Plastico “4S”

[Luca Solis]

Grazie Giorgio!

[Egidio]

Bellissima condivisione che esalta la bellezza del tuo plastico. Saluti. Egidio.

[Luca Solis]

Grazie Egidio!

[lorelay49]

Ciao Luca ho visto il tuo filmato e ti ringrazio per avermi fatto fare un viaggio meraviglioso tra paesaggi, gallerie ed incroci di treni che si snodavano nel percorso.
Grazie Luca per la condivisione

[Luca Solis]

Grazie a te Giuliano!

[Luca Solis]

Mi sono state chieste ulteriori informazioni sull’impianto luci.

Premesso che il “fondo” del plastico era stato preventivamente chiuso con pannelli di Depron da 3 mm, inizialmente avevo acquistato una striscia da Led da 2 metri per la sola la parete in diagonale.
La striscia è stata incollata a due barre in alluminio (che avevo già in casa) precedentemente forate e avvitate alla struttura.

La striscia è alimentata a 24V e dispone di telecomando (accensione e regolazione intensità).

In quel punto il plastico è profondo 30 cm e l’illuminazione dista 18 cm dallo sfondo…

[Luca Solis]

…quando ho poi deciso di illuminare interamente lo sfondo ho acquistato tre ulteriori confezioni di strisce da 5 metri.
Non avendo altre barre di alluminio mi sono procurato dei supporti specifici per il montaggio delle strisce di Led.
Sono profilati in alluminio con diffusori in plastica.
Le luci sono state montate a distanze non sempre identiche dallo sfondo, a seconda di dove era presente il legno del telaio per il fissaggio.

Vi mostro prima il lato “Solis” (profondo 14 cm) con la striscia a 11 cm dallo sfondo…

[Luca Solis]

….e infine il lato “Susch” (profondo 16 cm) con la striscia a 10 cm dallo sfondo.

Strisce e diffusori acquistati su Amazon.

[Luca Solis]

Ho scordato i dati riguardanti le strisce scelte:
temperatura 4.000K (come per le lampade a soffitto)
alimentazione 24V
potenza 60W
480 LEDs per metro

[Egidio]

Ottimo Luca. Saluti. Egidio.

[Luca Solis]

Grazie Egidio!

[Bigliettaio]

E' un pò che non bazzicavo nel forum e... cosa mi sono perso!!! Che bello e complimenti per il video!!!

[Luca Solis]

...Che bello e complimenti per il video!!!

Grazie!

[IpGio]

Bisogna dare merito a Luca per quanto riguarda immagini, video e descrizioni...

Grazie Luca...


IpGio

Ps... unico difeTTo è che sia in scala non pefetta

[Luca Solis]

Buona domenica a tutti.

Prima di occuparmi (finalmente) delle rotaie della stazione di Sorbole, ho piantato gli alberi alle spalle della stessa.

Dato che lo sfondo in quel punto è permanente, ho potuto utilizzare materiali relativamente fragili, mai utilizzati da me in passato, nella speranza di ottenere un risultato più realistico.

Partiamo dalla confezione di Teloxis Aristata di Linea Secondaria (Art. 118C, € 16,50) con cui ho realizzato 35 alberi.
Dopo aver separato le singole piantine ed averle ripulite da foglie o rametti non adatti allo scopo, ho irrobustito il tronco con vinavil e sabbia e verniciato l’intera pianta con vernice spray.
A quel punto colla spray (sempre acquistata da Linea Secondaria) sulla chioma per applicarvi il fogliame.
Ho utilizzato 4 sfumature di verde differenti.
Infine ho colorato il tronco con due sfumature di marrone medio e marrone chiaro/grigio.
Vi mostro il risultato finale:

[Luca Solis]

Ho anche acquistato un kit di Woodland Scenics (art. F1660 - Light Green Forest Canopy, € 21,80).
Il kit contiene la colla e una busta di turf (ma anche in questo caso ho utilizzato anche altre sfumature di verde). Ne ho ricavato 41 alberelli con forma a “ombrello”.
Il tronco l’ho trovato già soddisfacente e quindi non l’ho modificato né ricolorato.
Anche in questo caso vi mostro il risultato finale:

[Luca Solis]

Ho inoltre aggiunto 3 alberelli pronti ricavati dall’art. 200-11S di Silhouette-MiniNatur (€ 9,46, il resto del materiale contenuto nella confezione è stato utilizzato per creare cespugli) e infine un grande albero ricavato dall’art. FS938 di Woodland Scenics (€ 9,84, anche in questo caso la maggior parte della confezione è stata utilizzata per realizzare parecchi cespugli, con un’ottima resa, a mio parere).

[Luca Solis]

…in totale quindi 80 alberi che ora vi mostro nella loro posizione sul plastico.
Ho preferito non mischiare gli alberi preparati con la Teloxis con quelli “a ombrello”, creando dei piccoli raggruppamenti separati da tratti con sola erba e piccoli cespugli.

[Luca Solis]

Dietro la collina dalla parte opposta (al termine della parete in diagonale dalla quale si accede alla stanza) lo sfondo è invece rimovibile.
Servono quindi alberi più robusti.
Ho perciò riutilizzato parte degli alberi costruiti nel 2021 per “Bierdorf”.
Realizzati allora partendo da due kit di Heki (art. 1971 per 10 alberi alti 18/22 cm, costo 19,55 € e art. 1972 per 15 alberi alti 6/12 cm, costo 11,80 €) e del kit LK953 di Woodland Scenics (costo 18€ per un totale di 18 alberi di diverse misure).

[Luca Solis]

…questo è il risultato di questa parte del plastico:

[IpGio]

Il bello della vegetazione su un plastco è la varietà e la casualità della posa.
Nel tempo è bello poi andare ad arricchire e/o ritoccare prati ed alberi.
Da una prima visione delle immagini noto che per dare risalto al traffico dei convogli i tratti in linea non presentano alberi di fusto alto.
Come nella realtà un bel albero o un manufatto che "impallano" la vista di un portale o di un punto in linea a mio avviso non guastano la visione di questo impianto ferromodellistico.
Comunque Luca io non sono un gran creativo, almeno secondo qualche "Dotto" utente di questo forum, per cui tieni in giusta valutazione le mie ossetvazioni.


IpGio

[Luca Solis]

...Da una prima visione delle immagini noto che per dare risalto al traffico dei convogli i tratti in linea non presentano alberi di fusto alto.
Come nella realtà un bel albero o un manufatto che "impallano" la vista di un portale o di un punto in linea a mio avviso non guastano la visione di questo impianto ferromodellistico.
...

Ciao Giorgio.
Il mio plastico ha molti elementi che si frappongono tra osservatore e treni.
In primis le quattro stazioni...
Per la vegetazione: per ora ho messo solo quella a monte della ferrovia.
A valle ce ne sarà molto meno ma comunque non la poso sicuramente in questa fase: intralcerebbe i lavori...

[Luca Solis]

Breve video dove si può vedere la nuova vegetazione del plastico "basso":

[Luca Solis]

Ho completato la preparazione dei 6 deviatoi e del doppio inglese per la stazione di “Sorbole”.
Ad uso dei principianti o di chi, comunque, non ha mai utilizzato armamento Peco, illustro le principali modifiche da fare.

Non ho inventato nulla di nuovo ma mi sono limitato a seguire i consigli dei due articoli di Andrea Brogi pubblicati su Tutto Treno Modellismo.
Nel numero 29 (pagine 34 e seguenti) sono descritte le modifiche da fare per la parte dei collegamenti elettrici.
Nel numero 32 (pagine 36 e seguenti) sono invece descritte le modifiche estetiche.

Utilizzo armamento Peco “Streamline” con rotaie codice 75 e tutti i deviatoi sono del tipo “Electrofrog” ovvero con il cuore in metallo.

Quanto ai collegamenti elettrici:
1) vanno eliminati i cavallotti (cerchiati di rosso nella foto n° 1) che consentono ai deviatoi di funzionare anche senza la polarizzazione del cuore;
2) vanno saldati due cavetti (indicati con le frecce nella foto n° 1) per alimentare i deviatoi mettendo in collegamento ciascuna rotaia esterna con la corrispondente parte fissa della rotaia del ramo deviato; nel mio impianto il circuito FS viene alimentato dal booster n° 2 e il colore dei cavetti è rosso e giallo/verde;
3) normalmente l’alimentazione degli aghi è ottenuta grazie al contatto tra ago stesso e rispettiva rotaia esterna. Questa contatto, se si verniciano e incollano i deviatoi, può venir meno nel tempo. Per garantire che gli aghi siano sempre sotto tensione è consigliabile quindi saldare un ulteriore cavo metallico sotto lo snodo dell’ago stesso (indicato con gli ovali verdi nella foto n° 1). Quindi si salda questo cavo ai cavetti descritti al punto 2;
4) la polarizzazione del cuore è ottenuta collegando il cavo metallico che esce dal cuore all’uscita “AUX 1” del motore MTB MP1 (foto n° 2 e 3 cavetto di colore verde). Ovviamente i cavi che alimentano le rotaie (ricordo nuovamente i colori: rosso e giallo/verde) vanno collegati alle due uscite del motore in maniera coordinata con la posizione che assumono gli aghi (“poz1” o ”poz2” nel mio caso alimentati dal decoder accessori con cavi di colore bianco e grigio). Ricordarsi di isolare le due rotaie che partono dal cuore utilizzando scarpette in plastica.
5) prima di fissare i deviatoi sul plastico è consigliabile controllare che tutti i collegamenti siano funzionanti e tutte le parti mobili o fisse del deviatoio siano sotto tensione con la corretta polarità.

Per quanto invece concerne la parte estetica:
1) si elimina l’ingombrante scatola che nasconde la molla che tiene fermi gli aghi e di conseguenza si elimina la molla stessa;
2) si tagliano le estremità esterne della barra che muove gli aghi e si sagoma la barra stessa in modo che sia il più sottile possibile;
3) si verniciano traversine e rotaie: mentre tutte le altre rotaie le dipingo dopo la posa con l’aerografo, per i deviatoi preferisco farlo prima a pennello;
4) a deviatoio posato aggiungerò un pezzo di traversina dove c’è il buco lasciato dalla scatola porta molla.

Nella foto n° 4 mostro il deviatoio prima e dopo le modifiche descritte.

[Egidio]

Ottimo lavoro. Saluti. Egidio.