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automazione plastico

Il sistema digitale (DCC) applicato al modellismo ferroviario.

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magin81
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automazione plastico

#1 Messaggio da magin81 »

Buongiorno ragazzi,
come già brevemente descritto in un altro post, ho deciso di passare al controllo automatico del mio plastico tramite centrale intellibox 1 interfacciata a pc con traincontroller 7, multimaus per le manovre manuali interfacciato alla loconet, moduli di retroazione s8.
La mia idea era quella di controllare in manuale la stazione di testa (a destra), scalo merci e piattaforma (a sinistra) e in automatico stazione nascosta (a sinistra), primo e secondo livello (in alto) sulle linee comprese tra i cappi.

Inserisci Immagine:
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Volevo chiedervi, magari dopo qualche spiegazione migliore sulle zone del mio plastico, se ho fatto i giusti sezionamenti.
Grazie in anticipo.
Ciao

Davide


Davide

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Docdelburg
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Re: automazione plastico

#2 Messaggio da Docdelburg »

Ciao Davide, immagino tu abbia già fatto numerose prove di funzionamento e quindi possa smentire la mia impressione che sia poco un solo blocco per ogni binario della stazione nascosta.
Intendo dire che con un solo blocco possa risultare non sempre omogeneo il punto di arresto dei vari convogli.
Per il resto non vedo particolari criticità e immagino tu abbia già pianificato e testato i vari itinerari.

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magin81
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Re: automazione plastico

#3 Messaggio da magin81 »

Ciao Doc,
per quanto riguarda la stazione nascosta nutro anche io dei dubbi a riguardo del numero di sezionamenti. Stavo pensando la stessa cosa tua, cioè portarli almeno a due.
Per ora non ho testato nulla, non ho ancora costruito gli itinerari. Come ci si comporta in questo caso?
Quale sono i passi da seguire?

Davide
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Egidio
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Re: automazione plastico

#4 Messaggio da Egidio »

Peccato che in questo settore ci capisco poco o nulla...... Saluti. Egidio. :cool:
Egidio Lofrano

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Docdelburg
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Re: automazione plastico

#5 Messaggio da Docdelburg »

La regola che si segue quando si vuole arrestare un convoglio in un binario, specie se non in vista, è di usare almeno due tratti assoggettati ai sensori che corrispondono a due blocchi.
Il primo tratto dovrebbe essere più lungo e prevedere un netto rallentamento; il secondo, più breve, prevede l'arresto del convoglio.
L'arresto deve avvenire con loco molto rallentata altrimenti c'è il rischio che questa, per abbrivio, oltrepassi il tratto d'arresto e riparta.
Nel caso di percorrenza in unica direzione questo dovrebbe essere già più che sufficiente.
Nel caso il binario fosse banalizzato allora i tratti dovrebbero essere tre con queste caratteristiche: tratto centrale più lungo e tratti periferici più corti.
A seconda della direzione, primo tratto breve di rallentamento, tratto intermedio di ulteriore rallentamento e ultimo tratto di arresto.

Il passo successivo è creare un itinerario che vada dal blocco X all'ultimo blocco di un binario di stazione nascosta; nell'itinerario si specificherà che i 2 o 3 blocchi del binario di arrivo avranno come funzione i rallentamenti e l'arresto come sopra indicato. A qual punto, che tu vada in automatico o in manuale, impostato l'itinerario, la loco dovrebbe obbedire alle impostazioni.
Questo almeno quello che si fa con programmi come Rocrail ma immagino anche con gli altri.

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magin81
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Re: automazione plastico

#6 Messaggio da magin81 »

Docdelburg ha scritto:

La regola che si segue quando si vuole arrestare un convoglio in un binario è di usare almeno due tratti assoggettati ai sensori che corrispondono a due blocchi.
Il primo tratto dovrebbe essere più lungo e prevedere un netto rallentamento; il secondo, più breve, prevede l'arresto del convoglio.
Nel caso di percorrenza in unica direzione questo dovrebbe essere già più che sufficiente.
Nel caso il binario fosse banalizzato allora i tratti dovrebbero essere tre con queste caratteristiche: tratto centrale più lungo e tratti periferici più corti.
A seconda della direzione, primo tratto breve di rallentamento, tratto intermedio di ulteriore rallentamento e ultimo tratto di arresto.

Il passo successivo è creare un itinerario che vada dal blocco X all'ultimo blocco di un binario di stazione nascosta; nell'itinerario si specificherà che i 2 o 3 blocchi del binario di arrivo avranno come funzione i rallentamenti e l'arresto come sopra indicato. A qual punto, che tu vada in automatico o in manuale, impostato l'itinerario, la loco dovrebbe obbedire alle impostazioni.
Questo almeno quello che si fa con programmi come Rocrail ma immagino anche con gli altri.


Grazie Doc. Da quello che ho capito usando un pò il traincontroller e leggendo il manuale, posso specificare cosa fare nel blocco, cioè rallentamento o fermata, a seconda del verso di percorrenza. Se è vero questo, significa che i blocchi dovrebbero passare da 3 a 2 per effettuare una fermata in ambo i sensi.
Altra domanda: se attivo un itinerario, può circolarci qualsiasi treno giusto?

Davide
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Docdelburg
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Re: automazione plastico

#7 Messaggio da Docdelburg »

Sarebbe consigliabile predisporre binari della stazione nascosta con una direzione di marcia sempre uguale, così da risparmiare blocchi e sensori; al limite un binario per senso di marcia e un terzo banalizzato a tre sensori/blocchi.
Come dicevo, dovrai fare delle prove per abbinare velocità di arrivo/rallentamento, lunghezza del binario, lunghezza del tratto di arresto e valori della CV di rallentamento per ogni convoglio. Con direzione banalizzata ti servono almeno due tratti di blocco di uguale lunghezza.

Parlando sempre di quello che si fa con Rocrail (non ho dimestichezza con TC7) si assegna una loco al blocco di partenza e la si avvia per quell'itinerario.
Se in automatico la loco parte da sola, se in semiautomatico parte su azionamento manuale da parte tua. I sensori seguono la presenza e il percorso della loco che tu hai impostato per quella volta e la rallentano e poi fermano quando a destinazione.
Una volta completato il percorso l'itinerario si distrugge e si libera per un altro transito simile ma verso un binario libero, perchè il blocco finale di quel binario rimane occupato dalla loco appena arrivata.
Spero di aver reso l'idea. [:I]

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magin81
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Re: automazione plastico

#8 Messaggio da magin81 »

Esatto Doc, sono le stesse regole di TC. Vabbè sicuramente devo smanettarci tantissimo prima di capirlo, praticamente è come portare un treno al vero.
Per la stazione nascosta ti rispondo che avevo pensato già tempo fa di farla funzionare in un unico senso, che si risparmia tanta fatica. Tanto per come è comformato il tracciato non cambia assolutamente nulla avere un solo senso di ingresso.

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Sange
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Re: automazione plastico

#9 Messaggio da Sange »

Davide tienici aggiornati.. la cosa mi intriga molto
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giulio barberini
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Re: automazione plastico

#10 Messaggio da giulio barberini »

hai assegnato in più occasioni due blocchi ad un unico binario. Questo si usa quando prevedi la sosta di due differenti convogli nello stesso binario.
Normalmente si ha un blocco un binario. All'interno del blocco definisci i sensori. Come sempre ribadisco, più sensori, più controllo.
Invece non hai creato nessun blocco prima delle radici dei deviatoi nella stazione nascosta. La domanda è "come fai a rallentare i convogli?"
Se non li rallenti corri il rischio che arrivino sui deviatoi a velocità troppo elevata.

La modalità mista, manuale-automatica non funziona un gran bene. Se tu muovi un convoglio manualmente, ogni volta che questo incontra un sensore, viene invocata l'azione a questo assegnata. In pratica se definisci un flag di rallentamento, questo vale per tutte le loco, a meno che tu non indichi per quale loco è valido. Ma a questo punto la loco rallenterà anche se, per ipotesi, debba percorrere la tratta a velocità di crociera.

Visto che muovere un convoglio da un punto ad un altro equivale ad invocare un itinerario, ti conviene creare l'itinerario (da A a B) valido per una sola loco e farlo partire in manuale.
In questo modo ogni itinerario si comporterà differentemente per diverse loco o per la stessa.

Poniamo che voglia fare due operazioni diverse per lo stesso treno:
Itinerario 1) il treno parte da A ed arriva a B
Itinerario 2) il treno parte da A, percorre B e ritorna ad A

Se imposti i sensori solo per la loco questa subirà azioni identiche per gli stessi itinerari
se imposti gli itinerari validi per tutte le loco, tutte le loco faranno la stessa cosa, disdicevole perchè le regolazioni di velocità sono sempre diverse.

ergo...per ogni loco imposta tutti gli itinerari che vuoi ed eseguili anche in manuale, così rallentamenti, partenze e fermate saranno regolate sulla singola loco.

In sintesi non puoi avere capra e cavoli e sperare che tutto sia preciso.
una 640 oskar non ha la stessa velocità di una 402 RR, se imposti un rallentamento valido erga omnes, una rallenta poco e l'altra quasi si ferma
Giulio Barberini -https://www.trainpassion.it

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Re: automazione plastico

#11 Messaggio da magin81 »

giulio barberini ha scritto:

hai assegnato in più occasioni due blocchi ad un unico binario. Questo si usa quando prevedi la sosta di due differenti convogli nello stesso binario.
Normalmente si ha un blocco un binario. All'interno del blocco definisci i sensori. Come sempre ribadisco, più sensori, più controllo.
Invece non hai creato nessun blocco prima delle radici dei deviatoi nella stazione nascosta. La domanda è "come fai a rallentare i convogli?"
Se non li rallenti corri il rischio che arrivino sui deviatoi a velocità troppo elevata.

La modalità mista, manuale-automatica non funziona un gran bene. Se tu muovi un convoglio manualmente, ogni volta che questo incontra un sensore, viene invocata l'azione a questo assegnata. In pratica se definisci un flag di rallentamento, questo vale per tutte le loco, a meno che tu non indichi per quale loco è valido. Ma a questo punto la loco rallenterà anche se, per ipotesi, debba percorrere la tratta a velocità di crociera.

Visto che muovere un convoglio da un punto ad un altro equivale ad invocare un itinerario, ti conviene creare l'itinerario (da A a B) valido per una sola loco e farlo partire in manuale.
In questo modo ogni itinerario si comporterà differentemente per diverse loco o per la stessa.

Poniamo che voglia fare due operazioni diverse per lo stesso treno:
Itinerario 1) il treno parte da A ed arriva a B
Itinerario 2) il treno parte da A, percorre B e ritorna ad A

Se imposti i sensori solo per la loco questa subirà azioni identiche per gli stessi itinerari
se imposti gli itinerari validi per tutte le loco, tutte le loco faranno la stessa cosa, disdicevole perchè le regolazioni di velocità sono sempre diverse.

ergo...per ogni loco imposta tutti gli itinerari che vuoi ed eseguili anche in manuale, così rallentamenti, partenze e fermate saranno regolate sulla singola loco.

In sintesi non puoi avere capra e cavoli e sperare che tutto sia preciso.
una 640 oskar non ha la stessa velocità di una 402 RR, se imposti un rallentamento valido erga omnes, una rallenta poco e l'altra quasi si ferma


Ciao Giulio,
stando a quanto dici, ed ho capito tantissime cose almeno credo, devo avere:

- giustamente un blocco prima degli scambi di ingresso in stazione nascosta per un rallentamento iniziale;

- ad ogni loco che posseggo conviene impostare degli itinerari possibili (chiamati anche schedule se non sbaglio) pena il cattivo controllo delle velocità, frenature ed accelerazioni;

- come letto inizialmente nel manuale, un blocco non significa dire una sezione. Ergo, posso avere un blocco che controlla più sezionamenti ma non il contrario;

- nella stazione di testa, a meno di qualche raro caso, devo usare un solo blocco per binario perchè avrò un solo treno per volta, però magari sullo stesso binario uso più sezionamenti per rallentare e fermare il treno in maniera adeguata (diciamo da 2 sezioni per binario di sosta in su).

Capito bene?
Grazie a tutti

Davide
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Re: automazione plastico

#12 Messaggio da Docdelburg »

Ecco, io facevo riferimento alle specifiche di Rocrail dove un sensore attiva una funzione solo se attivato all'interno di un itinerario percorso in una certa direzione.
Un sensore posto prima dei deviatoi della stazione nascosta che viene programmato per rallentare il convoglio che entra nella stazione stessa, viene di fatto ignorato dallo stesso convoglio in marcia in direzione opposta o da un convoglio che vi transita sopra ma che percorre un itinerario diverso che non contempla rallentamenti.

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Re: automazione plastico

#13 Messaggio da magin81 »

Docdelburg ha scritto:

Ecco, io facevo riferimento alle specifiche di Rocrail dove un sensore attiva una funzione solo se attivato all'interno di un itinerario percorso in una certa direzione.
Un sensore posto prima dei deviatoi della stazione nascosta che viene programmato per rallentare il convoglio che entra nella stazione stessa, viene di fatto ignorato dallo stesso convoglio in marcia in direzione opposta o da un convoglio che vi transita sopra ma che percorre un itinerario diverso che non contempla rallentamenti.


Ciao Doc,
ho capito benissimo quanto da te descritto, ma anche da Giulio. In sostanza, su un plastico ho sensori, tratte, deviatoi comandati dalla centrale e chi più ne ha più ne metta (e questo sarebbe il mio, per cosi dire, hardware del plastico).
Dall'altra parte ho un itinerario, che definirei software del plastico, che usando e combinando in maniera opportuna gli hardware permette al singolo treno di partire da A a arrivare a B.
Quindi un sensore per il rallentamento o fermata che sia, usato da un itinerario per uno specifico treno in una determinata direzione, non sarà usato nella stessa maniera per lo stesso treno in direzione opposta in un itinerario diverso.
Almeno questo è quello che sto capendo.

Ciao
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Re: automazione plastico

#14 Messaggio da giulio barberini »

Un blocco, più sensori, cioè più sezionamenti. Per ogni sensore è possibili impostare N flag, ognuno dei quali fa una cosa diversa se gli associ itinerari (precedentemente associati alle loco).

roadmap:
1) Definisci i blocchi
2) li dividi in base del numero di sensori (tratte) che hai nel blocco (per me significa dividere per 3 per ogni binario di stazione)
4) per i blocchi di linea ne fai uno per sensore
5) posizioni la loco in un blocco e con il drag&drop la sposti nel punto di arrivo
6) l'itinerario è creato; lo rinomini (io uso il codice parlante "treno A da bin1 stazione x a b1 stazione y)
7) associ l'itinerario al treno A
8) definisci i parametri di base dell'itinerario (ritardo in partenza, ecc)
9) nei blocchi di linea crei un cursore valido solo per quel'itinerario e fa i compiere l'azione che vuoi (rallentamento, fischio, ecc)
10) nel blocco di destinazione per ogni sensore associ sempre una azione per quell'itinerario (tipicamente rallentamento)
11) al sensore estremo associ l'azione stop (con apposito flag rosso)

per ogni flag puoi impostare un ritardo in modo da rendere precise le azioni (utile per la posizione di stop)
rammenta bene: un sensore, N flag

il gioco è fatto

Vuoi rendere il tutto automatico? Crei un orario e ci inserisci tutti gli itinerari
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Re: automazione plastico

#15 Messaggio da magin81 »

Grazie Giulio,
sei stato molto chiaro sulle varie fasi da seguire per la creazione di un itinerario. A questo punto mi viene un'altra domanda: se per caso una sezione dell'itinerario della loco A fosse già impegnato da una loco B che ho mosso in manuale per esempio, che succede?
Posso impostare un percorso alternativo per la loco A, il software calcola in automatico un percorso alternativo oppure devo aspettare che la loco B liberi la sezione?
Grazie

Davide
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Re: automazione plastico

#16 Messaggio da giulio barberini »

quando imposti un itinerario vedrai che prevede delle varianti di percorso automatiche. se la loco B impegna il binario, la loco A va sul primo libero.
questo in automatico è deprecabile perchè si incasina tutto
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Re: automazione plastico

#17 Messaggio da magin81 »

Grazie giulio,
si in effetti leggendo più in la di dove ero arrivato nel manuale del TC, ho visto i percorsi alternativi che è possibile assegnare ad un itinerario.
Diciamo che adesso è tutto un pò più chiaro. Non avendo ancora il plastico su cui lavorare, visto il trasloco da fare, posso intanto cominciare a riposizionare meglio i blocchi e inserendo i sensori per blocco e relative flag. Inoltre mi creo tutta la lista dei miei rotabili cominciando a crearmi gli itinerari e percorsi alternativi.
Vediamo che riesco a fare.
Spero di darvi qualche aggiornamento prima possibile
Ciao

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