Plastico Vittuone

[Alfaluna]

Lorenzo,ti sei stufato della scala Z troppo da orologiai?

Io il prossimo plastico lo inizio almeno in scala N ahahahahahaha

Mi piace il progetto!

E' in stand by.....
qui voglio sperimentare un pò con paesaggio prossimo allo zero

poi vero che la vista non aiuta più

[Alfaluna]

Per renderlo ulteriormente più rigido pensavo di mettere tre listelli da 80x20 dii piatto sulla lunghezza del 130 cm.

Per irrigidire il piano i listelli vanno messi di costa. Inoltre sarebbe bene metterne un paio, dello stesso spessore (80mm) e sempre di costa, lungo i bordi laterali da 3m, perché è sulla lunghezza dei 3m che tenderà ad imbarcarsi maggiormente.
Se poi sui 3 listelli da 130cm che metterai di traverso pratichi una serie di fori, diciamo almeno da 10mm di diametro, questi fori ti torneranno utili per far passare e sostenere i fili dell'impianto elettrico.

Non è che la struttura sia così ballerina, so che i profili si mettono in costa qui però il lato debole è che la struttura è divisa in due sul lato lungo e poi imbullonate.
I masselli messi di piatto aiuterebbero a tenerle più unite evitando fenomeni di flessione/rotazione sull'asse.

[Senialas]

Così va benissimo!!!
Qualche foro sui listelli......?

[enrigua]

Aggiungi 2 liste in ogni lato corto.una in verticale perimetrale,e un altra sul fondo orizzontalmente.
Così dovresti risolvere.

[Senialas]

Verifica se con il tracciato dei binari che intendi posare non hai qualche deviatoio che va a posizionarsi con la traversina mobile su uno dei listelli, rendendoti poi difficoltoso il comando.

[Alfaluna]

Così va benissimo!!!
Qualche foro sui listelli......?

Qualcuno fatto, altri dove serviranno

[Alfaluna]

Oggi ho realizzato il divisorio tra stazione e stazione fantasma; realizzato provvisoriamente con fogli di mdf da 6 mm. per valutarne l'effetto ma così non mi convince.
Dovrò fare un telaietto in legno più preciso per un ottimale posizionamento dello sfondo da avvitare alla base.
Il divisorio è alto 42 cm. però mi sembra troppo alto...

[Alfaluna]

Stravolto il progetto eliminando i cappi di ritorno che facevano la loro funzione ma che esteticamente però non mi convincevano al 100%.
Ritorno dunque al classico ovale con stazione fantasma (forse sarà meno fantasma, ma per il momento diciamo fantasma....) che è quella con il binari in arancione nel progetto.

Al momento sempre intenzionato a dividere il plastico in due con una quinta teatrale con lo sfondo ma con una minore altezza anche se dalle prove
ho visto che mi viene scomoda la gestione dei convogli non riuscendo a vederli.

[Senialas]

Lorenzo, solo per darti un'altra idea di tracciato, con una stazione nascosta ridotta, ma con un giro un po' più ampio, restando nelle tue misure. E' solo un'idea.
Personalmente poi concordo anche sull'acquisto incauto fatto a Cuggiono.
Il mondo Marklin è un mondo chiuso, che obbliga poi a restare in quel recinto. Chi ti ha venduto la loco, secondo me, potrebbe anche cambiartela con un'altra che usa le più realistiche 2 rotaie e così avresti un parco rotabili pressoché infinito con binari, accessori e quant'altro intercambiabili.

[IpGio]

Lorenzo, concordo con quanto scritto da Roberto (aka Senialas) e rilancio anche sulla scelta della scala.
Con gli spazi a disposizione in scala 1:120 avresti tante possibilità e visto che non mi pare tu segua uno stile italiano, puoi tranquillamente aprirti ad altri stili.
Una soluzione per tenere il piede in due scarpe, potrebbe quella di riprodurre lo stile italiano, con una ambientazione con rilevi e avere un impianto che si riferisca alla linea della Val Pusteria.
Linea a binario unico, trazione termica e un misto di rotabili tra italiani e austriaci (Korridor Zug).
Stessa cosa potrebbe essere sul versante francese (Cuneo-Ventimiglia-Nizza - Fonte it.wikipedia.org) o svizzero (Linea della Valmorea - Fonte it.wikipedia.org)
Altra soluzione è quella di avere due scale e sempre con linea a binario unico, trazione termica e due amministrazioni diverse, ad esempio in primo piano in scala H0 una linea di parata tra due gallerie e una stazione nascosta dedicata e in rilievo un tracciato in scala 1:120.
Insomma di soluzioni se ne possono avere a bizzeffe.
Prima pensa a fondale e rilievi e poi il tracciato, oppure prima studia il tracciato e poi studia i rilievi in mdo credibile, sempre al netto di prenderti delle licenze ferromodellistiche.

IpGio

[Senialas]

Il tracciato corretto, con i giusti livelli e con i ponti, è questo:

[Alfaluna]

Il tracciato corretto, con i giusti livelli e con i ponti, è questo:

Grazie, è molto bello; lo tengo in considerazione per futuri sviluppi.
Al momento mi sono già portato avanti con il materiale che avevo.

[Alfaluna]

Lorenzo, solo per darti un'altra idea di tracciato, con una stazione nascosta ridotta, ma con un giro un po' più ampio, restando nelle tue misure. E' solo un'idea.
Personalmente poi concordo anche sull'acquisto incauto fatto a Cuggiono.
Il mondo Marklin è un mondo chiuso, che obbliga poi a restare in quel recinto. Chi ti ha venduto la loco, secondo me, potrebbe anche cambiartela con un'altra che usa le più realistiche 2 rotaie e così avresti un parco rotabili pressoché infinito con binari, accessori e quant'altro intercambiabili.

Vero, Marklin è un mondo chiuso un pò come Apple
oramai ho investito un pò di denari in binari e ho preso un altro paio di loco e fare dietro front per il momento anche no....
Sono stato impulsivo nella scelta

[Alfaluna]

Lorenzo, concordo con quanto scritto da Roberto (aka Senialas) e rilancio anche sulla scelta della scala.
Con gli spazi a disposizione in scala 1:120 avresti tante possibilità e visto che non mi pare tu segua uno stile italiano, puoi tranquillamente aprirti ad altri stili.
Una soluzione per tenere il piede in due scarpe, potrebbe quella di riprodurre lo stile italiano, con una ambientazione con rilevi e avere un impianto che si riferisca alla linea della Val Pusteria.
Linea a binario unico, trazione termica e un misto di rotabili tra italiani e austriaci (Korridor Zug).
Stessa cosa potrebbe essere sul versante francese (Cuneo-Ventimiglia-Nizza - Fonte it.wikipedia.org) o svizzero (Linea della Valmorea - Fonte it.wikipedia.org)
Altra soluzione è quella di avere due scale e sempre con linea a binario unico, trazione termica e due amministrazioni diverse, ad esempio in primo piano in scala H0 una linea di parata tra due gallerie e una stazione nascosta dedicata e in rilievo un tracciato in scala 1:120.
Insomma di soluzioni se ne possono avere a bizzeffe.
Prima pensa a fondale e rilievi e poi il tracciato, oppure prima studia il tracciato e poi studia i rilievi in mdo credibile, sempre al netto di prenderti delle licenze ferromodellistiche.

IpGio

Grazie per i suggerimenti Giorgio,
però per il momento voglio evitare rilievi che mi impegnerebbero troppo dal punto di vista paesaggistico;
come detto precedentemente può darsi che tra un paio di anni debbo disfare tutto e avrò a disposizione un locale dove mettere delle mensole ad h 1,3 mt. formano una "U" con un percorso di stazioni da testa a tesa per una lunghezza di una decina di mt. totale

[Senialas]

Vero, Marklin è un mondo chiuso un pò come Apple
oramai ho investito un pò di denari in binari e ho preso un altro paio di loco e fare dietro front per il momento anche no....
Sono stato impulsivo nella scelta

Direi che il paragone con Apple non ci sta.
Io se dovessi fare un lavoro di grafica userei un Mac, ma non farei mai un plastico con rotaie Marklin, nemmeno se me le regalassero.
Se tu invece continui d'impulso .... allora buon divertimento.

[Alfaluna]

Qualche aggiornamento,
posati quasi tutti i binari ad esclusione dell'incrocio inglese slanciato che mi farà la linea deposito merci e linea posteggio carri, ma finché Marklin non lo commercializza si aspetta....
fatti i primi rilievi al grezzo che servono a nascondere la stazione fantasma e prova con i portali per la montagna con galleria.
Non ho ancora deciso se fare la galleria oppure continuare solamente con i rilievi nascondendo la parte retrostante.
Consigli e suggerimenti sempre graditi
Prossimamente muretti di contenimento a ridosso dei rilievi.
Alla stazione si sono aggiunti i gabinetti e due fioriere stile liberty.
Aggiunta rampa di cario auto costruita.

[IpGio]

Gradito aggiornamento Lorenzo, grazie.

IpGio

[eroncelli]

... ma non farei mai un plastico con rotaie Marklin, nemmeno se me le regalassero.
Se tu invece continui d'impulso .... allora buon divertimento.

Ti segnalo il plastico di Firenze "HZero", realizzato con materiale Maerklin, tanto per parlare di qualità (ce ne sono altri in Italia).
Se la scelta è il "divertimento", le "3 rotaie" sono molto più semplici, circuitalmente parlando: quindi, Alfaluna non ha fatto una scelta sbagliata, ma ha fatto una scelta che porta avanti consapevolmente.
Poi, ognuno ha le sue idee.

[Senialas]

Ti segnalo il plastico di Firenze "HZero", realizzato con materiale Maerklin, tanto per parlare di qualità (ce ne sono altri in Italia).
Se la scelta è il "divertimento", le "3 rotaie" sono molto più semplici, circuitalmente parlando: quindi, Alfaluna non ha fatto una scelta sbagliata, ma ha fatto una scelta che porta avanti consapevolmente.
Poi, ognuno ha le sue idee.

Molto più semplici per cosa? Oggi in DCC la circolazione sul binario realistico (2 rotaie) funziona benissimo e non ha niente di meno della versione a 3 rotaie (non realistico), che ha un armamento decisamente brutto (a cominciare dai deviatoi).
Poi, come dici, se ti piace il vintage ......

[eroncelli]

Vedo che vi divertite con polarizzazione e tante belle cose: ognuno fà quello che gli piace.
Però, prima di scrivere, aggiornati, magari guardando i filmati del plastico HZero: sei rimasto ai binari M, purtroppo.
I puntini non sono belli, certamente, ma quanti plastici in cc sono veramente ben fatti e verosimili: ben pochi (e forse anche meno), perché tutti fanno i conti con gli spazi e mettono deviatoi corti, raggi piccoli e si incasinano con la polarizzazione: se a te piace un sistema a 2 rotaie (il digitale non cambia nulla, ma evidentemente non lo sai), continua così, senza però sparlare di altri sistemi.

[Alfaluna]

Io sono alle prime armi....
e Marklin mi sembra molto più resistente di altre marche che sono sicuramente molto più realistiche, il fattore "resistente" non mi dispiace affatto.
Poi con gli scambi slanciati non è proprio così male anche se riconosco che altri armamenti in generale sono più belli; i rotabili li trovo belli anche se non realistici al 100% peccato che purtroppo di Italiano c'è poco.
Poi magari quando diventerò più smaliziato magari non mi accontenterò più dei modelli di Marklin e mi orienterò su altro.
Direi di non fare guerre di religione, limitiamoci semmai a criticare il mio plastico
che man mano che procede ve lo propinerò con foto e descrizioni.
Pis and lov

[Senialas]

Non sono rimasto ai binari M, conosco sia il K che il C. Ciononostante ritengo che anche l’ultima versione sia lontana da binari tipo Tillig, Peco o anche Roco, solo per fare qualche esempio.
Poi se a qualcuno piace il binario C, sono d’accordo che sia giustissimo che li usi e si faccia il plastico con questi binari.
Già i punti di contatto centrali non sono il massimo, ma è nei deviatoi che l’estetica peggiora.
Ad esempio su TTM di Dicembre 2021 è stato illustrato il plastico di Buzzaceto. Plastico che ritengo molto bello, ben fatto e accurato: peccato (dal mio punto di vista) che abbiano scelto quell’armamento.
Non sparlo di nessuno, allego qualche foto a sostegno del fatto che la cosa è oggettiva, non una mia antipatia.

[Senialas]

Continuando il discorso:

Il fatto che poi alcuni plastici non siano verosimili non c’entra nulla con la scelta dei binari, dipende solo dalla capacità ci chi li costruisce. Ma se già il materiale non aiuta …..

Il mio plastico è tutto in DCC, ovviamente a 2 rotaie, con deviatoi tutti metallici con cuore polarizzato ed è gestito dal calcolatore.
Allego qui tre immagini dei binari di Buzzaceto e un paio di immagini del mio plastico.

[Alfaluna]

Roberto, è innegabile dalle foto del tuo armamento che sia più bello del Marklin, anzi più bellissimo
Te ne do atto, però forse per un principiante (digiuno di tutto) il C Marklin come primo approccio,
supportato anche da una buona manualistica a corredo, per me è più facile.

Il rischio era di demoralizzarmi alle prime difficoltà tecniche e poi onestamente non ho/avevo tutte le conoscenze di produttori e articoli di fermodellismo;
Marklin mi è sembrata un indubbia scelta di qualità per partire con questo hobby.

Comunque mi hai infettato anche con il virus due rotaie, conoscendomi resterà latente per un pò ma prima o poi esploderà in forma virulenta e mi porterà a far altre esperienze.

Mi piacerebbe vedere altre foto del tuo plastico.

[Senialas]

Lorenzo, purtroppo in Italia c’è pochissima informazione per chi si accinge a costruire un plastico.
L’assenza di riviste dedicate purtroppo non offre alcun contributo valido a chi vuol sapere e capire cosa sta scegliendo lasciandolo spesso nelle mani del negoziante che quasi sempre propone i prodotti che ha in negozio.
Marklin, a mio giudizio, è un produttore come altri e non ha nessun vantaggio tecnico e nemmeno qualitativo. Anzi la scelta Marklin limita tantissimo il successivo acquisto di prodotti di marche alternative. Se poi vuoi riprodurre la ferrovia italiana il parco è davvero misero.
Comunque ormai sei partito con quei binari che per imparare e divertirsi vanno ugualmente bene.
Qui qualche altra foto del mio plastico
Ciao
Roberto