Modifica cappio per modulare Fremo

[Digtrain]

Ciao Mauro,
il connettore in basso a destra da 6 poli è quello collegato al doppio deviatore del relè.
Il polo 2 e il 5 sono i contatti centrali del relè.

Ciao Walter

[buddacedcc]

L'anello interno sarà gestito elettricamente con il Lenz LK200 come in origine.

per quanto sappiate come la penso alla presenza della parole cappio e fremo nella stessa frase.....aggiungo che volendo lk200 non serve apatto che lo scambio a Y sia in digitale o quanto meno elettrico.
L'abbiamo fatto sul triangolo di ingresso a SantaPasienza che è gestito senza modulo per i cappi.

[sma835_47]

Ho sostenuto il mantenimento dei due anelli e mi sento obbligato a dare un piccolo contributo.
Distinguerei le varie funzioni del cappio in modo da risulvere il problema uno per uno.
A mio parere occorrerebbe mettere solo due sezionamenti subito dopo lo scambio a Y; successivamente tutto l'anello, compresi i due scambi ed i due percorsi dovrebbero essere solidali da un punto di vista elettrico.
a) automazione dell'alimentazione: tornerei al vecchio sistema LK200 che aimenta i tratti tra i due sezionamenti dopo lo scambi a Y. In que4sto modo si avrebbe l'allineamento dell'alimentazione al passaggio sul sezionamento. Problema di taratura da risolvere in fase di rodaggio dei vari convogli che si vogliono far circolare.
b) automazione dello scambio ad Y: semplici pedali di contatto posti sui rami e comandati dai convogli in uscita; ciascun convoglio commuta lo scambio nella posizione corretta perchè possa uscire. Il treno successivo entrerà nella direzione da cui è uscito il convoglio precedente e percorrerà l'anello in senso opposto al precedente.
c) scelta dell'anello interno o esterno: questa è l'unica funzione che lascerei manuale, comandando gli scambi interni. In fondo per evitare guai è necessria la presenza dell'operatore per indirizzare il convoglio verso l' anello interno o quello esterno.
In questo modo la parte elettrica non dovrebbe essere complessa e possiamo usare in automatico il cappio in caso di scarso numero di operatori,
Ciao
Saverio

[Docdelburg]

Grazie a tutti per le osservazioni assai pertinenti.

Lo schema illustrato da Saverio è esattamente quello che ho proposto. L'unica differenza è che ci può essere un secondo relè accoppiato ai pedali di contatto che inverte la polarità al posto del Lenz LK200, come dice giustamente Buddace.
In ogni caso ho fatto tutta una serie di prove e sembra funzionare; adesso aspetto i due pedali di contatto e quando arriveranno completerò il cappio con relativo collaudo finale.

[sma835_47]

Sinceramente non sono sicuro che con i semplici pedali di comando ed un secondo relè accoppiato si abbia un funzionamento perfetto; infatti il blocco LK200 "sente" se il convoglio passa a cavallo di un sezionamento con polarità da invertire o no; nel primo caso opera l'inversione, nel secondo caso non opera. Il sistema con i pedali di comando e relè funziona indipendentemente dal fatto che ci sia la necessità o meno di invertire la polarità. Tuttavia basta provare e vedere se funziona.
Ciao a tutti
Saverio

[Docdelburg]

Mi appresto a concludere le modifiche al cappio. Ho bisogno di una conferma dell'appropriatezza dello schema elettrico che sto andando a realizzare. In particolare non so se servono elementi tipo diodi o altro per evitare contatti erronei.
Lo schema è il seguente:
- sezionamento su entrambe le radici del cappio subito dopo il deviatoio a Y di ingresso.
- gestione elettrica di tutto il cappio con modulo LK200
- due pedali di contatto per muovere opportunamente il motore del deviatoio a Y per favorire l'uscita del convoglio in movimento.
I pedali agiscono su un relè bistabile che comanda un normale relè Finder monostabile che a sua volta inverte l'alimentazione in corrente continua ad un motore Tortoise che muove il deviatoio a Y.
Provato il tutto al banco funziona senza problema.

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Scusandomi per la qualità dello schema elettrico (molto fai da te!) ringrazio infinitamente.

[buddacedcc]

infatti il blocco LK200 "sente" se il convoglio passa a cavallo di un sezionamento con polarità da invertire o no; nel primo caso opera l'inversione, nel secondo caso non opera.

Saverio permettimi una precisazione. L'K200 non sente l'attraversamento ma il superamento di una soglia dei corrente.....in caso di attraversamento la corrente che scorre sul modulo è notevole...quindi scatta. La precisazione va fatta perchè un assorbimento di corrente generato da non un attraversamento potrebbe far scattare il modulo....Le probabilità che questo accada nel vostro cappio sono notevoli in quanto avete due binari sotto il modulo per i cappi. Sempre per caso peggiore due treni illuminati magari con una D345 motorone potrebbero far scattare il modulo a causa dell'assorbimento di corrente.

[buddacedcc]

- due pedali di contatto per muovere opportunamente il motore del deviatoio a Y per favorire l'uscita del convoglio in movimento.
I pedali agiscono su un relè bistabile che comanda un normale relè Finder monostabile che a sua volta inverte l'alimentazione in corrente continua ad un motore Tortoise che muove il deviatoio a Y.

Un realis monostabile bipolare controllato dal tortoise (contatti ausiliari) che muove lo scambio Y e l'LK200 non serve +

[Docdelburg]

- due pedali di contatto per muovere opportunamente il motore del deviatoio a Y per favorire l'uscita del convoglio in movimento.
I pedali agiscono su un relè bistabile che comanda un normale relè Finder monostabile che a sua volta inverte l'alimentazione in corrente continua ad un motore Tortoise che muove il deviatoio a Y.

Un realis monostabile bipolare controllato dal tortoise (contatti ausiliari) che muove lo scambio Y e l'LK200 non serve +

In effetti è più o meno quello che avevo pensato nella soluzione iniziale; pensavo di affiancare al relè Finder per il deviatoio un secondo relè per l'inversione di polarità.
Grazie!

[Docdelburg]

Arrivati oggi i pedali dalla tedeschia e subito messi all'opera.

Ufficialmente......FUNZIONA!

[marioscd]

ottimo! Io, da parte mia, pensavo di cominciare ad organizzare, durante le ferie, qualche schema "di massima" del plastico FREMO in modo da avere alcuni scenari operativi ripetibili pur nelle differenze di layout e di disposizione. Quello che vorrei arrivare ad avere è una serie di layout possibili (per layout intendo la sequenza di moduli significativi come, per esempio, cappio 1 + stazione 1 + stazione 2 + bivio + cappio 2/bivio 1 e coulisse/bivio 2). Questi layot possibili dovrebbero partire da quello minimo (2 cappi + 1 o 2 stazioni oppure 1 stazione e 1 coulisse) ed arrivare a quello più complesso con bivi, coulisse, terza stazione, moduli industriali, moduli speciali.
Se si riesce a standardizzare 4 o 5 tipologie di layout sarà anche possibile identificare altrettante tracce orarie (grafiche) da tenere come riferimento ed essere così molto più agili e veloci durante le manifestazioni sia in configurazione "semiautomatica" che manuale.

ciao

[Docdelburg]

Bene Mario, mi sembra un'ottima idea e potrà essere un buon punto di riferimento quando a settembre se ne parlerà tutti assieme.
In questo senso tieni conto che anche il mio cappio è assimilabile a una stazione a due binari con deviatoi dotati di decoder.