unifrog
Anche a me risulta che la gamma di "Unifrog" non sia ancora completa come quella degli "Electrofrog". Magari lo sarà col tempo, una volta esaurite le giacenze in magazzino....Luca Solis ha scritto: ↑lunedì 14 aprile 2025, 8:54 Molto interessante.
Ho dato però un'occhiata al listino PECO e non trovo tra gli "Unifrog" una gamma estesa come si trova per i deviatoi "Electrofrog".
Ho guardato solo l'H0.
Mi sbaglio?
Nella seconda immagine riportata da Roberto, le istruzioni si limitano al taglio dei ponticelli e omettono di suggerire la saldatura dei fili elettrici a ponte tra rotaie esterne e parti fisse di ancoraggio degli aghi. Questo significa che gli aghi e la loro parte fissa di ancoraggio dipendono, come alimentazione, dal solo contatto ago-rotaia, che con il tempo può non essere così efficiente sia per motivi meccanici (non perfetta aderenza ago-rotaia) che di conduzione (sporcizia, presenza di corpi estranei, ossidazione)
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Re: Differenza tra deviatoi Peco Electrofrog e Unifrog
Vero!Docdelburg ha scritto: ↑lunedì 14 aprile 2025, 16:25
Nella seconda immagine riportata da Roberto, le istruzioni si limitano al taglio dei ponticelli e omettono di suggerire la saldatura dei fili elettrici a ponte tra rotaie esterne e parti fisse di ancoraggio degli aghi. Questo significa che gli aghi e la loro parte fissa di ancoraggio dipendono, come alimentazione, dal solo contatto ago-rotaia, che con il tempo può non essere così efficiente sia per motivi meccanici (non perfetta aderenza ago-rotaia) che di conduzione (sporcizia, presenza di corpi estranei, ossidazione)
Il collegamento delle parti fisse degli aghi con le relative rotaie esterne migliora l'affidabilità nel tempo della presenza di alimentazione negli aghi del deviatoio.
- Luca Solis
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Re: Differenza tra deviatoi Peco Electrofrog e Unifrog
Ispirate dall'articolo pubblicato su TTM n° 29 (pagina 34)...