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Vegetarianismo od onnivorismo consapevole?

Quando non sai dove mettere una discussione ovvero non è fermodellismo.

Moderatori: liftman, Fabrizio

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coccinella56
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Vegetarianismo od onnivorismo consapevole?

#1 Messaggio da coccinella56 »

Ho appena terminato di leggere un saggio di un giovane scrittore americano, Jonathan Safran Foer, dal titolo "Se niente importa- perche' mangiamo gli animali?
Dire che mi ha colpito sarebbe riduttivo, non si tratta di un manifesto palesemente a favore del vegetarianismo o del veganismo ma quando hai finito la lettura la tentazione di aderirvi e' forte.
Si tratta essenzialmente di un libro di denuncia sui metodi adottati nell'allevamento intensivo di animali negli Stati Uniti, sul rapporto costo-benefici, gli effetti sull' ambiente, i costi sociali e le ripercussioni sulla salute degli individui, ma soprattutto tratta dell' estrema ed ingiustificata crudelta' normalmente applicata ad ogni specie allevata.
Confortato da dati e statistiche estremamente attendibili, l'autore auspica un abbandono della zootecnia intensiva,(oggi produce il 99 per cento della carne che consumiamo), per un ritorno all' allevamento brado, piu' naturale e sostenibile oltre che rispettoso della pur breve vita degli animali che poi mangeremo.
Alcuni dati sono sconvolgenti, con i cereali consumati dagli allevamenti intensivi nei soli Usa si potrebbero nutrire un miliardo e mezzo di persone, da lager nazista le descrizioni dettagliata sulla vita ed il percorso di macellazione di tutti gli animali.
Non sono vegetariano e penso che non lo saro' mai, allevo poche galline e conigli che faccio vivere comodi e ben nutriti, poi li sopprimo anche se con non poco dispiacere, comunque questa lettura sara' per me sicuramente uno stimolo a considerare meglio la provenienza delle proteine che consumero' da qui in avanti, magari evitando la grande distribuzione e cercando allevamenti con condizioni di vita animali piu' "umane".


Ciao Valerio.

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liftman
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Re: Vegetarianismo od onnivorismo consapevole?

#2 Messaggio da liftman »

L'argomento è interessante, ma è estremamente più complesso di quanto possa apparire. Se la zootecnia intensiva copre il 99% del fabbisogno, abbandonarla in favore di un qualsiasi altro modello di allevamento, lascerebbe qualcuno senza mangiare...
E' vero che ci sono milioni di persone che non hanno da mangiare, ma questo allarga ancora il problema. Utopisticamente se si considerasse che ognuno (inteso come nucleo famigliare) avesse la sua casetta, il suo orticello e qualche animale (quindi del terreno a disposizione), fatti 2 conti, verrebbe fuori che qualche miliardo di persone non avrebbe risorse per vivere.

Questa è la ragione per cui le casette pian piano hanno lasciato il posto ai "casermoni", e i "pollai" sono diventati in pratica grandi come paesi. C'è anche da considerare l'egoismo innato dell'essere umano, per cui, al fine di guadagnare sempre di più, non si sta più a guardare il "capello". Che poi si possa e si debbano eliminare crudeltà gratuite non ci piove, ma per tornare ad un modello di vita e di produzione "sostenibile", dovremmo eliminare dal pianeta un paio di miliardi di persone....
Ciao!
Rolando

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matteob
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Re: Vegetarianismo od onnivorismo consapevole?

#3 Messaggio da matteob »

liftman ha scritto:

L'argomento è interessante, ma è estremamente più complesso di quanto possa apparire. Se la zootecnia intensiva copre il 99% del fabbisogno, abbandonarla in favore di un qualsiasi altro modello di allevamento, lascerebbe qualcuno senza mangiare...

E' vero quello che dici... ma personalmente alzerei il tiro verso gli sprechi! In America sono il pane quotidiano. Poi chiedi a chi lavora nei vari McDonald's in una giornata quanti hamburger buttano... Poi proporziona quanta energia (elettrica e acqua) è stata utilizzata per produrne uno solo... E' un discorso di etica per i poveri animali costretti a stare in massa su dei mini box nutriti di ormini, antibiotici e foraggio (speriamo), ma l'impatto che tutto questo ha sulla terra è devastante. Il problema rimane perchè la distribuzione dei beni non è proporzionata e chi ha già avrà ancora e ancora mentre chi domanda non avrà nulla anche se i pollai sono diventati casermoni.
Matteo

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liftman
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Re: Vegetarianismo od onnivorismo consapevole?

#4 Messaggio da liftman »

Gli sprechi per chi vende ci saranno sempre, piuttosto si dovrebbe "lavorare" anche sugli sprechi dei singoli, ma qua si tratta di cambiare la mentalità della gente, e non è per nulla facile. Io mi sono reso conto di quanto buttiamo via di "avanzi", da quando abbiamo la raccolta differenziata.
Per ridurre gli sprechi basterebbe acquistare meno, cucinare quello che basta, mangiare meglio. Purtroppo è impossibile. :cool:
Ciao!
Rolando

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Giacomo
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Re: Vegetarianismo od onnivorismo consapevole?

#5 Messaggio da Giacomo »

Rolando, impossibile non è, diciamo molto difficile, questo sì.... lo stato attuale delle cose è stato generato, almeno secondo me (ma non credo di essere troppo di fuori...) dai comportamenti acquisiti negli anni del boom economico, in cui tutto era abbondante, e magari anche a prezzi tutto sommato abbordabili, per cui si acquistava più di quello che serviva, e se poi avanzava... butta via tanto c'è ancora..... con tutto quel che segue, allevamenti intensivi perchè ormai alla "fettina" non si può più rinunciare, tralasciando altri tagli di carne altrettanto buoni, ma meno "nobili".... le verdure e la frutta devono essere belle, grosse e lucide sennò non son buone (e invece magari più son brutte più son buone...) e così danzando.... ormai queste abitudini sono radicate, poi mettici il sempre meno tempo dedicato al cucinare e al pranzare in famiglia, spesso sotituito dal paninazzo e birra e caffè consumato di corsa in una tavola calda nella "pausa pranzo" (arghhhhhhh...... ).... la pubblicità poi da il colpo di grazia, se non mangi quei prodotti non sei "in".... sigh.... ma volete mettere una bella colazione all'italiana consumata in santa pace ? O un intervallo a mezza mattinata con un bel panino con il prosciutto (quello bono) e un bel bicchierin di vino? Io quando posso lo faccio ancora (e per fortuna in Toscana ancora c'è una forte tradizione culinaria) ma mi accorgo che i giovani invece scelgono altre strade.....
Giacomo - free climber modellista, attore, motociclista ecc ecc...

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liftman
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Re: Vegetarianismo od onnivorismo consapevole?

#6 Messaggio da liftman »

il problema di "educare" una famiglia ad un modo di vivere non dico più sano, ma meno sprecone non è semplice da risolvere. In casa mia siamo 4 ed ognuno ha gusti diversi, quindi conciliare già pranzo e cena in modo da limitare gli sprechi è difficile.
Se è difficile per una famiglia, figuriamoci per una città, una regione, una nazione, un continente...
Ciao!
Rolando

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coccinella56
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Re: Vegetarianismo od onnivorismo consapevole?

#7 Messaggio da coccinella56 »

Come tu ben intuisci Rolando il punto di partenza e' la famiglia, intendiamoci la soluzione forse non esiste, la domanda sempre piu' grande di cibo a prezzi sempre piu' bassi ha portato a questo punto di difficile ritorno, la colpa e' di noi consumatori, guardate la prossima volta che andate al supermercato, le uova piu' costose,(quindi potenzialmente migliori), costano 50 centesimi cadauna, con 4 di queste uova potete comprare un pollo da carne che probabilmente non ha piu' di 40 giorni od una gallina ovaiola che non piu' remunerativa perde il suo valore.
Matteo paradossalmente questo sistema ha favorito le classi meno abbienti favorendo il progressivo abbassamento dei prezzi al consumo, quindi meno si paga piu' si compra, non siamo ai livelli degli Usa ma se continuiamo cosi' ci arriveremo presto alla faccia della dieta mediterranea.
Ciao Valerio.

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aborotto
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Re: Vegetarianismo od onnivorismo consapevole?

#8 Messaggio da aborotto »

Ho lavorato per un periodo non troppo lungo con alcuni macelli, per lavoro. Ho abbandonato da subito quell'approccio e ho cessato di mangiare carne circa 2 anni e 6 mesi fa. Ero un gran mangiatore di carne. Nel frattempo ho fatto degli esami per un profilo dietologico iniziato circa 8 mesi fa, sempre in funzione di un miglior approccio a cibo sano. In 3 occasioni...con medici diversi, mi è stato detto che cessando di mangiare carne o comunque mangiando lo stretto necessario ( comunque ora integro le proteine animali con il pesce di cui vedo di valutarne provenienza e modo di pescato ) mi sono evitato diversi tipi di malattie, non ultima la gotta. Sono anche contento di aver approcciato un po al cibo scardinando un mio classico copione..tramandato dalla mia famiglia. Ho dato il mio centesimo al topic.
Ps sto molto bene, fisicamente ho guadagnato ore di riposo ( la carne mi rendeva alcune notti insonni per ia della digestione ) e sono molto meno spossato.

Ciao
Andrea
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coccinella56
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Re: Vegetarianismo od onnivorismo consapevole?

#9 Messaggio da coccinella56 »

Anche se resterò onnivoro riconosco che questo si chiama essere coerenti con se stessi, oltre che fisicamente ti sentirai meglio mentalmente e comunque ti ammiro per la tua scelta consapevole.
Ciao Valerio.

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