Novegro vs Novegro !

[Edgardo_Rosatti]

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Una cosa: so che a Novegro è arrivata Criss Amon con la sua astronave, ma voi l'avete vista?!

No non si è fatta vedere....
[/quote]

Io ho visto molto modellismo a carattere ferroviario
Scusate, ma il termine 'fermodellismo' lo detesto [|)]

[Pierluigi1954]

Essendo stato il venerdì ho potuto constatare che, rispetto all'anno scorso, sempre di venerdì, c'era più gente, si faceva quasi fatica a girare per gli stand, immagino il sabato e la domenica.
Tornando al discorso esposto sopra, sono d'accordo con la maggioranza ma vorrei spezzare una lancia a favore dei costi. Credo che oggi tutto abbia un costo alto, grazie anche all'euro...... ma il nostro hobby non ha dei costi eccessivi. Nel mio piccolo ho speso molto per costruire un plastico che ancora oggi, dopo 6 anni è ancora in costruzione. Mi piace costruire le loco in fotoincisione, è vero che hanno dei costi ma il lavoro dura qualche mese e alla fine è un caffè al giorno, passo il tempo e mi diverto. Mio figlio che esce con gli amici spende molto di più......

Saluti

[matteob]

Tornando al discorso esposto sopra, sono d'accordo con la maggioranza ma vorrei spezzare una lancia a favore dei costi. Credo che oggi tutto abbia un costo alto, grazie anche all'euro.....

Saluti

Più che d'accordo! E finisco li, sennò entro nel campo politico... Blah! [:(!]

[v200]

Quello che stupisce è la presenza di molto pubblico alle mostre, esposizioni e manifestazioni fermodellistiche ma Poi?
Chi inizia? Chi continua?
Anche sui social vedi Facebooke nascono molti gruppi di appassionati fermodellisti, ma poi chi veramente prosegue il cammino?

[giuseppe_risso]

Io a Novegro non ci sono , ma queste foto mi dicono che, forse, il nostro pessimismo sui giovani e il ferromodellismo potrebbe essere eccessivo.
Di tre diorami premiati, vedo che i due presenziati sono opera di ferromodellisti molto giovani

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[v200]

Giuseppe,
ovviamente le foto confermano la tua tesi, quello che non torna poi è il succo della questione ovvero:
se le più note case industriali costruttrici di modellini ferroviari non producono rotabili Italiani ( senza guardare la scala ) ma investono in riproduzioni appartenenti a paesi con meno storia ferroviaria e Km reali di ferro che il nostro Stato vuol dire che non esiste un mercato in cui investire.
Ergo un numero talmente ridotto di acquirenti per cui non vale spendere tempo e denaro per creare stampi da linea produttrice.
Quindi si arriva a:
Troppo pochi acquirenti,
Nessun cambio generazionale sufficiente a mantenere un quota sensibile di mercato costante,
Target con ridotte/ridottissime disponibilità finanziarie
Più altre concause
Il risultato è che il nostro settore modellistico ( come altri ) non è in crescita, triste dirlo ma abbastanza fondato per asserirlo che rimane in costante declino.
La prova potrebbe essere che se il nostro mercato avesse un numero sufficientemente valido di acquirenti le grandi Case sfornerebbero modelli Italiani
Spero di essere smentito per poter sperare in un risveglio proficuo del nostro hobby.

[Andrew245]

Concordo in pieno la tua analisi Roby, ma anche quelle degli altri , anche secondo me , ho l'impressione che i giovani si dedichino di più ai " passatempi effimeri e tristi " ovvero freneticamente, agli schermini di cellulari , tablet e diavolerie elettroniche , piuttosto che ai lavori manuali, ( troppa fatica ! ) come questo hobby e giustamente come dici tu, non credo che sia soltanto il fermodellismo che da noi soffra, ma anche il plastimodellismo o navimodellismo ecc. Si sta perdendo sia la memoria storica delle nostre ferrovie, sia la voglia di fare e di conseguenza la fantasia e la creatività si sono ridotte di molto, ho l'impressione che nulla faccia più meraviglia, tutte le novità durano ben poco, fretta e noia stanno contribuendo in questo... noi abbiamo visto le belle epoche ferroviarie, le " belle atmosfere in castano isabella "...ora, per la maggioranza dei giovani un treno è solo un treno... insignificante... ci sarebbe da dire molto ancora ma mi fermo qui....che tristezza !

[Mauro]

Buongiorno, ho visitato come ogni anno, l'esposizione di Novegro, Venerdi' pomeriggio. Non saprei giudicare l'affluenza di pubblico rispetto agli scorsi anni. Certamente dai parcheggi direi che di gente ne era presente parecchia (malgrado i 12 euro di ingresso....pensate ad una famiglia di 4 persone !!!). Cio' che mi ha invece colpito e' che la crisi si vede eccome. Nei settori vendite, i prezzi non sono propriamente abbordabili per chi non puo' spendere liberamente, non saprei giudicare sulle novita' ma certo una novita' e' che facendo scala N, ho notato che si trova veramente poco rispetto ad H0 o TT. Attenzione riservata alla ferrovia italiana veramente pochissima... che triste...(mio nonno era ferroviere)..... Nel settore espositivo delle associazioni purtroppo ci sono pochi giovani e questo non aiuta; i modulari sono sempre gli stessi, i lavori non proseguono eccetto per alcune realta' come quella del Gas TT dove gli sforzi si vedono e a differenza di altre associazioni ho visto molti di voi zampettare freneticamente, lavorare, dedicarsi al pubblico. Il settore e' in fase di stanca. Un vero peccato. In ogni caso il problema economico la fa da padrone. In ogni settore se non si lasciano in tasca alle persone normali, alla massa per dirla volgarmente, un po' di soldini da spendere, i risultati non possono essere che questi.
Saluti Mauro

[Excalibur]

Secondo il mio modesto parere la crisi del settore è dovuta in massima parte al progresso, che orienta i giovani verso altri settori di svago e divertimento che non sia il modellismo, di qualsiasi natura, o genere esso sia e nel contempo allontana da ciò quello che riguarda la manualità, vedi come molti lavori artigianali siano spariti, o stiano sparendo.
Noi "attempati" da giovani non eravamo assistiti dall'elettronica, dai computers, dai videogames, se ricordate bene, i giochi noi li inventavamo con le nostre manine e quando qualcuno di noi, più fortunato degli alti, riusciva a metter le mani su un trenino elettrico non desiderava più nient'altro al mondo.

[Egidio]

Concordo in pieno la tua analisi Roby, ma anche quelle degli altri , anche secondo me , ho l'impressione che i giovani si dedichino di più ai " passatempi effimeri e tristi " ovvero freneticamente, agli schermini di cellulari , tablet e diavolerie elettroniche , piuttosto che ai lavori manuali, ( troppa fatica ! ) come questo hobby e giustamente come dici tu, non credo che sia soltanto il fermodellismo che da noi soffra, ma anche il plastimodellismo o navimodellismo ecc. Si sta perdendo sia la memoria storica delle nostre ferrovie, sia la voglia di fare e di conseguenza la fantasia e la creatività si sono ridotte di molto, ho l'impressione che nulla faccia più meraviglia, tutte le novità durano ben poco, fretta e noia stanno contribuendo in questo... noi abbiamo visto le belle epoche ferroviarie, le " belle atmosfere in castano isabella "...ora, per la maggioranza dei giovani un treno è solo un treno... insignificante... ci sarebbe da dire molto ancora ma mi fermo qui....che tristezza !

Sono d' accordo perfettamente con il parere espresso dall' amico Andrea. Soprattutto per gli ultimi concetti......... Saluti. Egidio.

[robiravasi62]

Io mi associo a Giuseppe Risso: le vicende di crisi di Maerklin Roco Fleishmann etc, "grandi case" che hanno subito riassestamenti etc non dipende da una contrazione del mercato? da una diminuizione di modellisti anche all'estero? Solo i giovani Italiani giocano col telefonino?
Che in Italia i fermodellisti siano pochi in numero e in percentuale rispetto altre nazioni è da quando ho l'età della ragione che lo sento e tocco con mano: mi è appena arrivato l'elenco dei soci del G1MRA (scala 1) per Italia:9 nomi(di cui uno ripetuto due volte e due inglesi che vivono in Italia), pagine e pagine di nomi per UK, Australia,Usa, addirittura svizzera (2 pagine intere),Germania etc. Meno di noi Cipro, Grecia...

Chi di voi non è mai stato deriso perchè gioca con i trenini? (l'ultimo è l'idraulico in cantiere (appassionato di auto...), ma con lui ne riparlereremo quando vorrà che gli emetta il certificato di pagamento...)

Come si possa entusiasmare gli altri non lo so, per me è dalla nascita che i treni mi piacciono e cerco di riprodurli, mi sembra una cosa naturale, ma evidentemente no. La soddisfazione di riuscire a creare con le proprie mani (e con la propria mente)... ma come si fa a non volerla provare?

Pubblicizzare cio' che si fa con entusiasmo,l' esempio, e Novegro mi pare un' occasione buona o, visto che guardano il telefonino, usare solo facebok e youtube? Non so.

[matteob]

Chi di voi non è mai stato deriso perchè gioca con i trenini? (l'ultimo è l'idraulico in cantiere (appassionato di auto...), ma con lui ne riparlereremo quando vorrà che gli emetta il certificato di pagamento...)

Come era la frase? Il riso abbonda sulla bocca degli s....!
A me fanno pena (e non ridere) chi tratta l'auto o la moto meglio di sua moglie o i suoi figli, come farebbe un teenager...
Sai quanti ne ho sentiti di pregiudizi da parte di chi non vede nulla di male avere la playstation, il drone, o giocherellare con l'iphone a 40 anni?
Comunque, secondo me, una buona parte che fa scoraggiare il giovane ad affacciarsi al modellismo è anche questo questo.
Ne è stato discusso anche in altri forum, con giovani "soli" e a disagio per colpa dei pregiudizi, visto che gli amici preferiscono evitare certe attività infantili.

[carlo mercuri]

Innanzitutto vi ringrazio per le risposte al mio post. Tutte molto interessanti, anche se, vorrei precisare, che non dò colpe a nessuno. Ho usato l'esempio della bussola non casualmente. Pur con tutta la buona volontà, la bussola si può perderla anche se animati da buone intenzioni. o, pur avendola, si può non seguirla a dovere e... perdersi.
Mettiamola così, si è persa la finalità e il soggetto della finalità. Verissimo invece, e sottoscrivo, che alcuni gruppi, come CMP e GasTT tra i pochissimi, stanno mantenendo bene i valori fondamentali. Il mio era un discorso che generalizza per forza di cose, altrimenti poi si diventa... prolissi. Qualcuno mi pare abbia frainteso, giudicando il numero dei visitatori a Novegro come dato che si ripercuote sull'aumento del numero dei fermodellisti. Purtroppo non è così, e non è così da decenni. In estrema sintesi, si potrebbe semplificare ulteriormente: tutte queste manifestazioni (e sono un'infinità), tutti questi sforzi dei soggetti interessati (FIMF, ASN, gruppi, associazioni, ecc) fanno molta scena, molto colore, molto folklore, ma poi non rimane niente. Quindi evidentemente c'è un'enorme contraddizione di fondo e più di qualche corto circuito. Credo che un gruppo possa cadere in questo errore ed essere in buona fede, il problema è se il concetto di fermodellismo (a chi non piace il termine se ne faccia una ragione perchè è l'unico corretto ed è nato proprio per specificare una categoria che, prima degli anni '50, non esisteva) viene "edulcorato" dalla Federazione che unisce categorie diverse creando essa stessa confusione all'origine. Probabilmente uno dei risultati negativi è proprio il calo degli appassionati.

Carlo

PS: lo stesso post è stato da me inserito su FB e le risposte sono state abbastanza contrastanti anche lì.

[Fulvio Zanda]

Io fortunatamente sento sempre meno la mancanza del fermodellismo e sempre più la mancanza della mia stratosferica Guzzi California.

Sento la mancanza delle persone e mai delle associazioni.

Cose viste e riviste in qualsivoglia campo associazionistico, sportivo, culturale etc.

Mi chiedo come potrebbe uno fare associazione col sottoscritto che ha sempre ragione ( io ), che è il più bello ( sempre io ), ed anche il più intelligente ( non voglio ripetermi ma chiaramente io ).

La mia Guzzona mi da sempre ragione, e quando non è così mi scaraventa a terra, a ragion veduta.

ciao

[lorelay49]

Ciao miticooooo

[Edgardo_Rosatti]

Io a Novegro non ci sono , ma queste foto mi dicono che, forse, il nostro pessimismo sui giovani e il ferromodellismo potrebbe essere eccessivo.
Di tre diorami premiati, vedo che i due presenziati sono opera di ferromodellisti molto giovani

Io c'ero e posso dire che anche l'autore del terzo diorama è giovane.

W i giovani modellisti a carattere ferroviario!

ED