Allora,
prendiamo la seguente proposta per comodità di spiegazione
Immagine:
56,04 KB
così composta (deviatoi tutti Peco Streamline):
1) scambio simmetrico a 12°, posto a 5 cm dall'estremità del modulo;
2) due tratti curvi raggio 70 cm per 10° di arco;
3) due deviatoi curvi seguiti da;
4.1) tratto curvo interno raggio 102 cm per 10° seguito da un tratto dritto lungo 20,4 cm.;
4.2) tratto curvo esterno raggio 68 cm. per 22° seguito da un tratto dritto lungo 13.2 cm.;
5) le vostre (ex?) curve raggio 51 e 57 cm, che finiscono tutte con angolo a 45°.
I quattro tratti curvi colorati in rosso sono amovibili, come i binari estensibili che voleva usare Docdelburg; quattro giunzioni di binario scorrevoli per tratto ne permettono l'aggancio ai binari loro afferenti; per la loro costruzione rifarsi a quanto vi ho proposto qualche intervento fa (è facilissimo, peraltro).
Solo il deviatoio colorato in blu sarà motorizzato: il simmetrico avrà soltanto una molla a filo leggera che lo tiene in posizione indirizzando i convogli verso la sua sinistra (direzione in alto nella figura), mentre l'altro deviatoio curvo avrà gli aghi liberi di muoversi, visto che verrà solo tallonato.
Le due linee spesse a fianco dei deviatoi curvi rappresentano i punti in cui sezionare le rotaie per il relais DCC di gestione dei cappi di ritorno.
Le due coppie di circoletti verdi rappresentano i rilevatori di presenza convogli (ad esempio sensori infrarossi).
L'automatismo del vostro esperto di elettronica Walter (beato lui: io mastico molto poco di quella roba lì...) dovrebbe gestire il seguente flusso logico:
1) un convoglio entra nel cappio predisposto per l'ingresso nella rotaia esterna;
2) il convoglio, raggiunti i sensori corrispondenti, fa azionare il modulo automatico che provvede a:
2.1) togliere la corrente al binario esterno (o meglio a ridurla in modo che solo il decoder rimanga sotto tensione, ma che non ce ne sia abbastanza per permettere al convoglio di muoversi);
2.2) ridare corrente al binario interno (magari prevedendo un ritardo per evitare l'alternarsi troppo rapido dei convogli);
2.3) spostare gli aghi del deviatoio blu, così il prossimo convoglio entrerà nel binario interno.
La sequenza poi si ripeterà a binari invertiti (il nuovo convoglio entra nel binario interno, ecc. ecc.)
Così mi pare la soluzione più razionale, sempre che non abbia trascurato qualche altro vostro motivo per i cambiamenti che volete intraprendere.
Aggiunta finale: ho scritto questo intervento PRIMA di aver letto le tue due risposte, Doc.