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Frecciarossa in Francia

Locomotive, carri, carrozze, servizi ferroviari e treni in generale.

Moderatori: MrMassy86, Fabrizio

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Fabrizio
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Frecciarossa in Francia

#1 Messaggio da Fabrizio »

Sono previsti a partire dal prossimo cambio di orario, a Dicembre 2021, i servizi Italia-Francia con treni Frecciarossa. I treni impiegati sono ETR 400 "Frecciarossa 1000" appositamente attrezzati per la circolazione in Francia, comprese le linee ad alta velocità. Diversi mezzi hanno già effettuato prove nei mesi scorsi. Sono previste due coppie di treni, con orari indicativi di partenza da Milano alle 6:00 e 16:00 per arrivare a Parigi rispettivamente alle 12:30 e 23:30 mentre nel verso opposto si parte da Parigi alle 7:30 e 15:30 per arrivare a Milano alle 14:00 e 22:00.

I treni servono le stazioni di Milano Centrale, Torino Porta Susa, Modane, Chambery, Lyon Part Dieu e Paris Gare de Lion.

Rispetto agli attuali collegamenti effettuati con treni TGV, i Frecciarossa ETR 400 percorrono le linea ad alta velocità Torino-Milano garantendo un ora in meno sul di tempo di percorrenza tra Milano e Parigi, passando da 7 ore e 30 minuti a 6 ore e 30 minuti.


Fabrizio

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IpGio
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Re: Frecciarossa in Francia

#2 Messaggio da IpGio »

Fabrizio grazie... [264]
Povero TGV... non ha mai potuto "sgranchire le ruote" sulla AV/AC Mi-To.
A qualcuno "piace vincer facile" evidentemente.
[253]
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Re: Frecciarossa in Francia

#3 Messaggio da Fabrizio »

Il problema del TGV che non va sulla linea AV tra Torino e Milano deriva dalla assenza del sistema di segnalamento ERTMS livello 2, richiesto per la circolazione su questa linea. I TGV della serie Reseau in uso tra Parigi e Milano hanno il sistema di livello 1, oltre ai dispositivi di controllo e sicurezza per la circolazione sulle reti francese e italiana tradizionali. Non so da chi dipenda la mancata installazione di questo sistema sui treni, sta di fatto che senza questo sistema la circolazione non è possibile. Di tutti i TGV francesi non so quali hanno il ETRTMS Livello 2, ma mi sembra che i Reseau abbiano solo il L1, che poi è quello usato su gran parte dei percorsi su cui sono utilizzati. Forse non è mai stato ritenuto conveniente installare il L2 su questi treni, visto che non sono mezzi di ultima generazione e comunque perdono poi parecchio tempo tra Torino e Lione circolando su linee molto lente. In ogni caso, queste relazioni, non sono mai state considerate di punta, infatti da parecchi anni si usano sempre i TGV Reseau, che sono ormai abbastanza vetusti.
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Re: Frecciarossa in Francia

#4 Messaggio da IpGio »

Fabrizio grazie per il chiarimento.
Penso che in un futuro potremo allora vedere circolare sulla Mi-To AV/AC altro materiale rotabile francese, visto che tutte le amministrazioni europee dovrebbero adeguarsi al sistema di sicurezza ERTMS.
Per ora nessuna prova in corso di sicuro ma nemmeno l'idea per l'anticamera del ..., o mi sbaglio?
Chissà se riuscirò a vedere un Venezia-Parigi interamente su AV... (mancano ancora delle tratte italiane... naggia [105] )
[253]
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Re: Frecciarossa in Francia

#5 Messaggio da Fabrizio »

Per ora, che io sappia, nessuna richiesta di prova/certificazione per la circolazione di treni TGV sulle linee AV italiane è pervenuta. Sono invece state fatte delle prove con treni TGV Reseau sulla tratta Nizza-Milano via Genova. Per vedere un Venezia-Parigi completamente su linee AV occorre attendere il completamento di alcune linee italiane (Brescia-Verona e Verona-Padova), ma anche la risoluzione di un notevole punto di domanda in Francia, che riguarda la tratta tra Lione e Saint Jean de Maurienne (sbocco tunnel di base). Ad oggi infatti, questa tratta, che è più lunga del tratto da Torino allo sbocco del tunnel di base previsto, si percorre su linee tradizionali abbastanza tortuose, elettrificate a 1500V in corrente continua e tutt'altro che prestanti. Per questa tratta, ad oggi, non ci sono nemmeno progetti chiari. Rimane poi da capire cosa si farà nella tratta di valico tra Torino e Saint Jean de Maurienne.
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Re: Frecciarossa in Francia

#6 Messaggio da FrancoV »

Fabrizio ha scritto: venerdì 22 ottobre 2021, 18:03 Non so da chi dipenda la mancata installazione di questo sistema sui treni,
E' molto semplice, non c'è lo spazio fisico per montare i vari scatolotti :D
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Re: Frecciarossa in Francia

#7 Messaggio da Fabrizio »

Si, giusto, adesso che me lo dici ricordo di avere già sentito questa cosa. Qualcuno aveva anche proposto di montare i dispositivi nel veicolo adiacente la motrice, che è una vettura passeggeri, ma pare ci fossero poi dei problemi legati alla trasmissione dei segnali tra la carrozza e la macchina, che non avrebbe garantito gli opportuni livelli di sicurezza (o forse era una soluzione troppo costosa).
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Re: Frecciarossa in Francia

#8 Messaggio da Fabrizio »

Partiranno da 18 Dicembre prossimo i servizi Frecciarossa in Francia. I treni collegheranno Milano Centrale con Parigi Gare de Lyon in circa 6 ore e 30 minuti
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Da notare il diverso allestimento dei treni ETR 400 "Frecciarossa 1000", che prevede per questi mezzi tre soli livelli di servizio, a differenza dei treni Frecciarossa in servizio interno che prevedono quattro livelli di servizio. E' stato eliminato il livello di servizio Premium. Questi treni, costruiti recentemente, sono stati appositamente attrezzati per la circolazione in Francia con alimentazione a 3 kVcc, (usata in Italia nelle stazioni e sulla linea tradizionale da Torino a Modane), 1,5 kV (usata in Francia sulla linea della Maurienne) e 25 kV c.a (usata in Italia e Francia sulle linee alta velocità e in Francia sulle linee tradizionali).
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Re: Frecciarossa in Francia

#9 Messaggio da Fabrizio »

Qualcuno di voi ha notizie di come si comportano gli ETR 400 sulla linea tra Chambery e Modane con alimentazione a 1500V in corrente continua?. Vista la limitata potenza assorbibile, sarebbe interessante capire, soprattutto in salita, come si comportano. Non credo ci siano problemi, vista la assenza di fermate e le limitate velocità che la ferrovia ammette, però sarebbe interessante saperne di più.
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Re: Frecciarossa in Francia

#10 Messaggio da Fabrizio »

A partire dal 14 Febbraio 2025, iniziano le circolazioni in doppia composizione in sevizio commerciale dei Frecciarossa in Francia. Su alcune relazioni Lione-Parigi sono infatti operative doppie composizioni di ETR 400, utili a garantire il sufficiente numero di posti sui treni più frequentati. Le doppie composizioni, oltre a garantire più posti, si usano anche perché, sulle linee molto trafficate come la Parigi-Lione, la quantità di treni che possono circolare è limitata. La doppia composizione garantisce infatti circa 1000 posti a sedere impiegando un solo treno, mentre inoltrare due treni a due orari differenti comporta un maggiore traffico in linea, cosa non sempre sostenibile.

A partire dal primo Aprile 2025, inoltre, riprendono anche i collegamenti diretti tra Milano, Torino e Parigi, essendosi parzialmente risolta la questione della frana che da tempo bloccava la circolazione nei pressi di Saint Andrè, in Francia.
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Re: Frecciarossa in Francia

#11 Messaggio da IpGio »

Se non erro, di contro, i nuovi TGV che sono in arrivo in Italia sono a due piani.
Qui da noi le compagnie nostrane non credo abbiano msi pensato ad investire in treni ad alta velocità a due piani.

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Re: Frecciarossa in Francia

#12 Messaggio da Egidio »

Grazie Fabrizio per averci comunicato la notizia. Saluti. Egidio. [51]
Egidio Lofrano

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Re: Frecciarossa in Francia

#13 Messaggio da Fabrizio »

Ad oggi nessuna impresa ferroviaria ha in programma la immissione di treni ad alta velocità a doppio piano. Le imprese italiane hanno usato doppie composizioni, ma solo nei periodi di maggiore afflusso, mentre finora si è preferito usare un maggiore numero di treni di limitata capienza ad orari differenti, garantendo così una vasta scelta di orari per l'utilizzatore. Questo comporta però una rapida saturazione della rete. In Francia si usano anche doppie composizioni di treni a doppio piano, ottenendo così una capacità di trasporto molto elevata per ogni treno. Le doppie composizioni comportano problemi con la lunghezza dei mezzi e un confort non eccellente per i treni a doppio piano. In Italia, le doppie comportano spesso problemi con la lunghezza delle banchine. In tutte le principali stazioni, le banchine da 405 metri utili ad accogliere le doppie composizioni, sono poche e questo fa si che, questi treni, debbano essere inoltrati solo in queste aree limitando la capacità. Oltre a questo, alcuni problemi, possono anche derivare dal tipo di alimentazione a 3 kVcc, che ha una capacità limitata di alimentare due treni di notevole potenza che viaggiano accoppiati.
Fabrizio

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