Presentazione e discussione su l'idea di plastico
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Re: Presentazione e discussione su l'idea di plastico
Il computer è un calcolatore molto veloce ma è stupido: devi dirgli ogni cosa che deve fare, sennò si pianta per un nonnulla. È quindi per usare i programmi bisogna studiarne bene i manuali.
Non è un caso che il programma venga proposto con demo semplici.
E poi conoscere un pò più a fondo la ferrovia reale e i suoi meccanismi ti avvicina di più anche alle regole dei programmi che, in fondo, simulano proprio l'esercizio ferroviario.
Dicono che il fermodellismo sia l'hobby più bello e completo al mondo; però richiede studio e documentazione.
Altrimenti c'è il gioco fine a se stesso.
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Re: Presentazione e discussione su l'idea di plastico
Personalmente posso dirti che all'inizio il mio approccio con RR fu travagliato ma passo passo l'ho digerito anche se ho ancora tante lacune.
Ho messo in piedi il mio laboratorio proprio per sperimentare almeno in parte il DCC e tutto quello che ci sta intorno con l'obbiettivo di farmi un plastico.
L'esperienza viene provando e riprovando e la strada è più in discesa se si può condividere il percorso e qui nel forum si trovano tanti compagni di viaggio.
Inoltre tutti insieme si impara sempre e non si deve mai pensare di non fare una domanda anche banale con il timore nell'esporla mai.
Credimi ho fatto l'autodidatta per una vita e quando ho trovato interlocutori validi mi sono sempre sgravato dalle spalle una buona parte del peso di quanto portavo avanti.
Dunque sotto al lavoro e ancora grazie a te Fausto per la tua condivisione e a Mauro per la sua disponibiltà ed esperienza.
IpGio
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- Fausto_1960
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Re: Presentazione e discussione su l'idea di plastico
Ogni tanto, e credo che sia comprensibile, aleggia una ombra di smarrimento... ma è un attimo, poi si riparte, grazie al vostro prezioso aiuto con il quale mi conducete per mano in un mondo, per me nuovo, come quello digitale
- Fausto_1960
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Re: Presentazione e discussione su l'idea di plastico
devo iniziare a comprare dei cavi elettrici per le prime prove e poi per il successivo cablaggio.
Vi sarei grato se poteste consigliarmi le giuste sezioni.
- Docdelburg
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Re: Presentazione e discussione su l'idea di plastico
Per la condotta principale, detta bus di trazione, quella che parte direttamente dalla centrale (o dal booster di quella sezione di plastico) e corre lungo il tracciato (nella parte sottostante della struttura), uso cavi con sezione 1.5 mm. Da questa condotta si fanno partire tutta una serie di derivazioni che vanno ai binari con fili elettrici con sezione variabile tra 0.75 e 0.5 mm, visto che tu fai scala N. Tali derivazioni vanno poste in modo generoso, ogni metro o metro e mezzo di binario.
Ai moduli con sensori di assorbimento puoi farci arrivare un filo principale dal bus di trazione di almeno 0.75 mm.
Cerca di usare dei capicorda per fissare i fili elettrici alle varie morsettiere. Attenzione, quando saldi i fili elettrici, a non fare saldature fredde che si staccano dopo breve tempo.
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Re: Presentazione e discussione su l'idea di plastico
A tal proposito, sempre per evitare che il calore della rotaia, in fase di saldatura, fonda o alteri la plastica delle traversine, cerca di dissipare il calore mettendo sulla rotaia stessa un pezzo di metallo.
Io uso questo sistema (vedi foto): metto una o due mollette metalliche a 1 cm dal punto di saldatura.
- Fausto_1960
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Re: Presentazione e discussione su l'idea di plastico
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Re: Presentazione e discussione su l'idea di plastico
Poi pulire attorno la saldatura con alcool denaturato per eliminare la pasta salda che tende a corrodere alcune superfici metalliche trattate
- Fausto_1960
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Re: Presentazione e discussione su l'idea di plastico
finalmente ho trovato il tempo per collegare la DR 5000 al mio banco prova.... ho fatto girare qualche loco e per me, novizio del digitale, e un bel passo.
Dato che mi are sia possibile comandare i deviatoi dalla centrale, il prossimo passo sarà collegare il dr4018 a due deviatoi ed alla centrale e vederne il funzionamento... uno scherzo per voi, ma un passo da gigante per me.
Tutto ciò solo per dirvi che il progetto è sempre in piedi e va avanti a piccoli passi.
una buona domenica a tutti voi.
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Re: Presentazione e discussione su l'idea di plastico
Fausto_1960 ha scritto: ↑sabato 3 ottobre 2020, 20:17 buona sera,
finalmente ho trovato il tempo per collegare la DR 5000 al mio banco prova.... ho fatto girare qualche loco e per me, novizio del digitale, è un bel passo.
Dato che mi are sia possibile comandare i deviatoi dalla centrale, il prossimo passo sarà collegare il dr4018 a due deviatoi ed alla centrale e vederne il funzionamento... uno scherzo per voi, ma un passo da gigante per me.
Tutto ciò solo per dirvi che il progetto è sempre in piedi e va avanti a piccoli passi.
una buona domenica a tutti voi.
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Re: Presentazione e discussione su l'idea di plastico
Vedrai che bello anche con i passi che hai in programma di fare.
Anch'io procedo con i miei lavori con calma ritagliandomi le giornate, l'importante è tenere il cervello in funzione e dare spazio alla creatività.
Sono certo che la tua esperienza sia di sprone per altri appassionati specie neofiti.
Per me è sempre fonte di informazione l'esperienza di chi nel forum condivide argomenti sul ferromodellismo e non dimentichiamo sulle ferrovie reali di ieri e di oggi con uno sguardo al futuro.
Abbiamo sempre da imparare... sempre, dalle noste esperienze e da quelle degli altri in tutti i campi della vita.
Avanti dunque Nihil Difficile Volenti.
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Re: Presentazione e discussione su l'idea di plastico
ho collegato i due deviatoi al dr 4018, ho collegato il multimause alla centrale e i deviatoi vengono attivati sia dal multimause che dalla finestra sul pc della centralina.
tutto funziona a meraviglia... ora nel week end collegherò il modulo per i sensori di assorbimento (i tratti sono già stati isolati e alimentati, manca solo il cavo del sensore) e proverò, diciamo tenterò, di far funzionare rocrail.
Ho notato che il numero dei deviatoi nel multimause parte dal 5000, il secondo è 5001.
Domanda:
è questo l'indirizzo che devo inserire in rocrail nel pannello deviatoi? se si, immagino che io possa anche cambiarlo....
ps. sabato dovrei avere anche i primi moduli di base per il plastico... non vedo l'ora...
- Docdelburg
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Re: Presentazione e discussione su l'idea di plastico
Per il modulo di feedback dovresti prima collegare la DR5000 al Rocrail, disegnare un tratto qualsiasi di binario in cui ci siano alcuni sensori che hanno l'indirizzo corrispondente alle uscite del modulo di feedback.
ATTENZIONE! Con il DR4088LN devi partire dall'indirizzo 17 e non da 1 perchè i primi 16 indirizzi sono occupati da un ipotetico modulo S88N.
Qui un video in cui si capiscono le procedure anche se in inglese.
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Re: Presentazione e discussione su l'idea di plastico
Io ho collegato il primo scambio con la prima uscita del 4018, che è indicata con 1 c 2, il secondo con 3 c 4 , credo correttamente perché la deviata corrisponde con il simbolo deviata sul multimouse e come scritto tutto funziona, manovro i deviatoi sia dal multimouse che dalla finestra deviatoi della centralina.
Se quella è la prima uscita, credo che l'indirizzo da mettere su rocrail sia 1... se ho capito bene e così ho fatto.
La centralina la ho già collegata a rocrail e sabato collegherò i tratti di binari con i sensori, e sempre se ho compreso, dando l'indirizzo 17 nel pannello dei sensori di rocrail.
Fatto tutto ciò e dando per fatto il discorso dei blocchi, degli itinerari e dei sensori, come da prove virtuali fatte precedentemente,, dovrei prima di tutto poter manovrare i deviatoi tramite rocrail e poi vedere se le loco si fermano nei blocchi.
- Docdelburg
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Re: Presentazione e discussione su l'idea di plastico
Per la programmazione del 4088 hai visto che devi premere il pulsantino sul modulo, dare un solo comando sul deviatoio numero 17 (numero della prima uscita del modulo) dalla videata della DR5000 e poi dare un solo comando sul deviatoio 16 (per dire che hai attivato tutte e 16 le uscite del modulo). A quel punto puoi fare qualche prova sempre sulla videata della DR5000 o su Rocrail ricordandoti di dare al sensore lo stesso indirizzo dell'uscita del modulo feedback cui è collegata la sezione.
- Fausto_1960
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Re: Presentazione e discussione su l'idea di plastico
oggi proverò a collegare il modulo dei sensori di assorbimento, ma prima devo chiarirmi un dubbio ovvero:
dall'immagine capisco che la rotaia non isolata viene alimentata dalla centralina, il modulo dr4088 sempre dalla centralina, ne deduco che (questo è il dubbio) il cavo che dalla dr 4088 va alla rotaia sezionata fornisca anche la alimentazione, se così non fosse dovrei saldare un cavo per alimentare ogni singolo tratto isolato.
ps. mi sono arrivati i moduli per il piano del plastico ma temo di avere cannato le misure della gambe... 110 cm, che da montate mi sembrano davvero troppo alte regalandomi una scomodità lavorativa sul piano eccessiva.
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Re: Presentazione e discussione su l'idea di plastico
La figura che hai presentato è corretta.
Ricordati quanto suggerito da Mauro di posizionare il modulo di retroazione in zona il più centrale possibile rispetto a tutti i tratti che andrai ad alimentare con quel modulo in modo da ridurre la lunghezza del cavetto che va dal modulo al tratto sezionato.
Per le gambe ahimè il piano del ferro dovrebbe oscillare tra 120 e 130 cm (ideale la maggiore).
Se non vuoi rifare le gambe puoi provvedere ad allungarle fissandole con un telaietto che ricalca il basamento del modulo... cosi da creare anche un ripano sotto al modulo... spero ti sia chiaro al momento non sono in grado di produrre un disegno.
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Re: Presentazione e discussione su l'idea di plastico
ciao Giorgio, allora procedo con le saldature... saldature per altro a cui devo prendere la mano.IpGio ha scritto: ↑domenica 11 ottobre 2020, 10:02 Corretta deduzione... il modulo fornisce l'alimentazione al tratto sezionato per cui va un solo cavetto.
La figura che hai presentato è corretta.
Ricordati quanto suggerito da Mauro di posizionare il modulo di retroazione in zona il più centrale possibile rispetto a tutti i tratti che andrai ad alimentare con quel modulo in modo da ridurre la lunghezza del cavetto che va dal modulo al tratto sezionato.
Per le gambe ahimè il piano del ferro dovrebbe oscillare tra 120 e 130 cm (ideale la maggiore).
Se non vuoi rifare le gambe puoi provvedere ad allungarle fissandole con un telaietto che ricalca il basamento del modulo... cosi da creare anche un ripano sotto al modulo... spero ti sia chiaro al momento non sono in grado di produrre un disegno.
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le mie gambe sono attualmente alte 110 è mi sembravano davvero alte, tant'è che pensavo di abbassarle, ma se tu mi dici che il piano del ferro deve essere tra i 120/130 cm le terrò così.
Immagino che quest'altezza sia dettata da una più corretta visione del plastico, perché per lavorarci e davvero scomoda
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Re: Presentazione e discussione su l'idea di plastico
L'altezza giusta per un plastico è quella da cui, dopo averci lavorato sotto, puoi alzarti senza chiamare "AIUUTOOO!!" tenendo conto che, col passare degli anni, si diventa sempre meno elasticiFausto_1960 ha scritto: ↑domenica 11 ottobre 2020, 10:12 .... le mie gambe sono attualmente alte 110 è mi sembravano davvero alte, tant'è che pensavo di abbassarle, ma se tu mi dici che il piano del ferro deve essere tra i 120/130 cm le terrò così.
Immagino che quest'altezza sia dettata da una più corretta visione del plastico, perché per lavorarci e davvero scomoda
A parte gli scherzi c'è un rapporto ottimale fra altezza e angolo di visione che, se calcolato bene, ti da il miglior effetto di profondità; devo averlo da qualche parte nel PC, appena lo trovo lo metto
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Re: Presentazione e discussione su l'idea di plastico
Per persone come Brunetta credo sia 80 cm....
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Re: Presentazione e discussione su l'idea di plastico
PS. Franco, visto che siamo entrambi canavesani, mi farebbe piacere incontrarci per un aperitivo e fare due chiacchere.
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Re: Presentazione e discussione su l'idea di plastico
Al primo impatto ho storto il naso e poi mi sono allineato a 120 non senza dubbi.
Oggi dopo aver fatto quella scelta ed essermi risparmiato la schiena ringrazio il cielo per essermi incamminato su questa strada.
Chiari i concetti espressi dai colleghi in fatto di godibiltà e di facilità nella lavorazione.
Non dimenticate che il mio piano è ribaltabile il ciò rende ancora più facile il tutto.
Nei paesi anglosassoni e in Francia sono molto diffusi i plastici "alti" per cui come ho detto sono giunto alle mie decisioni.
Resta pur sempre il fatto che comunque ogni ferromodellista che non segua normative modulari è liberissimo di scegliere l'altezza del piano del ferro dal pavimento che gli sembra più idonea (ma sarebbe sempre opportuno tenere conto di quanto sussurra la propria schiena)
Ciao a tutti e sempre grazie per i vostri interventi.
IpGio
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Re: Presentazione e discussione su l'idea di plastico
mi porto un po' avanti, ma avrei la curiosità di sapere quanto possa essere alta una massiciata ferroviaria.
Per fare alcune prove di posa del ballast, ho acquistato del sughero alto 2 mm, tenendo conto che i binari fl con massicciata sono alti circa 2 mm, siamo a 4 che per 160 siamo a 64 cm di altezza.
Non è un po' troppo alta?
- Docdelburg
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Re: Presentazione e discussione su l'idea di plastico
Normalmente il sughero si mette per creare la massicciata ai binari che ne sono privi e in H0 siamo sui 3-4 mm, in N siamo sui 2 mm.
Diverso il discorso se vuoi ridurre il rumore di rotolamento mettendo il sughero anche sotto ai binari con massicciata ma allora il binario si eleva un pò troppo dal piano circostante.
- Fausto_1960
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Re: Presentazione e discussione su l'idea di plastico
E' ciò che temevo... il sughero comunque lo metterò, per ridurre il rumore, allargando la base di posa dei binari e raccordandola con il terreno circostante. L'altezza rimarrà quella della massicciata in plastica ( ) dei binari... farò prove di colore su un binario per vedere come viene.Docdelburg ha scritto: ↑lunedì 12 ottobre 2020, 20:11 L'hai appena detto tu.....i binari Fleischmann hanno già la massicciata che è appunto di 2 mm. Quella è l'altezza giusta.
Normalmente il sughero si mette per creare la massicciata ai binari che ne sono privi e in H0 siamo sui 3-4 mm, in N siamo sui 2 mm.
Diverso il discorso se vuoi ridurre il rumore di rotolamento mettendo il sughero anche sotto ai binari con massicciata ma allora il binario si eleva un pò troppo dal piano circostante.
PS. ho finito di cablare il tracciato di prova e sabato prossimo farò la prova degli itinerari con rocrail.. speriamo bene.