Metrotranvie della Brianza, addio!
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Re: Metrotranvie della Brianza, addio!
Cercavo in rete la foto di una gucia, ma proprio non si trova.
Strano... Forse il termine "tecnico" è un altro? [?]
- Fabrizio
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Re: Metrotranvie della Brianza, addio!
http://www.tramditorino.it/binari.htm
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Re: Metrotranvie della Brianza, addio!
L'aumento dello scartamento in curva fino ad arrivare a 1450 mm., ricordo che veniva chiamato "superferroviario"... ma non ne sono proprio sicuro, in quanto
gli armatori che effettuavano la manutenzione avevano un loro "gergo comunicativo" molto particolare. Dicevano che serviva per garantire in sicurezza il transito dei convogli
su curve a raggio industriale.
Nella foto dove si vede il manovratore e ferro da scambio che agisce su rotaie phoenix, si nota il punto critico dove far leva.
Praticamente sull'ago "aperto", cioè quello lontano dal contrago.
Negli scambi di questo tipo ma con rotaie tradizionali (Vignola), l'operazione andava fatta sempre sull'ago opposto, cioè quello che normalmente appogiava al contrago,
altrimenti non si riusciva a comandarlo con facilità.
Un'ultima curiosità; è vero che "phoenix" deriva dal fatto che questo tipo di rotaia è stato usato per la prima volta nella città omonima[?]
A parte questo, sarebbe bello che qualche produttore realizzasse binari phoenix in scala, che io sappia non ne ho mai visti.
- Massimo Salvadori
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Re: Metrotranvie della Brianza, addio!
Quanto ai binari modellistici che riproducono la classica rotaia Phoenix a gola, ci sono i binari Tillig per armamento tranviario, sono composti anche da sezioni stradali ed hanno la rotaia a gola. naturalmente in rigorosa scla 1 : 120. Oltralpe si trovano parecchi modelli di tram in scala 1:120, sia a scartamento normale che a scartamento metrico.
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Re: Metrotranvie della Brianza, addio!
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Re: Metrotranvie della Brianza, addio!
Massimo ha scritto:
Ciao Edgardo, mi piacciono molto i tuoi ricordi di lavoro, poi le tranvie interurbane mi piacevano tutte, le uniche linee ATM ad avere l' aspetto ferroviario, con i convogli che in periodo natalizio erano composti da motrice e tre o quattro vetture.[:I][:I][:I][:I]
Quanto ai binari modellistici che riproducono la classica rotaia Phoenix a gola, ci sono i binari Tillig per armamento tranviario, sono composti anche da sezioni stradali ed hanno la rotaia a gola. naturalmente in rigorosa scla 1 : 120. Oltralpe si trovano parecchi modelli di tram in scala 1:120, sia a scartamento normale che a scartamento metrico.
Ciao Massimo
grazie di tutto, so che sei un estimatore e che le hai vissute in passato.
Mi permetto di citare le manovre di accoppiamento col respingente tranviario e che erano abbastanza pericolose, ma anche qui, con la pratica e l'uso ponderato della "gucia", si effettuavano abbastanza rapidamente.
Il problema era che i respingenti del materiale rotabile, col tempo e l'usura non avevano più lo stesso allineamento uniforme.
Capitava spesso che per accoppiare due mezzi si doveva sollevare uno dei due respingenti per riuscire nella manovra.
Ora, in metro, con lo shaku è tutto più facile
Per i binari phoenix a gola della tillig è un'ottima notizia che non conoscevo.
Chissà che un domani non si riesca ad inserire uno scorcio di metrotanvia nel modulare TT!
So che è presto per parlarne, ma è un'idea anche per il materiale rotabile...
- Massimo Salvadori
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Re: Metrotranvie della Brianza, addio!
E anche questa volta sono riuscito a fare la maestrina ....[:I][:I][:I][:I]
- cremo75
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Re: Metrotranvie della Brianza, addio!
mi sembrava fuori servizio(evidentemente stanno facendo delle prove) ma forse siamo sulla buona strada x la riapertura...
- Fabrizio
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Re: Metrotranvie della Brianza, addio!
Alstom fornirà alla Cooperativa Muratori e Cementisti - CMC di Ravenna i sottosistemi per la riqualificazione della tranvia interurbana Milano–Seregno. Il progetto prevede la trasformazione della vecchia linea tranviaria in una nuova metrotranvia che, grazie al prolungamento fino a Seregno, permetterà di servire l’ospedale di Desio e l’interscambio con la stazione ferroviaria di Seregno, favorendo i collegamenti tra Milano e la Brianza.
Lunga circa 14,3 km, la nuova linea sarà a doppio binario nella prima parte, da Parco Nord a Paderno Dugnano, per poi proseguire a singolo binario sino al capolinea dello scalo ferroviario di Seregno.
La commessa, del valore di circa 40 milioni di euro e firmata a dicembre 2013, prevede la progettazione, fornitura e installazione dell’armamento, delle sottostazioni elettriche, della trazione e degli impianti elettrici, del sistema di segnalamento e delle telecomunicazioni.
L'entrata in esercizio dell'intera tratta, come da tempi contrattuali, è prevista per la fine del 2016.
Nell’ambito del progetto Alstom installerà, per la prima volta in Italia, la sottostazione reversibile di ultima generazione HESOP (Harmonic and Energy Saving Optimizer), che permette di recuperare circa il 99% dell’energia prodotta dal tram in frenatura e restituirla alla rete elettrica per essere riutilizzata.
Il sistema di segnalamento, simile a quello utilizzato per le linee ferroviarie, verrà affiancato dal sistema di supervisione e controllo di tipo metropolitano ATS (Automatic Train Supervision), in modo da garantire completa sicurezza ai passeggeri e maggior controllo all’operatore. Grazie a telecamere intelligenti ad alta definizione, il sistema di telecontrollo permetterà di risolvere repentinamente le anomalie tramite un’analisi computerizzata delle immagini, come gli oggetti lasciati in banchina.
Fonte:http://www.alstom.com/press-centre/it/2 ... o-seregno/
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Re: Metrotranvie della Brianza, addio!
Di fornte a mille notizie di linee che chiudono per svariati motivi ce n'è finalmente una in controtendenza...
Speriamo non sia l'unica.
Bye
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Re: Metrotranvie della Brianza, addio!
Fabrizio Borca ha scritto:
Buone notizie per la tramvia Milano-Desio
Ottima notizia Fabrizio, avevo sentito qualcosa in merito e posso confermare che hanno iniziato i sondaggi per la realizzazione del nuovo deposito che dovrebbe trovarsi vicino all'ospedale e non più in corso Italia.
Alcuni di voi probabilmente lo sanno già, ma quella linea mi ha dato da vivere per ben 16 anni:
Io sono a sinistra
Notare la "gucia" nella mano destra per azionare gli scambi; un grosso cacciavite usato ancora oggi da inserire tra ago e contrago dello scambio con il quale facendo leva nel modo giusto si azionava il meccanismo. Veniva usato anche negli scambi a molla di tipo tallonabile inserendolo in una botola; andava tenuto "tirato" fino al completo passaggio del convoglio ed era abbastanza pericoloso.
In foto la littorina 128; esiste ancora oggi!
E' un vero peccato che ATM non abbia un museo storico dove conservare queste vetture. Ricordo che venivano molti appassionati a visitare il deposito, anche dagli USA. Alcuni gruppi di questi appassionati se ne sono comprate un paio che circolano tutt'ora oltreoceano.
Un breve cenno storico: il deposito che si vede dietro è stato il secondo ad essere costruito nella ex provincia di Milano (ora è provincia di Monza e Brianza) e risale al 1924. La prima gestione della linea fu della Lombardy Railway.
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Re: Metrotranvie della Brianza, addio!
Se si, seguirà lo stesso percorso?
O s'intende la linea parallela che passa da Limbiate? (passando poi da Paderno e giungendo a Milano).
- Massimo Salvadori
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Re: Metrotranvie della Brianza, addio!
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Re: Metrotranvie della Brianza, addio!
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Re: Metrotranvie della Brianza, addio!
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Quanto alla riattivazione della metrotramvia, è sicuramente un ottima soluzione. Il trasporto su ferro, in aree ad alta densità di traffico e inquinamento, è sicuramente la soluzione preferibile rispetto al bus.
Edgardo, interessanti racconti e foto
Ciao
Fabrizio
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Re: Metrotranvie della Brianza, addio!
E' proprio la linea dismessa che passa vicino a casa mia.
Ad oggi le condizioni della linea (almeno per quello che ho potuto vdere) sono pietose!!
Su numerosi tratti, è stato asportato il binario, su altri è stato completamente asfaltato.
Non parliamo della catenaria: due anni fa hanno rubato il filo di contatto, ed oggi la catenaria presenta tratti con dei fili a penzoloni sui marciapiedi e vicino alle sedi stradali con potenziali rischi per pedono e veicoli.
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Re: Metrotranvie della Brianza, addio!
dopo la chiusura della Limbiate ci fu una sorta di sollevazione popolare e la tramvia fu riaperta ed in parte risistemata prelevando rotaie appunto dalla Desio che era stata chiusa poco tempo prima.
le rotaie che vedi mancanti, probabilmente sono proprio quelle finite sulla Limbiate.
non vedo l'ora che inizino i lavori e soprattutto non vedo l'ora che sia terminata per poterla provare.
Castellanza-Saronno-Seregno in treno e Seregno Milano in tram... incredibile!!
quello che però non capisco è questo..
perchè in italia si devono chiudere tramvie (o ferrovie) o magari lasciarle andare in malora per poi ricostruirle..
perchè non si fanno lavori negli anni per cercare di mantenere queste strutture al passo con i tempi?
- Edgardo_Rosatti
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Re: Metrotranvie della Brianza, addio!
Dalla mappa postata da Fabrizio non si capisce molto bene dove sarà il deposito, mi sembra sia un po' più a nord dell'attuale.
Comunque la linea non passerà più per il centro di Desio (piazza e "foppa"), in quanto non c'è lo spazio per una linea moderna a doppio binario. Sicuramente passerà su via Milano, zona stadio dove la strada è molto larga e dove, con una buona riqualificazione urbanistica risulta essere ideale per ospitare la metrotranvia.
Hanno asfaltato e coperto parte dei binari per dare spazio alle fermate sostituitve degli autobus.
Massimo, mi fido di te e confermo che le littorine avevano l'avviatore a pedale e venivano usate proprio sulla linea locale di Cusano Milanino.
Ho fatto in tempo a lavorarci per una decina d'anni, in quanto i treni locali dovevano essere deviati dalla linea Milano Desio e il movimentista (io) serviva per la scomposizione del convoglio e per il reinserimento dello stesso nella linea principale.
Non vorrei annoiarvi, ma se volete vi descrivo come funzionava il servizio locale.
Confermo il furto di rame.
In Italia non esiste una vera e propria cultura del trasporto pubblico, in quanto il tram rompe le balle a me che vado in macchina
Se queste linee sono state attive fino ad ora è perchè da una parte, chi le gestisce ha avuto interesse nel farlo. Poi fa niente se erano fatiscenti, i soldi non puzzano mai!
Ciao
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Re: Metrotranvie della Brianza, addio!
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Re: Metrotranvie della Brianza, addio!
Massimo ha scritto:
Edgardo, raccontaci del servizio locale, sono le testimonianze più "vere" quelle di chi ci ha lavorato.[:I]
Il servizio locale della linea Milano Desio Carate era svolto dal personale del gruppo "Messina" cioè da lavoratori che avevano come deposito di riferimento quello in via Messina a Milano. Capotreno, macchinista e bigliettaio erano le figure sempre presenti a bordo dei treni per via del carattere ferroviario della linea.
IL personale che gestiva il traffico a terra proveniva dal gruppo "Desio" (capofermata e movimentista) e tutte le mattine dal lunedì al venerdì doveva essere presente nella garitta di Cusano per le 5:30. In particolare solo il movimentista svolgeva il servizio dal lunedì al venerdì, il capofermata era presente dal lunedì al sabato, mentre in domentica la fermata era impresenziata.
L'orario era al mattino dalle 5:30 alle 9:00 e nel pomeriggio dalle 17:00 alle 20:30, quindi un turno "spezzato".
Cusano era un punto di raddoppio ferroviario, quindi in quel punto i treni potevano avere le coincidenze che dovevano rispettare tassativamente, in quanto la linea era a binario unico.
Anche i treni locali seguivano questa regola e dal raddoppio di Cusano venivano deviati verso la vicina località di Cusano Milanino (1 km) tramite uno scambio che veniva azionato a mano dal sottoscritto.
Quindi, bollettino alla mano e all'ora prevista mi recavo sullo scambio e usando la "gucia" azionavo il deviatoio per dirottare il treno locale verso Milanino. Dopo il completo passaggio del treno sullo scambio, esso si fermava per permettermi di salire a bordo.
Giunti al capolinea Milanino, il treno entrava in un raddoppio formato da 2 deviatoi a molla tallonabili.
Questi deviatoi hanno la caratteristica di inoltrare un treno in un'unica direzione, ma se presi al contrario possono essere tallonati.
Tuttavia era possibile controllare il deviatoio con la gucia per consentirne l'azionamento anche in deviata, ma era un'operazione un po' pericolosa e delicata.
A questo punto, il treno giunto nel radddoppio veniva scomposto, in quanto era formato da una motrice e almeno uno o due rimorchiate.
La motrice proseguiva verso il tronchino superando uno scambio e retrocedeva sul ramo libero del raddoppio fino a portarsi in testa ai rimorchi che rimanevano fermi sul raddoppio.
L'ultima operazione era l'aggancio della motrice ai rimorchi che ora era posizionata in testa al convoglio per la ripartenza verso Milano.
Durante questa fase, il movimentista si preoccupava di portare il tenditore dall'altro lato della motrice, il bigliettaio invece aiutava portando la borchia del cavo AT per la corrente.
In pratica, l'accoppiamento consisteva in 3 fasi; accoppiamento meccanico, accoppiamento pneumatico e infine accoppiamento elettrico. Per quest'ultimo accoppiamento bisognava assicurarsi che il pantografo fosse abbassato, in quanto 600 Volt in CC lasciano il segno...
A questo punto il treno era pronto per ripartire in direzione opposta verso Milano.
Il movimentista saliva a bordo e si riportava alla garitta del raddoppio di Cusano per aspettare un nuovo convoglio.
L'orario di questo turno coincideva con l'ora di punta, in quanto la mattina e il pomeriggio vi è una affluenza maggiore. Nel resto della giornata il servizio era svolto dalla sola motrice, in quanto era sufficiente a svolgere il servizio.
Notare che il lavoro veniva svolto ognitempo e avevamo in dotazione un vestiario che ci permetteva di operare anche sotto un uragano. Solo che d'estate, a volte il tempo è imprevedibile :geek:
Ciao
Manovratore deviatore 54242
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Re: Metrotranvie della Brianza, addio!
Anche qui nell'area di Torino un tempo c'erano molte tramvie intercomunali, oggi tutte scomparse. Una passava proprio davanti casa mia (che ancora non c'era)
Alcune informazioni per chi è curioso
http://www.3confini.it/Foto%20Piossasco ... ai%201.htm
http://www.museodeltram.it/intercomunal ... o/foto.htm
Anche qui veniva dato il nome di "trenino".
- Edgardo_Rosatti
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Re: Metrotranvie della Brianza, addio!
Articolo:
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Spero si riesca a leggere e parla del futuro sviluppo della linea chiusa oramai da tempo.
In foto il mitico 538-504-537; quanti ricordi...
Edgardo [|)]
- Massimo Salvadori
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Re: Metrotranvie della Brianza, addio!
Mi sa tanto che rivedremo un vecchio film.[:(!]
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Fabrizio