Novità in scala TT (1:120) - Giugno 2025

Ben arrivato! Fai login o registrati per fruire di tutte le funzionalità del forum e del sito.
Se eri già registrato e non ti ricordi la password usa questo link per recuperare l'accesso.
Sito e forum dedicati al fermodellismo, il nostro hobby viene praticato in molte maniere diverse, tutte ugualmente valide: hai un plastico? oppure sei un collezionista? oppure un semplice appassionato? Non esitare a scrivere nel forum, tutti gli interventi sono benvenuti... Postate foto e video del vostro plastico e chiedete aiuto per ogni problema o curiosità inerente al nostro hobby.
Rinnovo/Iscrizione/Donazioni GAS TT - 2025

Porte incastrate

Locomotive, carri, carrozze, servizi ferroviari e treni in generale.

Moderatori: MrMassy86, Fabrizio

Messaggio
Autore
Avatar utente
Giacomo
Messaggi: 1309
Iscritto il: domenica 28 luglio 2013, 19:40
Nome: Giacomo
Regione: Toscana
Città: Siena
Stato: Non connesso

Porte incastrate

#1 Messaggio da Giacomo »

Purtroppo non ho seguito tutto il servizio, ma su Tg5 hanno riportato una notizia assurda.... su dei treni locali, purtroppo non ho capito dove, quando vengono aperte le porte rimangono incastrate sul marciapiede, di recentissima costruzione...... e il personale deve forzarle per chiuderle, con ovvia perdita di tempo. Soluzione prospettata: limare le porte!!!!!!! Con una spesa di circa 11000 euro per convoglio, e di convogli ce ne sono tanti!!!!! Controllare prima l'esecuzione dei lavori no eh? ... troppo semplice!!!! Ma sarà mai possibile che in Italia si debba assistere in continuazione a situazioni del genere?
:cool: :cool: [:(!][:(!]


Giacomo - free climber modellista, attore, motociclista ecc ecc...

Avatar utente
nino51
Messaggi: 193
Iscritto il: mercoledì 9 novembre 2011, 22:33
Nome: Antonino
Regione: Piemonte
Città: Moncalieri
Stato: Non connesso

Re: Porte incastrate

#2 Messaggio da nino51 »

cco a voi il link relativo. Buona visione, Nino


http://video.gelocal.it/gazzettadireggi ... 3178/23225
Nino

Avatar utente
liftman
Socio GAS TT
Messaggi: 7762
Iscritto il: domenica 29 gennaio 2012, 14:40
Nome: Rolando
Regione: Liguria
Città: La Spezia
Ruolo: Moderatore
Stato: Non connesso

Re: Porte incastrate

#3 Messaggio da liftman »

Non ho parole... :cool: [:0] o meglio di parole ne avrei molte ma credo che verrei colpito da un fulmne prima di aver finito :wink:
Ciao!
Rolando

Avatar utente
Fabrizio
Socio GAS TT
Messaggi: 11229
Iscritto il: giovedì 10 novembre 2011, 21:17
Nome: Fabrizio
Regione: Piemonte
Città: Piossasco
Ruolo: co-amministratore
Età: 41
Stato: Non connesso

Re: Porte incastrate

#4 Messaggio da Fabrizio »

Purtroppo nulla di incredibile :cool:

La situazione dovrebbe essere questa.

Le nuove banchine dovrebbero essere realizzate secondo le nuove normative, le stesse che hanno creato dei problemi per l'entrata in servizio dei treni di NTV sulla direttrice adriatica (in quel caso le banchine erano ancora del vecchio tipo, basse). Le banchine più alte sono conformi alle norme sull'accessibilità ai treni da parte dei diversamente abili e si devono interfacciare con le norme di costruzione dei nuovi rotabili, in modo da ottenere l'accesso a raso.

Le nuove banchine sono di un altezza tale da permettere l'accesso al treno a raso (senza scalino) ai viaggiatori in carrozzella, nonché lasciano un limitato spazio (gap) tra vettura e banchina, tutto questo sempre per favorire l'accesso ai diversamente abili. E' pero essenziale che il materiale rotabile abbia accessi riservati ai disabili rispondenti alle stesse norme delle banchine, altrimenti l'accesso a raso non è possibile. Non tutti gli accessi devono essere di questo tipo, ma solo quelli riservati ai disabili o di uso promiscuo. In alcuni casi, invece, il costruttore del treno prevede la pedana, a bordo o a terra. Tuttavia la soluzione più indicata è quella, specie nel caso di treni del servizio locale, della realizzazione degli accessi a raso.

Purtroppo ci sono dei problemi con i rotabili di vecchia generazione (anche non molto vecchi) che non sono conformi alla nuova normativa, quindi possono verificarsi problemi di incompatibilità che determinano non solo l'impossibilità dell'accesso a raso, ma anche (a seconda del tipo di porta) l'impossibilità di apertura delle stesse.
Il tutto è poi amplificato dal fatto che il gestore della rete è un ente, mentre i gestori del servizio ferroviario sono altri e diversi. In teoria tutte le stazioni di nuova costruzione devono soddisfare alle nuove normative, mentre per quanto riguarda il lato imprese di trasporto, esse dovrebbero avere i mezzi idonei. Se da un lato il gestore della rete non può sottrarsi al realizzare marciapiedi secondo normativa, dall'altro i gestori delle imprese di trasporto faticano ad adeguarsi (per comprensibili ragioni) per cui, nascono equivoci del genere. Purtroppo, durante le fasi di cambiamento e adeguamento a nuovi standard, cose simili è facile che accadano.


Secondo me in questo caso, essendo la stazione di nuova costruzione, le banchine sono regolari, mentre da parte dell'impresa di trasporto c'è qualche problema di compatibilità con alcuni mezzi. Purtroppo sanare una cosa del genere ha dei costi abbastanza elevati, ma credo proprio che non si possa fare a meno di questo, poiché l'altezza delle banchine deve essere quella secondo normativa (che credo sia europea). Non credo siano possibili soluzioni relative al rialzo dei binari, essendo che l'altezza della banchina dal piano del ferro deve rimanere quella. L'unica è adeguare i rotabili. Nessun vizio di progettazione c'è ne da lato banchina (che sarebbe costruita secondo i nuovi standard) ne dal lato materiale rotabile, essendo quest'ultimo stato costruito prima dell'entrata in vigore delle nuove norme. Si tratta di un problema di incompatibilità fra vecchi e nuovi standard.

Ammesso che non ci sia stato un errore durante la fase di costruzione della banchina.

L'inconveniente non accade su tutti i mezzi, ma se ci fate caso, ad esempio, quando salite su vetture di tipo Piano Ribassato (in uso a Trenitalia) noterete che il piano di calpestio della vettura si trova al di sotto del piano di calpestio della banchina. Fortunatamente le porte, aprendosi, non urtano però la banchina. Questo accade perché le vetture sono costruite su vecchi standard, mentre le banchine su quelli nuovi, che prevedono meno spazio tra la vettura e la banchina e i due livelli uguali (per gli accessi riservati ai disabili).
Fabrizio

Avatar utente
Edgardo_Rosatti
Socio GAS TT
Messaggi: 5113
Iscritto il: venerdì 28 ottobre 2011, 0:59
Nome: Edgardo
Regione: Lombardia
Città: Muggiò
Età: 60
Stato: Non connesso

Re: Porte incastrate

#5 Messaggio da Edgardo_Rosatti »

Io farei rifare le banchine a chi è stato preposto. Non credo che il treno si abbassi di colpo. Le norme le rispettiamo noi che giochiamo coi trenini (passatemi il termine)...

Solidarietà all'operatore che ha fatto di tutto per chiudere le porte.
ED

Avatar utente
Edgardo_Rosatti
Socio GAS TT
Messaggi: 5113
Iscritto il: venerdì 28 ottobre 2011, 0:59
Nome: Edgardo
Regione: Lombardia
Città: Muggiò
Età: 60
Stato: Non connesso

Re: Porte incastrate

#6 Messaggio da Edgardo_Rosatti »

Leggo ora il tuo post Fabrizio,
una cosa simile è capitata anche in deposito Precotto ma coi pantografi (metropolitana M1 Milano).

Dopo l'immissione dei treni "revampizzati" succedeva spesso che sul piazzale di uscita del deposito i pantografi non toccassero bene il filo aereo e che i treni si piantassero letteralmente sul piazzale. Risultato: blocco delle uscite.
Di chi è la colpa?
A sentire i reparti tutti hanno rispettato le norme.

Sta di fatto che ancora oggi quando guido un treno revampizzato sul piazzale del deposito, sapendo questo mi regolo con l'esperienza e faccio in modo che il treno si muova regolarmente.

Altro che filo rosa :wink:
ED

Avatar utente
Giacomo
Messaggi: 1309
Iscritto il: domenica 28 luglio 2013, 19:40
Nome: Giacomo
Regione: Toscana
Città: Siena
Stato: Non connesso

Re: Porte incastrate

#7 Messaggio da Giacomo »

Quindi se non ho capito male.... tutti hanno rispettato le normative in vigore al momento della costruzione (dei rotabili e poi delle banchine).... però tali normative non sono compatibili tra loro..... e quindi il solito pasticcio all'italiana.... che ovviamente non può non venire fuori quando lo stesso servizio viene espletato per le parti "ferme" (passatemi il temine....) da un operatore, e per le parti "mobili" da un altro (o altri) operatore.... che ovviamente tra loro non comunicano immagino..... :cool:
Giacomo - free climber modellista, attore, motociclista ecc ecc...

Avatar utente
Giannantonio
Messaggi: 1428
Iscritto il: lunedì 19 novembre 2012, 23:46
Nome: Giannantonio
Regione: Veneto
Città: Verona
Stato: Non connesso

Re: Porte incastrate

#8 Messaggio da Giannantonio »

Incuria, incapacità e nessun senso del dovere e il cervello non collegato portano a questi capolavori.
Tanto dopo che paga è sempre gioppino. :cool: :cool: :cool: .
Giannantonio

Avatar utente
Fabrizio
Socio GAS TT
Messaggi: 11229
Iscritto il: giovedì 10 novembre 2011, 21:17
Nome: Fabrizio
Regione: Piemonte
Città: Piossasco
Ruolo: co-amministratore
Età: 41
Stato: Non connesso

Re: Porte incastrate

#9 Messaggio da Fabrizio »

Ciao Edgardo, comprendo molto bene quanto dici. Purtroppo di problemi simili, quando si mette mano a sistemi complessi, c'è ne sono tanti :sad: . In tanti casi solo l'esperienza di chi lavora da anni su quei sistemi è in grado di risolvere certi problemi. vedo che tu ti sei attrezzato :wink: , mentre a quelli di FER è andata peggio :sad: .

Il problema delle banchine, dicevo nel mio post prima, purtroppo non è incredibile. E dico purtroppo perché se si trattasse di un caso isolato sarebbe stato più facilmente risolubile. Invece a quanto ne so la cosa sta dando problemi in diverse realtà. Credo che la nuova norma sull'accessibilità ai treni per i diversamente abili sia di livello europeo, quindi le varietà precedenti di situazioni sarebbero molte e di qui che trovare una soluzione che minimizzi i problemi è davvero difficile.
In alcuni casi ho visto marciapiedi rialzati costruiti su quello vecchio, dove il nuovo è un po' più stretto di quello vecchio, per lasciare lo spazio necessario all'apertura delle porte.
Questa soluzione sarebbe temporanea, da usare fino a che in quella situazione ci siano rotabili con questo genere di problemi. Una volta cessate le necessità sono previsti alloggiamenti dove inserire una specie di pedana a sbalzo, intassellata al bordo del nuovo marciapiede e che poggia sulla superficie del vecchio, in modo da portare la distanza tra banchina e treno a livelli previsti dalla norma.

Immagine
62,97 KB


In altre realtà, invece, si usano marciapiedi di entrambi i tipi, bassi pe accettare rotabili che danno problemi e nuovi per quelli che non ne danno.

Tuttavia in entrambi i casi l'accesso ai diversamente abili presenta alcune difficoltà, per cui la soluzione è solo temporaneamente accettata.

Grimdall ha scritto:

Quindi se non ho capito male.... tutti hanno rispettato le normative in vigore al momento della costruzione (dei rotabili e poi delle banchine).... però tali normative non sono compatibili tra loro..... e quindi il solito pasticcio all'italiana.... che ovviamente non può non venire fuori quando lo stesso servizio viene espletato per le parti "ferme" (passatemi il temine....) da un operatore, e per le parti "mobili" da un altro (o altri) operatore.... che ovviamente tra loro non comunicano immagino..... :cool:



Si, hai capito bene :wink: è andata proprio così. La comunicazione tra gestore della rete e imprese di trasporto sarebbe utile per permettere l'adozione dei rimedi, come quello esposto sopra. Evidentemente in questo caso c'è stato un problema o non si poteva fare in maniera diversa :cool:
Per l'estero non so se la cosa dia problemi, sarebbe curioso saperlo. La normativa, credo, sia di livello europeo. Ma non so come negli altri paesi il problema sia stato affrontato.
Fabrizio

Avatar utente
Edgardo_Rosatti
Socio GAS TT
Messaggi: 5113
Iscritto il: venerdì 28 ottobre 2011, 0:59
Nome: Edgardo
Regione: Lombardia
Città: Muggiò
Età: 60
Stato: Non connesso

Re: Porte incastrate

#10 Messaggio da Edgardo_Rosatti »

Puoi chiamarlo pasticcio all'italiana e non ci starebbe male, su questo concordo.
Probabilmente anche burocrazia.

Penso all'operatore che probabilmente a fine servizio ha dovuto sicuramente redigere rapporto informativo per giustificare il ritardo e spero tanto che abbia incluso nel rapporto che lo stavano filmando, pratica vietata per legge.

Ciao
ED

Avatar utente
Edgardo_Rosatti
Socio GAS TT
Messaggi: 5113
Iscritto il: venerdì 28 ottobre 2011, 0:59
Nome: Edgardo
Regione: Lombardia
Città: Muggiò
Età: 60
Stato: Non connesso

Re: Porte incastrate

#11 Messaggio da Edgardo_Rosatti »

Scusate ma stiamo accavallando la discussione, comunque sono daccordo con i problemi tecnici, ci sono eccome :grin:
ED

Avatar utente
EMIGRANTE
Messaggi: 302
Iscritto il: domenica 20 gennaio 2013, 19:41
Nome: gabriele
Regione: Campania
Città: Napoli
Stato: Non connesso

Re: Porte incastrate

#12 Messaggio da EMIGRANTE »

Siamo nel 2014 andiamo su marte e poi...
Gabriele - DEA PARTENOPE DIFENDI I TUOI GUERRIERI

Avatar utente
Fabrizio
Socio GAS TT
Messaggi: 11229
Iscritto il: giovedì 10 novembre 2011, 21:17
Nome: Fabrizio
Regione: Piemonte
Città: Piossasco
Ruolo: co-amministratore
Età: 41
Stato: Non connesso

Re: Porte incastrate

#13 Messaggio da Fabrizio »

Questa discussione mi ha dato uno spunto per fare una riflessione, che è quella dell'accesso ai servizi da parte dei diversamente abili.

Il mio pensiero è che, a parte le questioni che qui ora abbiamo trattato, la strada giusta da intraprendere sia quella di garantire il libero accesso ai servizi (e non solo ferroviari) a tutti. Questo mi è venuto in mente quando facevo riferimento alle soluzioni temporanee da adottare per consentire l'apertura delle porte anche sulle banchine costruite secondo la nuova normativa. Queste soluzioni permettono di usare i rotabili esistenti ma creano delle difficoltà di accesso ai diversamente abili, una cosa che immagino quanto possa essere problematica per loro. Guardando poi il video ho visto come sulla vettura ci sia il pittogramma per l'accesso ai disabili, ma subito dopo ci siano comunque dei gradini e il montante della porta, cosa che impedisce di muoversi autonomamente :sad: . Il tutto non dovrebbe ridursi a trovare soluzioni tampone o appiccicare un pittogramma. Mi auguro quindi che, se queste soluzioni sono adottate, siano per davvero temporanee e siano adottate solamente per il minimo indispensabile. Una cosa forse utopistica in questo paese :cool: , ma a cui ho pensato e mi ha fatto piacere di condividere con voi.


Ciao

Fabrizio
Fabrizio

Avatar utente
Giacomo
Messaggi: 1309
Iscritto il: domenica 28 luglio 2013, 19:40
Nome: Giacomo
Regione: Toscana
Città: Siena
Stato: Non connesso

Re: Porte incastrate

#14 Messaggio da Giacomo »

Fabrizio lo spero vivamente anche io. Io faccio parte di una onlus che si occupa di ragazzi diversamente abili e perciò sono spesso a contatto con le loro difficoltà quotidiane per muoversi o accedere a qualche locale. Nonostante le normative in vigore c'è ancora tanta ma tanta strada da percorrere. Speriamo nel futuro..............
Giacomo - free climber modellista, attore, motociclista ecc ecc...

Avatar utente
Gigi
Messaggi: 405
Iscritto il: martedì 4 settembre 2012, 11:37
Nome: Luigi
Regione: Piemonte
Città: San Michele Mondovì
Stato: Non connesso

Re: Porte incastrate

#15 Messaggio da Gigi »

Giannantonio ha scritto:

Incuria, incapacità e nessun senso del dovere e il cervello non collegato portano a questi capolavori.
Tanto dopo che paga è sempre gioppino. :cool: :cool: :cool: .


Non c'e' altro da aggiungere.
Luigi Bocchiardo

Avatar utente
Egidio
Messaggi: 14186
Iscritto il: giovedì 17 maggio 2012, 13:26
Nome: Egidio
Regione: Abruzzo
Città: Ortona
Stato: Non connesso

Re: Porte incastrate

#16 Messaggio da Egidio »

A parte tutti i commenti fatti, in Italia succede anche questo !! Assurdo....... Saluti. Egidio. :cool:
Egidio Lofrano

Avatar utente
Edgardo_Rosatti
Socio GAS TT
Messaggi: 5113
Iscritto il: venerdì 28 ottobre 2011, 0:59
Nome: Edgardo
Regione: Lombardia
Città: Muggiò
Età: 60
Stato: Non connesso

Re: Porte incastrate

#17 Messaggio da Edgardo_Rosatti »

Concordo pienamente, sulla mia linea i diversamente abili hanno un'infinità di barriere architettoniche e i montascale fanno ridere i polli, sono quasi sempre guasti.
A parte qualche fermata dotata di ascensori.
Spesso sono io che esco dalla cabina di guida per aiutarli nel trasbordo e la cosa che mi rattrista è che non si muove un passeggero.

Ciao
ED

Avatar utente
Andreacaimano656
Messaggi: 1913
Iscritto il: lunedì 4 marzo 2013, 19:23
Nome: Andrea
Regione: Lazio
Città: Roma
Stato: Non connesso

Re: Porte incastrate

#18 Messaggio da Andreacaimano656 »

Insomma viva l'Italia[8][8][8]
Ciao
Andrea
Andrea Ferreri

Avatar utente
Edo Mazzo
Messaggi: 1677
Iscritto il: martedì 16 luglio 2013, 21:34
Nome: Edoardo
Regione: Veneto
Città: Treviso
Stato: Non connesso

Re: Porte incastrate

#19 Messaggio da Edo Mazzo »

Intelligenza.... TOTALMENTE ITALIANA....
Edoardo Mazzonetto - Il mio profilo Facebook https://www.facebook.com/edoardo.mazzonetto

Avatar utente
EMIGRANTE
Messaggi: 302
Iscritto il: domenica 20 gennaio 2013, 19:41
Nome: gabriele
Regione: Campania
Città: Napoli
Stato: Non connesso

Re: Porte incastrate

#20 Messaggio da EMIGRANTE »

Questo spiega tutto...
Gabriele - DEA PARTENOPE DIFENDI I TUOI GUERRIERI

Torna a “MATERIALE ROTABILE E CIRCOLAZIONE FERROVIARIA”