Ferrovia del Gottardo De Agostini scala N

[Peppe Petronio]

Io in questi casi ho incollato un filo di rame da 1 mm a partire dal portale e uscirlo in modo sagomato fino a fuori per un cent. in modo che il pantografo si abbassa da solo fino all'interno della galleria che poi naturalmente sarà più alta dell'entrata altrimenti si incastra dentro. Di solito mi è sempre riuscito bene.
Peppe

[v200]

Passato il filtro terra di Cassel ad olio per attenuare gli stacchi tra un colore e l'altro, prossimo passaggio qualche invecchiamento selettivo come macchie di umidità e colature d'acqua e per finire i fumi esausti sul frontone del portale.


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[v200]

Ho fatto alcune macchie di umidità con il solito verde vescica a olio molto diluito specialmente in basso, sulle pareti dove cola dagli angoli delle lastre in pietra e sulla parte superiore delle lastre verso la parete.
Quando verrà posizionato sul plastico dovrete ritoccare le parti che saranno coperte da un po di terreno o dalla roccia della parete con le macchie di umidità verdastre.
Purtroppo nel esempio non venendo posto su un plastico questa parte bassa e i lati potrebbero essere coperti dal terreno ( gli stucchi che utilizzeremo ) risultando poco visibili.
Fumi
ora in base al epoca che ambienteremo il plastico o tipo di trazione le tracce dei fumi sul portale potranno essere più o meno visibili.
esempio:
linea elettrica assenti i residui.
termica ( diesel ) appena accennati.
vapore molto evidenti.
Ho cercato di fare i residui con una via di mezzo per essere ambientato un po in tutte le epoche e tipi di trazione, mi sono servito di un carboncino a uso artistico sfregato su della carta vetro per creare un po di polvere, quindi con un pennello piatto ho sfregato al apice del portale sia esternamente che al interno.
Pertanto ora il portale è terminato.


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[v200]

Ops..... Manca una foto del portale completo , domani la metto[:I]

[MrMassy86]

Stupendo, pensando come era prima ha cambiato notevolmente aspetto, in meglio ovviamente
Massimiliano

[v200]

Grazie Massy
Ecco le foto mancanti [:I]


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[Peppe Petronio]

Chiedo Venia se faccio un passetto indietro, ma oggi mi accingevo a mettere gli infissi alla stazioncina della ferrovia del gottardo,ma mi sono accorto che lo spessore degli stipidi e troppo smisurato se rapportato in scala N. Forse ne vanno messi due, uno icollato dentro ed una di davanti, e possibile.
Se c'è un'altra soluzione me la potete suggerire!
Saluti
Peppe

[v200]

Si puoi spessorare aggiungendo delle striscioline in plasticard o cartoncino mettendo tutto a filo con il muro esterno.
Oppure reincidendo gli scassi, ma rimane più comodo aggiungere spessore.

[Peppe Petronio]

Si puoi spessorare aggiungendo delle striscioline in plasticard o cartoncino mettendo tutto a filo con il muro esterno.
Oppure reincidendo gli scassi, ma rimane più comodo aggiungere spessore.

Scusa se ho capito bene tu dici di rifilare l'infisso per entrare nello scasso e poi mettere un supportino di plastcard nella parte bianca in modo da lasciare libero la parte superiore dove c'è la finestratura, perchè se intero otturo tutto. E così.
Peppe

[v200]

Ciao Peppe, scusa il ritardo nel risponderti[:I] ho avuto un po di impegni[:I][:I]
Al interno degli stipiti trovi delle scanalature per appoggiare le porte o finestre, in alcuni casi poco o troppo profonde o con residui della resina


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vedi freccia.

Una volta eliminati i residui della colata e ripassati gli appoggi possono risultare troppo profondi facendo incassare la porta/finestra, in questo caso ai lati ( punti meno visibili dai vetri )incollo delle striscette in plasticard,cartone o legno per montare a filo la porta/finestra.
Purtroppo la scelta di stampare le parti dei serramenti su un foglio di plasticard trasparente molto sottile non agevola il montaggio.
Una volta messi i supporti la porta rimane a filo dando meno visibilità ai montanti un po spessi. Per il tipo di stampo tocca surdimensionare dei particolari per evitare che durante l'estrazione si sgretolino tralasciando il corretto rapporto di scala.
Spero di aver chiarito, se serve sono qui

[Peppe Petronio]

Grazie Roby sei stato chiarissimo, i lavori già fatti. serve solo la tinteggiatura per invecchiare i muri esterni ed il tetto.
Peppe

[Peppe Petronio]

Con il terra di Siena bruciata ho ripassato le banchine in legno per togliere il grigio della luce per rendere il tutto più marroncino.
Il terra d'ombra naturale invece è stato utilizzare sulle pietre per diversificare il grigio troppo uniforme
Verde vescica per tracce di umidità
Nella parete in muratura liscia per dare vari effetti sono stati miscelati verde vescica, terra di Siena bruciata, grigio di Cassel.
Tetto,
questa parte è un po più complessa, questi tetti potevano in base al epoca costruiti con:
Cartone catramato
Pannelli in legno catramati
pannelli in metallo catramati
In base al materiale gli effetti del invecchiamento cambiano notevolmente, penso di basarmi sui pannelli metallici.
A domani
P.S scusate la qualità delle foto ma sono state scattate con il cellulare e di fretta, appena avrò tempo e sole spero di farne qualcuna con la luce naturale[:I]

Scusami Roby se vado un pochino indietro ma ho finito di verniciare il tetto del magazzino, per quello della stazione non penso sia lo stesso procedimento dato che ancora tu non hai fatto nessun riferimento, e poiquelli sono tegole magari invecchiarli un pò con terra di siena e un pizzico di nero e verde vescica, cosa ne pensi.
Peppe

[v200]

Cia Peppe ,
hai pensato bene, le tegole della stazione sono in pietra o cotto quindi al posto di quelle metalliche catramate del magazzino.
puoi farle in mattone aranciato oppure bluastre come si vedono in Germania.
vado a vedere quelle che ho fatto per un lavoro in Z

[v200]

Ecco qui,


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userei un blu scuro opaco,poi schiarito con del grigio passato a pennello asciutto.
per i segni di umidità terra di cassel negli anfratti molto diluiti e qualche velatura di verde oliva ma pochissima dove si ferma l'acqua. il verde oliva rimane meno appariscente sui blu non avendo una base giallastra.

[Peppe Petronio]

Grazie del consiglio Roby , vedroò di fare del mio meglio, anche perchè non posso avere l'aiuto di mia figlia troppo impegnata con il lavoro.
Peppe

[v200]

Oggi uscito il N° 10 ( Torino ) troverete un avviso che specifica un disguido.
Causa un inconveniente l'albero in fiore mancante verrà fornito in un prossimo fascicolo.

[Excalibur]

Da tutta la discussione mi è sembrato di capire che, con questo tipo di tracciato, può transitare soltanto un treno alla volta.
Mi sto chiedendo se non fosse possibile farli transitare ambedue nello stesso senso di marcia, uno dietro l'altro, a debita distanza uno dall'altro.
In qualche punto del tracciato dovrebbero incrociarsi su binari diversi.
Mi rivolgo a sal727, considerato che è così bravo nel fare simulazioni, potresti provarne una con questa configurazione?

[sal727]

Da tutta la discussione mi è sembrato di capire che, con questo tipo di tracciato, può transitare soltanto un treno alla volta.

Si è un tracciato unico
<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">
Mi sto chiedendo se non fosse possibile farli transitare ambedue nello stesso senso di marcia, uno dietro l'altro, a debita distanza uno dall'altro.
[/quote]
certamente basta dividere il circuito per esempio in 4 sezioni, alimentati separatamente e inserire delle schede di blocco attivate da sensori che evitano il rischio tamponamento dei due convogli nello stesso senso di marcia, puoi vedere una descrizione qui
http://www.scalatt.it/bottega%20plastic ... matico.htm
<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">
In qualche punto del tracciato dovrebbero incrociarsi su binari diversi.
Mi rivolgo a sal727, considerato che è così bravo nel fare simulazioni, potresti provarne una con questa configurazione?
[/quote]
in alternativa potresti utilizzare Arduino, con dei sensori di rilevamento che alternano i due convogli sul circuito in senso opposto utilizzando i due binari esterni della stazione, esempio descritto su qesto tread nelle pagine iniziali, il funzionamento lo vedi da questo video, qui dovresti inserire il motore di azionamento dei deviatoi, che la DeA non prevede

[Excalibur]

Sì, Salvatore, questo video lo avevo già visto e studiato, siamo sempre però ad un solo treno alla volta.
Alla fine dell'opera studierò il sistema di farli transitare ambedue insieme, non so, magari raddoppiando i binari, se lo spazio lo permette, ci sono ancora due anni per pensarci, a Dio piacendo.

[sal727]

Se hai voglia e pazienza puoi fare due circuiti separati, però esci dallo schema dell'opera, devi aumentare le dimensioni, avere a disposizione ulteriori binari, il che non è facile a trovarli essendo una esclusiva, puoi sempre realizzarli con binari di altra marca che hanno dimensioni e raggi di curvatura differenti, inoltre se colleghi ambede i circuiti devi fare attenzione alle polarità, rischi di creare un corto circuito.

[Excalibur]

Ho ritirato questa mattina il decimo fascicolo, una gran bella delusione, dieci Euro per cinque figurini.
Non c'è che dire, l'ideatore dell'opera è un gran bel furbacchione, si poteva ideare la raccolta con la metà di uscite, ma così avrebbero dimezzato i guadagni, elementare Watson.
Però si ha la possibilità di acquisire materiale, come loco e vagoni, ad un prezzo molto inferiore a quelli presenti in rete od in negozio, acquistando doppi fascicoli.
Mi sono messo d'accordo col mio edicolante di fiducia ed a richiesta mi farà avere i numeri in doppione che mi interessano.
Ho quindi intenzione di acquistare numeri doppi per completare altri tre vagoni merci, un'altra carrozza CIWL, due scambi ed alcuni binari per incrementare il plastico.
Cosa ne pensate?

[v200]

Ciao Alceo,
acquistare i doppioni permette un buon risparmio e avere un Orient express a prezzo umano anche se non proprio perfetto.
Tornando al tracciato, così come è stato progettato la circolazione avviene con un solo convoglio alla volta alternandosi in stazione con fermate e ripartenze. Volendo far marciare due convogli sul medesimo tracciato a una sola linea come sul plastico D&A si può fare con il sistema Digitale oltre alle info fornite da Sal. Però sono da valutare le qualità delle loco fornite nel opera se meritano essere digitalizzate altrimenti oltre alla centrale digitale occorrono loco predisposte al digitale con migliore meccanica ed elettronica

[Excalibur]

inoltre se colleghi ambedue i circuiti devi fare attenzione alle polarità, rischi di creare un corto circuito.

Questo è l'ultimo dei miei problemi, ho il diploma di Perito Tecnico Elettronico, quindi non mi preoccupo affatto.

[Excalibur]

Però sono da valutare le qualità delle loco fornite nel opera se meritano essere digitalizzate altrimenti oltre alla centrale digitale occorrono loco predisposte al digitale con migliore meccanica ed elettronica

Non so neanch'io se ne varrebbe la pena, c'è da valutarlo a fine opera.
Ma dato che sono alle prese col mio primo plastico, non voglio complicarmi la vita e per ora mi accontento di questo.
L'unica miglioria che apporterò sarà, come già detto, acquistare altri vagoni e materiale rotabile per aggiungere un binario morto, sotto al troncone già esistente e posizionarvi vagoni merci e forse una loco da manovra.

[Excalibur]

Mi piace molto questo loco da manovra e vorrei inserirlo nel mio plastico, magari parcheggiandolo sul binario morto.
E' della Fleischmann in scala N.
Gradirei sapere se fosse compatibile col nostro materiale.