Il plastico de "l'urcela"
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Re: Il plastico de "l'urcela"
Scherzi a parte vorrei fare qualche prova con il deviatoio triplo e con l'inglese non avendo esperienza, la modifica nel D.M. la sposo subito, le altre sono sicuramente interessanti.
Cos'e' la cabina scambi?
- acampanella
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Re: Il plastico de "l'urcela"
coccinella56 ha scritto:
Grazia mille ragazzi ma adesso cosa diciamo al "guastafeste"?
Scherzi a parte vorrei fare qualche prova con il deviatoio triplo e con l'inglese non avendo esperienza, la modifica nel D.M. la sposo subito, le altre sono sicuramente interessanti.
Cos'e' la cabina scambi?
le modifiche al D.M. che tu intendi come Deposito Merci (anche se in ferrovia è il Dirigente Movimento) e lo scalo magazzino merci (M.M.)è per poter avere una maggiore lunghezza dei binari e parcheggiare qualche carro in più.
condivido di fare qualche prova con il triplo, te lo suggerivo anche sull'altro lato per avere una bella lunghezza dei binari di stazione uguale sia sul percorso rosso che su quello blu.
se vuoi risparmiare un ulteriore deviatoio lo toglierei nel percorso blu a sx dove ti ho proposto di accantonare le locomotive riducendo ad un solo binario magari più lungo...
la cabina scambi o posto di blocco cabina acei ecc... è un posto di comando dei deviatoi e viene posta in vista degli scambi che deve comandare.
https://www.google.it/search?q=cabina+scambi+fs
un bell'esempio qui:
topic.asp?TOPIC_ID=6799
- acampanella
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Re: Il plastico de "l'urcela"
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Re: Il plastico de "l'urcela"
Per quanto riguarda un deviatoio in piu'' o in meno la differenza non e' eccessiva, la cosa che mi preoccupa e' quella di riuscire ad avere un quadro sinottico chiaro ed il piu' semplice possibile; la lunghezza dei binari di stazione sara' rapportata a quelli della stazione nascosta che se non ricordo male e' di circa 2,2 metri utili compresa la frenata ABC, mentre per il M.M. un ampliamento compatibile con lo spazio a disposizione non guasterebbe.
Grazie e a presto.
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Re: Il plastico de "l'urcela"
coccinella56 ha scritto:
Sempre preciso e disponibile, solo un poco perfido nel mettere come esempio un lavoro di Andrew245, l'inimitabile uomo del matitone, bella la cabina di Como che andro' a fotografare per cercare di riprodurla.
io ho risolto così: faller art 120118
https://www.amazon.it/FALLER-120118-Acc ... entries"=0
per la posizione della cabina se stile como forse è meglio posizionarla oltre i binari gialli, mentre se trovi esempi più piccoli (vecchi posti di blocco come quello di Andrew245 con finestre tutto intorno) va bene tra la linea principale e secondaria.
buon lavoro.
per la definizione della stazione secondaria c'è un bel esempio su TTM20 di Marco Aristico in Scala N, plastico per iniziare con una segheria raccordata alla stazione e bei dettagli da copiare (sagoma limite, binario formazione treni, ecc).
ciao
Andrea
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Re: Il plastico de "l'urcela"
Grazie Andrea, la prossima settimana la faccio di vacanza ma tra dieci giorni si comincia, buon fine settimana.
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Re: Il plastico de "l'urcela"
coccinella56 ha scritto:
Grazie Andrea, la prossima settimana la faccio di vacanza ma tra dieci giorni si comincia, buon fine settimana.
buone ferie!
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Re: Il plastico de "l'urcela"
acampanella ha scritto:
coccinella56 ha scritto:
Grazie Andrea, la prossima settimana la faccio di vacanza ma tra dieci giorni si comincia, buon fine settimana.
buone ferie!
ciao Valerio,
passato bene?
ma soprattutto... come va con il sughero?!?
saluti fonoassorbenti!
Andrea
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Re: Il plastico de "l'urcela"
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Re: Il plastico de "l'urcela"

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Re: Il plastico de "l'urcela"
Ho letto la guida del Doc ed alcune discussioni relative all' argomento tipo questa:
http://www.cfb-brescia.org/articoli/boo ... _roco.html
ma ho letto anche dei problemi incontrati nella realizzazione di questo metodo che in effetti evidenziano il dubbio che da inesperto mi ero posto.
Vorrei solo procedere prevedendo futuri sviluppi del sistema di alimentazione senza dover stravolgere il lavoro fatto.
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Re: Il plastico de "l'urcela"
coccinella56 ha scritto:
Grazie Massimiliano, mi e' chiaro il funzionamento del multimouse, il mio problema riguarda la potenza che questo mette a disposizione, l'impianto ha una lunghezza di binari considerevole e la possibilita' di far girare piu' treni contemporaneamente da qui la fame di ampere.
ciao Valerio,
devi guardare i dati del trasformatore. da quello che so esistono tre versioni diverse da 36, 40 e 50 VA.
per quello che ho capito di elettrotecnica applicata al digitale, la tensione di riferimento è 18 V e quindi con 36 VA hai 2 A a disposizione circa due treni e nel caso di 50 VA hai 2,78 A circa tre treni.
ho considerato 1 A a treno, i motori moderni assorbono anche la metà e le luci sono a led quindi meno assetate di corrente... poi dipende se hai convogli illuminati, pendenze molto ripide che rchiedano più corrente.
coccinella56 ha scritto:
Ho letto la guida del Doc ed alcune discussioni relative all' argomento tipo questa:
http://www.cfb-brescia.org/articoli/boo ... _roco.html
ma ho letto anche dei problemi incontrati nella realizzazione di questo metodo che in effetti evidenziano il dubbio che da inesperto mi ero posto.
Vorrei solo procedere prevedendo futuri sviluppi del sistema di alimentazione senza dover stravolgere il lavoro fatto.
io ho tenuto un vecchio lokmouse 2 da usare come secondo palmare e booster per eventuali amplimenti.
Alla scatola nera del multimaus colleghi gli altri eventuali palmari (slave), mentre come riportato nella pagina puoi collegare elettricamente con booster out.
la centrale digitale è il palmare multimaus collegato su master.
da quello che ho capito è fondamentale la lampadina per la protezione per non creare scompensi all'alimentatore principale.
ciao
Andrea
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Re: Il plastico de "l'urcela"
ho realizzato la posa del sughero e quasi definitiva dei binari, posizionato i deviatoi ed i relativi motori Conrad sottoplancia per quanto riguarda la parte sinistra della stazione, 1 a vista sara' nascosto dalla cabina scambi che Andrea mi ha segnalato, sono andato a fotografarla anche se avvicinarsi e' problematico,
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i deviatoi funzionano correttamente e quindi ho provveduto a cablare i motori stazione sinistra ad una presa Dsub a 25 poli gia' posizionata sul fondo del sinottico.
Ho anche modificato il cablaggio della stazione nascosta mettendo tutte le prese Dsub sul fondo del sinottico in modo da poterlo asportare per eventuali problemi, posizionato il trasformatore dedicato da 15 volt ca uscita 37 va x 2, iniziato la posa dei binari della linea secondaria ed infine realizzato la bozza del sinottico della stazione.
Alcune foto:
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Mi piacerebbe gestire manualmente il traffico della stazione principale ma pensavo che sarebbe utile avere la possibilita' di usare la frenata ABC che gia' utilizzo per la stazione nascosta, per automatizzare la fermata rallentata dei convogli in stazione semplicemente mettendo ad off un interruttore senza lavorare con il multimouse, inserirei quindi nel sinottico a cavallo delle linee un interruttore a levetta a comandare Stop e Via ed azionare un relativo led rosso e verde, mi piacerebbe sentire opinioni al riguardo.
Per il sinottico usero' degli interruttori a levetta dpdt che azioneranno un led verde per il percorso selezionato, nel caso del doppio inglese per abilitare un percorso occorrera' azionare due interruttori, l'accensione dei due led mi sembra indichi senza confusione il giusto percorso, vedremo.
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Re: Il plastico de "l'urcela"
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Re: Il plastico de "l'urcela"

Molto bello il quadro sinottico

Massimiliano

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Re: Il plastico de "l'urcela"
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Re: Il plastico de "l'urcela"
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Che ve ne pare?
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Re: Il plastico de "l'urcela"
OK per utilizzare codice colore per individuare i binari di piena linea.
Utile la sagoma F.V per avere idea della planimetria stazione.
Ogni sinottico segue le preferenze del proprio progettista, molti inseriscono solo lo schema dei binari in nero led numerati per i segnali o con lettere per i deviatoi.
Quando però il fascio binari diventa complesso occorrono informazioni maggiori che il progettista decide di inserire per avere una migliore visione dei tracciati.
Ora se sei l' unico utilizzatore hai un ampio margine di poter scegliere la grafica che più ti aggrada, invece se fai delle sedute di circolazione con degli amici meglio una grafica standard molto semplice che più o meno tutti hanno sul loro sinottico.
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Re: Il plastico de "l'urcela"
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Re: Il plastico de "l'urcela"

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Re: Il plastico de "l'urcela"
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dotato di decoder sound e generatore di fumo, sono curioso di vederla in azione.
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Re: Il plastico de "l'urcela"
Ottimo il regalo della tua consorte


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Re: Il plastico de "l'urcela"

Massimiliano
