Questo progetto nasce dall'esigenza di poter "giocare" anche a casa, con i restanti moduli già realizzati
("Faro di Caprazoppa"
,
"Torre Prarola"
e
Porto Borgio ), è l'anello di ritorno sinistro, (successivamente verrà realizzato il destro) i tre binari
di sosta permettono l'alternanza dei convogli che sono gestiti elettronicamente in manuale o automatico.
Anche la struttura del modulo esce dai canoni usuali, al corpo centrale del modulo sono incernierate le due "ali" che completano l'area della
stazione nascosta, ma che mi permette un più agevole trasporto e installazione ed uno stoccaggio anche verticale.
Le tracce (colore blu) indicano i due frontali delle gallerie pressoché simmetriche, i portali saranno in trincea, mentre dietro al fondale, il
backstage è pressoché definito.
La stele tra le due gallerie commemora la realizzazione del traforo (1871-1880), preteso dall'allora Re d'Italia Vittorio Emanuele II, e fu
considerata una delle più importanti opere ferroviarie, successivamente alla dichiarazione dell'Unità d'Italia del 1861.
Il terreno sovrastante appartiene attualmente al Cav. Sassolio (fotostoria
"Torre Prarola"
); secondo documenti in possesso dell'attuale proprietario,
risalenti al 1819, viene menzionato un bosco di lecci, del tutto scomparso e probabilmente utilizzato come legname per la realizzazione delle
strutture della galleria.
L'unico esemplare rimasto, dell'età certificata di 219 anni, è stato dichiarato "albero monumentale" dall'Ente Regionale Ligure per la tutela
dell'ambiente; contestualmente la proprietà si è impegnata, a proprie spese, a ripristinare il bosco di lecci.
Il casale, ormai centenario, è in stato di assoluto abbandono, costruito per ospitare la famiglia del mezzadro che avrebbe dovuto bonificare
parte della collina per impiantare nuovi ulivi; nonostante vari tentativi, il progetto di bonifica fallì perché il terreno era troppo roccioso e
impervio.
Un ringraziamento speciale all'amico Edgardo Rosatti per la sua estrema disponibilità alla realizzazione e programmazione della gestione
elettronica, con il sistema Arduino.
Anche questa realizzazione si è conclusa, con non pochi intoppi, strutturali, realizzativi e scenografici, ma tantissime soddisfazioni.
Alla prossima avventura.
L'autore Diego Sozzi, è a disposizione per domande, curiosità, informazioni e chiarimenti nella
DISCUSSIONE FORUM GAS TT
Il sito ScalaTT.it utilizza cookie solamente nel forum. I cookie sono esclusivamente utilizzati, nel rispetto della Legge sulla Protezione dei
dati (RGPD) - 2018, per un migliore utilizzo del forum. Qui trovate le regole a cui ci atteniamo
Cookie Policy Sito ScalaTT e Forum GAS TT.
Il sito ScalaTT.it non ha scopo di lucro, non è una testata giornalistica e viene aggiornato senza alcuna periodicità fissa (pertanto non può
considerarsi un prodotto editoriale - legge n. 62 del 7/3/2001). Immagini e testi sono coperti da diritti e possono essere utilizzati solo se
autorizzati.