Ferrovia Rimini - San Marino

[Giampypampy]

No!! però dovrebbe essere questo...
http://www.ilmondodeitreni.it/mioforum/ ... hichpage=1

o questo
http://www.bardellarotaia.it/phpbb/view ... f=30&t=141
ma io non vedo le fotoooooo...
(verso le pagine 30 in poi si vede qualcosa)

peccato... comunque digitando AB03 San Marino e mettere su "Immagini" qualche foto si trova ancora..

Li ho seguiti dal recupero alla nuova messa in linea... nel giugno del 2012... ma poi non ho trovato più nulla...
:geek:

[Giampypampy]

Per aggiornare la discussione, vorrei postare le foto che ho scattato di recente nella visita fatta proprio a San Marino. Purtroppo i lavori alla galleria del Montale non sono ancora conclusi.

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Ci sono rimasto deluso perché da nessuna parte venivano segnalati i lavori iniziati a marzo.

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Certo che tenere tutto chiuso proprio durante il periodo di massima affluenza delle vacanze estive non è una mossa azzeccatissima!
Direi che tutto il mondo è paese!

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Non segnalata da nessuna parte vi è poi la scalinata che porta all'imbocco a valle della galleria dove, all'aperto, vi sono la motrice AB03 e il carro merci restaurati.

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Di seguito qualche foto di dettaglio del mio sopralluogo!

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Il restauro del mezzo sembra procedere bene,infatti appena arrivata a San Marino aveva solo un pantografo, ora ne ha due. Era priva di interni... ora sembra arredata... ma purtroppo, non essendo accessibile, non sono riuscito a documentarmi di più.
:geek:

[Massimo Salvadori]

Grazie per le interessantissime foto !

[MrMassy86]

Ottimo contributo fotografico Giampaolo mi dispiace che non sapevi dei lavori di risanamento del binario e quindi ti sei trovati dsvanti tutto un cantiere non potendoti godere appieno l'esperienza, comunque mi sembrava di aver letto che i lavori dovrebbero terminare per la prossima estate, quindi era preventivato quello che hai trovato [:I]
Massimiliano

[Giampypampy]

Pensare che l'anno costruita tutta in quattro anni... 32 chilometri, tra ponti, gallerie, edifici e armamento... un anno per 800 metri... ahi ahi! Io avevo capito che per l'inizio di questa estate tutto era finito, ma di aggiornamenti nulla. Ma tu dove leggi????
Se immaginavo impossibile un viaggetto sull'elettromotrice, a me interessava almeno la visita in galleria. Io avevo capito che per questa estate tutto era concluso, infatti dalle foto che hai linkato tu i lavori sembravano a buon punto... Vallo a sapere se il prossimo anno ci sarò!
Comunque non sono andato apposta, diciamo che ho deviato di poco il percorso che voleva fare la famiglia!! [:I]
:geek:

[MrMassy86]

Giampaolo io le ultime notizie le avevo lette su Photorail, bisogna essere iscritti, ed è quello che ho postato sul forum, mi sembrava di aver letto che il termine lavoro fosse per il 2017, ma mi poterei sbagliare, devo andare a rivedere [:I]
Massimiliano

[Giampypampy]

Sul post di Max RTVT della "due g editrice" del 15 luglio 2015 si legge

"Sono iniziati da poco più di una settimana i lavori di ricostruzione totale e risanamento della sede del tratto ripristinato dentro e fuori la galleria Montale. Il vecchio binario è stato totalmente rimosso e si sta procedendo al risanamento della piattaforma stradale e al rinnovo della massicciata. La Ditta De Aloe che esegue i lavori,riarmerà il tratto,lungo circa 800 metri, con nuove traverse in legno di rovere ecotrattate. In galleria vengono montate rotaie da 36 Kg/m con attacco indiretto mentre all'esterno viene utilizzato per memoria storica quello diretto. Alla fine delle lavorazioni,verrà eseguito il collaudo ufficiale e rilasciate le opportune cerificazioni. Finita questa fase,si procederà ad allestire il percorso tematico all'interno della galleria e finite le ultime lavorazioni sulla AB03 ,in modo da attivare questo primo tratto di ferrovia,per l'inizio dell'estate 2016."

Avevo letto bene...
La cosa "buffa" è che anche un'addetta dell'ufficio Turismo della Repubblica, la quale mi ha fermato per le strade del centro e mi ha fatto un'intervista statistica su cosa facessi quel giorno a San Marino, è rimasta interdetta sapendo da me che il percorso all'interno della Montale non era fruibile e non ne sapeva nulla: era rimasta infatti al giugno del 2012!
In quei giorni a San Marino c'era il Palio degli Arceri, voleva chiedermi infatti se ero li appositamente per quella manifestazione, ma io ho spudoratamente detto che ero lì principalmente per la vecchia ferrovia e l'AB03, e che del palio mi importava assai poco! (E' vero: la famiglia al palio e io in stazione!!!)
Peccato!

Una curiosità: lo stemma della Repubblica di San Marino è provvisoriamente posto solo sul muso della motrice lato monte, mentre ancora non è stato ricostruito o recuperato quello lato valle. Questo per motivi di "scenografia" per ricreare nel 2012 la stessa foto dell'inaugurazione del 1932.
Il palo di termine della linea aerea di alimentazione nei pressi del piazzale dell'ex stazione, prima al centro della sede ferroviaria, è stato spostato lateralmente, segno evidente della volontà di proseguire più avanti e ricreare anche parzialmente il piano binari della stazione di testa.
:geek:

[Giampypampy]

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:geek:

[MrMassy86]

Giampaolo avevo letto male, allora i lavori dovevano terminare per questa estate, peccato siano sempre indietro
Ottimo la descrizione sullo stato attuale, infatti dalle notizie precedenti ci dovrebbe essere un prolungamento sia lato stazione sia a sud del montale, lo spostamento del palo può essere proprio il segnale che si stia proseguendo anche in quella direzione
Sulla AB03 hanno fatto un bellissimo lavoro, il mezzo è davvero stupendo anche se mancano ancora qualche piccolo dettaglio
Massimiliano

[schunt]

In relazione alla Ferrovia Rimini S. Marino, faccio dei riferimenti mentali alla vicina Svizzera, la dove mentre percorri una strada, improvvisamente ti si affianca un binario di qualche ferrovia locale a scartamento ridotto, o tramvia super moderna.

In Italia ormai e' una battaglia persa, anche l'ombra del treno che ti affianca da noia !

ho degli amici che vanno in ferie all'All'argentario, quandoli spiegavo che avevano tolto dei treni sulla Pisa Roma Genova ridevano, loro avevano l'auto, oggi si sono resi conto che il treno non c'e' piu' e che non possono piu' fare i pendolari!

Fa parte del carattere italico ......... non ne usciamo.

[Giampypampy]

Da quel che ho capito e sentito da altri appassionati, ma non so se è vero, è anche che gli svizzeri fanno ciò che vogliono (non essendo in Europa) e non applicano le normative europee. Infatti là fanno ancora treni omnibus ed è facile vedere dei treni raccoglitori con vagoni passeggeri, carichi di turisti che agganciano vagoni merci alla stazione. Da Coira ne ho visto partire uno con dietro una cisterna di gasolio diretto ad Arosa...
Da noi non si fanno più omnibus, si è separato il merci con le persone da troppo tempo (forse giustamente) però si sono penalizzate le ferrovie minori e il trasporto collettame su ferro... Il ferro è proprio una delle cure del Matteo nazionale nostro: vediamo cosa combinerà! [:o)] Ma non vedremo niente! Tutta alta velocità!
Pensa anche ai percorsi promiscui strada ferrovia, in svizzera frequentissimi. Qui si scontrano i tram assieme, figurati le auto che si porterebbe via un tram che dovesse ritornare a collegare Castelraimondo con Camerino, visto che parte del percorso era condiviso con la strada provinciale...
:geek:

[Fabrizio]

Ciao Giampaolo, ti ricordiamo che il regolamento del forum vieta tassativamente ogni riferimento alla politica. Vogliamo tenere la politica lontana (anzi, lontanissima) dal forum e preferiamo concentrarci sugli aspetti puramente tecnici e storici della ferrovia. Ti chiediamo gentilmente di non citare nomi di personaggi politici.

Certi della tua collaborazione, ti ringraziamo per il gradito contributo fotografico.

Ciao

Fabrizio

[max rtvt]

Belle le foto!

Se è vero che questi rotabili sono rimasti al buio e immersi in un atmosfera tanto umida che ne bagnava completamente le superfici ( e lo ha fatto per 68 anni!!!) è altrettanto vero che tornati alla luce si sono ripresi una incredibile rivincita.non si contano più le foto e anche i video....e moltissimi di questi sono inediti

Ho letto un pò di quanto avete scritto. Immagino che la percezione di questa cosa ,vista da fuori, sia alquanto diversa da chi la continua a vivere ,ormai da quasi 5 anni... Vi dico subito che non siamo affatto indietro con le lavorazioni ma ci siamo concentrati su un 'altro aspetto di fondamentale importanza:individuare un quadro normativo di riferimento col quale attivare quella che per tutti gli aspetti formali è una ferrovia.

Questo significa che lo Stato sammarinese,dovrà individuare un Ente di gestione e una struttura manutentiva tanto per l'infrastruttura ferroviaria che per i rotabili.
Su questo aspetto, nei mesi scorsi abbiamo completato l'istruttoria che ha portato alla redazione di un apposita delibera,situazione politica permettendo,in discussione presso gli Enti governativi, prevista per il mese di settembre.

L'altro aspetto più immediato, da esperire alla chiusura del cantiere della galleria Montale,riguarda la certificazione di tutta l'opera e pure in questo caso,sempre attraverso la mia consulenza ,abbiamo individuato il possibile professionista di riferimento che dovrebbe avere anche l'onere per la formazione del personale di condotta....

Tutto questo lavoro da fuori non appare ma è chiaro che se ogni cosa andrà a buon fine, S.Marino non avrà solo una splendida attrazione turistico/culturale in più da proporre ai suoi visitatori ma la base concreta per attivare un servizio di trasporto su ferro tra la Città e Borgo Maggiore, progetto che ho presentato da qualche tempo e che sta muovendo nella giusta direzione.

In conclusione: quanto era nato con lo scopo di rievocare un fatto storico importante per la Repubblica e che si poteva concludere con il ripristino estetico statico(più o meno riuscito) di una carrozza o un elettromotrice, magari collocandola in un "angolino"per poi vederla tornare rottame dopo qualche tempo di abbandono, si è di i fatto trasformato nella ricostruzione REALE di un pezzo della ferrovia e in una grande opportunità di mobilità pubblica che a S.Marino,sente buona parte della popolazione.....

Max RTVT

[MrMassy86]

Ciao Massimiliano benvenuto e grazie per le informazioni tecniche e precise sulla vicenda sanmarinese, te logicamente essendo dentro avrai informazioni sempre aggiornate, spero vorrai contribuire postando le novità sui lavori ed iniziative
Avevo aperto io la discissione in quanto ritenevo la ferrovia Rimini-San Marino molto interessante e mi sono permesso di utilizzare tue fonti e foto per testimoniare lo stato dei lavori [:I]
Massimiliano

[Egidio]

Ottima condivisione..... Saluti. Egidio.

[Giampypampy]

MiTTico Max!!! [:I] :geek:
Che bello avere qui il mago italiano del restauro funzionale!
Allora è vero che sul Titano qualcosa si muove!
Grazie per il prezioso aggiornamento, attenderò anche io con trepidazione nuove notizie, anche sul parco mezzi ancora in attesa di restauro... !!

A presto!
:geek:

[v200]

Ottimo info di prima mano su una realtà poco usuale qui all' estero( Italia) [:o)]
Oltre alla mobilità quotidiana della Repubblica di San Marino potrà essere una buona attrattiva turistica come avviene in Germania con secondarie deputate al turismo.
Seguirò volentieri gli sviluppi

[max rtvt]

Beh, ringrazio tutti per i Vs. contributi! specialmente Massy 86 che ha fatto benissimo ad utilizzare il materiale informativo già pubblicato.

Non credo di essere un "mago" ma certamente, neppure uno sprovveduto. Posso, dire tuttavia di avere una approfondita conoscenza del mondo ferroviario in generale e di quello delle ferrovie secondarie in particolare che trovo molto affascinante e ancora tutto da rivalutare, sopratutto sotto il profilo storico tecnologico che lo caratterizzò, all'inizio del '900. Il recupero della AB 03, infatti, mi ha permesso di studiare documenti,schemi, disegni di apparati ideati e costruiti in tempi ormai lontani che ebbero importanza fondamentale ,nell'evoluzione di quelli odierni, applicati alla trazione ferroviaria pesante.


E adesso alcuni aggiornamenti...

Gli interni della AB 03 sono pressochè finiti. Montate le poltrone di velluto rosso della prima classe,sono in corso di fornitura quelle di terza che hanno sedute imbottite. Completato il montaggio delle lampade negli ambienti di terza e dei servizi. In corso l'allestimento dell bagagliere e dell'impianto di riscaldamento e di altri particolari. Per nostra scelta,abbiamo provveduto ad oscurare i finestrini e non pubblicheremo immagini degli interni per non compromettere la sorpresa della loro presentazione ufficiale.

Finiti gli interni, le lavorazioni finali si concentreranno all'esterno dove verrà completato il montaggio delle pedane sul tetto,delle linee di alta tensione dei connettori di alimentazione per il riscaldamento vetture e della cornice del ricasco del tetto di cui ho visto un campione allestito dall'officina di Produzione dell'Azienda di Stato. Per ultimo verranno rimontati gli spartineve e modificati secondo disegno originale i predellini dei vestiboli.

Per ricostruire l'AB03 abbiamo riprogettato e costruito tutto l'arredamento interno del rotabile costituito da centinaia e centinaia di pezzi,tutti UNICI. Questo a monte del recupero di tutti i componenti dell'equipaggiamento di trazione originale. Se aggiungiamo anche questi componenti, superiamo abbondantemente i duemila.

Avete fatto cenno ai pantografi: questi sono stati ricostruiti quasi completamente dall'Officina Fabbri, sempre dell'Azienda di Stato da due pantografi TIBB ex Roma Fiuggi, sulla base dei disegni originali del pantografo TIBB mod. Ss e dopo un mio ulteriore progetto di aggiornamento del castelletto dello strisciante che permette l'utilizzo di striscianti commerciali

L'AB 03 è dotata di Uomo Morto vigilante applicato come in origine ma esteso al controllo delle porte dei vestiboli, oltre che di due tachigrafi Hasler Teloc a funzionamento meccanico ed elettrico con generatore di impulsi.

Tutte queste lavorazioni e molte altre che trovo inutile descrivervi per non annoiarvi, (in questa ricostruzione abbiamo toccato, tutti ma proprio tutti gli aspetti della ferrovia!) sono state fatte dopo il 2012 e...all'aria aperta o dentro la galleria...Questo dovrebbe rendere evidente le difficoltà di cantierizzazione che abbiamo incontrato.

Lo stemma sul frontale (bellissimo opera d'arte) è provvisorio. In realtà ATBA che è partner in questa ricostruzione, ha recuperato già da tempo quello originale....Facilmente riproducibile in una nuova fusione...Decideranno a S.Marino se rimontarlo o meno in quella versione!

Ad Agosto la AB03 si è prodotta in una decina di viaggi su e giù dal Montale per riprese cinematografiche.

In questi giorni nella galleria sono in corso i lavori di sostituzione di alcuni solettoni del canale di scolo mentre sono stati già realizzate tutte le canalizzazioni per il passaggio dei cavi che alimenteranno un sistema audiovisivo particolare.

Per il proseguimento entro il piazzale della stazione,si è predisposta la linea di contatto e nell'Azienda di Stato, sono accantonate rotaie e traverse per questa lavorazione. Al via mancano alcuni nullaosta.

Circa una volta al mese sono su per prove ,montaggio di componenti e supervisione delle lavorazioni. Se qualcuno vuole visitare il cantiere la cosa è fattibile previa autorizzazione o ad ATBA o anche a noi RTVT ....Mi scuso per essermi dilungato

Max RTVT

[Massimo Salvadori]

Non ti devi scusare di niente Massimiliano, stiamo seguendo il lavoro che fate e che è splendido !

[Giampypampy]

Ho conosciuto le elettromotrici Carminati e Toselli leggendo le storie della Spoleto Norcia, Pescara Penne, Porto San Giorgio Amandola e Ora Predazzo... Da lì mi si è aperto il mondo sulla Rimini San Marino. Da qualche parte lessi che, per la costruzione di questi mezzi unificati, la Carminati e Toselli si "ispirò" alle elettromotrici del Bernira, affidando le componentistica elettrica alla T.I.B.B.. Piccole differenze e miglioramenti tra una fornitura e l'altra hanno permesso di collegare per molti anni gli entroterra italiani più belli e suggestivi, che ad averle ora quelle linee attive faremmo concorrenza alla Svizzera per il turismo!!
Non riuscendo più a visualizzare le foto su un tuo blog che riguardavano proprio il recupero pezzo pezzo dell'AB03 ora sto... scusate il francesismo... SBAVANDO! solo a leggere questo!
Se mai un'azienda di modellismo venisse in mente di commercializzare in HOe delle riproduzioni Carminati Toselli ne farei man bassa!!!
Spero di poter ritornare presto su, anche solo per rivedere l'AB03 ferma al suo binario!
Grazie ancora degli aggiornamenti!
:geek:

[MrMassy86]

Grazie per gli aggiornamenti e precisi dettagli tecnici Massimiliano, state portando avanti voi di RTVT e ATBA un lavoro grandioso che fino a pochi anni fa poteva essere considerato solo un sogno
Sicuramente prima o poi verrò a San Marino a visitarla di persona Massimiliano

[max rtvt]

Volevo precisare che eventuali autorizzazioni per la visita al cantiere della sammarino possono essere indirizzate anche a noi che a nostra volta ci cureremo di girarle a chi di dovere nella Repubblica.

Max RTVT

[max rtvt]

Rispondo a un contributo letto...

Grandi gruppi economici e finanziari erano dietro all'applicazione della trazione elettrica nel nostro Paese,già nei primi del'900 . Si trattava di multinazionali con capitali americani,inglesi, tedeschi,svizzeri e belgi. Nel 1919 lo stabilimento di Vado Ligure che aveva costruito( tra le altre cose) buona parte dei locomotori trifasi ed era di proprietà della Westinghouse (americana) ma dipendeva dalla Vickers inglese,passava di mano alla Brown Boveri attraverso un complesso accordo commerciale che avrebbe avuto vita breve(si risolse 4 anni dopo) senza alcuna ripercussione per il nuovo proprietario che continuò a rimanere lo stesso.

E' vero che in quegli anni solo queste grandi ditte potevano progettare,costruire e fornire le linee di contatto, le SSE di alimentazione e la componentistica di trazione per locomotori ed elettromotrici. Quindi, non le ditte specializzate nella meccanica che allestivano casse e carrelli secondo i desideri dei committenti, erano le vere capofila delle commesse che si raccoglievano nel caso di nuove ferrovie ma le seconde!

Il TIBB nel 1930 era un colosso che avrebbe potuto costruire senza alcun problema le elettromotrici sammarinesi ma queste aziende tanto importanti non potevano certo essere attratte dai quantitativi esegui richiesti dalle ferrovie secondarie.

4 elettromotrici e 6 rimorchiate non erano un affare vantaggioso ma un intralcio per le loro linee di produzione. Quindi sopperivano affidando la commessa a ditte esterne di medie dimensioni specializzate nella meccanica. La Carminati aveva a suo tempo già stretto delle "collaborazioni" con ditte di peso dell'elettromeccanica come la CGE e la Thompson & Huston ( vedi alcune forniture per la Roma Fiuggi Frosinone) era incappata in qualche rivolgimento societario ma ne era uscita rafforzata e dopo aver monopolizzato il mercato delle concesse con qualche fornitura pure alle FS ( rotabili rimorchiati) nel 1930, già iniziava a "spegnersi" (avrebbe cessato di produrre subito dopo il 1935) per motivi politici(dice qualcuno)ed economici, ancora non chiari e tutti da indagare essendo scomparso il suo archivio storico....

Tornando alle sammarino, fu il TIBB, artefice di tutto commissionando alla Carminati un elettromotrice moderna ed elegante .... La Carminati rispose con un suo modello che di "unificato" non ha proprio NULLA! Chi l'ha messa in giro questa storia e su quale base documentale?

La Carminati come altri costruttori dell'epoca si era rifatta a un disegno d'oltralpe, questo è vero ma non sta scritto da nessuna parte che le elettromotrici del Bernina furono le muse ispiratrici! Ci assomigliano ma questo vale per altre elettromotrici svizzere....(scuola SLM, Brown Boveri, ecc..)

La Carminati iniziò, probabilmente con le elettromotrici della Domodossola Locarno che replicò con i dovuti adattamenti per la Spoleto Norcia e per la Fermo Amandola. Questo materiale è caratteristico per avere gli organi di aggancio e repulsione montati sui traversoni dei carrelli che si articolano nelle curve.

Ora, Pescara Penne e S.Marino ebbero soluzione classica in virtù di raggi di curvatura particolarmente ampi( A S.Marino raggio min. 100 m) Le casse avevano struttura totalmente in legno nelle prime costruzioni (anni '20) con rivestimento esterno in lamierino per poi avere struttura mista e anche metallica in altre costruzioni. Tutto altro discorso per gli equipaggiamenti di trazione che risentivano delle filosofie adottate dalle grandi ditte! Si ebbero equipaggiamenti indiretti molto raffinati per l'epoca ( vedi le Fiuggi) e diretti come nel caso del TIBB . Le sammarino utilizzarono lo schema e i componenti montati sulle elettromotrici della Cortina Dobbiaco che costruì la Stanga! Su questi rotabili di unificato non c'era nulla neppure il sistema di apertura delle porte dei vestiboli,scorrevole sulle sammarino a battente sulle altre o a cancelletto.....

Saluti

Max RTVT

[Giampypampy]

Cazzarola! [:I] che figura... una delle mie!!!
A questo punto credo che le fonti a cui mi riferisco facciano tutte capo al documentario della nota casa editrice "locostory qualcosa". L'ispirazione delle Svizzere invece lo lessi in giro su qualche blog... Non cambieranno certo la mia vita questa notizie... ma finalmente ho molta più chiarezza! Grazie! [:I]

Quindi, se ho ben capito, la Carminati & Toselli ha presentato alla TIBB che ha ricevuto la commissione un disegno modificato già in parte utilizzato per le alte forniture Spoleto Norcia e Pescara Penne... le forniture più prossime a quelle della Rimini San Marino.... se non sbaglio;
quindi la soluzione è quella di rivisitare un progetto già funzionante ed adattarlo al percorso... Riguardando bene le foto delle motrici della Spoleto Norcia infatti noto le differenze degli organi di attacco...
A questo punto non sarebbe nemmeno corretto parlare di motrici Carminati & Toselli ma di motrici TIBB carrozzate Carminati & Toselli... giusto?

Breve Of-Topic: Questo particolare dell'equipaggiamento di trazione, è stato mantenuto sulle motrici Spoleto Norcia riammodernate da Stanga negli anni 50?

Poi dici che "L'AB 03 è dotata di Uomo Morto vigilante applicato come in origine ma esteso al controllo delle porte dei vestiboli"
ma queste macchine, come venivano condotte? Dalle foto storiche il macchinista sembra sempre in piedi... Oggi sulle vecchie motrici della Genova Casella i macchinisti sono seduti...
Il concetto dell'Uomo Morto era sempre il pedale?
Come è stato ampliato al vestibolo?

Poi dici pure "due tachigrafi Hasler Teloc a funzionamento meccanico ed elettrico con generatore di impulsi."
Sono entrambi originali della macchina?
E se ho ben capito tutto è generato dal sistema di barre che ho fotografato nella parte sinistra del carrello a monte (le foto 10 11 e 12... del precedente post... credo) quindi il primo, verso monte è meccanico e quello a valle ad impulso?
Ma in quella bella scatola in metallo con scritto TIBB in rosso... cosa avviene????

Oppure vengo lì e mi dai ripetizioni.. !!!

Fermo qui le domande perché se no... Facciamo Notte... come dicono gli inglesi Fare Night!

Grazie ancora! :geek:

[MrMassy86]

Grazie Massimiliano per le precise informazioni tecnico/storiche, davvero molto interessanti, si ha una visione più dettagliata e chiara sulla storia del mezzo
Massimiliano