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Sito e forum dedicati al fermodellismo, il nostro hobby viene praticato in molte maniere diverse, tutte ugualmente valide: hai un plastico? oppure sei un collezionista? oppure un semplice appassionato? Non esitare a scrivere nel forum, tutti gli interventi sono benvenuti... Postate foto e video del vostro plastico e chiedete aiuto per ogni problema o curiosità inerente al nostro hobby.
A riguardo della lunghezza dei moduli si potrebbe standardizzare con multipli del lunghezza massima dei binari standard di 16,6 cm..
Per esempio, un modulo di lunghezza standard può essere 66,4 cm. (4 binari da 16,6 cm) questa lunghezza si può aumentare o diminuire a seconda della necessità ma sempre e comunque di un binario e si può utilizzare in luogo dei 4 binari standard un flessibile, con notevole risparmio in termini di denaro e giunzioni (almeno credo non conosco il costo dell'armamento in TT).
Ciao, Carlo
Cia Carlo,
buona l'idea dei multipli, per quanto riguarda il binario flessibile Tillig Numero di articolo: 83125 da 664 mm. l'ho utilizzato per il plastico che sto costruendo e dovo dire che è proprio flessibile, servirebbe una dima per tutta la lunghezza per tenerlo perfettamente diritto...
Tornando alla larghezza del modulo sarà anche da considerare (come detto nella discussione specifica) l'interasse dei pali della linea aerea,...
....pensavo di utilizzare questo sistema per unire i binari di due moduli, i differenti binari non si noteranno poichè ricoperti dalla massicciata......
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Il binario con la massicciata è sempre Tillig tipo "click"...... vi posto una foto per farvi notare l'aggancio dal di sotto:
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...ovviamente bisogna verificarne la fattibilità e la distanza ottimale a cui deve stare il binario per garantire un aggancio fermo......
Ciao, Carlo
a me sembra una buona soluzione, con il sistema dei binari saldati e accostati, come ho detto in un altro post, ho avuto qualche problemino, robba di decimi, ma alcune loco al passaggio hanno dei sobbalzi bruttini a vedere.
Quindi,. se c'é un sistema di connessione che vincola le rotaie, sono favorevole.
In generale la scarpetta aiuta.
L'ho visto nella mia valle incantata.
I punti di contatto sono molti e laddove non ho messo le scarpette, talvolta ho qualche problema.
Consierate anche che col tempo i binari tendono anche a deformarsi leggermente.
Deformazioni millimetriche ma che possono dare problemi ai rotabili se le due rotaie non sono unite.
Andrea - “I fermodellisti sono tanti e legati da un'amicizia sincera, che esplode in una cordialità ormai rara nel mondo rumoroso ed incerto di oggi”. La valle incantata
Il 90% dei moduli tedeschi di questo principio. I binari sono lunghi da 1000 mm e sono perfetti per raggi di curvatura.
Ho un altro suggerimento di considerare passo doppio binario 34 mm. Le dimensioni effettive sono 4000 mm, TT scala 34 mm.
Grazie del consiglio Dimitar , questa soluzione non l'avevo proprio considerata, quindi con nemmeno 8 euro a binario (calcolando 8,90 euro di spese di spedizione ed un totale 16 euro) si ha la doppia linea lunga un metro.....aggiungendo un paio di binari con massicciata, per la giunzione in entrambe le testate, si ha una spesa di circa 20 euro.....mi sà che è un bel risparmio!!!!
Ciao, Carlo
Carlo - Non esistono problemi, esistono solo le soluzioni. È lo spirito dell'uomo a creare il problema dopo. (Andrè Gide)
Marshall61 ha scritto:
...questa soluzione non l'avevo proprio considerata...
Quindi Carlo stai già pensando al tuo modulo "treni F.S. in aperta campagna"?
Andrea - “I fermodellisti sono tanti e legati da un'amicizia sincera, che esplode in una cordialità ormai rara nel mondo rumoroso ed incerto di oggi”. La valle incantata
....stavo pensando alla massima : "poca spesa molta resa"..... .
per i moduli...non lo sò ancora non ho ancora un idea ben precisa, bisognerebbe anche pensare a delle curve e stabilirne il raggio....insomma anche per evitare una sola lunga e dritta linea...... come l'osso dei cani dei cartoni animati.....
Ciao, Carlo
Carlo - Non esistono problemi, esistono solo le soluzioni. È lo spirito dell'uomo a creare il problema dopo. (Andrè Gide)
....Ho un altro suggerimento di considerare passo doppio binario 34 mm. Le dimensioni effettive sono 4000 mm, TT scala 34 mm.
Saluti: Dimitar
Ciao Dimitar, complimenti e grazie per tutte le informazioni che passi.
Quindi consigli interasse binari di 34mm anziche i 43mm,.. ma poi nelle eventuali tratte curve non vi sono dei problemi?
rbk250 ha scritto:
...Quindi consigli interasse binari di 34mm anziche i 43mm,...
Ricordiamoci di parlarne in "scelta dell'armamento"...
Andrea - “I fermodellisti sono tanti e legati da un'amicizia sincera, che esplode in una cordialità ormai rara nel mondo rumoroso ed incerto di oggi”. La valle incantata
rbk250 ha scritto:
Ciao Dimitar, complimenti e grazie per tutte le informazioni che passi.
Quindi consigli interasse binari di 34mm anziche i 43mm,.. ma poi nelle eventuali tratte curve non vi sono dei problemi?
....pensavo di utilizzare questo sistema per unire i binari di due moduli, i differenti binari non si noteranno poichè ricoperti dalla massicciata......
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Il binario con la massicciata è sempre Tillig
Ciao, Carlo
ciao Carlo,
stavo rileggendo questa discussione e volevo approfondire questo tema della congiunzione dei binari.
Mi sorgono due domande:
- la sporgenza del gancettino ai lati del modulo può essere facilmente danneggiata nelle manovre di movimentazione ?
- non si renderebbe necessario posare tutta la tratta del binario dello stesso tipo con massicciata ?
........
Considerazioni:
- Ho visto (ovviamente solo visto foto nei vari siti web..) che la prevalenza dei terminali dei moduli è eseguita come da foto
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- Giuseppe e Andrea hanno dei commenti in merito a questa tipologia di connessione.....(ci faranno sapere )
-Ovviamente la posizione/incollaggio dei binari (almeno per le testate) dovrebbe essere "guidata" da una dima che prenda come riferimento i fori di connessione delle testate dei moduli;
-Se lasciassimo spostato di 3/4 cm verso l'interno del modulo il bloccaggio del binario così da lasciar "libero" il pezzetto verso l'esterno si potrebbero inserire al montaggio dei moduli le scarpette per annullare gli eventuali decimi di tolleranza fra i moduli
Ciao Riccardo, nel trasporto c'è l'effettiva possibilità che il supporto di plastica possa subire dei danni, la cosa è ovviabile mettendo immediatamente al disotto del binario un pezzo di legno con spessore leggermente superiore alla sporgenza del binario, ovviamente tenuto in loco con un paio di viti parker in modo da rimuoverlo prima dell'unione dei moduli.
Il sistema che hai postato è sicuramente il più diffuso, ma è anche quello che da dei problemi di connessione, con il sistema del binario "click" si ovvia a quelle antistetiche gobbe che si notano al passaggio del convoglio da un modulo all'altro.
Se non si vuole giuntare il binario con massicciata al flessibile, ovviamente è meglio fare l'intero modulo, sopratutto quelli di linea, con l'intero binario con massicciata; il discorso di giuntare il binario era nata per risparmiare sul medesimo ed utilizzare il flessibile assai più conveniente ed ancor di più se si autocostruisce secondo i consigli dati da Dimitar, in fondo come dice lui la coppia di binari costa circa 6 euro per arrivare a 10 con qualche rotaia con massiciata.
Come giustamente affermi, i punti di riferimento per la stesura/connessione dei binari è fondamentale, ma per questo oltre ai fori di fissaggio dei moduli ci può essere anche una scannalatura che abbia come riferimento la base della massicciata, fresata direttamente sul modulo....
Ciao, Carlo
Carlo - Non esistono problemi, esistono solo le soluzioni. È lo spirito dell'uomo a creare il problema dopo. (Andrè Gide)
Effettivamente dobbiamo ragionarci bene ed approfonditamente per questo dettaglio....
Personalmente preferisco creare la massicciata con il ballast piuttosto che utilizzare binari con massicciata compresa ma è anche vero che sia meglio trovare una soluzione comune per definire la regola del GasTT .
Per l'esatta posizione dei binari intendevo proprio una dima metallica che fissandosi ai fori di connessione delle testate facesse da riferimento alla posizione di entrambe le linee di binari per ridurre al minimo il margine di errore (dovrei disegnarli col computer....[:I])
Dico la mia.
A mio avviso potremmo unire i due moduli "bloccando" i binari con delle normalissime scarpette.
E' la tecnica che ho utilizzato per la mia valle incantata.
L'ho separata diverse volte e non ho mai avuto problemi.
In fin dei conti sono solo due dritti.
Due scarpette da un lato e due dall'altra.
Per me così è semplicissimo.
E' pacifico che i binari vanno posati alla perfezione.
Ma non è un problema... siamo o non siamo il GAS TT?
Andrea - “I fermodellisti sono tanti e legati da un'amicizia sincera, che esplode in una cordialità ormai rara nel mondo rumoroso ed incerto di oggi”. La valle incantata
rbk250 ha scritto:
Per l'esatta posizione dei binari intendevo proprio una dima metallica che fissandosi ai fori di connessione delle testate facesse da riferimento alla posizione di entrambe le linee di binari per ridurre al minimo il margine di errore.
Questa mi sembra un'ottima idea.
Dovremmo "standardizzare" la posa dei due binari terminali.
Concordo sul discorso massicciata.
Andrea - “I fermodellisti sono tanti e legati da un'amicizia sincera, che esplode in una cordialità ormai rara nel mondo rumoroso ed incerto di oggi”. La valle incantata
Approvato
quando si saranno decise tutte le quote della testata vi farò la dima posiziona binari (poi la terrete nella Sede del GASTT - come soprammobile [:o)])
rbk250 ha scritto:
...poi la terrete nella Sede del GASTT - come soprammobile [:o)])
Ok Riccardo, vedo di recuperare un mobile!
Andrea - “I fermodellisti sono tanti e legati da un'amicizia sincera, che esplode in una cordialità ormai rara nel mondo rumoroso ed incerto di oggi”. La valle incantata
Avevo già in parte esposto il mio pensiero sul problema giunzioni.
Il più usato é quello con solo i binari accostati, io l’ho usato nel mio modulare e mi da qualche problema.
Probabilmente é perché devo accostarli e fissarli da solo.
Se si é in due a tenerli in posizione e un terzo li blocca dovrebbe essere facile.
Le scarpette tradizionali sono un'ottima soluzione, ma fino a che i moduli sono pochi.
Malinverno mi aveva detto una volta che, quando si montano tanti moduli, diventa un problema.
L'ASN ha abbandonato questa soluzione.
Personalmente mi convince molto il sistema dello spezzone con massicciata consigliato da Carlo.
Una volta che fosse adottato, e sistemato sulle testate, sarebbe l'autore a regolarsi su come raccordare i due estremi; se usando binario con massicciata o farsela.
Penso di chiamare Mario Malinverno e farmi spiegare i problemi che hanno incontrato e chiedergli qualche consiglio.
giuseppe_risso ha scritto:
Malinverno mi aveva detto una volta che, quando si montano tanti moduli, diventa un problema.
Ma per quale motivo?
Una volta che il modulo è fissato ben bene non dovrebbero esserci più problemi. Però sentiamo chi lo ha già sperimentato.
Se hanno abbandonato questo sistema, ci sarà un motivo.
Andrea - “I fermodellisti sono tanti e legati da un'amicizia sincera, che esplode in una cordialità ormai rara nel mondo rumoroso ed incerto di oggi”. La valle incantata
....L'ASN ha abbandonato questa soluzione....
Penso di chiamare Mario Malinverno e farmi spiegare i problemi che hanno incontrato e chiedergli qualche consiglio.
Si Giuseppe, è sempre meglio conoscere più pareri per poi trovare la strada maestra...
Non sarà che hanno abbandonato questa soluzione per le ridotte dimensioni dei binari N e quindi per il più problematico ancoraggio alle estremità dei moduli[?][?]
....L'ASN ha abbandonato questa soluzione....
Penso di chiamare Mario Malinverno e farmi spiegare i problemi che hanno incontrato e chiedergli qualche consiglio.
Si Giuseppe, è sempre meglio conoscere più pareri per poi trovare la strada maestra...
Non sarà che hanno abbandonato questa soluzione per le ridotte dimensioni dei binari N e quindi per il più problematico ancoraggio alle estremità dei moduli[?][?]
[:I] Un'altra soluzione oltre al sistema consigliato da Carlo Rastelli, potrebbe essere quello usato con i binari tillig, del costruendo plastico americano di Antonio Zambelli. In poche parole senza usare scarpette o binari con innesti, si potrebbe usare un chiodo d'ottone, si un chiodo d'ottone per ogni rotaia, se ben piantato nel legno del modulo e ben saldato sulla parte esterna del binario, permette un buon collegamento fisso al modulo successivo dopo un buon fissaggio. Non è un'operazione semplice da spiegare, ma molto robusta ed evita scarpette varie e dispettose da usare, una buona regola è quella di avere il binario a filo modulo, tagliato a misura perfetta e così non si hanno avvallamenti o salti dei rotabili, l'operazione richiede solo dei chiodi robusti d'ottone, un saldatore, un martello e un poco di pazienza la prima volta.
Dopo aver posizionato i binari e verificato la loro perfetta posizione con il modulo adiacente si può iniziare a fissarli: basta piantare il chiodo vicino alla rotaia per non dire aderente ad essa, ricordando che deve entrare nel legno per almeno 1,5/2 cm e poi saldare il tutto con stagno, questa soluzione permette di avere un buon punto fisso che ferma i binari in testa, calcolando di stare a pochi cm dalla fine del modulo. Io ho notato che se ben fatto il lavoro si può avere una buona resa con una spesa minima, le scarpette possono anche essere messe, ma solo se servono per condurre elettricità tra i moduli, altrimenti potete scordarvi di metterle. Una volta collaudati i moduli si può procedere con la massicciata e quindi si nota pochissimo il lavoro fatto, calcolate che questa soluzione può permettere di alzare o abbassare il piano del ferro, ovviamente se la massicciata lo rende possibile.
L'idea di una dima per posizionare i binari la trovo ottima, rende il lavoro più sicuro, con più moduli fatti da diverse persone è facile avere delle discrepanze delle misure, un buon lavoro fatto dall'inizio vi renderà semplice giocare senza problemi, strutture ben fatte e piane, controlli maniacali delle misure e poi ci si diverte. Molti si spaventeranno a leggere, ma è importante avere attenzione ai particolari e rispettare le regole del gruppo. Scusate se l'intervento è lungo, ma penso sia interessante, maurizio
Se ho capito bene, lo scopo é quello di saldare in modo stabile e preciso i binari alle estremità delle testate.
Se é così , non é diverso da quello adottato dall'ASN e che ho replicato nel mio modulare.
Però, allora, ritengo più semplice ed efficace quello di usare pezzi di vetronite.
Ha il vantaggio di uno spessore costante, se ne taglia un pezzo che viene incollato al pannello, dopo aver posizionato alla perfezione i binari si saldano facilmente e in modo stabile. Si fa una incisione tra i binari per isolarli e si saldano i fili che danno corrente.
Quando le piastrine sono coperte dalla massicciata tutto diventa molto resistente e non si vede.
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Qui le piastrine sono accostate non perfettamente e i problemi di montaggio "solitario" li ho spiegati.