Vorrei fare una semplice considerazione: a Novegro ho visto degli ottimi ferri distanziatori che supportavano una bella catena bianca e rossa per tenere a debita distanza il pubblico, un magnifico e lungo telo che chiudeva decorosamente la parte bassa del modulare, cartelloni con il nostro logo, stampati vari, schede elettriche, cavi di collegamento tra i moduli ecc..., tutte cose che avranno avuto, logicamente, un costo.
E volete che un genovesaccio come me non si sia posto la domanda: "ma i soldi chi li ha tirati fuori?"
A me non é stato chiesto un centesimo e penso che in pochi abbiano messo mano al portafogli.
Grazie

Però, non possiamo, noi, approfittare della vostra generosità per sempre.
Il modulare crescerà e con esso le spese.
Non sarebbe il caso che si studiasse un sistema per creare un piccolo fondo che permetta di coprire, almeno in parte, i costi?
Lo so', fatta da me, una proposta del genere, porterà a perturbazioni meteorologiche straordinarie, ma mi sembrava giusto porre il problema e parlarne.
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Come avrete notato, mi sto rivedendo le vecchie discussioni che riguardano gli albori della nostra associazione.
Deve dire che delle riflessioni di questo genovesaccio ne vado orgoglioso.
Leggete bene... eravamo alla fine del 2013 ed il nostro Gruppo era veramente agli inizi e nella forma non era ancora stato costituito.
Ora siamo agli inizi del 2015, siamo in 70 associati e la scala TT compare sulle principali riviste di settore.
Che dire... facciamoci tuTTi un grosso applauso!!!!!!