Primo giorno: da Torino a Bologna
Oggi, 22 Agosto 2016, prevedo di raggiungere Bologna, prima tappa del viaggio, passando per Verona e Rovigo.
Utilizzerò treni Frecciarossa tra Torino e Verona e Regionali tra Verona e Bologna, passando per Rovigo.
Itinerario del giorno
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La partenza è prevista alle 10:00 e l'arrivo a Bologna alle 16:40. Percorrerò 475 km.
La prima parte del viaggio prevede di raggiungere Milano da Torino, da dove poi userò un treno Frecciarossa per raggiungere Verona. Per raggiungere Milano uso il treno Frecciarossa 9623 di Trenitalia per Roma Termini, in partenza dalla stazione di Torino Porta Susa alle 10:00. Il treno arriva in orario al binario 2, quindi salgo a bordo e il treno si avvia in direzione est, verso Milano. Il mezzo è un ETR 500 in ottime condizioni di ordine e pulizia, prendo posto nella vettura 2, posto 11D, livello di servizio Business.
Torino e Milano sono collegate da due ferrovie, quella storica via Vercelli-Novara e quella ad alta velocità, che connette le due città senza fermate intermedie. Il nostro treno è un Frecciarossa, quindi si immette sulla ferrovia ad alta velocità e in circa 45 minuti, viaggiando ad una velocità massima di 300 km/h, raggiungiamo Milano. A bordo la frequentazione è modesta, il treno silenzioso e comodo.
Ferrovie Torino Milano storica (in blu) e Alta Velocità (in rosso). Il treno Frecciarossa che ho utilizzato percorre la linea AV
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Il treno giunge in orario a Milano Centrale, unica fermata prevista prima della destinazione finale, Roma Termini. Scendo quindi dal treno e attendo di proseguire verso Verona.
Per raggiungere Verona utilizzerò il treno Frecciarossa 9719 di Trenitalia, per Venezia Santa Lucia, previsto in partenza da Milano Centrale alle 11:35. Essendo arrivato a Milano alle 11:50, ho tutto il tempo per organizzarmi con calma.
Da pochi mesi, sulla tratta Milano-Venezia, sono disponibili i treni Frecciarossa, mentre prima erano previsti solo treni Frecciabianca. Sarà questa l'occasione di provare il nuovo servizio. Allo stato attuale delle cose, i treni Frecciarossa, impiegano lo stesso tempo dei treni Frecciabianca, ma da Dicembre 2016, la nuova tratta AV tra Treviglio e Brescia, sarà operativa consentendo di ridurre i tempi di percorrenza.
Pochi minuti prima delle 11:30, il treno viene annunciato in partenza, quindi mi reco al binario e salgo a bordo. Il treno si presenta in ottime condizioni di ordine e pulizia ed è un ETR 500. Il treno parte in orario alle 11:35, quindi si dirige verso Milano Lambrate, per poi immettersi sulla linea "Direttissima Venezia", in direzione di Treviglio.
La linea "Direttissima Venezia" è il primo tratto, già operativo, della nuova linea ad alta velocità Milano Venezia, ed è operativa dal 2007. Questo tratto di ferrovia è alimentato a 3 kVcc e ammette velocità massime fino a 220 km/h. La linea costeggia quasi sempre la ferrovia storica, che invece è usata da tutti i treni del servizio regionale e suburbano, che fermano a Milano Forlanini, Segrate, Pioltello, Vignate, Melzo, Pozzuolo Martesana e Cassano D'Adda, dopo la quale si trova l'interconnessione di Treviglio Ovest.
L'interconnessione di Treviglio Ovest rappresenta l'attuale termine della linea ad Alta Velocità. A questo punto, infatti, il treno rallenta e si porta sulla linea storica ed entra, senza fermare, nella stazione di Treviglio.
Da Dicembre 2016 sarà attiva la nuova tratta da Treviglio Ovest e fino alla interconnessione di Brescia, questa volta alimentata a 25 kV c.a. e con gli standard delle nuove linee ad alta velocità. La nuova tratta, così come la successiva da Brescia a Verona, consentiranno velocità massime di 300 km/h. Attualmente la parte di linea tra l'interconnessione di Treviglio Ovest e l'interconnessione di Brescia è in costruzione.
Itinerario a bordo del Frecciarossa 9719
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Il viaggio prosegue a velocità non troppo elevate, in un ambiente caratterizzato da una forte presenza di infrastrutture, costruzioni e attività produttive, a tratti anche invadente. Giungiamo quindi a Brescia, dove si vedono i cantieri per l'arrivo della nuova linea AV, poi ripartiamo e ci dirigiamo verso Lonato e Desenzano del Garda, per giungere quindi sulle rive del Lago di Garda, che possiamo vedere a sinistra. La ferrovia scorre più in alto rispetto all'ambiente circostante, in una posizione da cui si può vedere tutto il panorama circostante, con gli abitati di Peschiera e la parte meridionale del Lago di Garda. Attraversiamo il ponte sul fiume Mincio, quindi fermiamo a Peschiera del Garda, dove il'interscambio di passeggeri è buono.
La frequentazione a bordo è buona, i posti a sedere sono quasi tutti occupati nel livello di servizio Business, mentre nei livelli Standard e Premium la disponibilità posti è esaurita.
Ripartiamo da Peschiera e quindi giungiamo a Verona Porta Nuova, dopo un ora e mezza di viaggio e 150 km percorsi. Il treno giunge in orario a Verona, alle 12:58, poi riparte per Venezia Santa Lucia, sua destinazione finale. Il treno ha effettuato fermate a Brescia e Peschiera del Garda.
Da Torino a Verona ho impiegato 3 ore di viaggio, di cui 45 minuti necessari per la coincidenza a Milano Centrale. Il tempo complessivo di viaggio è quindi di 2 ore e 15 minuti, per un costo del biglietto di 43,90 euro.
La stazione di Verona Porta Nuova è abbastanza ampia, dotata di servizi quali attività commerciali, bar e self service nonché autobus e taxi sul piazzale esterno. Svolgono qui servizio ferroviario le imprese Trenitalia, Italo e Sistemi Territoriali. Faccio pranzo e quindi mi preparo al successivo viaggio, che prevede di raggiungere Rovigo.
Per raggiungere Rovigo, una città del basso Veneto, utilizzerò il treno Regionale 5581 di Sistemi Territoriali, previsto in partenza alle ore 13:56.
Acquisto il biglietto tramite la applicazione mobile "Trenitalia", in quanto esiste una convenzione tra le due imprese per la vendita dei biglietti. Il prezzo del biglietto è di euro 7,45 che pago con carta di credito. Mi viene fornito il biglietto in formato elettronico, quindi mi reco al binario di partenza del treno.
Il mezzo è la ALn 668.1203 di Trenitalia, noleggiata da Sistemi Territoriali.
ALn 668.1203
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Salgo a bordo e l'automotrice si presenta pulita, dotata di tende parasole e aria condizionata funzionante. L'impianto di climatizzazione è molto rumoroso, ma mantiene l'ambiente fresco, nonostante la temperatura esterna sia attorno ai 28°C. Il mezzo è abbastanza vecchio e obsoleto, ma comunque in uno stato di ordine e pulizia sufficiente.
Il personale di bordo, di Sistemi Territoriali, consiste nel macchinista e Capo Servizi Treno, il quale esegue il controllo dei titoli di viaggio prima della partenza e successivamente dopo ogni fermata per i passeggeri in salita.
Sistemi Territoriali è una impresa di trasporti che si occupa di servizi di trasporto su ferrovia e strada nel basso veneto, ad esempio tra Rovigo e Verona, tra Venezia e Adria e su altre relazioni.
Il treno parte in orario alle 13:56, quindi si dirige dapprima in direzione ovest, per imboccare quindi la la ferrovia Verona-Bologna. Fermiamo a Buttapietra e Isola Della Scala, poi ripartiamo e lasciamo la ferrovia di grande comunicazione Verona-Bologna per immetterci sulla ferrovia secondaria per Bovolone e Cerea. La ferrovia è qui a binario unico e in trazione termica, infatti stiamo viaggiando su una automotrice ALn 668.
Itinerario a bordo del treno Regionale 5581 Verona Porta Nuova-Rovigo
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Il viaggio prosegue nella assolata campagna veneta, immersi nella pianura e in un ambiente caratterizzato da una presenza non troppo invasiva di infrastrutture e costruzioni, ma dominato dalle coltivazioni agricole e allevamenti. Gli ambienti circostanti sono poco frequentati, la giornata è calda e soleggiata.
Giungiamo quindi a Cerea, dove ci immettiamo sulla linea Mantova-Monselice, che è elettrificata. Viaggiamo sulla linea Mantova-Monselice fino a Legnago, quindi ci immettiamo sulla linea per Badia Polesine e Lendinara, che torna ad essere a binario unico e in trazione termica. La linea Verona-Rovigo è dotata di sistema di sicurezza Sistema Supporto Condotta, mentre nel tratto tra Cerea e Legnago, sul tratto in comune alle linee Verona-Rovigo e Mantova-Monselice, è presente il doppio attrezzaggio SCMT-SSC, in modo da consentire la circolazione di tutti i veicoli. L'automotrice su cui viaggiamo è dotata anch'essa di doppio attrezzaggio SCMT-SSC.
Il viaggio prosegue, mentre c'è un buon interscambio di passeggeri e l'automotrice da 68 posti è quasi piena. A bordo sono disponibili annunci automatici relativi alla prossima fermata.
Viaggiamo nella zona della bassa pianura veneta, tra i fiumi Adige e Po , in un territorio tranquillo e pianeggiante, dominato dalle coltivazioni agricole a perdita d'occhio. Attraversiamo Villa D'Adige, Badia Polesine, Lendinara e Costa di Rovigo, quindi giungiamo in orario a Rovigo alle 15:37.
Il viaggio da Verona e Rovigo richiede un ora e 40 minuti per 94 chilometri, con fermate a Buttapietra, Isola della Scala, Bovolone, Cerea, Legnago, Villabartolomea, Castagnaro, Badia Polesine, Lendinara, Fratta, Costa di Rovigo, Rovigo.
In stazione, a Rovigo, sono presenti altri mezzi di Sistemi Territoriali, quali alcuni autotreni ATR 100 e una locomotiva D 753 per i treni merci.
Locomotiva D 753.003 di Sistemi Territoriali
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Indicatori elettromeccanici nella stazione di Rovigo
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L'ultima parte di viaggio prevede ora di raggiungere Bologna e per farlo userò il treno Regionale Veloce di Trenitalia delle 15:50.
Mentre attendo il treno in stazione, a Rovigo, transitano alcuni treni Frecciargento, Frecciarossa e Italo per Venezia e Roma, che non effettuano fermata in questa stazione. Un treno Italo per Roma incrocia un treno Freccairossa per Venezia, mentre ferma in stazione a Rovigo il treno Frecciabianca Venezia-Lecce.
Il treno Regionale Veloce 2239 Venezia Santa Lucia-Bologna Centrale giunge in stazione a Rovigo in orario, alle 15:50, quindi salgo a bordo e prendo posto nella seconda vettura. Il treno è una composizione di vetture Vivalto di prima serie e locomotiva E 464, tutto materiale della Divisione Passeggeri Regionale del Veneto. Il mezzo si presenta in ordine, pulito e non è eccessivamente frequentato.
Interni treno Vivalto prima serie
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Partiamo in orario e quindi ci dirigiamo verso sud, in direzione di Polesella e Pontelagoscuro, dove attraversiamo il ponte sul fiume Po e quindi lasciamo la Regione Veneto per entrare in Emilia-Romagna. Il treno è silenzioso e confortevole, a bordo è presente la climatizzazione e sono disponibili tavolini con prese elettriche ai posti, nonché monitor informativi e avvisi audio relativi al informazioni sul treno e prossime fermate.
Itinerario a bordo del treno Regionale Veloce 2239 Venezia Santa Lucia-Bologna Centrale
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Anche qui l'ambiente circostante è pianeggiante, ma con una presenza di costruzioni e infrastrutture più massiccia rispetto alla tratta precedente tra Verona e Rovigo. Molti i campi coltivati, le aziende agricole, ma molte anche le attività industriali, artigianali e le opere infrastrutturali. Notevole il passaggio sul ponte sul fiume Po, che qui è ormai a pochi chilometri dallo sbocco nel mare Adriatico e si presente quindi largo e imponente.
La presenza di infrastrutture e assi viari si fa più imponente, quindi entriamo nell'area urbana di Bologna e ci affianchiamo alla linea da Milano, per entrare quindi nella stazione di Bologna Centrale, dove giungiamo in orario alle 16:40. Il treno ha effettuato fermate a Ferrara e San Pietro in Casale.
La stazione è molto caotica e affollata, nonché interessata da lavori di ristrutturazione. Utilizzo i sottopassaggi, i quali sono molto ampi e dove sono presenti anche distributori automatici di cibi e bevande, quindi esco sul piazzale principale, Piazza delle Medaglie D'Oro.
Il primo giorno di viaggio termina qui, mi reco quindi in hotel per cena e pernottamento.
.....continua