E 432 Rivarossi-captazione corrente

[Fulvio Zanda]

Ciao a tutti

Approfittando delle offerte in corso , mi sono regalato questa locomotiva.
Da subito, ha presentato problemi di captazione di corrente, bloccandosi continuamente in vari punti del plastico.
Da una prima verifica, le lamelle di corrente funzionavano perfettamente sui tre assi senza anelli di aderenza sui quali sono posizionate.
Il problema è dato dalle ruote con anelli di aderenza che tengono di poco sollevati due dei tre assi, rispetto al piano binari.
Una prima soluzione è stata quella di smontare il carterino sotto la locomotiva e posizionare sotto i tre assi in sedi già esistenti, dei pezzetti di poliuretano espanso ( la spugnetta ), facendo in modo che funzionassero da molla spingendo più possibile questi tre assi verso i binari.
dopo questa modifica, il funzionamento era notevolmente migliorato, ma non ancora soddisfacente.
Ultima cosa che ho fatto è stata quella di aggiungere sotto il carterino nella zona della vite di fissaggio centrale dello stesso, un pezzettino di cartoncino da circa 5 decimi di mm. che ha ulteriormente fornito quello spazio e quindi escursione verso i binari ai tre assi.

Ora la locomotiva funziona perfettamente anche a bassissime velocità.
Altra piccola modifica è stata fatta sui due assali con ruote piccole folli, che non risultano paralleli al piano del ferro.
Questo deriva dal fatto che hanno messo la molla tra il carrello e la struttura della locomotiva, e questa molla spinge molto verso il basso il carrello nel punto dove è fissato con la vite.
La migliore soluzione, è quella di rimuovere le molle e lasciare che il carrrello sia libero e si appoggi sui binari per il solo peso.
posizionando in vece la molla sotto al carrello, questa spingendo ne limita l'escursione verticale.

Fatto questo, ho montato il biellino del compressore, avevo il dubbio che mi interferisse pesantemente con l'escursione laterale di uno dei carrelli, facendolo deragliare ad ogni curva o scambio.
Invece anche se lavora al limite, sui raggio R3 roco non ho alcun problema.
Il montaggio del biellino, non è complicato ma va fatto con calma.
Da una parte si avvita la leva al telaio, ma dall'altra , e cioè dove la biella si accoppia alla biella principale della locomotiva, bisogna mettere un rivetto presente tra gli aggiuntivi che va ribattuto.
La zona è delicata, ma basta con calma stringere con una pinza piccola a becchi lunghi il rivetto, dopo averlo posizionato che si allarga di quel tanti sufficiente a non farlo uscire.


Montato poi prese REC femmina, tiranteria freni, e digitallizata , modificando le cv luci per dare un effetto di tremolio alle stesse tipico di queste locomotive e dovuto alla bassa frequenza di rete delle linee trifasi.


ciao

[sma835_47]

Caro Fulvio grazie del tuo intervento.
E' circa un anno che cerco di capire perchè sul diorama trifase, il mio E432 non va e si ferma.All'inizio ho pensato alla pulizia dei binari (che erano varamente sporchi), ma eliminato questo problema il funzionamento è migliorato di poco. Il fatto che mi ha tratto un pò in inganno è che sul banco a rulli la macchiana funzione perfettamente con un minimo da far paura. Ora seguo i tuoi consigli e vediamo il risultato.
Ciao
Saverio

[Digtrain]

Maaaa...foto video? :geek:
io non vedo niente!!!
Ciao Walter

[giuseppe_risso]

Qualche foto?
Grazie.

[Fulvio Zanda]

le foto arriveranno domani, magari anche un video.

Rispondendo a Saverio, il banco prova non evidenzia quasi mai questi piccoli problemi.
I cuscinetti avvolgono la ruota sui due lati e sicuramente non sul punto più basso della stessa, dove poi in effetti va in contatto con i binari.

ciao

[roy67]

Grande Fulvio.

E poi dici che "giochi" con i trenini....
Lo "sfarfallio" dei fari, dovuto alla frequenza di 16,66 Hz, è una chicca da modellista!

Non tutti ci pensano

[cararci]

Ho anch'io quella locomotiva, che subito mi ha dato problemi, a cominciare dal fatto che nel mio plastico non è prevista la linea elettrificata, tanto meno trifase. Ma, come si dice, a caval donato non si guarda in bocca!
Appena messa sul tracciato, un anno fa, mi sono reso conto che i carrelli anteriore e posteriore creavano deragliamenti con molta facilità. Ho trafficato con le molle, ho aggiunto una piccola sfera di metallo per appesantirli e farli aderire meglio ai binari, ma resta qualche problema. Anche la captazione lascia a desiderare, come Fulvio ha evidenziato bene. Il suo intervento mi è giunto, perciò, come un'ancora di salvezza.
Ho provato in fretta e furia la sua soluzione per i tre assi, frapponendo del sottile poliuretano, come ha fatto Fulvio. La captazione è migliorata sensibilmente, ma devo affinare l'intervento, perchè uno degli assi ovalizza il suo movimento.
Riproverò senz'altro, la loco lo merita.

Insomma, un grazie davvero a Fulvio!

[Fulvio Zanda]

però or mi sovviene , che le foto dell'intervento non le ho fatte e quindi non ci sono.

Comunque ora funziona alla grande e non ha perso minimamente forza di trazione.
Sul 3% di pendenza si sta tirando un carro postale + 4 corbellini os.kar. che l'ultima volta che hanno visto l'olio credo fosse nel 1915, e quindi sono abbastanza grippatelle, ma la loco non fa una piega e non ha più alcun tentennamento.

ciao

[cararci]

Caro Fulvio, ho migliorato il mio precedente intervento e risolto il problema carrelli.
La loco va benissimo.
Se ci incontriamo a Verona, ti offro una birra!

Grazie

[SilvestroZ]

Avendo da poco acquistato entrambe le versioni (isabella e nera) chiedo la procedura per digitalizzarle magari con qualche foto. Grazie

[MrPatato76]

Hanno già la predisposizione per il decoder (non so se 8 o 21 poli). lo spazio si trova sotto l'avancorpo con lo sfiatatoio del reostato.
Questa penso sarà uno dei miei prossimi acquisti.......