cararci ha scritto:
Mi raccomando, continuate a guardare il calcio, così sale l'audience, le aziende pagano per la pubblicità negli stadi e soprattutto nelle tv, le squadre incassano i diritti e i calciatori possono pretendere milioni su milioni. E il cerchio è chiuso.
Carletto....questa è una vecchia diatriba, vediamo di spiegarti la mia opinione in soldoni...
E' come se replicassi alla tua affermazione con la seguente
continuate a leggere Pennac,Allende,Gandhi cos' portate soldi a Berlusconi.....
Il calcio è nato prima degli attuali magnati che lo stanno da una parte spettacolarizzando ( questo va riconosciuto ) e dall'altra parte togliendogli ogni riferimento alla vita reale, e impoverendolo di etica e principi sportivi.
Credo che a nessuno piaccia vedere queste cifre iperbolichie per un giocatore, ma a nessuno piace doversi relegare alla visone di altro, sapendo che prima o poi il castello crollerà e soprattutto sentendosi usurpato di un gioco e della sua bellezza che ha radici storiche lontane che vanno al di la del magnate di turno.
E' un passione legate al fatto che il calcio è e rimane il più bel gioco del mondo.
Sai meglio di me che quando si arriva a questi livelli, è utopistico pensare che con la nostra singola scelta le cose cambieranno.
Lo dimostra lo strapotere dei club Spagnoli, che con magheggi di stato sulle tassazioni ( ricordiamo che le speciali tassazioni erano nate per portare in Spagna le menti, ovvero studiosi, ingegneri, dottori, etc. ) stravincono facendosi belli alla facciazza nostra.
di colpo questi estendono le speciali tassazioni al calcio ed ecco i risultati....
quindi possiamo pure smettere di guardare il calcio, come purtroppo altri sport che sono legati a questi giochi economici, ma sarà poi la volta di quello sport alternativo a cui se masse si rivolgeranno.
Di etico c'è ormai poco e nulla nel calcio fatto salvo qualche giocatore che è ancora bandiera.
Ma di etico c'è assolutamente nulla nelle speculazioni economiche che purtroppo sono entrate prepotentemente nello sport.
ciao