
Che spreco!!!
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Re: Che spreco!!!








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Re: Che spreco!!!

Massimiliano

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Re: Che spreco!!!
Se non ricordo male è la vecchia storia delle loco con motore elettrico particolare che furono progettate e costruite per la Sardegna.
E' di certo un peccato (che dire), ma è anche un filmato che gira da qualche anno. Forse ad oggi sono già state smantellate?

Bye
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Re: Che spreco!!!
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Re: Che spreco!!!
Trovate qui ulteriori spiegazioni
topic.asp?TOPIC_ID=10094
Le locomotive erano, come giustamente detto, costruite appositamente per l'utilizzo sulla rete sarda, che avrebbe dovuto essere elettrificata a 25 kV monofase in frequenza industriale (50 Hz). Questo era un progetto pilota per valutare la convenienza dell'utilizzo in Italia del sistema a 25 kV, già in uso in diversi paesi.
Fu scelta la Sardegna perché aveva caratteristiche che si prestavano bene a tale sperimentazione, era un sistema isolato da tutto il resto, non si sarebbe intralciato troppo il traffico e le linee erano abbastanza impegnative per testare le prestazioni dei mezzi e del sistema. Tutto questo voleva valutare la convenienza nell'uso di sistemi a 25 kV a frequenza industriale, in modo da capire in che modo questi potevano essere usati e quali convenienze e svantaggi avevano rispetto al sistema usato in Italia. Si voleva capire se questo sistema poteva essere usato per le nuove ferrovie ad alta velocità (allora in studio), integrandolo con il sistema esistente, o se eventualmente la sua convenienza era tale da poter sostituire totalmente il sistema a corrente continua.
Tuttavia l'elettrificazione della rete non venne mai terminata, si dice che uno dei motivi fu il fatto che l'alimentazione in corrente alternata di quel tipo dava problemi di interferenza con i sistemi di segnalamento in uso in Italia. Per poter usare questi sistemi a 25 kV si sarebbero dovuti sviluppare nuovi sistemi di segnalamento e studiare delle soluzioni nei punti di interfaccia, cosa avrebbe fatto aumentare notevolmente i costi, facendo naufragare il progetto. Questo anche in virtù del fatto che il progetto di elettrificazione della rete sarda doveva essere un banco di prova per valutare la convenienza nell'estendere il sistema di alimentazione a 25 kV 50 Hz su altre linee, specie quella ad alta velocità previste a breve.
Il sistema di elettrificazione che sarebbe stato adottato era molto simile a quello usato in Francia (dove però il sistema di segnalamento era adatto per questo tipo di alimentazione, essendosi sviluppato su questo sistema), mentre le locomotive erano dotate di un azionamento elettronico ma con motori in corrente continua, soluzione che da li a poco sarebbe diventata obsoleta (stesso problema delle E 454, E 633 E 632 ed ETR 450).
Si dice che queste siano le cause della mancata realizzazione del progetto, insieme a tutte le polemiche relative al fatto che tali problemi si sarebbero potuti riscontrare anche costruendo, al limite, un solo prototipo da impiegare su un breve tratto di linea.
Tuttavia le interpretazioni sono molte e diverse, io ovviamente vi riferisco tutto in base a cosa ho potuto leggere su questo argomento da diverse fonti. Ma non conosco direttamente, per ovvi motivi, i fatti.
Successivamente il sistema a 25 kV in corrente alternata fu ripreso in considerazione ed è quello attualmente in uso sulle ferrovie ad alta velocità. Ma in questo caso il sistema è di tipo più evoluto ed è denominato "sistema 2x25 kV", il sistema è strutturato in modo da ridurre le interferenze ed è integrato con sistemi di segnalamento di tipo più moderno, non soggetti ad interferenze provenienti dalle alimentazioni. Il nuovo sistema 2x25 kV è poi stato realizzato in modo da integrarsi, e non sostituire, il sistema in uso sulle linee tradizionali. Il sistema attualmente in uso, integrato con il segnalamento di tipo ERMTS è quello scelto dall'Europa come standard per le linee ad alta velocità, è usato anche al di fuori dei confini europei.
Le nuove locomotive costruite per viaggiare con i sistemi a 25 kV sono del tipo bitensione, cioè possono circolare sia sotto il sistema in corrente alternata che sui tradizionali sistemi in corrente continua.