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Piccola guida al digitale per principianti…

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IpGio
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Piccola guida al digitale per principianti…

#1 Messaggio da IpGio »

… per affrontare il passaggio da un sistema analogico a uno digitale

Sul nostro sito web, www.scalatt.it, nella sezione "Bottega dei plastici - Fotoguide - Complementi" è consultabile la fotoguida...

Piccola guida al digitale per principianti - Fonte www.scalatt.it

La fotoguida è a cura di Mauro Menini...
... breve e semplice guida per i nuovi adepti del digitale che muovono i primi passi...
... dare un'idea dell'architettura generale che caratterizza il sistema di alimentazione digitale, senza entrare in aspetti specifici, ma solo per dare l'idea del mondo in cui si andranno a muovere...
A mio avviso i principianti si muovono verso il sistema digitale spesso senza conoscerne poi i possibili sviluppi; penso che avere un'idea generale, come quella che dovrebbe illustrare questa breve guida, possa aiutarli a orientarsi meglio.
.. pensata per distribuirla ai nuovi iscritti al forum, ... che sono alle prime armi col digitale; giusto per invogliarli e lasciando aperto un canale diretto di supporto e ulteriori sviluppo.
Scopo ampiamente raggiunto e guida dalla piacevole lettura con immagini, link, consigli pratici per chi vuole iniziare un lavoro ferromodellistico.
Ecco la guida che fa per voi...
Grazie Mauro per questa preziosa condivisione...

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Docdelburg
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Re: Piccola guida al digitale per principianti…

#2 Messaggio da Docdelburg »

Grazie a Giorgio e allo staff per l'apprezzamento; spero che quanto proposto sia di stimolo e d'aiuto per chi si avventura nel nostro fantastico mondo.

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adobel55
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Re: Piccola guida al digitale per principianti…

#3 Messaggio da adobel55 »

Buona lettura a tuTTI.
GRAZIE Mauro.

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Andrea
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Re: Piccola guida al digitale per principianti…

#4 Messaggio da Andrea »

Un sincero ringraziamento anche da parte mia.
Grazie Doc!
Andrea - “I fermodellisti sono tanti e legati da un'amicizia sincera, che esplode in una cordialità ormai rara nel mondo rumoroso ed incerto di oggi”. La valle incantata

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e_kane
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Re: Piccola guida al digitale per principianti…

#5 Messaggio da e_kane »

Grazie Doc, bellissima ed nteressante guida e, soprattutto, di facile consultazione.
Sarà molto utile se e quando vorrò affrontare l'argomento.
Per ora resto ancorato al mio analogico e, con molta tranquillità e calma, concento sul paesaggio e dettagli, per finire quanto intrappreso. Saluti, Enrico.
Enrico

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Egidio
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Re: Piccola guida al digitale per principianti…

#6 Messaggio da Egidio »

Guida molto interessante soprattutto per chi non e' ancora esperto ed ha incertezze sul digitale. Ottima condivisione. Saluti. Egidio. [51]
Egidio Lofrano

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Docdelburg
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Re: Piccola guida al digitale per principianti…

#7 Messaggio da Docdelburg »

Grazie a tutti! 😀
Ho rivisto alcune imprecisioni e introdotto qualche ulteriore informazione.
Buon digitale a tutti....

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Egidio
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Re: Piccola guida al digitale per principianti…

#8 Messaggio da Egidio »

Bene Doc........Saluti. Egidio. [51]
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littlejohn
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Re: Piccola guida al digitale per principianti…

#9 Messaggio da littlejohn »

Buongiorno a tutti. Grazie Doc. Lodevole iniziativa e molto utile non solo per chi si avvicina al digitale ma anche a chi pensa di saperne già abbastanza . Non si finisce mai di imparare!. Molto interessante.
Un cordiale saluto
Gian Luca Littlejohn
Gian Luca "Littlejohn" - Il plastico della Val di LEO -1^parte - Modulo (doppio) TT "Stazione Campeda"- Modulo "Nuraghe OES" TT

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donato cassano
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Re: Piccola guida al digitale per principianti…

#10 Messaggio da donato cassano »

Grazie Mauro.
Ho apprezzato soprattutto il capitolo "Booster".
Donato Cassano

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Senialas
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Re: Piccola guida al digitale per principianti…

#11 Messaggio da Senialas »

Attenzione che anche nel capitolo riguardante i Boosters ci dono diverse imprecisioni:

Una possibile ragione per cui le centrali digitali e i booster prevedono l'adozione di alimentatori che sopportano un carico elettrico attorno ai 3 Ampere, risulterebbe dal fatto che i binari e gli assali dei rotabili, in scala H0, possano tollerare, in caso di cortocircuito, correnti di poco superiori prima che si producano danni strutturali da eccessivo surriscaldamento (possibili fusioni di binari e assali).
Meglio quindi dividere il tracciato in distretti con potenza adeguata che non concentrare tutto in un unico distretto aumentando l'amperaggio dell'alimentatore.


Non mi risulta. Un esempio: la ECoS di ESU ha un amplificatore interno da 6A e in caso di corto circuito non succede nulla, perché la protezione interviene molto rapidamente.

Non è infrequente trovare plastici ferroviari in cui il bus di trazione in uscita dalla centrale digitale si utilizza solo per comandare i decoder accessori, quindi essenzialmente deviatoi e segnali, mentre si usano uno o più booster per la connessione ai binari per la trazione vera e propria dei rotabili.
Questa soluzione ha i seguenti vantaggi:
- la centrale digitale è protetta dai possibili cortocircuiti che si verificano spesso sul tracciato in caso di svio di rotabili o contatti accidentali sulle rotaie;
- i decoder accessori possono sfruttare l'alimentazione della centrale e non servono altri alimentatori;
- in caso di cortocircuito sui binari l'alimentazione viene tolta solo nel distretto interessato da quel booster mentre gli altri distretti e la centrale continuano a funzionare regolarmente;
- in caso di cortocircuito causato dal passaggio di un rotabile che si blocca su un deviatoio i cui aghi sono posti in modo errato (ad esempio un tallonamento), viene sospesa l'alimentazione dal booster ai binari ma dalla centrale si potrà ancora comandare il decoder accessori e muovere gli aghi del deviatoio in questione risolvendo il cortocircuito senza andare a mettere le mani sul tracciato o sul rotabile.


Il bus in uscita dalla centrale non è il bus di trazione, ma solo un bus DCC o altro protocollo (generalmente definito "principale" se affiancato da un'uscita per la programmazione)
I decoders accessori, solitamente, usano un'alimentazione separata prevista sulla scheda del decoder. Solo alcuni decoders per i segnali usano il DCC anche per l'accensione dei led delle vele.
Roberto M.

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Docdelburg
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Re: Piccola guida al digitale per principianti…

#12 Messaggio da Docdelburg »

Dai Roberto, non fare il contachiodi..... [104]
Sui booster scrivo che "generalmente" sono alimentati con correnti a 3A. E personalmente non mi sognerei di sparare 6A in unico distretto.
E il "bus di trazione" o di alimentazione o DCC è stato così indicato per avere una terminologia costante nell'intero testo; d'altronde la sua uscita, sulle centrali, è quasi sempre indicata come TRACK.
BUS.jpg
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Senialas
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Re: Piccola guida al digitale per principianti…

#13 Messaggio da Senialas »

Mauro, nessuno vuol fare il contachiodi come lo chiami tu, ma è importante che se il messaggio è destinato a chi conosce poco l’argomento, quello che si racconta non sia frutto di impressioni personali.

Partendo con la corrente dei boosters: la corrente da mettere a disposizione sui binari è solo un fatto legato a quanta potenza è necessaria per far funzionare il plastico nella configurazione desiderata.
Se si vogliono far girare 4 treni in contemporanea basteranno 3A, ma se i treni, magari con carrozze illuminate, diventano 7 allora ne servono 5 di Ampere.
Il fatto di proporre centrali con corrente max di 3 – 3,5A è solo un fatto commerciale, non sicuramente dettato dal rischio di colare binari o ruote delle locomotive. L’importante è avere la protezione sul sovraccarico (o come viene chiamata: sul corto circuito) in modo da togliere l’alimentazione non appena la corrente sale.
Il MultiMAUS era venduto ai tempi, negli start sets, con un alimentatore da 36VA (circa 2A) , poi c’era l’alimentatore più potente da acquistare a parte.
Oltre ad ESU, Tams, ad esempio, produce un’ottima centrale (Master Control 2) che eroga una corrente max di 6,5A; Digitrax ha centrali e boosters che erogano 10A e non colano nessun binario. Non “sparano “ Ampere nei distretti; sono solo Ampere disponibili da distribuire ai vari rotabili se il carico (cioè i rotabili che consumano) aumenta.

Sul mio plastico la trazione è gestita da un booster da 5A con una soglia di protezione tarata a 4,5A: mai avuto problemi sui binari o sugli assali.

L’uscita dalla centrale (quella indicata ad esempio con TRACK) è quella principale che può essere usata per la trazione o per gli accessori o per entrambi. La definizione bus di trazione è legata solo alla configurazione dell’impianto.

Anche sull’ultimo trafiletto allegato, la scritta:
“La centrale digitale invia ai binari una quantità costante di tensione elettrica…..”
dimostra che manca proprio il concetto di “tensione”. Non viene inviata "una quantità costante di tensione” (che è una differenza di potenziale), ma viene inviata una tensione di valore costante.
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Bigliettaio
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Re: Piccola guida al digitale per principianti…

#14 Messaggio da Bigliettaio »

Grazie Mauro, per me guida apprezzatissima, molto chiara e davvero utile!!
Carlo

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eroncelli
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Re: Piccola guida al digitale per principianti…

#15 Messaggio da eroncelli »

Senialas ha scritto: martedì 3 settembre 2024, 19:15 ...
“La centrale digitale invia ai binari una quantità costante di tensione elettrica…..”
dimostra che manca proprio il concetto di “tensione”. Non viene inviata "una quantità costante di tensione” (che è una differenza di potenziale), ma viene inviata una tensione di valore costante.
Ma non è vero nemmeno questo !
Basta mettere un oscilloscopio per verificare ...
Il concetto di base di questa guida è quello di dare una informazione di base a chi non conosce nulla: entrare in dettagli troppo tecnici fa perdere il senso e, di conseguenza, la "voglia" di capire il digitale.
La guida è per principianti e deve essere semplice, senza evidenti errori, e, quindi a mio modo di vedere, va bene, anche con alcuni dettagli tecnici non perfetti.
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Re: Piccola guida al digitale per principianti…

#16 Messaggio da Andrea »

Mauro, ti giro i complimenti di questo appassionato.
Per evidenti motivi di privacy oscuro mail e cognome.
Ancora grazie.

angelo_guida.jpg
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Re: Piccola guida al digitale per principianti…

#17 Messaggio da Andrea »

Anche questa Mauro... chiaramente i ringraziamenti sono nuovamente per te...

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Re: Piccola guida al digitale per principianti…

#18 Messaggio da Andrea »

Anche questa Mauro, poi mi fermo...
Diversi ringraziamenti da parte di utenti che rispondono direttamente alla mailing list in quanto non iscritti al forum.
Un grazie anche all'amico Giorgio che ha impaginato il tutto e... sotto con la prossima guida!

giovanni_guida.jpg
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Re: Piccola guida al digitale per principianti…

#19 Messaggio da Senialas »

eroncelli ha scritto: mercoledì 4 settembre 2024, 7:28
Senialas ha scritto: martedì 3 settembre 2024, 19:15 ...
“La centrale digitale invia ai binari una quantità costante di tensione elettrica…..”
dimostra che manca proprio il concetto di “tensione”. Non viene inviata "una quantità costante di tensione” (che è una differenza di potenziale), ma viene inviata una tensione di valore costante.
Ma non è vero nemmeno questo !
Basta mettere un oscilloscopio per verificare ...
Il concetto di base di questa guida è quello di dare una informazione di base a chi non conosce nulla: entrare in dettagli troppo tecnici fa perdere il senso e, di conseguenza, la "voglia" di capire il digitale.
La guida è per principianti e deve essere semplice, senza evidenti errori, e, quindi a mio modo di vedere, va bene, anche con alcuni dettagli tecnici non perfetti.
Non confondere valore di tensione costante con corrente continua.
Sui binari in DCC c’è sempre la stessa tensione, erogata dalla centrale, sotto forma di onda quadra con frequenza dai 6 ai 9 kHz.
Anche nelle nostre case la tensione è costante a 230V, anche se sotto forma di onda sinusoidale.

Concordo che la guida deve essere semplice, ma che significa “senza evidenti errori” ? Poi in generale : da quando ci sono errori evidenti o non evidenti? 🤭 Un errore è un errore, anche se non “evidente”
Roberto M.

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Docdelburg
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Re: Piccola guida al digitale per principianti…

#20 Messaggio da Docdelburg »

Grazie Andrea, prima di tutto per l'ospitalità che date ai miei contributi e in secondo luogo per gli apprezzamenti riportati.

Roberto, per comprare ed usare un computer non serve leggere e imparare un trattato di elettronica, basta una panoramica di massima sulle caratteristiche e le funzionalità e poi si seguiranno le istruzioni. Se uno vuole approfondire troverà poi le fonti adeguate.
Questa guida, imprecisa e imperfetta come ho sottolineato nelle conclusioni, rimanda anche al tuo manuale per gli approfondimenti del caso. Ho cercato di condividere informazioni da "non tecnico" quale sono, con linguaggio comune e quindi sicuramente impreciso in certi passaggi, ma spero di facile comprensione.
Insistere qui, nei particolari tecnici e nei termini corretti, come si sta facendo, mi sembra inopportuno perchè fa apparire il mondo digitale più complesso e incomprensibile di quanto non sia nella realtà. La maggior parte di noi non sa la differenza tra corrente e tensione e a malapena distingue tra corrente continua ed alternata.
Quanti ancora cercano di misurare col tester la tensione sui binari alimentati in digitale e non si raccapezzano nel trovare valori strani.
Vedi anche tu che chi ha intrapreso la strada dell'alimentazione digitale vede crescere man mano le sue esigenze e le sue aspettative e qui diventa fondamentale il tuo contributo di esperto, nel dare consigli, soluzioni e indirizzare verso le scelte più corrette e aggiornate. Contributi che sono per lo più incomprensibili per chi inizia e non ha conoscenze specifiche.
Sicuramente servirà il tuo contributo laddove sorgeranno quesiti specifici che la mia guida avrà bene o male introdotto.
Quindi se sei d'accordo, non stressiamo oltre questa discussione, grazie.

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Re: Piccola guida al digitale per principianti…

#21 Messaggio da eroncelli »

Approvo !
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Re: Piccola guida al digitale per principianti…

#22 Messaggio da donato cassano »

Senialas ha scritto: mercoledì 4 settembre 2024, 20:00 Non confondere valore di tensione costante con corrente continua.
Sui binari in DCC c’è sempre la stessa tensione, erogata dalla centrale, sotto forma di onda quadra con frequenza dai 6 ai 9 kHz.
Anche nelle nostre case la tensione è costante a 230V, anche se sotto forma di onda sinusoidale.
Esatto, credo che in questi casi si parli di "Valore Efficace" (Veff) della tensione, riferendosi a segnali non costanti nel tempo, come le sinusoidi o le onde quadre, e per riferirsi al valore che avrebbe una tensione continua con gli stessi effetti; quella che poi misura il multimetro, sostanzialmente.
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Re: Piccola guida al digitale per principianti…

#23 Messaggio da eroncelli »

Se volete, ne discutiamo a parte, perché le idee appaiono confuse sulla forma d'onda e la tensione efficace etc: ma, come è stato ben spiegato da altri, questa guida si rivolge ai principianti, non agli specialisti.
Se dopo 30 anni dal primo digitale c'è ancora chi non lo conosce, magari è perché sembra difficile da utilizzare ...
Per scrivere su questo forum non serve conoscere i computer, la loro programmazione, le giunzioni elettroniche e quant'altro ...
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Re: Piccola guida al digitale per principianti…

#24 Messaggio da Senialas »

Eugenio, direi che per cercare di sostenere la propria tesi serve qualche esempio in analogia. Che senso ha far dipendere la capacità d'uso del forum dalla conoscenza dei calcolatori?
Se tu dai un MultiMAUS collegato ad un tracciato in mano ad un bambino che fa la Va elementare, impara immediatamente a far girare i treni anche se non sa nulla dei decoder che servono per motorizzare i deviatoi o come si gestisce un cappio di ritorno.

Chi invece vuole imparare qualcosa per iniziare a farsi un plastico in DCC dovrebbe, secondo me imparare almeno un minimo di nozioni che gli permettano di fare le scelte giuste per l’acquisto dei componenti che gli servono e per farli funzionare.
Per un plastico in DCC non basta saper usare la manopola della centrale, serve imparare come integrare i vari sistemi che lo compongono e capire almeno qualche impostazione necessaria per un corretto funzionamento (bisogna leggere i manuali e capire cosa c’è scritto). Il DCC è più difficile dell’analogico, non ci sono dubbi: ma questo a fronte delle prestazioni che sono decisamente maggiori.

Chi entra nel mondo del DCC deve sapere che se gli servisse un amplificatore, perché la sua centrale non ce la fa a far girare tutti i treni che vuole, potrebbe acquistare un booster anche da 5A senza fare distretti (e non due da 3A perché altrimenti si colano i binari). Ma deve anche sapere che se usa 2 boosters in due distretti adiacenti vanno scelti due boosters uguali, della stessa potenza e con gli stessi ritardi (questo, che è importante, va scritto anche su una guida per principianti).

XpressNet e LocoNet non sono protocolli di retroazione (dalla guida: “I protocolli di retroazione Loconet e Xpressnet “), sono solo protocolli che si usano anche solo per far girare i treni. Se voglio farmi un plastico senza retroazioni posso farlo e controllare treni, deviatoi e segnali con il LocoNet.

Possono andar bene spiegazioni con termini inesatti che nell'uso comune vengono usati correntemente (classico esempio il termine direzione, che non ha un verso), ma dare le informazioni corrette, secondo me è importante, altrimenti il rischio che poi il sistema non funzioni è molto più dannoso e demotivante dello sforzo necessario per imparare come operare.
Roberto M.

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Re: Piccola guida al digitale per principianti…

#25 Messaggio da eroncelli »

Quindi, per te la guida è da buttare: per me no.
Sono 2 opinioni ...
Il resto è accademia e non proseguo.
Eugenio

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