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D 145 in fuga

Locomotive, carri, carrozze, servizi ferroviari e treni in generale.

Moderatori: MrMassy86, Fabrizio

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Fabrizio
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D 145 in fuga

#1 Messaggio da Fabrizio »

Ieri mattina, una locomotiva da manovra pesante D 145 in uso presso lo scalo di Villa Opicina, si è messa in movimento senza nessuno a bordo e si è avviata, per inerzia, lungo la linea ferroviaria in discesa verso Bivio D'Aurisina e si è quindi immessa sulla ferrovia Trieste-Venezia. La macchina ha poi terminato la sua corsa tamponando un treno merci fermo al segnale di partenza della stazione di Bivio D'Aurisina.

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Nessun ferito e circolazione interrotta, lungo la linea Trieste-Venezia, per tutta la mattinata di ieri.

Sono in corso le indagini per stabilire la dinamica dell'incidente. La locomotiva D 145, una locomotiva da manovra in uso nella stazione di confine di Villa Opicina, si sarebbe messa in movimento forse a causa di un errore nelle procedure di stazionamento. La macchina si sarebbe poi avviata, per inerzia, lungo la linea in discesa verso Bivio D'Aurisina, dove ha poi tamponato un treno merci fermo al segnale di partenza della stazione stessa. Il treno merci, proveniente anch'esso da Villa Opicina, è poi ripartito verso Rovigo lasciandoin loco gli ultimi due carri, uno danneggiato dall'incidente e l'altro scartato per ragioni di sicurezza.

E' probabile che la locomotiva da manovra, forse utilizzata proprio per le procedure di manovra del treno merci successivamente tamponato, si sia mossa dietro il treno merci stesso seguendone l'itinerario.

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Il treno merci tamponato trasportava cereali provenienti dalla Slovenia ed era diretto a Rovigo, la locomotiva D 145 era una locomotiva da manovra utilizzata nello scalo di Villa Opicina. La linea Villa Opicina-Bivio D'Aurisina è utilizzata solo per il traffico merci dei treni provenienti e destinati oltreconfine.


Fabrizio

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MrMassy86
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Re: D 145 in fuga

#2 Messaggio da MrMassy86 »

Grazie per la notizia Fabrizio, è un episodio grave, sicuramente verranno fatte tutti i dovuti accertamenti ma sicuramente e stata negligenza di qualcuno, se non la loco non si muoveva da sola, per fortuna non ci sono feriti.
Scusa se vado un attimo off-topic ma questo episodio mi ha fatto tornare in mente un incidente simile avvenuto sulla Lucca-Aulla tanti anni fa, questa volta coinvolto fu un motocarrello di servizio non frenato correttamente dagli operai che si trovavano al lavoro fra Castelnuovo Garfagnana e Piazza al Serchio si mosse da solo riscendendo la linea, il capostazione di Castelnuovo vide passare un missile a 70Km/h e dette l'allarme, si decise di far deragliare il motocarrello deviandolo sul binario di precedenza alla stazione di Barga-Gallicano, la forte velocita l'avrebbe fatto deragliare e cosi fu, non ci furono ferite gravi, a parte la stazione di che dall'impatto fu rasa al suolo per meta, fino a quando la stazione era ancora presenziata c'erano le foto dell'accaduto e le ho viste varie volte da ragazzino, scusate per l'off-topic
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Fabrizio
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Re: D 145 in fuga

#3 Messaggio da Fabrizio »

Riguardo alle cause, non saprei, se possa essersi trattato anche di un guasto o di una combinazione di eventi. L'ipotesi più plausibile è quella di procedure di stazionamento non conforme, anche se potrebbero essersi sommate delle concause, quali per esempio la configurazione degli itinerari, che in alcuni casi avrebbe potuto portare la macchina su un tronchino in caso di sfrenatura. Tuttavia, sono solo ipotesi, vedremo se in futuro ci saranno i risultati delle inchieste e se, magari, possano essere riviste alcune procedure.

A questa pagina possono essere reperite documentazioni relative ad alcuni incidenti avvenuti in passato http://www.mit.gov.it/mit/site.php?p=cm&o=vd&id=3923 Non so perché ci sono casi solo fino al 2014. Mi devo informare se ora i report vengono messi da un altra parte.

Sembra che, il tamponamento, possa anche essere stato voluto per non mandare la macchina su dei tronchini successivi allo scalo di Villa Opicina, perché avrebbe fatto danni maggiori.

Di casi simili, se ne sono verificati diversi, anche in tempi recenti. Mi sembra che, a Saluzzo, una ALn 663 si mise in marcia finendo poi su dei tronchini o dei carri merce, mentre lungo la linea tirrenica meridionale, alcuni anni fa, un locomotore da manovra di una azienda di manutenzione, entrò anch'esso in linea e fu poi mandato su un tronchino. Sulla Padova-Calalzo, anni fa, una composizione di ALn 668 scese lungo la linea. Sulla stessa linea, da Villa Opicina, si dice che anni fa un treno merci scese per inerzia e venne poi fatto fermare naturalmente in pianura. Quella del carrello non la sapevo, anche se mi sembra che, proprio tu, ne avevi parlato da qualche parte qui sul forum tempo fa....forse avevi anche messo un link ad un sito con delle foto.
Fabrizio

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Re: D 145 in fuga

#4 Messaggio da Fabrizio »

Rimozione del carro incidentato

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Andreacaimano656
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Re: D 145 in fuga

#5 Messaggio da Andreacaimano656 »

Grazie per la notizia Fabrizio :wink:
Ma la locomotiva sarà riparata?
Ciao
Andrea
Andrea Ferreri

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Re: D 145 in fuga

#6 Messaggio da Fabrizio »

Non saprei, Andrea. Molto probabilmente verrà mandata in officina per le verifiche, poi in base ai risultati si deciderà se ripararla o dismetterla. I danni, a vista, non sembrano gravi, ma molto dipende dal telaio. Se ha subito deformazioni potrebbe essere un problema.
Fabrizio

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liftman
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Re: D 145 in fuga

#7 Messaggio da liftman »

Fabrizio ha scritto:
Quella del carrello non la sapevo, anche se mi sembra che, proprio tu, ne avevi parlato da qualche parte qui sul forum tempo fa....forse avevi anche messo un link ad un sito con delle foto.


credo si tratti di questo fatto: http://paolomarzi.blogspot.it/2014/07/i ... 81una.html
Ciao!
Rolando

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Re: D 145 in fuga

#8 Messaggio da MrMassy86 »

Scusa Fabrizio mi ero perso l'ultima riga quando mi chiedevi dell'incidente in Garfagnana, sicuramente ne avevo parlato io [:I]
Esatto Rolando, è quell'episodio, io l'avevo invece ritrovato qua, e mi ricordavo male, era una gru non un motocarrello :wink:

http://www.ferrovia-lucca-aulla.com/la-storia.html

E' a circa metà pagina, c'è tutta la storia della linea...
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Fabrizio
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Re: D 145 in fuga

#9 Messaggio da Fabrizio »

Grazie Rolando e Massy :cool:

La macchina coinvolta nell'incidente è la D 145 1034, costruita da Fiat Ferroviaria Savigliano nel 1988. Si tratta di una serie 1000, non equipaggiata con SSC/SCMT e quindi atta alle sole manovre negli scali.

Ecco la D 145 1034 dopo l'incidente

Immagine
Foto da Facebook - macchinisti italiani

Da notare il carrello del carro tramoggia ancora incastrato di fronte alla locomotiva.
Fabrizio

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Re: D 145 in fuga

#10 Messaggio da Fabrizio »

La Direzione Generale per le Investigazioni Ferroviarie e Marittime (DIGIFEMA) ha pubblicato la Relazione di indagine sull'incidente.

http://digifema.mit.gov.it/wp-content/u ... risina.pdf

Secondo la ricostruzione il treno merci 48748 di Mercitalia Rail, partito da Villa Opicina e diretto a Rovigo (Polesella), ha subito lo scarto di due carri nella stazione di Villa Opicina, prima di partire per Rovigo. I carri sono stati scartati e manovrati nello scalo di Villa Opicina con l'uso della locomotiva diesel da manovra D 145.1034, poi coinvolta nell'incidente. Terminate le manovre il treno merci è partito dal binario 5 verso Rovigo, mentre la locomotiva D 145 è stata portata al binario 4, quindi lasciata spenta in sosta temporanea. Le manovre sono state gestite da personale di Rete Ferroviaria Italiana.
La locomotiva da manovra, spenta e non presenziata, si è poi messa in moto lungo il dislivello ed ha impegnato la linea verso Bivio D'Aurisina, muovendosi sull'itinerario creato per il treno merci partito in precedenza. La locomotiva da manovra ha poi urtato la coda del merci a Bivio D'Aurisina. Non sono stati individuati malfunzionamenti o difformità su nessun rotabile coinvolto, nessun malfunzionamento o difformità negli apparati di manovra e neppure difformità nella gestione delle manovre da parte dei regolatori della circolazione.

Secondo i relatori dell'indagine l'incidente è da attribuirsi al mancato rispetto delle disposizioni che regolamentano le modalità di stazionamento del locomotore da manovra coinvolto nell'incidente, che non sarebbe stato stazionato correttamente a Villa Opicina.


D 145.1034 e ultimo carro del merci 48748
D 145.1034 e ultimo carro del merci 48748
D 145.1034 e carrello dell'ultimo carro del treno merci.
D 145.1034 e carrello dell'ultimo carro del treno merci.


Si raccomanda una maggiore sensibilizzazione del personale di manovra riguardo l'importanza di eseguire correttamente le operazioni di stazionamento dei mezzi, nonché la verifica che i gestori abbiano in essere efficaci programmi di verifica sul proprio personale avente mansioni di sicurezza. Queste verifiche devono essere finalizzate al mantenimento delle competenze e ad accertare il corretto recepimento delle procedure.

Una ulteriore raccomandazione riguarda la possibilità di prevedere, fra i requisiti di sicurezza essenziali, dispositivi in grado di immobilizzare automaticamente i mezzi in stazionamento.
Fabrizio

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Re: D 145 in fuga

#11 Messaggio da MrPatato76 »

....in pratica il conducente non ha tirato il freno a mano...
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Fabrizio
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Re: D 145 in fuga

#12 Messaggio da Fabrizio »

In pratica sembra di si, ma non ho ben capito, anche perché non conosco le procedure di stazionamento e nella relazione non riesco a capire bene. Il resoconto però dice così.

Nella relazione è scritto come hanno trovato i comandi (freni compresi) al momento dell'incidente, ma non riesco a capire se c'era qualcosa fuori posto o se era tutto ok. In particolare non capisco se erano nella giusta posizione i rubinetti del freno continuo e diretto. Parlano poi di una spia del freno di stazionamento accesa, che quindi avrebbe segnalato il freno di stazionamento inserito. Poi, da come descrivono, desumo però che tale spia si accende in pratica appena si muove la manovella del freno di stazionamento. Forse tale spia non serve quindi a verificare che il freno sia inserito, ma più a verificare che lo stesso non sia inserito (nemmeno parzialmente), per evitare di mettersi in moto con freno parzialmente attivo. Desumo quindi che, similmente alle auto, non si può fare affidamento sulla stessa per essere sicuri che il mezzo sia frenato, ma occorre fare una prova di trazione descritta anch'essa nella relazione.

Dicono poi che hanno trovato i ceppi dei freni non aderenti alle ruote e che hanno disinserito completamente il freno di stazionamento dando 7 giri al volantino. Successivamente hanno azionato il freno a fondo, utilizzando 14 giri. Immagino quindi che il freno di stazionamento fosse inserito solo circa a metà corsa.
Fabrizio

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