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Sito e forum dedicati al fermodellismo, il nostro hobby viene praticato in molte maniere diverse, tutte ugualmente valide: hai un plastico? oppure sei un collezionista? oppure un semplice appassionato? Non esitare a scrivere nel forum, tutti gli interventi sono benvenuti... Postate foto e video del vostro plastico e chiedete aiuto per ogni problema o curiosità inerente al nostro hobby.
Oggi do uno sguardo più attento.
L'ho appena preso in edicola il fascicolo e devo leggerlo[:I]
Comunque basta ritagliare la sagoma della porta, e posizionarla tra gli stipiti.
Personalmente aggiungerei un paio di supporti ai lati in modo da farla stare bene in posizione bastano due listelli in legno o plasticard incollati sui lati per poter sorreggere la porta.
vedei qui http://forum.model-space.com/default.as ... ts&t=18099
Roby - In ogni fermodellista in enne c'è un po di masochismo.
Il fascicolo ancora non descrive il montaggio degli infissi, occorrere aspettare l'uscita della stazione per poi assemblare stazione e magazzino.
Le prime uscite in Germania differiscono leggermente dalle nostre, se non erro la stazione completa viene fornita col terzo fascicolo, da noi occorre attendere le prossime uscite
Nel terzo fascicolo sono contenute le istruzioni per assemblare il viadotto e gli attrezzi che occorrono per costruire il plastico.
Dal trapano a batterie, varie lime, pinze , morse, colori e colle.
Ma tornando al nostro magazzino sono state ricavate nei telai delle porte gli appositi incavi per farvi appoggiare la porta e incollarla, in alcuni punti vanno rifiniti per la presenza di piccole colature della resina.
Molto utile il filmato di YouTube postato da Francesco.
Consiglio di aspettare di avere anche il Fabbricato Viaggiatori per assemblare tutto in modo di non perdere pezzi.
Domani spero di dare un occhiata al viadotto da assemblare nel modo canonico in vero non molto difficile a parte dover stuccare la fessura di congiunzione ( se troppo ampia) dei tratti che formeranno il pavimento delle rotaie.
Qui si hanno due possibilità di rifinire il piano di appoggio delle rotaie, il primo più classico una volta fissate le rotaie possiamo depositare il ballast ( ghiaietta), o in alternativa costruire le grelle in metallo con plasticard . Non proprio facile per chi inizia la seconda alternativa.
Un consiglio tecnico, sui ponti o viadotti ferroviari non si dovrebbe mai fare le giunzioni delle rotaie al centro per evitare sviamenti o saltelli. In questo caso si può chiudere un occhio visto che la struttura del viadotto e scoperta quindi permette in caso di uno svio recuperare il rotabile, cosa più complicata con un ponte a travature che non permette di utilizzare le mani per il recupero.
link di youtube per il viadotto
Conservate i cartoncini che trovate sotto i fascicoli saranno molto utili più avanti per il paesaggio
diventano utili per livellare i vari piani, raccordare alcuni punti etc etc
Roby - In ogni fermodellista in enne c'è un po di masochismo.
Preso anch'io, non male nemmeno il ponte, sto' pensando di prenderne una seconda copia. (se la trovo)
Il magazzino si dovrebbe riuscire a metterlo sul lato opposto della stazione e il ponte... fa sempre comodo
Link per il tutorial fotografico http://forum.model-space.com/default.as ... ts&t=18168
la convenienza di questa raccolta che avendo prezzi bassi si possono prendere fascicoli in più per il plastico in questione o per futuri progetti
Roby - In ogni fermodellista in enne c'è un po di masochismo.
Ciao Roby
sopratutto con la tua esperienza puoi darci consigli su come renderlo meno plasticoso, quali vernici consigli di usare, non riesco a capire che pietra imiti.
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Questo è un lavoro in Z vi passo il link per avere più info topic.asp?TOPIC_ID=13933&whichpage=1
Ovviamente appena ho un attimo di tempo posto una mini guida come dipingere alcuni effetti senza uso di areografo e fare una finitura più naturale
Roby - In ogni fermodellista in enne c'è un po di masochismo.
La tecnica che utilizzo si basa sul utilizzo di colori opachi e filtri, come colori utilizzo per la base gli acrilici Life Color,Andreas,Polycolor mentre per i filtri oli e smalti molto diluiti
Roby - In ogni fermodellista in enne c'è un po di masochismo.
Si proprio questo, per filtri intendi i colori che vanno a riempire le cavità vero? anch'io uso colori life color ma ho problemi con i colori ad olio li ho comprati ma non so come si usano, finora ho utilizzato gli smalti ma quelli che ho non sono tutti acrilici ed il diluente è un po aggressivo sulle plastiche.
Visto che Sergio ha chiesto come migliorare la finitura per togliere l'effetto giocattolo degli edifici e lo meritano perchè non sono malaccio provo a postare una miniguida.
Per chi è alle prime armi e non ha mai provato a dipingere dei modellini ricordo che anche cosi da scatola sono più che dignitosi per un primo plastico, mentre per chi volesse cimentarsi nella pittura modellistica spero di fare cosa gradita.
Il primo passo è lavare il magazzino o qualsiasi modello in kit ( nelle scatole troverete tutti i pezzettini da assemblare su delle rastrelliere ) per eliminare tracce di unto o apposite polveri grasse per permettere il distacco delle rastrelliere dagli stampi che non fanno ben aderire la vernice sulla superficie.
procuratevi una bacinella abbastanza ampia da contenere il kit ( in modo da non perdere alcuni pezzettini) riempitela a metà di acqua tiepida e aggiungete del sapone liquido per piatti non troppo per non fare troppa schiuma difficile da risciacquare quando si insinua nelle cavità, utilizzate un pennello morbido ottimi quelli della barba che si trovano nei grandi magazzini di tipo economico non fanno staccare i particolari.
Sfregate delicatamente e risciacquate .
Roby - In ogni fermodellista in enne c'è un po di masochismo.
A questo punto con carta casa tamponate delicatamente il kit o le rastrelliere per eliminare le goccioline d'acqua, in alternativa getto del asciugacapelli freddo, aria compressa erogata da un aerografo o fate asciugare sotto una scatola il kit su carta casa per una notte.
Il coperchio serve per non far depositare la polvere sul kit.
Roby - In ogni fermodellista in enne c'è un po di masochismo.
Una volta che il kit è ben asciutto passiamo a controllare se vi sono difetti di stampa per eliminarli.
Sembra stupido fare questo lavoro dopo il lavaggio, ma proprio grazie al lavaggio si perde quella lucidità che non permette di notare le imperfezioni.
Ci attrezziamo di limette,carta vetro e taglia balsa per fare le rifiniture, molto poche quasi tutte a livello del bordo inferiore e nel interno degli stipiti.
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Roby - In ogni fermodellista in enne c'è un po di masochismo.
Nel rifinire l'interno delle porte non eliminate troppo materiale ma quanto basta in modo che non si noti troppo dalle finestrelle nelle porte.
In alcuni punti dove è stata ricavata la sede per incollare la porta occorre togliere alcuni rimasugli di resina con la punta del taglia balsa.
mentre sulla parete dove sono riportati alcuni mattoni occorre dettagliare la linea di divisione verso il fondo poco profonda.
Roby - In ogni fermodellista in enne c'è un po di masochismo.
Adesso procediamo a dare dei colori un po più realistici al nostro magazzino.
In genere muri,porte, tegole sono in finitura opaca e non lucida quindi provvediamo a cercare tra i colori modellistici per i mezzi militari o nei colori per artisti con finitura opaca.
Per un utilizzo a pennello trovo ottimi i colori acrilici Life Color , Andreas e Citadel che hanno una ottima opacità e finitura coprente.
In questo lavoro preferisco partire dai colori chiari.
Oggi passo solo il fondo in modo che dia la prima imprimitura in modo che una volta essiccata possa passare altre mani in modo di avere una buona finitura omogenea senza punti di decolorazione.
Tra una mano e l'altra conviene far passare una nottata.
I pennelli utilizzati oggi dei comuni sintetici sono un piatto n° 2 e un tondo n° 1.
Con il piatto passeremo la tinta sempre in un senso dal'alto verso il basso senza accavallare le passate in modo da non lasciare le striature, mentre il punta tonda per i dettagli o punti poco raggiungibili.
Come colore per le pareti ho scelto un giallo sabbia della Life Color più vicino alla finitura giallognola reale che si trova sulla stazione.
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Roby - In ogni fermodellista in enne c'è un po di masochismo.
Tornando alla verniciatura,
in questo lavoro non ho utilizzato un primer per alcuni motivi:
1) abbiamo già un fondo verniciato
2) le copie in resina una volta ben sgrassare vengono ben coperte dai colori acrilici
3) per non diminuire la definizione dei particolari in negativo che positivo. Purtroppo la vernice sintetica utilizzata rimane molto spessa appiattendo i dettagli.
Non conoscendo la resina utilizzata per il clone non ho rischiato utilizzando uno sverniciatore che avrebbe potuto intaccare la resina.
Roby - In ogni fermodellista in enne c'è un po di masochismo.