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Scambi in curva Roco

Discussioni relative alla scala H0 1:87

Moderatori: MrMassy86, adobel55, lorelay49

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Fabrizio
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Scambi in curva Roco

#1 Messaggio da Fabrizio »

Ciao a tutti, chiedo il vostro aiuto.

Per la progettazione del nuovo plastico avrei idea di usare armamento Roco. Mi servirebbero gli scambi in curva Roco, nella fattispecie un destro e un sinistro (codici Roco 42464 e 42465).

http://www.tecnomodel-treni.it/dettagli.php?id=14566

http://www.tecnomodel-treni.it/dettagli.php?id=14565

Io avrei intenzione di realizzare un ovale con curve R3 (419 mm) e poi, nella parte anteriore del plastico, un raddoppio in rettilineo derivando la linea dallo scambio in curva e usando curva di raggio R2 (358 mm).

Nelle descrizioni leggo che gli scambi hanno però raggio di curvatura del binario principale e della deviata R=358 mm. Per me è troppo poco, perché sull'anello principale vorrei non scendere sotto il raggio R3 419 mm. C'è qualcuno di voi che ne sa di più su questi scambi? E' proprio così? Ovvero se uso questo scambio mi trovo ad avere un tratto di curva con raggio minimo 358 mm anche sull'anello principale?

Grazie in anticipo

Fabrizio


Fabrizio

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gian paolo cardelli
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Re: Scambi in curva Roco

#2 Messaggio da gian paolo cardelli »

Premessa: su quel tipo di scambi entrambe le curve sono di raggio minimo, geometricamente compensato da un tratto dritto iniziale dal lato degli aghi di lunghezza uguale all'interbinario previsto dal sistema (per il Rocoline 6,16mm). Quasi tutti gli scambi sedicenti "curvi" presenti nei cataloghi delle maggiori ditte sono costruiti con questo sistema (Rocoline, Piko, Fleischmann, Marklin, Peco settrack ecc.), mentre sono propriamente curvi i Tillig ed i Peco Streamline.

Soluzione:
Trova i Piko A-Gleis e risolvi il problema, PURCHE':

1) ti munisci di giunzioni adattatrici perchè i Piko sono in codice 100;
2) ne irrigidisci gli aghi con stucco metallico sulla base rotaia perchè tendono a svirgolare sotto il peso di motrici un po' pesanti.

La ditta ne fornisce due versioni: una equivalente ai raggi 3 e 4 della Roco ed una equivalente ai raggi Roco 4 e 5, colmando così la lacuna tra i confratelli Rocoline.

Buon divertimento...
Pace e treni - Gian Paolo Cardelli

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Docdelburg
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Re: Scambi in curva Roco

#3 Messaggio da Docdelburg »

Prendi in considerazione i deviatoi con raggio maggiore e precisamente 42470 e 42471 corrispondenti ai raggi R5 e R6; quelli che hai indicato sono troppo stretti (R2 e R3). Puoi inserirli in ingresso in curva e poi adottare raggi di curvatura più adatti allo spazio a tua disposizione.

Ti ho fatto una simulazione; togliendo poco meno di 10 cm di rettilineo puoi avere due curve con raggio 419 e ingresso dolce con curve più ampie.

Immagine:
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Fabrizio
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Re: Scambi in curva Roco

#4 Messaggio da Fabrizio »

Grazie Paolo e Mauro.

Allora i Roco non vanno bene al mio scopo, 358 mm sono troppo pochi. Credo che userò i Tillig

http://www.tillig.com/Produkte/produktinfo-85334.html

Mauro, grazie per la disponibilità :wink: . Per quel che riguarda i raggi, tutta la parte in curva sarà nascosta, quindi credo bastino raggi minimi per garantire un minimo di circolabilità ai modelli. Attualmente usavo raggio 371 mm e non ho mai avuto problemi (sempre tutte curve nascoste). Salirò a 419 perché volendo usare curve preformate (necessito di fare giunzioni come in un modulare), il sistema Roco con raggio R3 (419 mm ) era quello che più si avvicina al precedente 371 mm.

Poi presenterò un progettino più preciso, ma in pratica c'è un tratto di linea in curva tra due gallerie (raggio della curva a vista 2700 mm).

Immagine:
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Per questo volevo usare scambi in curva del raggio minimo possibile. (ma non meno di 419 mm di raggio) O almeno... credo che così facendo dovrei massimizzare la lunghezza del tratto in vista.
Fabrizio

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Fabrizio
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Re: Scambi in curva Roco

#5 Messaggio da Fabrizio »

P.S. Mi sono reso conto che avevo scritto volevo fare un raddoppio in rettilineo.... Potrebbe anche essere così, rimarranno coperte le curve di raggio stretto e il tratto in vista potrebbe iniziare 120 mm dopo la fine della curva. Però in questo caso la lunghezza del tratto in vista sarebbe più corto.
Fabrizio

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