Segnali nei depositi
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Segnali nei depositi
Nelle foto non ne ho mai visti, ma ho solo viste parziali.
Suppongo che comunque ce ne siano almeno nei collegamenti con la linea.
- Marshall61
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Re: Segnali nei depositi
Ciao, Carlo
- Edgardo_Rosatti
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Re: Segnali nei depositi
generalmente i segnali ferroviari si distinguono in due categorie ben distinte:
- segnali alti per itinerari;
- segnali bassi per le manovre.
Nei depositi si trovano solo ed esclusivamente segnali bassi per le manovre, in quanto non vi sono dei veri e propri itinerari da sabilire, ma solo movimentazioni
di materiale all'interno dell'area del deposito o al massimo da e verso la linea. Dette movimentazioni prendono il nome di instradamenti e generalmente partono da
un segnale e terminano nei pressi di un altro segnale o di un picchetto limite di stazionamento.
Come dice Marshall61, quelli usati normalmente sono le cosidette "marmotte" o segnali bassi a tre luci
Che si tratti di deposito, scalo o stazione non cambia nulla. Dove c'è un deviatoio c'è possibilità di manovra e quindi un segnale basso che la regolamenta.
Una manovra inizia da un binario di stazionamento e finisce su un altro binario di stazionamento, sempre e comunque nell'ambito di una stazione/deposito.
La manovra inizia e termina sempre col treno al di fuori dei deviatoi.
L'interpretazione del segnale comprende due soli aspetti:
- via impedita imperativa, due luci bianche orizzontali (il treno non si muove per nessun motivo);
- via libera con limitazione di velocità di 15 Km/h e marcia a vista, due luci bianche verticali (il treno può partire e il macchinista deve prestare attenzione ad eventuali segnali di arresto a mano).
Va detto anche che una manovra, al contrario di un itinerario, può avvenire anche con binario ingombro, cioè anche se vi è già un treno che sta manovrando sullo stesso binario.
Inoltre è possibile sommare più instradamenti tra loro, cioè possiamo avere più di un segale basso sullo stesso tracciato disposto a via libera. Invece non è possibile sommare un instradamento
con un itinerario.
Spero di non essere stato troppo complicato, appena rientro posto uno schemino che mostra le relazioni linea-deposito-linea che usa le marmotte.
Ciao
- Marshall61
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Re: Segnali nei depositi
Ciao, Carlo
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Re: Segnali nei depositi



- giuseppe_risso
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Re: Segnali nei depositi
Edgardo_Rosatti ha scritto:
Ciao,
generalmente i segnali ferroviari si distinguono in due categorie ben distinte:
- segnali alti per itinerari;
- segnali bassi per le manovre.
Nei depositi si trovano solo ed esclusivamente segnali bassi per le manovre, in quanto non vi sono dei veri e propri itinerari da sabilire, ma solo movimentazioni
di materiale all'interno dell'area del deposito o al massimo da e verso la linea. Dette movimentazioni prendono il nome di instradamenti e generalmente partono da
un segnale e terminano nei pressi di un altro segnale o di un picchetto limite di stazionamento.
Come dice Marshall61, quelli usati normalmente sono le cosidette "marmotte" o segnali bassi a tre luci
Che si tratti di deposito, scalo o stazione non cambia nulla. Dove c'è un deviatoio c'è possibilità di manovra e quindi un segnale basso che la regolamenta.
Una manovra inizia da un binario di stazionamento e finisce su un altro binario di stazionamento, sempre e comunque nell'ambito di una stazione/deposito.
La manovra inizia e termina sempre col treno al di fuori dei deviatoi.
L'interpretazione del segnale comprende due soli aspetti:
- via impedita imperativa, due luci bianche orizzontali (il treno non si muove per nessun motivo);
- via libera con limitazione di velocità di 15 Km/h e marcia a vista, due luci bianche verticali (il treno può partire e il macchinista deve prestare attenzione ad eventuali segnali di arresto a mano).
Va detto anche che una manovra, al contrario di un itinerario, può avvenire anche con binario ingombro, cioè anche se vi è già un treno che sta manovrando sullo stesso binario.
Inoltre è possibile sommare più instradamenti tra loro, cioè possiamo avere più di un segale basso sullo stesso tracciato disposto a via libera. Invece non è possibile sommare un instradamento
con un itinerario.
Spero di non essere stato troppo complicato, appena rientro posto uno schemino che mostra le relazioni linea-deposito-linea che usa le marmotte.
Ciao
Grazie per le esaurienti spiegazioni (in questo forum ci sono esperti di quasi tutti gli argomenti).
Se ho capito bene le marmotte del mio deposito dovrebbero essere collocate dove ci sono i rettangolini rossi, o no?
I due binari in uscita dal deposito verso le linee hanno anche loro marmotte?
Immagine:

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- Edgardo_Rosatti
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Re: Segnali nei depositi
giuseppe_risso ha scritto:
Grazie per le esaurienti spiegazioni (in questo forum ci sono esperti di quasi tutti gli argomenti).
Se ho capito bene le marmotte del mio deposito dovrebbero essere collocate dove ci sono i rettangolini rossi, o no?
I due binari in uscita dal deposito verso le linee hanno anche loro marmotte?
Immagine:
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Ciao Giuseppe,
hai interpretato correttamente dove collocare le marmotte nel tuo diorama e i rettangoli rossi corrispondono perfettamente ai punti dove collocare i segnali.
I due binari in uscita hanno anche loro i segnali bassi per regolamentare le relazioni col deposito. Nel disegno che ho allegato mi sono permesso di aggiungere due segnali per banalizzare il traffico in entrata ed in uscita.
Ma facciamo qualche esempio simulando un po' di movimento:
Nella pic che ho allegato possiamo vedere uno schema sinottico che dovrebbe corrispondere al tuo diorama con evidenziati 9 segnali bassi.
Da SB1 a SB4 abbiamo i segnali degli stazionamenti del deposito.
L'officina ha il suo SB5.
Infine vi sono i segnali di ingresso ed uscita (SB6, SB7, SB8 e SB9).
SB6 e 7 consentono al treno in manovra di immettersi in linea.
Sb8 e 9 consentono al treno di entrare in deposito dopo il servizio.
Supponiamo di avere un treno nel deposito grande che deve entrare in servizio:
SB1 si dispone a via libera e il treno percorre un instradamento fino a a SB6 in attesa di essere immesso in linea. Il macchinista prenderà norma da SB6 ed effettuerà regolare servizio da quel punto.
Mettiamo ora di spostare un treno dal binario morto al deposito grande. (controllo freni).
Il treno prende norma da SB4 e parte verso SB7. Qui si ferma e retrocede prendendo norma da SB7 verso il deposito grande dove verrà ricoverato per il controllo.
Immagine:

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Aggiungo un'altra immagine che descrive in generale il movimento dei treni in deposito:
Immagine:
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Per eventuali delucidazioni io sono qui

Ciao
- Tiziano
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Re: Segnali nei depositi
Ho una curiosità: nel secondo esempio che hai fatto (controllo freni): una volta giunto in prossimità di SB7, come viene guidato il macchinista che manovra in "retromarcia" verso il deposito grande?
- giuseppe_risso
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Re: Segnali nei depositi
Solo due domande perché mettere sulla destra SB3 sussidiato dalla freccia che indica il binario e non la marmotta normale a sinistra?
Poi ho lo stesso dubbio di Tiziano: hai scritto" Mettiamo ora di spostare un treno dal binario morto al deposito grande. (controllo freni).Il treno prende norma da SB4 e parte verso SB7. Qui si ferma e retrocede prendendo norma da SB7 verso il deposito grande dove verrà ricoverato per il controllo."
Significa che deve esserci uno spazio tra lo scambio e SB7 tale da permettere che il macchinista, dopo aver disimpegnato lo scambio, possa ancora vedere SB7? o le marmotte hanno le luci visibili da ambo i lati?
- Edgardo_Rosatti
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Re: Segnali nei depositi
giuseppe_risso ha scritto:
Grande Edgardo, tutto chiarissimo.
Solo due domande perché mettere sulla destra SB3 sussidiato dalla freccia che indica il binario e non la marmotta normale a sinistra?
Poi ho lo stesso dubbio di Tiziano: hai scritto" Mettiamo ora di spostare un treno dal binario morto al deposito grande. (controllo freni).Il treno prende norma da SB4 e parte verso SB7. Qui si ferma e retrocede prendendo norma da SB7 verso il deposito grande dove verrà ricoverato per il controllo."
Significa che deve esserci uno spazio tra lo scambio e SB7 tale da permettere che il macchinista, dopo aver disimpegnato lo scambio, possa ancora vedere SB7? o le marmotte hanno le luci visibili da ambo i lati?
Ciao, due domande lecite che meritano doverose risposte;
In ferrovia, come saprai bene la marcia dei treni è a sinistra, o meglio il binario di sinistra è considerato "legale" mentre quello di destra "illegale".
Quindi anche i segnali devono essere interpretati nella maniera corretta e vengono posizionati di norma alla sinistra delle rotaie.
Quando questo non è possibile per motivi di spazio, si posizionano a destra, il che potrebbe generare una errata interpretazione da parte del macchinista ed è qui che entra in gioco la freccia verso sinistra.
Ricapitolando abbiamo che se vedo un segnale a destra delle rotaie con la freccia sinistra vuol dire che è quello da cui devo prendere norma. In questo caso non avrò nessun segnale a sinistra.
Per i segnali alti il discorso è simile ma vengono usate vele di forma differente; tonda se il segnale è a sinistra, quadra se a destra.
Per la seconda domanda ho dato per scontato che il treno abbia due cabine di guida (testa e coda) ed in questo caso basta cambiare banco di manovra.
In realtà, in ferrovia la retrocessione è vietata dal regolamento e per effettuarla bisogna ricevere una prescrizione dal dirigente di movimento, il quale la autorizzerà comandando un movimentista o un secondo macchinista pilota provvisti di fischietto e bandiera o fanale. Ma anche ricetrasmittenti o cellulari aziendali come avviene oramai da molto tempo.
Per fare un esempio nel tuo diorama, quando il treno parte da SB4 si ferma prima di SB7. Qui ho disegnato male SB9 che dovrebbe trovarsi prima di SB7 (anche SB6 e SB8). A questo punto il treno si trova tra SB7 e SB9, si ferma prima di SB7 e se ha due cabine il macchinista inverte il banco di manovra, prende norma da SB9 e procede per il deposito grande.
Se il treno non ha due cabine, retrocede pilotato dal secondo macchinista o dal movimentista sempre rispettando SB9.
Va detto che SB9 viene visto e va rispettato solo quando il treno deve procedere per il deposito grande o gli altri ricoveri.
Il macchinista che retrocede, dovrà viaggiare a passo d'uomo e rispettare scrupolosamente tutte le indicazioni fornitegli dal movimentista. Per la cronaca, quando non esistevano i cellulari, il movimentista usava un fischietto, una bandiera rossa o un fanale a luce rossa per indicare al macchinista quando partire o fermarsi.
Allego lo schema corretto.
Immagine:

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- Tiziano
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Re: Segnali nei depositi
Certo che quando non c'erano i cellulari era tutto molto più affascinante...

Ti faccio a questo punto un'altra domanda (scusa ma l'argomento mi sta appassionando): quando la motrice diretta al deposito grande supera in retrocessione SB9, si troverà ad attraversare il ramo deviato di un secondo scambio; non è previsto anche qui un segnale basso rivolto come SB9?
- Edgardo_Rosatti
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Re: Segnali nei depositi
altri segnali bassi oltre a SB9 non servirebbero, in quanto tutte le manovre provenienti dai 4 binari di destra terminano per forza nei pressi di SB7.
SB9 funge quindi da segnale di partenza indipendentemente dalla destinazione del treno e assieme a SB7 fornisce una "bolla" di sicurezza per mantenere
il convoglio al di fuori del fascio dei deviatoi.
In pratica l'impianto ACEI controlla prima che non vi siano treni sugli stazionamenti, poi muove i deviatoi e solo dopo dispone il segnale a via libera.
Ciao
- giuseppe_risso
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Re: Segnali nei depositi
Implicitamente direi che le marmotte hanno le luci su un solo lato.
- Edgardo_Rosatti
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Re: Segnali nei depositi
In generale, le luci di tutti i segnali (non solo le marmotte) sono sempre rivolte solo da un lato. Un segnale visto di "spalle" non va mai considerato.
Hai interpretato benissimo!
Ciao