Ben arrivato! Fai login o registrati per fruire di tutte le funzionalità del forum e del sito.
Se eri già registrato e non ti ricordi la password usa questo link per recuperare l'accesso.
Sito e forum dedicati al fermodellismo, il nostro hobby viene praticato in molte maniere diverse, tutte ugualmente valide: hai un plastico? oppure sei un collezionista? oppure un semplice appassionato? Non esitare a scrivere nel forum, tutti gli interventi sono benvenuti... Postate foto e video del vostro plastico e chiedete aiuto per ogni problema o curiosità inerente al nostro hobby.
Era di mio cugino, che purtroppo lo ha trattato "piuttosto" male, infatti le condizioni sono pessime:
Immagine: 150,16 KB
Immagine: 118,75 KB
Immagine: 160,99 KB
Ho già smontato il motore che era un blocco di ruggine e anche buona parte del resto:
Immagine: 185,87 KB
Immagine: 165,45 KB
Anche i colori sono in pessimo stato, ritoccati a caso in più punti....
Immagine: 164,92 KB
Il consiglio che chiedo è: restauro storico, cioè pezzi originali e configurazione originale, oppure restauro moderno cioè magari interni, motori nuovi ecc ecc...
Dipende solo dall'uso che vuoi farne: se vuoi un modello perfettamente funzionante e in grado di girare su un plastico, assolutamente devi scegliere pezzi nuovi, se invece sei interessato a preservare la storicità del modello, devi scegliere pezzi originali, ma ho qualche dubbio sulla reperibilità...
Ciao
Giacomo
Io sarei per un restauro "storico", anche se sarà più difficile per la ricerca dei pezzi. Ma puoi anche autocostruirti tante cose. Secondo me un restauro moderno snaturerebbe il rotabile togliendogli valore, senza nemmeno ottenere lo scopo di raggiungere i livelli qualitativi dei modelli odierni. Secondo me è davvero un bel pezzo storico e tale va mantenuto.
Io invece la penso diversamente.
Considerato che bisogna metterci le mani sopra pesantemente... Perchè non farlo in modo modellistico. Migliorando tutto ciò che è possibile.
Parlando del valore.... Da tenere anche ben presente che una modifica modellistica creerebbe un modello unico e non un "dozzinale" solamente storico, ricostruito (non originale comunque).
Ciao. Roberto Alinovi - L'uomo non teme ciò che in lui non c'è. (Hermann Hesse)
Vedo che i pareri sono discordi e francamente me lo aspettavo .... in effetti gli interventi da fare sono talmente tanti, anche per un restauro storico che alla fin fine resterebbero si è no le carrozzerie di originale, anche perchè ho visto che almeno due dei carrelli folli sono irrecuperabili, le lampadine sono andate e così i diodi di inversione...... dovrei comunque sverniciare tutto e riverniciare e rimettere le decal.... sostituire il motore e la trasmissione, il fischio ecc ecc.... oltretutto la scatola è piuttosto malandata (e probabilmente irrecuperabile) . Vediamo cosa riesco a trovare a Novegro.... secondo voi una motorizzazione Tenshodo potrebbe andare (se la trovo adatta)? O esistono altre ditte ? Sono un po' disinformato su questi argomenti...
Dipende solo dall'uso che vuoi farne: se vuoi un modello perfettamente funzionante e in grado di girare su un plastico, assolutamente devi scegliere pezzi nuovi, se invece sei interessato a preservare la storicità del modello, devi scegliere pezzi originali, ma ho qualche dubbio sulla reperibilità...
Ciao
Giacomo
Sono d'accordo con Giacomo, dovresti prima stabilire che uso vuoi farne.
Anche io in effetti pensavo al valore storico del pezzo, dato che è la prima versione del modello che la Rivarossi mise in vendita per un tempo mi pare limitato.
Certo che, in ogni caso, gli interventi sono moltissimi.......... beh.... vediamo se riesco a reperire i ricambi originali (tutti) che mi servono oppure no. Se trovo tutto
penso che opterò per il recupero "storico" che comunque sarebbe un originale Rivarossi, se invece non riesco a trovare i ricambi.... farò un pensierino al recupero
"modellistico". In ogni caso il modello lo voglio funzionante questo è sicuro!!!!
Personalmente avrei cercato sicuramente di effettuare un ripristino storico se il rotabile fosse stato meno trasandato. Ma stanti le condizioni generali, l'idea espressa da Roberto di una elaborazione modellistica mi sembra la più plausibile.
Valuta tu come procedere; verifica con calma cosa si può trovare di ricambi originali in quel di Novegro e alla fine potresti trovarti nella condizione di un restauro storico esterno (estetico) e un rimaneggiamento meccanico.
In altre parole il rotabile ti può garantire il divertimento di cercare i pezzi originali per un restauro storico così come può riservarti un interessante lavoro di rifacimento e rimodellamento.
Riprendo questa discussione perchè a Novegro purtroppo non ho trovato i ricambi, soprattutto quelli indispensabili, cioè motore, diodi, carrelli.... quindi, dovendo comunque modificare dei pezzi che renderebbero "non originale" il modello, ho deciso che lo restaurerò in modo modellistico. A questo punto chiedo però un aiuto, non avendo la minima idea sull'argomento.... che motori usereste? Cioè, mi piacerebbe usare carrelli motorizzati, in modo da poter allestire anche gli interni, ma non conosco assolutamente cosa si può, o dove, cercare. So che esiste la Tenshodo, ma non riesco a trovare nessun rivenditore in Italia, quindi non ho idea di cosa servirebbe ne del prezzo. Qualcuno sà darmi una dritta su questa cosa?
Christian mi spiace anche a me, ma a questo punto è quasi una decisione obbligata. Purtroppo il rivenditore dei ricambi mi ha detto di non averne più neanche in magazzino, dato che gli ultimi li aveva portati a Novegro, e l'unico altro che ho trovato non li ha proprio mai avuti. Perciò, dato che comunque il modello lo voglio funzionante, è giocoforza montare dei pezzi, ancorchè Rivarossi magari, ma non originali di quel modello, inficiandone quindi comunque il valore. Lasciarlo statico lo stesso, snaturerebbe il valore storico.... quindi decisione sofferta ma obbligata.... in quanto a mio cugino, beh quando gli fu regalato il TEE avrà avuto 10 anni, e a quell'età non credo che abbia mai nemmeno lontanamente pensato a un valore futuro come antiquariato di quello che per lui era un giocattolo, bello sì, ma pur sempre giocattolo. A quella età penso che chiunque si sarebbe comportato come lui, tranne qualche caso particolare, tra i quali forse mi posso annoverare anche io, dato che la prima locomotiva Rivarossi che mi fu regalata (la mitica Gr.740), anche io avevo 10 anni, è ancora conservata religiosamente nella sua confezione originale, perfettamente funzionante ed integra....