La materia è vasta e per certi aspetti pure contorta...
Microsoft Security Essenzial continuerà a funzionare e per un certo periodo pure ad aggiornare le definizioni dei virus, anche se lo sviluppo di XP è stato interrotto. L'unica cosa che cambia allo stato attuale, è che non è possibile reinstallarlo su XP in caso che, per qualche motivo lo si dovesse disinstallare.
Gli antivirus free, per vari motivi, sono "meno" sicuri dei corrispondenti a pagamento, non perchè presentino differenze sostanziali nel codice, ma perchè gli aggiornamenti vengono resi disponiibili prima per gli utenti che pagano. Sulla bontà o meno degli antivirus, indipendentemente dal fatto che siano free o meno, c'è poco da dire.... prendiamo 10 classifiche di test fatti da riviste o siti web specializzati, e troviamo n classifiche completamente diverse, quindi il consiglio è di provarne alcuni e poi decidere quello che restituisce sensazioni d'uso migliori (che non rallenti troppo il pc, che non sia invasivo ecc. ecc.).
Il fatto che "l'antivirus pinco pallo, non mi ha mai trovato virus", non necessariamente è indice di prodotto buono, anzi direi il contrario... e affermare "nel mio pc non è mai entrato niente", può essere una sensazione, ma se si usano certi programmi (per es. ComboFix) si può restare stupiti da quanta"roba" viene trovata, anche se non sempre invasiva e/o dannosa (ma il fatto che ci sia roba che non deve, è indice di vulnerabilità...).
è vero che tutti i sistemi possono essere infettati, indifferentemente dalla "diligenza" di chi li usa, ma dato che chi li produce (i virus), non lo fa per perdere tempo, ma molto spesso per ottenere guadagni illeciti, è ovvio che prende di mira il non plus ultra dei sistemi (non per bontà ma per diffusione). Si può vivere benissimo senza antivirus, e i rischi possono essere minimizzati al massimo, ma la sicurezza al 100% non esiste... Chi produce malware in genere, ha ben presente la psicologia umana ed agisce di conseguenza... nessuno /spero..) si sognerebbe di aprire un'email con allegato di un certo "
sdgsgsd@ppoifaf.com", ma se arriva un'ameil di "
mario.rossi@pippolandia.it" le difese si abbassano un poco, figuriamoci se il mittente fosse un amico o un parente... (mandare un'email con il mittente falso è una cosa banale) e questo è solo l'abc delle tecniche. Facebook, è una di queste trappole, nei miliardi di link, accounts, foto e roba varia, ci sono moltie cose lecite (se di lecito si può parlare...) ma anche tante trappole più o meno occulte, gli stessi giochi (su FB) per fare un esempio, per giocarli devi praticamente lasciargli libero accesso sul tuo account, e questo lo trovano "normale" milioni e milioni di persone... quelle persone che poi si impestano, ed impestano i loro amici ecc. ecc....