Ve lo anticipo, ma avrei voluto documentarlo con una fotografia.
Si tratta della pasta con le canocchie.
E' una ricetta di pesce molto facile, veloce ed economica.
La conocchia è un crostaceo di mare anche chiamato cicala.
Le cicale andrebbero comprate vive dal pescivendolo ma oramai si possono trovare anche nei grossi centri commerciali.
Sono sconsigliate per una cena formale, perché sono abbastanza scomode da mangiare con coltello e forchetta, mentre si adattano ad essere sgranocchiate e succhiate per liberare tutta la polpa delicata.
La ricetta è semplice:
Ingredienti (per 1 persona)
•5 canocchie
•100 grammi di spaghetti n.5
•1 o 2 spicchi d'aglio
•un rametto di prezzemolo fresco
•10 pomodorini pachino
•olio
•sale
Preparazione (tempo 15-20 minuti)
Lavare le canocchie sotto l'acqua corrente, scolarle bene e tagliare il dorso con una forbice. Il taglio deve partire dalla testa (che è quella più sottile, dove ci sono anche le chele, l'altra è "finta" e serve per ingannare i predatori) e coprire tutta la lunghezza del crostaceo. Data la conformazione e la rigidità del dorso questo si richiuderà subito, ma va benissimo così.
Scaldare l'olio e far soffriggere l'aglio tagliato a metà, aggiungere i pomodori pachino tagliandoli in due nel caso fossero troppo grossi. Dopo un paio di minuti aggiungere le cicale e un goccio d'acqua, mantenendo la fiamma media.
Ogni minuto dare una mescolata al pesce fino a quando la polpa interna diventerà di colore bianco-rosaceo. Bastano pochissimi minuti: attenzione a non farle colorire troppo sull'esterno. A questo punto consiglio di aprire un paio di canocchie e svuotarne la polpa (ora è morbida, ma soda) nella padella, in maniera da insaporire maggiormente gli spaghetti.
Aggiungere il prezzemolo fresco secondo i propri gusti. Infine se l'acqua si è completamente asciugata aggiungere qualche cucchiaio dalla cottura degli spaghetti e abbassare al minimo la fiamma per tenere in caldo. Scolare gli spaghetti e aggiungerli in padella, alzando la fiamma.
Far saltare un po' la pasta insieme al condimento avendo cura di tenerla un po' "lenta" cioé non facendola asciugare del tutto. Per evitare questo problema è bene tener da parte dell'acqua di cottura prima di scolare, non si sa mai...
A questo punto la pietanza è pronta: basta servirla avendo cura di dividere le cicale su ogni piatto.
La foto è di repertotio, ma vi assicuro che alla prima occasione ne posto una vera.
Mia moglie e i miei figli impazziscono...
L'altro piatto che... ma no ve lo dico la prossima volta...
E' anche possibile utilizzare questo primo come piatto unico aumentando il numero di canocchie per persona. Io ad esempio oggi ne ho mangiate 12!